10.5.08
Roberto De Giosa: l’andata sarà decisiva.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Passano i giorni e si avvicina il primo match spareggio contro il Lecco. In attesa della gara fissata per il 18 maggio in Lombardia in casa Paganese si continua a lavorare per questo ultimo sforzo prima del rompete le righe. 180 minuti che potrebbero salvare una stagione negativa. Battere il Lecco permetterebbe alla Paganese di salvare il campionato. La C1 è una categoria importante non solo per la tifoseria ma anche per la città che si è stretta intorno ai colori azzurri. Si giocherà con il vantaggio del miglior piazzamento anche se però non bisogna abbassare la guardia e far calare la tensione onde evitare di mandare tutto in fumo. Vieri e Savoldi sono attaccanti temuti anche se la Paganese può pregiarsi del vanto di avere nel reparto arretrato il fiore all'occhiello. Roberto De Giosa è uno degli uomini più esperti e rappresentativi tra i difensori. Il suo carisma e la sua esperienza hanno contribuito al tutto. «Quest'anno diverse cose non sono andate come tutti si aspettavano. L'importante è che alla fine siamo riusciti ad evitare la retrocessione diretta in C2 ed adesso possiamo giocarci tutte le nostre carte nei play out». Per lui un legame particolare con la città di Manfredonia. «Ci ho giocato a Manfredonia diversi anni e poi ho trovato anche l'amore. Mi spiace per la retrocessione del Manfredonia però io adesso sono un calciatore della Paganese e devo fare il bene della mia squadra». Quell'errore contro il Verona ancora lo tormenta. «Devo ammettere che dopo quell'errore mi sono venuti in testa tanti pensieri. Non me lo sarei mai perdonato se ci fosse costato la retrocessione. Per fortuna siamo stati bravi nel riprenderci e poi a finire il campionato in crescendo». Sul Lecco aggiunge. «È una squadra composta da ottimi calciatori. Il loro miglior reparto è l'attacco. Uomini come Savoldi e Vieri riescono a castigarti su ogni distrazione. Noi però siamo consapevoli delle difficoltà ma nello stesso tempo siamo convinti che non abbiamo nulla in meno di loro. Poi non dimentichiamoci che abbiamo il vantaggio di un piazzamento migliore e quindi a parità di risultato avremo la meglio. I play out sono gare particolari. Se sbagli sei fuori. Siamo concentrati e convinti che possiamo farcela». De Giosa è convinto che una parte importante la giocherà la tifoseria. «Giocare a Pagani non è facile per nessuno. Il nostro pubblico è molto caloroso ed è capace di trascinarti anche nei momenti difficili. Sono certo che già a Lecco verranno in tanti e ci sosterranno. Dobbiamo a mio avviso gestire bene la gara di andata. Dopo un campionato dove abbiamo sempre rincorso adesso ci troviamo noi a gestire un vantaggio. Stiamo lavorando anche su questo. Il mister è una persona preparata che sa il fatto suo e fin dalla ripresa degli allenamenti ci ha catechizzati per affrontare al meglio questo impegno». Sul mancato approdo a gennaio in B non ne fa un dramma. «Mi sento lusingato delle offerte che sono piovute alla società nel mese di gennaio. Però adesso voglio pensare solo alla salvezza della Paganese perché c'è tempo per pensare al futuro». Intanto, la squadra si allenerà anche oggi. Domenica mattina è prevista una gara amichevole in famiglia contro gli Allievi.
IL MATTINO