Le zebre tornano dalla lunga kermesse di Pagani con il primo pareggio esterno stagionale.
S’è trattato di una gara non entusiasmante, scarna di emozioni, nel corso della quale le predisposizioni difensive hanno soffocato quelle offensive.
I padroni di casa, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale - indispensabile anche per allentare le crescenti tensioni della piazza - sono partiti a razzo e nei primi 15/20 minuti hanno imposto il loro gioco salvo poi accusare la logica flessione e cedere spazio ai bianconeri che si sono resi pericolosi con Ferrari prima e Cristiani poi.
L’intervento del portiere campano su quest’ultimo ha fatto gridare al rigore ma la decisione arbitrale di lasciar correre è condivisibile.
Nella ripresa Fiale e compagni hanno egregiamente contenuto le velleità degli avversari che hanno avuto la loro unica occasione al 19° con Tortori che però ha concluso di poco alto da dentro l’area.
Anche i locali hanno avuto da ridire per un paio di episodi accaduti (diremmo “cercati”) nell’area viareggina, ma l’ottimo sig. Magno di Catania li ha ben gestiti sorvolando sui tuffi senza farsi condizionare dall’ambiente sì caldo ma sostanzialmente corretto.
Soddisfazione, dunque, nell’entourage bianconero per il punto cercato ed ottenuto su un campo insidioso dal quale – nel prosieguo del campionato - sarà sempre più difficile uscire indenni.
Fra le zebre da ricordare il buon debutto in prima divisione di Luca Babbini che ha egregiamente sostituito l’infortunato Ravaglia ancora sofferente per la “vecchina” rimediata a Perugia.
La lunga trasferta – 14 ore di pullmann complessive intermezzate da pranzo all’andata e cena al ritorno a Fiano Romano – s’è conclusa lunedì alle 2 del mattino passate.
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