30.6.09

Nello Gambi, un altro gradito ritorno.



Difensore esterno sinistro, nato a Gioia Tauro (Rc) il 6 gennaio 1986, è cresciuto calcisticamente nel Settore Giovanile della Reggina con la quale ha disputato il campionato Giovanissimi Nazionale (stagione 1999/00), Allievi Nazionale (stagioni 2000/01 e 2001/02) e Primavera (stagioni 2002/03, 2003/04 - 1 rete, 2004/05 - 1 rete ) dove ne è divenuto poi il capitano. Nel campionato 2004/05, Mazzarri, tecnico granata, lo convoca in prima squadra (serie A) portandolo con sé in panchina per lo spareggio salvezza con il Lecce. Nella stagione successiva il passaggio al Montichiari in C2 prima del trasferimento, a settembre, in D, alla Vibonese dove colleziona 33 presenze. Si arriva così al 2006/07 quando, in C2, veste la maglia della Paganese contribuendo, con le sue 17 presenze (più 4 nei Play Off), al salto di categoria. Nel 2007/08 è ingaggiato, in C1, dal Taranto ma la sua avventura in terra pugliese ha breve durata così, ad ottobre, si accorda, in C2, con il Melfi. 23 i suoi gettoni di presenza, seguiti dai 33 del campionato appena concluso.

Gianluca Russo - paganese.it

Ufficiale: ingaggiato Nello Gambi.

La Paganese Calcio 1926 comunica di aver ingaggiato, con
contratto annuale, l'esterno sinistro Nello Gambi, nato a
Gioia Tauro (RC) il 06/01/1986.
Come per Izzo ed Ibekwe, anche per Gambi si tratta di un
ritorno, infatti il difensore calabrese dopo essere
cresciuto nelle giovanili della Reggina, ha già indossato
la maglia azzurrostellata nella stagione 2006/07, anno della
storica promozione nell'allora Serie C1. Nelle due
successive annate, ha militato nelle fila del Melfi (Seconda
Div.), collezionando complessivamente 55 presenze.

Ecco le prime parole del neo-difensore azzurrostellato:


Innanzitutto bentornato, finalmente è arrivata questa
fumata bianca...


"Grazie! Sono felicissimo, volevo fortemente vestire di
nuovo questa maglia e grazie a mister Palumbo, il Direttore
D'Eboli ed il Presidente Trapani, sono riuscito nel mio
intento. Non vedo l'ora di iniziare e ritornare ad
impegnarmi al massimo per questi colori, che porto sempre
nel cuore".

Nello come si è sviluppata la trattativa? Ad un certo
punto l'ipotesi di un tuo ritorno a Pagani sembrava ormai
tramontata, cos'è successo?


"C'era stato già un contatto con il Presidente e con il
Direttore una quindicina di giorni fa, durante il quale
avevo dato la mia piena disponibilità per il trasferimento
alla Paganese. So che stavano vagliando diverse soluzioni
per quel ruolo, poi oggi si è sbloccata la trattativa ed
ho messo nero su bianco"

Nello ritorni a Pagani dopo due anni di lontananza.
Emozionato?


"Sto vivendo una bella sensazione. Pagani mi è rimasta nel
cuore, porto ancora dentro quei momenti indelebili della
finale play-off con la Reggiana. Spero di poter rivivere
nuovamente emozioni del genere con questa maglia".

Nella rosa attuale ritroverai molti compagni di quella
memorabile stagione, oltre a mister Palumbo, il quale ha
caldeggiato il tuo ritorno...


"Si, sono contento di ritrovare alcuni compagni di quella
splendida avventura, oltre a Mister con il quale ho lavorato
anche lo scorso anno. Che dire, ci sono tutte le condizioni
per far bene, ed il mio impegno in tal senso, sarà come
sempre il massimo".

www.paganesecalcio.com

Pillole di mercato dal nord.

Parte ufficialmente domani la sessione estiva del calciomercato, giorno che sarà prevalentemente dedicato alla formalizzazione delle operazioni concluse nelle settimane scorse. Quella appena terminata, invece, è stata la settimana in cui l'attenzione degli operatori di mercato è stata tutta, o quasi, rivolta alla definizione delle tante comproprietà; laddove non si addivenuti ad un accordo ci hanno pensato le buste a risolvere le questioni più spinose.
Tra le società più attive sul mercato nel raggruppamento settentrionale c'è senza dubbio il Verona, con diverse comproprietà risolte e tanti affari avviati e prossimi alla conclusione. Il dg Bonato, infatti, ha riscattato dal Chievo l'altra metà del cartellino del centrocampista Stefano Garzon (27), mentre il club del presidente Campedelli risolve in proprio favore le compartecipazioni relative al difensore Leonardo Moracci (21) ed al centrocampista Marco Parolo (24); ritorna al Chievo, per fine prestito, anche l'attaccante Domenico Girardi (24). Accordo raggiunto, inoltre, tra le due società veronesi per il trasferimento in prestito all'Hellas del giovane centrocampista Burato (19). Sempre in casa Verona, rinnovata con l'Atalanta la comproprietà del centrocampista Luisito Campisi (22) che pertanto vestirà la maglia gialloblù anche nella prossima stagione. Trattativa ben avviata, infine, per l'acquisto del centrocampista del Sassuolo, Filippo Pensalfini. Altra società molto attiva in questa fase del mercato è il Pergocrema. Il club cremasco, infatti, ha perfezionato l'ingaggio del portiere Simone Colombi (18) e dell'attaccante Valerio Anastasi (19), rispettivamente da Atalanta e Chievo ed ha rinnovato la comproprietà col Carpenedolo per il bomber Giuseppe Le Noci (27). L'opera di rafforzamento del Pergocrema continua, inoltre, con l'ingaggio dal Derthona (D) dei difensori Denny Magnè (19) ed Alessandro Volpini (19), mentre dall'Empoli arriva in comproprietà il difensore Nello Panariello (20) che ha militato tra le fila della Giacomense nella stagione appena conclusa. Risoluzione delle comproprietà anche per la Spal, che rinnova le compartecipazioni dei centrocampisti Martucci (21), Cortesi (22) e Gasperi (21) rispettivamente con Genoa, Bologna e Brescia. In casa Lecco, dopo l'ufficializzazione della cessione delle quote sociali dal Presidente Romano alla nuova proprietà formata da tre gruppi imprenditoriali di Lecco, inizia a prendere forma il progetto tecnico per la prossima stagione, è arrivata, infatti, l'ufficializzazione dell'ingaggio di Oscar Magoni quale tecnico della prima squadra; Magoni, ex centrocampista del Napoli, ha guidato il Renate fino alle semifinali play-off di serie D. Anche a Monza, dopo il passaggio di proprietà, si inizia a programmare il futuro; l'allenatore dei brianzoli per la stagione 2009/10 sarà Roberto Cevoli (ex tecnico del Foligno). Ufficializzato anche il nuovo allenatore del Ravenna che sarà quel Vincenzo Esposito (ex trainer della Primavera dell'Inter) che nei giorni scorsi era stato accostato proprio alla panchina del Monza; Esposito sostituirà Atzori, passato al Catania, ed avrà il compito di condurre la compagine ravennate alla promozione in B dopo la cocente delusione della stagione appena conclusa. Intanto, come prevedibile ed ampiamente annunciato, l'attaccante Davide Succi, in comproprietà tra Ravenna e Palermo, è stato riscattato dai rosanero. La Reggiana, sconfitta ai play-off al pari proprio del Ravenna, ha perfezionato l'ingaggio dal Catania del centrocampista Francesco D'Amico (20), mentre gli etnei risolvono in proprio favore le comproprietà relative ai centrocampisti Andrea Catellani e Rosario Bucalo (20). Sembra, inoltre sfumare, l'arrivo in maglia granata del centrocampista Stefano Pondaco (20); il calciatore, punto di forza della Primavera della Sampdoria, si trasferirà, con ogni probabilità, al Portogruaro che sembra aver superato gli emiliani nella trattativa col club blucerchiato. Restando ai veneti da segnalare in uscita, oltre la cessione di Ibekwe alla Paganese con la formula della comproprietà, anche la più che probabile partenza dell'attaccante Giovanni Abate (25) che sembra essere molto vicino al Mantova. Diverse partenze da segnalare anche tra le fila della Pro Patria. Dopo il tecnico Lerda, sedutosi sulla panca del neopromosso Crotone, è la volta dei centrocampisti Do Prado (27) e Daniele Dalla Bona (25) finiti rispettivamente al Cesena ed al Cittadella in serie B. Il neo ds del Rimini Gabriele Zamagna ha individuato in Mauro Melotti, ex allenatore della Massese, l'uomo giusto a cui affidare la guida tecnica della squadra per la prossima stagione. Zamagna, inoltre, ha provveduto a rinnovare le comproprietà del centrocampista Davide Mattini (27) col Palermo e del difensore Michele Rinaldi (22) con l'Atalanta. Prima operazione in entrata per il neopromosso Varese, che acquista dalla Fiorentina, con la formula della comproprietà, il giovane attaccante Stefano Del Sante (22). Primo colpo in entrata anche per il Lumezzane che ingaggia dalla Lazio, con la formula del prestito, il centrocampista classe '88 Antonio Cinelli. Perfezionato, infine, il passaggio della proprietà del Venezia dai fratelli Poletti all'imprenditore iraniano Golban con la contestuale ricapitalizzazione e ripianamento dei debiti della società lagunare.

