12.1.09
Foligno-Paganese 3-0: falchi alla riscossa.
Tre gol alla Paganese galvanizzano l’ambiente, migliorano la classifica e gettano le basi per una positiva trasferta a Taranto nel prossimo turno.
FOLIGNO - Si dice che nel calcio, a contare davvero, siano i risultati: se è così, della prima vittoria della gestione Indiani il Foligno deve gioire per il passo in avanti fatto in classifica. Un passo che consente ai falchetti di mettere tre punti tra la sua terz’ultima posizione e la penultima della Pistoiese e solo due dalla quart’ultima della Juve Stabia. Una posizione decisamente migliore rispetto a quella precedente, quindi. Anche se in coabitazione con il Taranto. E domenica prossima, proprio a Taranto, il calendario prevede uno scontro salvezza di prim’ordine: chi vince potrebbe tirarsi subito fuori dai guai. Insomma, il Foligno di ieri, vincendo con un bel 3-0 sulla Paganese (non succedeva dal 21 settembre, 112 giorni fa) ha dimostrato d’avere forza e grinta per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica anche se non ha quel bel gioco che molti vorrebbero.
Il lavoro di Indiani, comunque, si è visto. Nella testa più che nelle gambe, anche se quelle di De Paula hanno “ballato” e fatto ballare al centro dell’area avversaria come solo i brasiliani sanno fare. Ed è stato proprio lui, dopo una decina di minuti, a mandare in visibilio i tifosi della curva e quelli della gradinata mettendo dentro un bel pallone ricevuto da un lancio millimetrico di Coresi. Era la svolta. Perchè da quel momento si è visto che tutto l’Enzo Blasone credeva nella vittoria. Il tifo è tornato come quello del passato, la grinta in campo pure e persino la panchina (con Franco Soli tornato a fare lo speaker e il ddirettore sportivo Federico Cherubini seduto accanto ai giocatori) ricordava quella dell’anno della salvezza in C2.
Con una squadra che pian piano prendeva in mano le redini del gioco (facilitata anche dalle dismissioni del primo giorno di calciomercato fatte dalla Paganese) anche i tifosi si sono lasciati andare a cori più divertenti che incisivi. E così, proprio nella domenica in cui la città festeggiava la Madonna del Pianto, c’è stato chi ha lanciato l’«osanna nell’alto dei cieli per l’uomo venuto nel nome del signore». Il raddoppio di Coresi, a un minuto dalla fine del primo tempo, ha chiuso i giochi anche perchè la Paganese non è mai sembrata in grado di impensierire i falchetti. Che hanno ottenuto la tripletta nei primi minuti della ripresa delle ostilità, firmata da Coresi che così ha messo a segno una doppietta, con una pennellata alla Del Piero. Nel frattempo la Paganese ha perso due uomini, espulsi dall’arbitro, e la partita è finita tra gli applausi ma con la delusione per il mancato abbraccio tra i giocatori e la curva.
Il prossimo turno prevede i falchetti in trasferta a Taranto. Ed è nel cuore della Puglia siderurgica che il Foligno di Indiani è chiamato alla grande prova. Bisogna vedere se Conti tra i pali; Pencelli, Gusatalvino e Lispi sulla line adella difesa; Baldanzeddu, Furiani, Signori e Petterini nella parte centrale del campo; Coresi dietro la coppa d’attacco formata da Turchi e De Paula saprà reggere a spinte ben più serie rispetto a quella di ieri. Ma per farlo deve coordinare le gambe con la testa.
Il Messaggero