Sesto risultato utile consecutivo per il Pescara che esce per la quinta volta imbattuto dal campo neutro di Vasto. All’Aragona i biancazzurri hanno infatti realizzato 13 punti, con quattro vittorie e un pareggio.
Contro la Paganese si è vista una gara sostanzialmente equilibrata nei primi dieci minuti, con le squadre corte a centrocampo, ma subito dopo è stata evidente la supremazia del Pescara che ha vinto meritatamente. Nel 2’ è la Paganese a rendersi subito pericolosa con un tiro in corsa di Esposito deviato in angolo da Indiveri. A impensierire i campani ci pensano prima Di Vicino al 25’ - tiro a girare dal limite dell’area - e poi Zeytulaev al 26’ - destro respinto da Pantanelli-. Al 27’ Simon calcia debolmente e il portiere della Paganese blocca in due tempi. Ma l’azione è solo il preludio al gol, che arriva al 31’. Su punizione di Di Vicino, il centravanti argentino nella mischia anticipa tutti e di sinistro infila in rete da distanza ravvicinata: è il suo terzo gol. Alla ripresa, nonostante alcuni assalti alla porta biancazzurra dei campani, insidiosi fino agli ultimissimi minuti, è il Pescara a sfiorare più volte il raddoppio. Protagonista Zeytulaev che in un’occasione colpisce il palo e in un’altra, sull’ennesimo cross dell’ottimo Felci, si fa deviare il tiro da Pantanelli.
Termina con un’importantissima vittoria per i biancazzurri una gara nella quale tutta la squadra ha mostrato ancora una volta carattere, compattezza e grande spirito di sacrificio.
Ufficio stampa Pescara Calcio