Alfonso Belsito per Paganese.it

29.6.09

Scarpa: "La maglia azzurrostellata la porto nel cuore".



Con l'apertura delle buste la Paganese ha riscattato dalla Salernitana Francesco Scarpa, uno dei trascinatori della promozione in C1 di due anni orsono e della sofferta salvezza ai play-out contro il Lecco.

Allora Francesco, dopo un anno in B giocato su buoni livelli sei tornato alla Paganese, quali sono le tue sensazioni.

-" Ti dirò, un po' sono rimasto stupito, diciamo che dopo una stagione positiva a livello personale pensavo che ci fosse maggiore determinazione per farmi rimanere in maglia granata."

Una determinazione che ha mostrato di avere più la Paganese...

-" Beh certo, anche rapportando le due offerte dal punto di vista economico la Paganese ha certamente dimostrato di avere maggiore considerazione del Francesco Scarpa calciatore. Ma su questo non ho avuto mai dubbi, non finirò mai di ringraziare il presidente Trapani ed il direttore D'Eboli per l'opportunità che mi hanno concesso, oltre al fatto di avermi trattato sempre come un figlio. E' grazie alla Paganese che ho avuto modo di dimostrare che avevo capito gli errori del passato e di vivere diciamo una seconda carriera calcistica."

Un giorno ci dicesti che spesso pensavi: "Chissà se mai un giorno indosserò una maglia con il mio nome stampato sulla schiena...". Desiderio esaudito... ma al momento ti resta di nuovo solo il numero...


- (Risata) " Si è vero, ci pensavo spesso perchè in passato ci ero andato sempre vicino...ma poi ogni volta qualcosa andava storto. Almeno per un anno ci sono riuscito, per il futuro vedremo poi cosa succede..."

A proposito di futuro... cosa c'è nel futuro di Francesco Scarpa ?

- " Sono sincero, al momento non ci penso, sono un giocatore della Paganese ma ora ho solo voglia di andare in vacanza. E' stato un anno duro, lungo e con tanti problemi. Alla fine siamo riusciti a centrare l'obiettivo e personalmente sono contento dei risultati ottenuti. Alla prima esperienza ho segnato 6 reti e per un "debuttante" non è poco. Il mio desiderio è quello ovviamente di poter continuare a giocare in serie B ma al momento sono sereno. Poi insieme alla società, con la quale c'è una stima reciproca ed incondizionata, valuteremo le eventuali offerte da parte di altre squadre."

Dopo Palumbo, Izzo, Ibekwe...anche Scarpa è pronto a rivestire la maglia della Paganese ?

- " I colori azzurrostellati mi sono rimasti nel cuore ma a questa domanda preferisco non rispondere...al momento comunque mi sento un giocatore della Paganese".

Un'ultima battuta, il ricordo piu' bello di questo anno in serie B ?

- " E' stata un'esperienza fantastica, mi sono ritrovato a giocare con calciatori importanti e come ti ho detto sono stato contento di aver dimostrato di potermela giocare. Comunque il primo gol contro l'Ancona penso sia stato il momento più bello. Oltre alla soddisfazione della salvezza conquistata all'ultima giornata.

Più del gol di Izzo contro la Reggiana...?


- " Eh vabbè...quella è un'altra cosa...(Risata)"

paganesecalcio.com

Ufficiale: anche Capodaglio rescinde il contratto.

La Paganese Calcio 1926 comunica di aver rescisso consensualmente il contratto con il centrocampista Paolo Capodaglio, i cui accordi con la compagine azzurrostellata sarebbero scaduti il 30 giugno 2010.
Al calciatore và il ringraziamento da parte della società per l'impegno profuso nella passata stagione in cui ha collezionato 21 presenze e zero gol, insieme all'augurio per un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni professionali.

Comunicato Stampa Paganese Calcio

A Pagani si ricomincia da Scarpa.



In via di definizione la trattativa con il Siena per Capogrosso e Castaldo.

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Da Milano la Paganese torna con una rosa da completare ma già con qualche base solida. Tanti i calciatori giovani messi sotto contratto dal direttore generale Cosimo D'Eboli che con mosse oculate ed in gran segreto è riuscito a piazzare acquisti mirati nel tempo. Della passata stagione resta il solo attaccante Lasagna che è in comproprietà con il Catania. Dei volti nuovi quelli di una certa esperienza sono il portiere ex Taranto, Faraon, il centrocampista Berardi del Catanzaro, l'esterno Izzo della Scafatese ed il mediano Mitra del Melfi. Per il reparto avanzato Ibekwe è una garanzia con il giovane Rana prelevato dal Bari che dovrebbe rappresentare la sorpresa. A questi si vanno ad aggiungere Costanzo del Castrovillari, Loseto del Bari, Bruzzese del Rosarno, Sciannamè dell'Empoli ed i due ragazzini temibili del Siena, Capogrosso e Castaldo. Un lavoro certosino anche se deve essere ancora completato. La Paganese è alla ricerca di altri due difensori, due esterni di centrocampo, un centrale ed un attaccante di spessore. Acquisti che verranno portati a termine nei prossimi giorni. Si profila anche il ritorno di Pasquale Esposito che è già in accordo con la società ma al momento è in viaggio di nozze. Di ritorni, però, oltre ad Ibekwe ed Izzo c'è ne è stato uno che ha fatto battere il cuore alla piazza. Ovvero quello del centrocampista Francesco Scarpa, riscattato alle buste dalla Salernitana. Il calciatore di Torre Annunziata torna a Pagani e se non ci saranno acquirenti disposti a sborsare un bel gruzzolo di euro partirà per il ritiro di Acquasanta Terme. D'Eboli ha le idee chiare e precisa che il calciatore non verrà svenduto. «Abbiamo fatto bene a non farci scappare il calciatore. Francesco ha disputato un ottimo campionato in B e sicuramente riceveremo offerte interessanti. Stiamo alla finestra ed aspettiamo. Il nostro intento è quello di accontentare il calciatore ma nello stesso tempo vogliamo delle contropartite adeguate al suo valore. Non è da escludere che Scarpa possa restare e di certo se non ci saranno acquirenti partirà per il ritiro con la Paganese». Sul mercato e sui possibili nuovi arrivi questo è il suo pensiero. «Sono pienamente soddisfatto del nostro operato fino a questo momento. Abbiamo preso tutti i calciatori che avevamo in cima alla nostra lista. Molti sono giovani ma già con un grosso bagaglio tecnico e qualcuno con la giusta dose di esperienza. Il bello però ancora deve arrivare. Adesso andremo a completare la rosa con le pedine esperte che fanno al caso nostro. Sappiamo che mancano almeno altri sei elementi ed in questi giorni cercheremo di mettere sotto contratto i calciatori che abbiamo già bloccato». Intanto l'azienda paganese, Jomi di Salvatore Campitiello ritorna in qualità di sponsor sulle maglie per la prossima stagione. Jomi accompagnò la Paganese nel trionfale campionato di C2 che portò alla promozione in Prima Divisione.

Il Mattino

Danilo Bacchi ha rescisso il contratto.

La Paganese Calcio 1926 comunica di aver rescisso consensualmente il contratto con l'esterno sinistro Danilo Bacchi, (scadenza 30 giugno 2010).
Al calciatore va il ringraziamento dell'intera società per l'impegno profuso nella passata stagione, augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera agonistica.

Comunicato Stampa Paganese Calcio

Per Francesco Scarpa interessamenti da parte di Reggina, Sassuolo, Vicenza e Lecce.

