VASTO. Il Pescara all'Aragona di Vasto supera 1-0 la Paganese ed infila il sesto risultato utile consecutivo. Una striscia di risultati entusiasmante che consente agli adriatici di arrivare a due sole lunghezze dalla zona play-off. Un motivo in più di rammarico per la stagione positiva che poteva essere e che probabilmente non sarà a causa di ritardi e nefandezze da parte di dirigenze presenti e passate.
Questo anche in considerazione delle qualità non eccelse fin qui dimostrate dalle compagini del raggruppamento B di seconda divisione. Un campionato, senza timore di essere smentiti, dai valori tecnici alquanto mediocri.
Per l'ennesima volta la squadra, scesa in campo più tranquilla probabilmente per le voci riguardo l'ingresso di una nuova proprietà anche se non a brevissimo tempo, hanno lasciato alle spalle le delicate vicende societarie.
Ennesima prova di carattere degli uomini di Galderisi. Più forti della sfortuna e delle tante difficoltà incontrate in questo inizio di stagione. Anche con la Paganese l'ex tecnico di Foggia e Giulianova è stato costretto a rinunciare a diversi elementi importanti. Su tutti Romito, Giuliano, Verratti, De Sousa e Bazzani.
I tre punti, inoltre, sono giunti al cospetto di una compagine caricata da ben tre successi consecutivi. Un risultato tutto sommato giusto per i valori tecnici espressi in campo. Bene il Pescara sia nel primo sia nel secondo tempo. Così così la Paganese, comunque generosa, arrivata all'Aragona apparentemente con il solo intento di riportare a casa un pareggio.
Avvio equilibrato con leggero predominio da parte degli ospiti pericolosi al quinto giro di orologio. Di Cosmo trova il corridoio giusto per Esposito che da ottima posizione trova Indiveri reattivo nel respingere la sfera.
Al 25esimo minuto doppia occasione favorevole per il Pescara. Nella prima Di Vicino non inquadra lo specchio della porta. Sulla seconda un minuto dopo Pantanelli respinge una conclusione di Zeytulaev.
120 secondi più tardi gli abruzzesi creano le avvisaglie del vantaggio con ancora Pantanelli strepitoso nel salvare su Simon. Punto dell'uno a zero che giunge al minuto 30. Pasticcio della retroguardia paganese e Simon a tu per tu con l'estremo difensore ospite non sbaglia.
Nella ripresa la Paganese si rende maggiormente pericolosa rispetto la prima frazione di gioco. Il Pescara dal canto suo è abile in azioni di ripartenza rapide.
Al 50esimo per gli ospiti Taccola in acrobazia sugli sviluppi di un calcio piazzato non inquadra lo specchio della porta. Quattro minuti più tardi Di Cosmo lanciato a rete viene anticipato dalla tempestiva uscita bassa di Indiveri. Nell'occasione il portiere biancazzurro resta qualche minuto a terra prima di rialzarsi senza conseguenze.
Dopo una conclusione errata di Mendil al 70esimo gli abruzzesi vanno ad un passo dal raddoppio. Traversone dalla destra di Felci per l'accorrente Zeytulaev che colpisce clamorosamente il palo.
Il Pescara non senza difficoltà porta a casa i tre punti. Al 94esimo l'ultimo sussulto del match con Taccola, lasciato libero da marcature in area, che non trova il tempo giusto per la battuta a rete.
Nel Pescara Galderisi, che ha rinunciato dal primo minuto a Cardinale, ha confermato il 4-4-1-1 delle ultime domeniche. Indiveri in porta preferito a Prisco. Linea difensiva a quattro con Pomante e Siniscalchi centrali, Vitale a sinistra e Camorani sul versante destro. A centrocampo Stella e Ferraresi centrali con Felci e Zeytulaev a presidiare gli esterni. In avanti Di Vicino trequartista a supporto dell'unico terminale offensivo Simon. In corso d'opera hanno fatto il loro ingresso in campo Cardinale, Sembroni e Pisciotta.
Nella Paganese mister Capuano ha optato per un versatile 3-5-2 con il seguente undici titolare: Pantanelli, Imparato, Bacchi, Caracciolo, De Giosa, Taccola, Esposito, Berardi, Di Cosmo, Tisci e Capodaglio.
Ha diretto l'incontro Massimiliano Irrati di Pistoia.
Per quanto riguarda la società non si segnala alcuna novità. Ieri all'Aragona erano assenti tutti i dirigenti facenti parte del cda del sodalizio di via Pertini. Dei vari Marin, De Luca, Ercoli e del mediatore Rizzuto si sono oramai persi i contatti da parecchi giorni. Tutti, con ogni probabilità, attendono direttive dalla fantomatica Eurocat Sa.
Non resta dunque che aspettare la fatidica data del 20 novembre prossimo. Il tale data il cda delibererà o meno l'aumento di capitale di almeno un milione e mezzo di euro.
Al momento i giocatori dal mese di luglio hanno percepito un solo stipendio. Collaboratori del settore giovanile, staff tecnico, sanitario etc non hanno i loro giusti compensi da cinque mesi. Una situazione alla quale ovviamente dovrà essere posto un freno al più presto.
primadanoi.it