In un momento di crisi generale anche il mercato di Lega Pro non decolla. Pochi affari e molte chiacchiere. In tal contesto la Paganese del presidente Trapani riesce ad andare in controtendenza. Il club azzurrostellato sta portando a termine diverse operazioni segnalandosi come uno dei più attivi. L’esperienza del dg D’Eboli si sta rivelando fondamentale per arrivare agli obiettivi di mercato prefissati e per mettere a segno anche acquisti di prospettiva come quelli degli esterni Costanzo e Bruzzese, prelevati in D dove si erano messi in evidenza rispettivamente con le casacche di Castrovillari e Rosarnese. A questa Paganese manca un po’ di esperienza e la settimana che sta per iniziare servirà per colmare proprio queste lacune tecniche ed anagrafiche della rosa affidata alle sapienti mani di Palumbo. Il week end ha portato già grosse novità in casa azzurrostellata. La comproprietà di Scarpa, attorno alla quale ruota gran parte del mercato della Paganese, è stata risolta nel migliore dei modi. Il cartellino dell’esterno torrese, reduce da una positiva esperienza con la Salernitana, è interamente della Paganese che l’ha riscattato alle buste. Ora bisognerà trovare una giusta collocazione al talentuoso calciatore che vorrebbe restare in cadetteria. Il telefonino di D’Eboli squilla di continuo. Reggina, Vicenza, Sassuolo, Lecce e Frosinone sono interessate a Scarpa. Non da meno il Benevento con il ds Mariotto pronto a fare un’offerta importante alla Paganese, magari con l’aggiunta di qualche contropartita tecnica. Sembra remota l’ipotesi di una permanenza di Scarpa nella città di Sant’Alfonso. Dalla sua cessione al miglior offerente arriverebbe la svolta decisiva e l’accelerata giusta al mercato liguorino.

Francesco Pepe

28.6.09

La Paganese vista da Nocera.

Sicuramente in questa prima parte di calcio mercato la Paganese risulta tra le società più attive piazzando quasi un colpo al giorno. La lista nel frattempo s’è allungata con gli arrivi, nella scorsa settimana, del portiere Faraon dal Taranto, dell’esterno Sciannamè dall’Empoli e dell’attaccante Ibekwe dal Portogruaro. Dopo Izzo dunque c’è stato il ritorno anche dell’aquila nigeriana, praticamente gli eroi sotto rete dei Play Off 2007 che ci regalarono la C1. Dalle voci di mercato sembra poi che dovrebbe far ritorno a Pagani anche il novello sposo Pasquale Esposito dal Gela, dove pochi giorni fa ha fallito la promozione in Prima Divisione, per completare il gruppo che Palumbo avrebbe voluto già due anni fa in caso di riconferma. Un progetto che si sta formando ora con le giuste proporzioni e situazioni in cui il tecnico di Venosa crede ciecamente. Intanto ieri mattina si sono aperte nella sede della Lega Calcio le buste per risolvere le comproprietà e non sono mancate le sorprese. La piccola grande Paganese s’è meritata infatti la copertina nel contenitore sportivo riguardante il mercato di Sky Sport Tg 24 per aver soffiato, alle buste, alla Salernitana Francesco Scarpa. Un vero colpo di mercato per la società del presidente Trapani che ora ha tutto il calciatore a disposizione per piazzarlo al miglior offerente e le richieste di certo non mancano. Poi se si deciderà di lasciarlo tra le propria fila, per completare la Paganese dei ritorni, ancora meglio. Scherzi a parte, la Paganese nei prossimi giorni deve valutare il mercato del fantasista rivalutato dagli azzurri e dopo l’esperienza in granata è alla ricerca di conferme in cadetteria dove ci sono società interessate al torrese. Il colpo Scarpa, con l’acquisizione per intero del cartellino, dovrà essere lo snodo naturale in chiave economico per facilitare il resto del mercato in entrata. Dopo i vari giovani di belle speranze e calciatori con discrete esperienze, monetizzando con la cessione di Scarpa, si dovrà puntare sull’arrivo dell’ossatura della squadra in termini di quantità di presenze in categoria. Ora dovranno giungere calciatori di Prima Divisione con un bagaglio di esperienza tale da far crescere i tanti giovani in rosa ma soprattutto per dare quella solidità nei vari reparti anche perché in ogni categoria ci vogliono calciatori adatti per quel tipo di torneo. Ora il mercato entra ancor di più nel vivo anche se D’Eboli ha fatto già molto. Ora però deve piazzare quei 5-6 acquisti fondamentali per dare al gruppo esistente il carattere e la qualità per garantire la salvezza ad una squadra di nuovo rinnovata e con le solite incognite del caso, dove, secondo me, uno come Taccola doveva essere il perno principale. In questa settimana ( il primo luglio ) aprirà ufficialmente il mercato e come detto la Paganese ci arriva già ben messa. Quello che s’è capito sin da ora, notando i vari contratti assunti dalla società azzurra, è la cadenza biennale. Un segnale indicativo per il futuro che porterà finalmente alla realizzazione di un progetto non più su scala annuale dove, a fine anno, la società si trova con un pugno di mosche in mano. Nel frattempo vi rinnovo l’invito per MARTEDI’ 30 GIUGNO ALLE 20.30 nei saloni del Circolo Unione per celebrare il campionato appena concluso attraverso le pagine del libro "Paganese, missione compiuta".

Peppe Nocera per paganese.it

D'Eboli: "Pienamente soddisfatto della campagna acquisti, ma il bello deve ancora venire".



Dopo aver messo a segno i primi importanti colpi di mercato, abbiamo intervistato il Direttore Generale Cosimo D'Eboli, per avere un riscontro sull'attuale situazione che si sta evolvendo in casa azzurrostellata.


Direttore, nonostante le diverse offerte, ha preferito restare ancora con la Paganese. Quali motivazioni e quali stimoli l’hanno spinta a legarsi per il sesto anno al sodalizio azzurrostellato?

- "Sono onorato di poter essere ancora il Direttore Generale della Paganese. Mi accingo a vivere con enorme entusiasmo la mia sesta stagione a Pagani, che, come ho dichiarato più volte ritengo sia la mia seconda patria. Ho deciso di non “cambiare aria” visto che mi trovo benissimo in quest’ambiente, sento la fiducia della società e del presidente Trapani, con il quale si è creato un feeling particolare".

Finita l’era Capuano si è deciso di puntare sul ritorno di mister Pino Palumbo. Come mai questa scelta?

- "Dopo qualche piccolo screzio che si è verificato in passato siamo stati ben lieti di affidargli nuovamente la panchina azzurra. Pino ha dimostrato di essere una persona leale, onesta, competente, bravo a lavorare soprattutto con i giovani. E’ un aziendalista che sa il fatto suo e la Paganese ha piena fiducia nelle sue qualità".

Anche quest’anno si è scelto di rifondare la squadra nonostante il buon campionato disputato nella scorsa stagione. Quali le motivazioni di questa decisione?

- "Con l’arrivo di un nuovo allenatore, cambiano gli schemi, le dinamiche di gioco e spesso cambiano anche i calciatori. Palumbo mi ha richiesto giocatori con precise caratteristiche e stiamo cercando di accontentarlo, in modo da poter costruire una squadra che possa esprimere al meglio il credo tattico del mister".

Prima parte del calciomercato in cui la Paganese si è mossa soprattutto per assicurarsi le prestazioni di giovani interessanti. Che tipo di squadra verrà costruita?

- "Verrà costruito un gruppo formato da un mix di calciatori giovani ed esperti. La società già l’anno scorso ha iniziato un progetto basato sui giovani da valorizzare e su questa strada stiamo operando le nostre scelte attuali. Ci siamo assicurati già una buona dose di calciatori interessanti su cui ho posto la mia fiducia e di cui sentiremo parlare in futuro. Arriveranno altri “under” a completare la rosa, attualmente stiamo lavorando per portare a termine un’operazione con il Siena per il prestito di due promettenti difensori della formazione primavera".

Per quel che riguarda gli “esperti”?

- "Mister Palumbo ha fortemente voluto giocatori che conosceva bene, in possesso di quelle qualità che servono per integrarsi al meglio in questo progetto. Abbiamo quindi optato per il ritorno dell’esterno Izzo e dell’aquila nigeriana Ibekwe, protagonisti della cavalcata trionfale dei play-off di C2 del 2007. E’ arrivato poi il forte centrocampista Berardi, un calciatore di grossa qualità, seguito da molti club di prima e seconda divisione, su cui puntiamo molto, a cui verrà affiancato un altro centrocampista esperto; in difesa stiamo chiudendo per il ritorno di Pasquale Esposito, ed uno stopper esperto mancino. Sto trattando inoltre l’ingaggio di un forte difensore uruguaiano e di un attaccante che possa permetterci di fare il salto di qualità. Insomma stiamo lavorando sodo per costruire una buona squadra che possa garantirci di mantenere senza grosse difficoltà la categoria".

Dovesse puntare sul sicuro buon rendimento di un calciatore adesso in rosa chi sceglierebbe?

- "Personalmente nutro grossa fiducia nel portiere Faraon e in Gigi Rana, il giovane attaccante che abbiamo preso in prestito dal Bari. Era un mio “pallino”, erano due o tre anni che volevo portarlo a vestire la maglia azzurra, ma per varie vicissitudini non ero riuscito nel mio intento. E’ un calciatore dotato di ottime qualità tecniche e credo che Pagani possa rappresentare la piazza della sua consacrazione".

Crede che la rosa verrà completata prima della partenza per il ritiro di Acquasanta Terme?

- "Dipende da come si evolveranno le trattative, non dovessimo farcela qualche calciatore potrà tranquillamente aggregarsi al gruppo a ritiro iniziato, ma di sicuro la quasi totalità della rosa comincerà il romitaggio nei tempi previsti".

Capitolo Scarpa. Il cartellino del calciatore è di nuovo interamente della Paganese. Qual' è il destino del centrocampista ex Salernitana?

- "La società azzurrostellata ha fatto bene a non farsi scappare Scarpa. E’ un calciatore che ha disputato un ottimo campionato in serie B e sicuramente riceveremo delle offerte interessanti per il suo trasferimento. Vedremo il da farsi. Sicuramente il nostro intento è quello di intraprendere scelte che possano permetterci di accontentare il calciatore e allo stesso tempo ottenere contropartite adeguate al suo valore".

Direttore per concludere, è soddisfatto dei movimenti di mercato fino adesso conclusi?

- "Pienamente soddisfatto, siamo riusciti ad acquisire tutti i calciatori che ci eravamo prefissati, ma il bello deve ancora venire…."

In bocca al lupo e buon lavoro…


- "Grazie, crepi il lupo…"

Intervista raccolta da paganesecalcio.com

27.6.09

Paganese: lo schieramento attuale.



Foto da paganese.it

Fabrizio Lasagna: "Contentissimo di restare a Pagani".



Fabrizio, ieri Paganese e Catania ha rinnovato la comproprietà. Soddisfatto di restare un altro anno a Pagani ?

" Si, sono contentissimo e già l'avevo esternato sia alla società che ai tifosi che me lo chiedevano. Ho sempre detto che sarei rimasto volentieri per cui sono abbastanza contento ".

Nello scorso campionato 23 presenze e 3 reti prima dei problemi alla schiena. Come giudichi la tua prima stagione con la maglia della Paganese ?


" Non è stata delle migliori però quando sono andato in campo ho sempre dato il massimo e lo rifarò anche quest'anno. Purtroppo i problemi fisici non dipendono da me, se riuscirò a curarmi darò sicuramente di più altrimenti comunque darò sempre tutto per quello che posso. E' da vedere, per adesso mi sto curando ".

Infatti. Come procede la fase di cura ? Pensi di essere pronto per il romitaggio estivo ?

" Sono ottimista però non penso di poterlo iniziare. Le cure sono abbastanza lunghe per cui richiedono un certo periodo. Per il momento devo stare a riposo poi dopo la prossima visita se ne saprà di più ".

Gianluca Russo - paganese.it

Francesco Scarpa torna alla Paganese. Si attendono le offerte, altrimenti vestirà la maglia azzurrostellata.



Francesco Scarpa torna alla Paganese. Questo l'esito dell'apertura delle buste avvenuta in tarda mattinata presso la sede della Lega Calcio. Parte quindi l'asta tra le varie società di categoria superiore per accaparrarsi le prestazioni del calciatore torrese. Come confermato, però, dal dg D'Eboli, se le offerte non dovessero risultare gradite alla società azzurrostellata, l'esterno di centrocampo potrebbe rimanere a disposizione di mister Palumbo per la gioia dei tifosi della Paganese.

Francesco Pepe per paganese.it

Paganese scatenata: torna Ibekwe e arriva Sciannamè.

E oggi dovrebbero firmare per gli azzurrostellati Capogrosso e Castaldo.

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. A Milano la Paganese è tra le squadre più attive della Lega Pro. Il duo Trapani- D'Eboli è deciso nel perseguire gli obiettivi fissati. Ieri altri due atleti si sono legati al club azzurrostellato. Francis Ibekwe (nella foto) e Claudio Sciannarè. Il primo è un attaccante esterno che la piazza conosce bene per aver già vestito la casacca della Paganese nell'anno della promozione in C1 quando sulla panca sedeva lo stesso Palumbo. L'altro invece che è un centrocampista giovane ma già con un buon baglio di esperienza sarà una novità per la piazza ma non certo per Palumbo che quest'anno lo ha avuto a Melfi. Ambedue i calciatori arrivano in comproprietà. Ibekwe classe '84 lo scorso anno ha giocato nel Venezia. Per lui un gol pesante nei play out che ha dato la permanenza in Prima Divisione ai lagunari. Sciannarè classe '87 invece ha fatto tutte le giovanili con l'Empoli e prima di approdare a Melfi ha vestito per due anni anche la casacca del Rovigo in Seconda Divisione. Altri due colpi di mercato sono stati già definiti anche se manca l'ufficialità perchè la firma è attesa ad ore. Si tratta di due giovani di belle speranze del Siena. L'esterno difensivo classe '91 Capogrosso ed il centrale difensivo Castaldo classe '90. I due verranno probabilmente già ufficializzati nella giornata di oggi. Il colpo più prestigioso però è rappresentato dal ritorno alla base di Francesco Scarpa. Per il talentuoso centrocampista che lo scorso anno ha vestito la casacca della Salernitana in B non si è riuscito a trovare un accordo e quindi i due club hanno dovuto ricorre alle buste. La Salernitana lascerà il riscatto del calciatore alla Paganese ed in mancanza di offerte sostanziose il calciatore partirà con la troupe di Palumbo per Acquasanta Terme. Scarpa rappresenta un lusso per questa categoria ma al momento su di lui ha chiesto solo notizie il Catania. Notizie che però non hanno trovato seguito almeno al momento. Per il completamento della rosa mancano ancora due centrali difensivi, due centrocampisti, due esterni ed una punta di peso. Fino a questo momento sono quindici i calciatori alle dipendenze di Palumbo e tra questi figura anche l'unico riconfermato della passata stagione il giovane puntero Lasagna. Raggiunto telefonicamente queste le prime parole di Ibekwe. «Sono contento per essere ritornato a Pagani. La Paganese ed i suoi tifosi non li ho mai dimenticati. Mi sono rimasti sempre nel cuore. Quelle immagini della vittoria nei play off contro la Reggiana mi fanno ancora oggi accapponare la pelle. Per me ritrovare tanti amici sarà motivo ancor di maggior impegno. Con il mister, il direttore ed il presidente non ho mai perso i contatti. Li stimo molto come loro me. Vengo da due anni con alti e bassi. Ho avuto problemi che mi hanno privato della giusta condizione e quando non sei tranquillo difficilmente riesci a dare il massimo. Però sono convinto che il ritorno alla Paganese mi farà bene. Non vedo l'ora di iniziare». Intanto sul fronte cessioni con molta probabilità anche il capitano De Giosa seguirà l’allenatore Capuano al Potenza. Sempre in Basilicata dovrebbero finire Taccola e Bacchi.

Il Mattino

Spettatori e incassi: Paganese al decimo posto.

La Lega Pro ha reso noto i dati definitivi relativi alla media spettatori e incassi per il campionato 2008/09. Per quanto riguarda il girone B di Prima Divisione, la Paganese, con una media di 1747 spettatori a gara, è al decimo posto mentre per quanto concerne quella degli incassi, con una media di 16.453 €, si assesta in ottava posizione.

Gianluca Russo - paganese.it

26.6.09

Rinnovata la comproprietà per Fabrizio Lasagna.



E' scaduto alle ore 19 il termine per definire le comproprietà sui calciatori che vedevano il coinvolgimento dei club di serie A e serie B. Il presidente Trapani e il d.g. D'Eboli, presenti all'ATAHOTEL Executive di Milano, sono stati chiamati a definire la posizione di Francesco Scarpa e Fabrizio Lasagna, in comproprietà rispettivamente con Salernitana e Catania.
Per il primo, così come già annunciato ieri, si andrà alle buste, la cui apertura è prevista per la tarda mattinata di domani, mentre per il secondo è stata rinnovata la partecipazione per cui anche nella prossima stagione il calciatore vestirà la maglia azzurrostellata.

Francesco Pepe per Paganese.it

Chi è Claudio Sciannamè. Il nuovo centrocampista della Paganese.



Centrocampista esterno sinistro, nato a Prato il 15 luglio 1987, è cresciuto calcisticamente nel Settore Giovanile dell'Empoli con il quale ha disputato i campionati Allievi Nazionale (stagione calcistica 2003/04), Berretti (stagione calcistica 2004/05) e Primavera (stagioni calcistiche 2004/05 e 2005/06). Con la squadra toscana prende parte sia al 57° (2005) che al 58° Torneo Mondiale di Calcio - Coppa Carnevale (2006) non andando oltre, però, in entrambe le edizioni, degli ottavi di finale, eliminata rispettivamente da Newcastle (ai rigori 6-7) e dalla Juventus (0-2). Nell'edizione viareggina del 2006, però, con tre reti (21' pt, 39' pt e 40' st), contribuisce alla goleada (15-0) inflitta all'Inter S.Boston nella prima giornata del girone eliminatorio.
Negli ultimi sei mesi del campionato 2005/06 è aggregato in pianta stabile con la prima squadra che milita in massima serie prima di essere ceduto, in quello successivo, in comproprietà, in C2, al Rovigo dove alla sua prima stagione colleziona 28 presenze. Rinnovata la partecipazione anche nell'anno successivo, disputa, sempre in C2, 24 gare (più una nei Play Out) realizzando, al Gubbio, anche la sua prima rete che arriva con una perla balistica da punizione con il suo sinistro. Nel giugno 2008 l'Empoli lo riscatta dai veneti e lo cede, sempre con la stessa formula, in Seconda Divisione, al Melfi dove prende parte a 24 gare. Nella giornata odierna i toscani riscattano il calciatore anche dai lucani trasferendolo alla Paganese.

Gianluca Russo - paganese.it

Caro Ibekwe, guarda che gol facevi tre anni fa. Sei in grado di rifarli ancora?



Si ringrazia: paganese.net

Chi è Francis Ibekwe.



Attaccante, nato a Lagos (Nigeria) il 5 aprile 1984, ha mosso i suoi primi passi calcistici nell'Ebedi, formazione nella quale militava insieme a Martins, Makinwa e Olorunleke. Ogni sei mesi, l'allora Amministratore Unico del Venezia Franco Dal Cin, si recava in Nigeria selezionando le nuove leve e trasferendole, poi, in Italia. Francis, il cui nome in nigeriano è Kelechi, che significa "grazie a Dio", ha disputato il suo primo campionato italiano a Trento (Stagione Calcistica 2002/03 - Serie C2, 14 presenze 2 reti). Ritornato a Venezia, allora società proprietaria del cartellino, partecipa al campionato Primavera (Stagione Calcistica 2003/04 - 7 reti) e conquistando il quarto posto al 56° Torneo Mondiale di Calcio - Coppa Carnevale impreziosito dalle sue cinque marcature. Nello stesso campionato arriva anche l'esordio in Serie B (17 aprile 2004) nella gara Messina - Venezia (2-1) sul neutro di Bari. Ibe veste, poi, la maglia di Castel di Sangro (Stagione Calcistica 2004/05 - Serie C2, 27 presenze 8 reti), Cavese (Stagione Calcistica 2005/06 - Serie C2, 13 presenze 1 rete) e di nuovo quella del Venezia (Stagione Calcistica 2005/06 - Serie C2 - da gennaio, 12 presenze 6 reti).
Nella stagione 2006/07 arriva il trasferimento, in comproprietà con la Cavese, alla Paganese con la quale realizza 8 reti in 31 incontri. La percentuale di score aumenta notevolmente nei Play Off dove in 4 gare pone il sigillo per ben 3 volte, l'ultimo dei quali, nel 1' del primo tempo supplementare nel match con la Reggiana, porta in Paradiso gli azzurrostellati. La sua permanenza a Pagani però dura sino a settembre quando, dopo aver disputato solo una gara con la maglia della Paganese, passa in C2, al Portogruaro (18 presenze, più 3 nei Play Off, 2 reti).
Arriva quindi il trasferimento in prestito di nuovo al Venezia (Prima Divisione) dove disputa 26 gare realizzando 2 reti. Problemi societari a non finire portano i lagunari a disputare i Play Out con il Pro Sesto e, dopo il 3-1 dell'andata, a stroncare ogni velleità di salvezza da parte dei lombardi ci pensa Ibekwe al 44' del primo tempo. Match macchiato però dall'espulsione (per comportamento offensivo verso un avversario) rimediata al 16' della ripresa che costringerà il neo azzurrostellato a saltare la prima gara del prossimo campionato.

Gianluca Russo - paganese.it

Le prime impressioni di Sciannamè e Ibekwe, gli ultimi due acquisti azzurrostellati.

La Paganese Calcio 1926 comunica di aver ingaggiato l'attaccante Francis Kelechi Ibekwe nato a Lagos (Nigeria) il 05/04/1984 ed il centrocampista Claudio Sciannamè nato a Prato il 15/07/1987. Entrambi i calciatori sono stati acquistati in comproprietà rispettivamente con Portogruaro ed Empoli ed hanno firmato un contratto biennale.

Per Ibekwe si tratta di un gradito ritorno visto che il calciatore nigeriano ha già indossato la casacca azzurrostellata nella trionfale stagione 2006/07 sempre con Palumbo in panchina. Nelle ultime due stagioni ha militato prima nel Portogruaro (C2 - 18 presenze - 2 reti) poi nel Venezia (I^ Div. - 26 presenze - 3 reti di cui una nei play-out). In precedenza ha indossato le maglie di Cavese (C2 - 13 presenze - 1 rete), Castel di Sangro (C2 - 27 presenze - 8 reti), Trento (C2 - 14 presenze - 2 reti) ed ancora Venezia dove ha esordito in serie B nella stagione 2003/04.

Sciannamè è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell'Empoli dove ha fatto tutta la trafila dai giovanissimi alla primavera, partecipando anche a due tornei di Viareggio dove in un'edizione ha siglato anche una tripletta. Successivamente si è trasferito per due anni a Rovigo (C2 - 52 presenze complessive condite da un gol), nella scorsa stagione infine ha militato nel Melfi, allenato proprio da Palumbo, dove ha totalizzato 24 presenze senza marcature.

Queste le impressioni dei nuovi acquisti.

Ibekwe:"Sono felicissimo di ritornare a Pagani dove ho disputato sucuramente la mia stagione migliore. Sono rimasto sempre in contatto con il direttore D'Eboli ed il mister Palumbo che reputo degli "amici", appena si è presentata l'opportunità non ho avuto esitazioni ed ho firmato un biennale. Ho voglia di riscattarmi da due anni vissuti in chiaro-scuro. Per vari problemi che non sto qui a raccontare non sono riuscito a dare continuità a ciò che di buono avevo fatto a Pagani anche se quando sono stato chiamato in causa ho dimostrato che Ibekwe può giocare a certi livelli. Con un mio gol ho contribuito alla salvezza del Venezia dopo un anno pieno di problemi. Non vedo l'ora di ricalcare il terreno del Marcello Torre dove disputammo quella finale con la Reggiana, il cui ricordo è ancora vivo nella mia mente. Fisicamente sto bene e con il lavoro spero di continuare ad essere quel giocatore che i tifosi di Pagani ricordano.

Sciannamè:"Sono soddisfatto di affrontare il mio primo anno in prima divisione in una piazza importante come quella di Pagani. Inoltre ritrovo un allenatore che mi ha fatto crescere molto sia dal punto di vista umano che tecnico. Ad inizio anno ero a tutti gli effetti un terzino sinistro, mentre il mister mi ha trasformato in centrocampista di fascia, ruolo in cui mi trovo magnificamente.
La trattativa è stata abbastanza lunga, sapevo dell'interessamento del direttore D'Eboli sin da inizio giugno e proprio questo mi ha colpito favorevolmente convincendomi a firmare per la Paganese. Una volta formalizzato l'ingaggio ho sentito i miei compagni Fumai e Gambi i quali mi hanno raccontato del calore dei tifosi e "messo in guardia" sul fatto che si tratti di una piazza competente ed allo stesso modo esigente, come giusto che sia, io sono pronto con il lavoro a dare il massimo per il bene della Paganese.

paganesecalcio.com

Ultimora: ingaggiati il centrocampista Sciannamè e l'attaccante Ibekwe.





Altri due acquisti in casa azzurrostellata. Ingaggiati, infatti, il centrocampista esterno sinistro Claudio Sciannamè e l'attaccante Kelechi Francis Ibekwe. Nell'ultimo campionato hanno vestito rispettivamente le maglie di Melfi (in Seconda Divisione) e Venezia (Prima Divisione).

Paganese.it

Lega Pro: gli aggiornamenti sul calciomercato.

AREZZO. Acquisti: Rodrigue Boisfer (centrocampista, Pro Sesto/Genoa), Louise Eloumou Parfait (centrocampista, Genoa).

CREMONESE. Trattative: Luca Nizzetto (attaccante, Legnano), Gennaro Esposito (centrocampista, Siena/Gallipoli), Romeo Papini (centrocampista, Ternana), Simone Salese (difensore, Atalanta/Cuiocappiano), Stefano Mauri (centrocampista, Atalanta), Dario Bergamelli (terzino, Hellas Verona), Massimiliano Tagliani (difensore, Fiorentina), Michele Marconi (attaccante, Atalanta/Grosseto), Eros Pellegrini (difensore, Palermo), Salvatore Temperino (centrocampista, Palermo), Gianvito Misuraca (attaccante, Palermo).

CAVESE. Acquisti: Antonio Grillo (difensore, Canavese), Arturo Carbonaro (difensore, Scafatese). Cessioni: Giuseppe Aquino (attaccante, Potenza), Giammarco Frezza (centrocampista, Potenza).

COSENZA. Trattative: Tullio Maio (centrocampista, Juventus/Melfi), Fabio Roselli (centro­campista, Raven­na), Fabio Ceccarelli (attaccante, Monopoli), Giancarlo Petrocco (portiere, Cavese).

FIGLINE. Trattative: Riccardo Maniero (attaccante, Juventus/Lumezzane).

HELLAS VERONA. Acquisti: Stefano Garzon (centrocampista, riscatto da Chievo), Luisito Campisi (centrocampista, rinnovo Atalanta), Emanuele Berrettoni (attaccante, Bassano Virtus). Cessioni: Marco Parolo (centrocampista, Chievo), Leonardo Moracci (difensore, Chievo), Domenico Girardi (attaccante, Chievo).

LECCO. Cessioni: Andrea Bernini (centrocampista, Sangiovannese).

NOVARA. Trattative: Samir Ujkani (portiere, Palermo), Gianvito Misuraca (attaccante, Palermo), Alberto Cossentino (difensore, Palermo).

PAGANESE. Acquisti: Davide Faraon (portiere, Taranto), Pasquale Berardi (centrocampista, Catanzaro), Serafino Bruzzese (centrocampista, Rosarnese), Pasquale Izzo (centrocampista, Scafatese), Damiano Mitra (centrocampista, Melfi), Nicola Costanzo (difensore, Castrovillari), Ivan Loseto (difensore, Bari), Luigi Rana (attaccante, Bari). Cessioni: Vincenzo Melillo (portiere, Ascoli), Simone Berardi (centrocampista, Potenza), Agostino Chiavaro (difensore, Potenza).

PERGOCREMA. Acquisti: Valerio Anastasi (attaccante, Chievo), Giuseppe Le Noci (attaccante, riscatto da Carpoenedolo). Simone Colombi (portiere, Atalanta), Francesco Pambianchi (difensore, Parma), Matteo D'Alessandro (centrocampista, Genoa), Selim Ben Djemia (difensore, Genoa), Lauro Florean (attaccante, Carrarese), Nicolò Pagano (attaccante, Casale Vidolasco).

PERUGIA. Trattative: Marco Taccucci (difensore, Monza), Jimmy Fialdini (centrocampista, Sor­rento), Crocefisso Mi­glietta (centrocampista, Taranto), Emilio Benito Docente (attaccante, Rimini), Piergiuseppe Maritato (attaccante, Fiorentina), Matteo Chinellato (attaccante, Fiorentina).

PESCARA. Trattative: Marco Pecorari (difensore, Avellino), Francesco Dettori (centrocampista, Avellino), Dario Fedi (difensore, Fiorentina).

PORTOGRUARO. Acquisti: Riccardo Bocalon (attaccante, Inter/Treviso), Gabriele Puccio (difensore, Inter/Hellas Verona). Trattative: Leonidas De Souza Neto Pereira (attaccante, Itala San Marco 30).

PRO PATRIA. Cessioni: Guilherme Raymundo Do Prado (attaccante, Cesena), Lucas Alberto Belmonte Correa (centrocampista, Lazio)

RAVENNA. Acquisti: Gianpaolo Calzi (centrocampista, riscatto da Sampdoria), Matteo Cavagna (centrocampista, riscatto da Juventus), Riccardo Saponara (attaccante, rinnovo Empoli), Roberto Sabato (rinnovo, Triestina). Cessioni: Davide Succi (attaccante, Palermo).

REAL MARCIANISE. Trattative: Raffaele Biancolino (attaccante, Juve Stabia). Cessioni: Antonio Vanacore (centrocampista, Potenza).

REGGIANA. Acquisti: Francesco D'Amico (cedntrocampista, Catania). Cessioni: Andrea Catellani (attaccante, Catania), Rosario Bucolo (centrocampista, Catania).
RIMINI. Trattative: Matteo Coresi (centro­campista, Foligno), San­dro Porchia (difensore, Grosseto).

SORRENTO. Acquisti: Vincenzo Criscuolo (portiere, Aversa Normanna). Cessioni: Giorgio la Vista (centrocampista, rescissione), Nikolas Kras (centrocampista, Reggina/Lucchese).

SPAL. Acquisti: Giuseppe Meloni (attaccante, Arzachena). Trattative: Giacomo Bindi (portiere, Pistoiese), Maurizio Bedin (centrocampista, Pro Sesto), Alessandro Lambrughi (difensore, Pro Sesto), Davide Di Quinzio (centrocampista, Pro Sesto), Christian Longobardi (attaccante, San Marino).

TERNANA. Acquisti: Fabio Lucioni (difensore, Noicattaro).

TARANTO. Cessioni: Davide Faraon (portiere, Paganese).

VARESE. Acquisti: Stefano Del Sante (attaccante, Fiorentina).

VIRTUS LANCIANO. Trattative: Riccardo Gissi (centrocampista, Treviso), Daniele Quadrini (centrocampista, Treviso), Julian David Magallanes (attaccante, Vicenza), Gaetano Va­stola (difensore, Gallipoli).

Redazioneweb - www.calciopress.net

25.6.09

Scarpa, non c’è l’ accordo e si va alle buste.



Per l’ex della Paganese sei reti in 37 gare nella scorsa stagione.


ROBERTO GUERRIERO Salerno -
Il primo rebus di mercato è legato al trasferimento di Francesco Scarpa. La trattativa tra Salernitana e Paganese, comproprietarie del cartellino del calciatore, si è trasformato nel primo giallo dell'estate granata. Martedì sera, dopo il lungo incontro tra i dirigenti delle due società, l'annuncio del riscatto dell'altro metà del cartellino del centrocampista napoletano da parte della Salernitana sembrava imminente. «C'è la volontà da parte di entrambi i club di concludere positivamente l'operazione», ripetevano il diesse Acri ed il dg azzurrostellato D'Eboli. Poi, però, tutto si è complicato ieri mattina. Ma cosa è accaduto? La Salernitana ha proposto alla Paganese soldi più una contropartita tecnica, Giannone insieme a Siniscalchi, ma la società dell'agro ha chiesto di aumentare l'offerta economica «perché le altre società sono disposte ad investire tanto per il calciatore», ha puntualizzato D'Eboli. La Salernitana, però, non è andata oltre ed ha garantito la sola disponibilità di riconoscere alla Paganese l'intero incasso di un'amichevole precampionato tra le due squadre da giocare al "Torre". L'ultima ipotesi, però, non è stata presa in considerazione dalla Paganese. «Comprendiamo le strategie della Salernitana ma è pur vero che Scarpa è un calciatore importante e, quindi, la società granata deve anche riconoscere una valutazione adeguata del calciatore - ha ribadito D'Eboli - Cosa accadrà? Poiché entrambe le società hanno il desiderio di chiudere nel migliore dei modi questa trattativa spero che Scarpa possa giocare in futuro ancora nella Salernitana. Se così non dovesse essere, però, ci sono altre società pronte ad inserirsi. Di certo se non si troverà un accordo nelle prossime ore si andrà alle buste». E nel pomeriggio il neo diesse granata, Acri, ha confermato l’ipotesi paventata da D’Eboli: «Per Scarpa pensavamo di aver raggiunto un accordo, non resta che andare alle buste». Scarpa è reduce da un positivo campionato con la Salernitana, soprattutto nel finale di torneo in cui è stato tra i protagonisti. In attesa di notizie, infine, il calciatore si è trasferito con la famiglia sulle coste pugliesi dove sta trascorrendo le vacanze.

Il Mattino

Ufficiale: per Francesco Scarpa si andrà alle buste.



Per conoscere il destino di Francesco Scarpa, in comproprietà tra Salernitana e Paganese, bisognerà attendere l'apertura delle buste prevista per lunedì 29.
Le due società, infatti, non hanno trovato l'accordo per la cessione dell'altro 50% ai granata sebbene il presidente Trapani ed il dg D'Eboli avessero fatto di tutto per accontentare sia il calciatore, la cui volontà era quella di proseguire la sua avventura a Salerno, che il presidente Lombardi. Notevole è risultata la distanza sulla valutazione del cartellino da parte dei due patron. 250 mila euro quella data dalla Paganese, 100 mila quella fissata dalla Salernitana che ha proposto contropartite tecniche e la possibilità di organizzare una partita amichevole destinando l'incasso alla società azzurrostellata.
" Non mi va di parlare di cifre, dico solo che è una soluzione non gradita e tra l'altro i calciatori utili alla nostra causa li scegliamo noi " . Questo è quanto si è limitato a dire un amareggiato Cocchino D'Eboli.
A questo punto scontato, o quasi, l'esito. La Paganese, forte dell'interessamento di varie società di serie B, riscatterà il calciatore per poi cederlo al miglior offerente.

Gianluca Russo - paganese.it

Spifferi di mercato dal sud.

A piccoli passi comincia a muoversi il mercato di Prima Divisione. Nel week end bisognerà risolvere anche il capitolo comproprietà e la situazione potrebbe essere più chiara. La Cavese sembra aver dato l'accelerazione giusta alle operazioni. Il nuovo ds sarà Pavone che dovrà costruire una squadra giovane, così come ha fatto a Manfredonia. Ingaggiati anche l'esterno sinistro Carbonaro dalla Scafatese ed il difensore centrale Grillo dalla Canavese. In bilico il centrocampista Alfano che starebbe per cedere alle lusinghe del Potenza. Il Sorrento invece ha perfezionato l'acquisto del difensore Di Nunzio, prelevato dal Cassino. Ha rescisso il contratto il centrocampista La Vista sul quale è in pressing il Perugia. Gli umbri hanno individuato diversi obiettivi ma la casella degli arrivi è al momento vuota. Si punta sui ritorni dei vecchi beniamini Castellini e Baiocco. Il ds Marcaccio sta cercando di convincere il portiere Benassi, che vanta offerte in B, a rinnovare il contratto. Sulla sponda rossoverde della Ternana tutto tace. Da sciogliere il nodo relativo alla guida tecnica, il ritiro si terrà a Pavullo, località dell'Appennino modenese. Il Marcianise dovrebbe ufficializzare a giorni la nomina di Ammirata come nuovo trainer. Attesa per l'incontro tra la dirigenza gialloverde ed il bomber Innocenti per discutere del rinnovo contrattuale. Sul 33enne si sono fiondate diverse compagini con offerte faraoniche e sarà difficile vederlo ancora all'opera in Terra di Lavoro. In alternativa piace Russo del Crotone. Sul fronte acquisti sondaggi del ds Pasquariello per i centrocampisti Riccobono della Vigor Lamezia e Battisti del Cosenza. I lupi silani cominciano a dragare il mercato dopo le iniziali difficoltà. Obiettivi importanti come il difensore Porchia e l'attaccante Pellicori, entrambi in forza al Grosseto, ed il mediano Galardo, fresco di promozione in B con la maglia del Crotone. In Abruzzo fa sul serio il Pescara. In attesa di piazzare i primi colpi ad effetto, il dg Lucchesi sarà impegnato a Milano nei prossimi giorni per la risoluzione delle comproprietà. Sarà riscattato il bomber Ciofani dalla Cisco Roma mentre con la Fiorentina si cercherà l'accordo per Zappacosta. Il Foggia ripartirà con molta probabilità da Camplone mentre l'Arezzo potrebbe affidarsi a Giannini al seguito del quale è segnalato in arrivo da Gallipoli anche il bomber Ginestra. Pisa e Avellino vivono giorni di passione. Se in Toscana il presidente Pomponi ha lasciato intravedere uno spiraglio, in Irpinia la situazione è drammatica. Il sindaco Galasso ha chiesto un incontro al patron Pugliese che sembra sordo ad ogni richiamo. Altissime le possibilità di scomparsa dei lupi biancoverdi dal calcio professionistico. Nel Sannio ci si lecca le ferite di una promozione sfumata sul più bello. La famiglia Vigorito però non demorde e raddoppia Sarà un Benevento d'assalto. Per la panchina, dopo il benservito a Soda, è spuntata la candidatura di Somma ma il ds Mariotto non tralascia altre ipotesi suggestive. Sarà Moreno Torricelli il nuovo allenatore del Figline. Nel suo staff anche Mareggini che ha chiuso la sua lunga carriera di portiere e curerà la preparazione dgli estremi difensori gialloblu. Nessun segnale infine da Foligno e Lanciano.

Francesco Pepe per Paganese.it

24.6.09

Sulle maglie della Paganese ritorna lo sponsor Jomi, quello della promozione in C1.



Di seguito l'intervista a Mimmo Campitiello della Jomi che Peppe Nocera ha realizzato per paganese.it:

Mimmo, dal primo luglio si rinnova il sodalizio Jomi - Paganese. Come si è giunti a questo nuovo accordo ?


" C'è sempre stata la voglia di ritornare anche per dare una mano alla Paganese e per stare vicino alla società, così come tra l'altro successo lo scorso anno nel quale, anche in modo defilato, ho fatto la mia parte. Jomi è stato uno dei "piccoli" sponsor ma comunque ci sono stato. C'era quindi la voglia di ritornare perché amo la Paganese e quindi nel mio piccolo cercherò di dare un contributo anche quest'anno. La cosa importante, per la quale mi ha fatto piacere ritornare come sponsor, è che stavolta vedo la possibilità di creare un progetto cosa che, onestamente, fino ad oggi non era stata mai fatta. Non a caso, alcuni calciatori che faranno parte della prossima rosa si stanno legando alla Paganese con contratti biennali proprio per dare una continuità. Quindi, nel caso in cui fossero validi per il progetto si potrebbe partire da questa intelaiatura per cercare di creare qualcosa di duraturo ".

Quindi un punto di partenza per guardare al futuro ? E' una Paganese che quest'anno porrà le basi ?

" Certo, si stanno ponendo le basi per un progetto. Purtroppo, vuoi per l'inesperienza, vuoi per la foga nel disputare campionati per la prima volta, in passato tutto questo non c'era stato. Adesso, invece, mi sembra che la società abbia maturato l'idea di creare un qualcosa che con una seria programmazione possa poi dare dei frutti nel futuro ".

Campitiello e la Paganese è un amore, che oltre a quello precedente da tifoso, è nato a livello dirigenziale più di dieci anni fa' ai tempi della Real Paganese. Gli azzurri da allora ne hanno fatta di strada... Che ricordi hai di quel periodo ?

" Ho dei ricordi bellissimi, eravamo un bel gruppo di amici, molto affiatato. Sai bene che, nei primi due anni della mia gestione, insieme a Lombardi, Daniele, Tortora e altri soci, abbiamo disputato due spareggi quindi tutto sommato qualcosa di concreto c'era nel progetto poi per varie vicissitudini ho fatto delle scelte lasciando le redini a Lombardi che è stato bravissimo a vincere il campionato e cominciare così a creare i presupposti per la futura gestione Trapani. L'attuale presidente è stato un eroe, non so proprio come abbia fatto a raggiungere questi risultati. Si è superato in tutto insieme ovviamente al suo staff tecnico ".

Tornando alla sponsorizzazione. Per la terza volta, dopo l'esaltante stagione coincisa con la promozione in C1 e quella successiva, il prestigioso marchio dei gustosi affettati sarà sulle maglie azzurre. L'abbinamento dovrà portare anche al consolidamento della categoria perché nella storia la Paganese mai, per quattro anni di seguito, ha militato in C1...


" Quelli sono stati due veri e proprio miracoli (risata ndr). Certo, quello della permanenza in categoria è l'obiettivo principale di quest'anno. Cercheremo di raggiungere una salvezza tranquilla creando le basi per una buona squadra che non ci faccia soffrire. Come dicevo prima, alla base c'è un progetto e non a caso è tornato Palumbo e qualche altro calciatore della promozione. Il tecnico conosce la piazza, conosce la società, si conoscono i difetti, si conoscono i pregi quindi tanti sono i punti a favore. Premetto che sono un estimatore del calcio di Palumbo. Peccato che non abbia avuto la possibilità, per una serie di situazioni, di poter continuare la sua avventura qui da noi ma io sono un grosso estimatore dell'allenatore così come sono un grosso estimare della politica della società anche se con qualche piccolo, devo dirlo ma è risaputo, errore di inesperienza oramai alle basi per poter far bene ".

Un'ultima battuta. Ci puoi svelare qualche chicca per quanto riguarda la maglia ? Ci sarà qualcosa di particolare rispetto alle precedenti casacche ?

" Noi siamo tradizionalisti per cui non cambiamo le tradizioni. Lasciamo stare le nostre maglie. Se poi lo sponsor tecnico proporrà alla società qualche altro tipo di maglia che ben venga, si valuterà. L'importante sono l'azzurro e la stella bianca poi tutto il resto è relativo e tu lo sai meglio di me. Il nostro sangue di che colore è ? ".

Azzurro...

" Azzurro !!! (risata ndr) ".

Peppe Nocera - paganese.it

Paganese, Del Giudice possibile secondo di Faraon.

Dopo aver messo le mani su Davide Faraon (23), la Paganese è alla ricerca di un portiere di riserva affidabile e motivato. In questo senso, le indiscrezioni delle ultime ore portano nella direzione di Biagio Del Giudice (21), elemento che nell'ultima stagione si è diviso tra Aversa Normanna ed Avellino. Proprio in Irpinia, il tecnico Campilongo gli ha consentito di fare l'esordio assoluto in serie B

resport

Acri accontenta Brini: Francesco Scarpa resta granata.



Oggi l’accordo tra Salernitana e Paganese: offerti denaro più Giannone o Siniscalchi.

ROBERTO GUERRIERO Salerno - Per Brini un sospiro di sollievo. Alla società aveva chiesto la riconferma di Francesco Scarpa ed il presidente Lombardi è pronto ad accontentarlo. Questa mattina, infatti, salvo clamorose sorprese la Salernitana dovrebbe ufficializzare l'avvenuto accordo con la Paganese per l'acquisto a titolo definitivo del calciatore. Ieri pomeriggio il massimo dirigente granata ed il diesse Acri hanno discusso a lungo con il presidente della Paganese Trapani ed il dg azzurrostellato Cosimo D'Eboli con l'obiettivo di trovare un accordo soddisfacente per entrambe le società. La riunione si è conclusa pochi minuti dopo le ore 20. Le parti si sono date appuntamento per stamani con l'obiettivo di sancire il trasferimento del calciatore alla Salernitana. «Le premesse ci sono tutte. C'è la volontà della Paganese di cederlo alla Salernitana e quella dei dirigenti granata di fare il possibile per accontentare il giocatore - ha detto ieri sera D'Eboli al termine della riunione - Penso che siamo sulla buona strada. O meglio in dirittura d'arrivo. Uno sforzo in più da parte della Salernitana metterebbe positivamente la parola fine alla trattativa». Per rilevare l'altra metà del cartellino del calciatore la Salernitana avrebbe offerto 150mila euro, in parte coperti da un'adeguata contropartita tecnica che comprende Giannone e la metà di Siniscalchi. Il presidente Trapani, che vorrebbe accontentare Lombardi, ha chiesto alla Salernitana uno sforzo economico supplementare. In ogni caso le premesse per l'accordo ci sono tutte. In questo modo non dovrebbe registrarsi alcun braccio di ferro e, soprattutto, si eviterebbe il rischio delle buste. Reggina, Frosinone e Lecce restano alla finestra ma alla fine Scarpa dovrebbe restare alla Salernitana. «Le mie intenzioni non sono cambiate - ha ribadito il centrocampista - Giocare a Salerno rappresenta un sogno. Le due società ed il mio agente conoscono le mie intenzioni e spero di essere accontentato. Attendo la buona notizia». Scarpa, che oggi partirà con la famiglia per le vacanze, è pronto a tornare in campo per l'inizio della preparazione. «In queste settimane ho volutamente staccato la spina - ha aggiunto Scarpa - Ma da Salerno non ho sentito nessuno. Neanche Brini, ma ho saputo della sua riconferma. Mi fa piacere perché con lui abbiamo conquistato la salvezza». La prima stagione in serie B è stata soddisfacente. Scarpa, infatti, ha giocato tanto e realizzato anche sei gol. E per un centrocampista, costretto a cambiare più volte ruolo per i continui cambi modulo, non è certo posto. Scarpa è stato spesso prezioso per la squadra. «Certo è stata una stagione importante - ha puntualizzato il calciatore - Ma potevo fare qualcosa in più perché ho sbagliato qualche gol e, soprattutto, perché ho accusato un calo a metà stagione. Ma era inevitabile perché a gennaio avevo quasi collezionato lo stesso numero di presenze del campionato precedente». La Salernitana ha sempre rappresentato un obiettivo nella carriera del calciatore napoletano sin da quando fu scartato dopo un provino con i granata. Da quel momento ha sempre sognato di giocare a Salerno.

Il Mattino

Giovanni Langella: "L'interessamento della Paganese mi ha spiazzato".



Giovanni Langella, difensore centrale, nato a Nocera Inferiore il 19 marzo 1975, ha vestito le maglie di Benevento (serie C2), Battipagliese (serie C2, C1), Nocerina (serie C1), Giulianova (serie C1), Varese (serie C1), Andria (serie C1) e Ancona (serie C2, C1, B).

Giovanni, sabato pomeriggio c'è stato l'incontro con la società azzurrostellata. Possiamo restare in attesa di una fumata bianca ?

" Sicuramente c'è un contatto e già da diverse settimane. Sì, adesso ho incontrato anche il direttore e abbiamo discusso su alcuni aspetti. Al momento sto valutando alcune cose anche perchè come ho detto loro ci vuole un po' di tempo. Sono ancora in ballo con l'Ancona quindi sto valutando diverse situazioni anche se, ci tengo a precisare, che la Paganese è molto interessata. Per fine settimana il quadro dovrebbe essere più chiaro. Sto aspettando delle risposte da Ancona, c'è un cambio di società in corso. Nel caso dovesse subentrare la vecchia società, c'era un progetto anche su di me. Essendo il capitano, avevano bisogno di persone nell'ambito dello spogliatoio e si era vociferato, nel caso che ci fossimo salvati, un certo tipo di discorso. Al momento ad Ancona c'è un po' di caos quindi il fatto che la Paganese abbia subito l'intenzione di chiudere mi ha lasciato un po' spiazzato. Come sanno anche in società, mi ha fatto molto piacere notare questo forte interessamento da parte loro ".

Sappiamo che anche la Cavese è sulle tue tracce. Quale è l'aspetto che ti farà propendere per una scelta piuttosto che per l'altra ?

" Il fatto di ritornare in Campania. E' forse proprio questo che mi trattenendo. Sono andato via perchè volevo stare un po' lontano e sono passati parecchi anni. Ormai anche la mia bimba ha un certo ritmo. Ora, avendo alcuni problemi, l'anno scorso ho perso mio padre, avverto la necessità di avvicinarmi a casa (è di Nocera ed abita a Pagani ndr). Però devo essere sincero, al momento non c'è una società che mi potrebbe far propendere da un lato o dall'altro. Così come assolutamente non è una questione economica anche perchè da parte della Paganese il forte interessamento è anche dal punto di vista economico, non stanno badando a spese da come ho ben capito. Quindi il problema non è questo. Il mio problema è proprio quello di natura ambientale, se ripropormi di nuovo qui oppure cercare di stare ancora fuori ".

Cosa ti ha impressionato di più dei dirigenti azzurrostellati ?

" La voglia di fare bene subito. Conosco bene il mister e lui conosce bene me. Ci siamo conosciuti quando ero ad Andria, già diversi anni fa' mi voleva portare al Melfi poi, sai, vincendo un campionato ad Ancona e approdando in serie B non era facile andare al Melfi, con tutto il rispetto, e questo l'ho detto mille volte al mister. Sicuramente ora ha preso la palla al balzo perchè la C1 è un campionato importante. Sa che tipo di calciatore sono e che tipo di uomo andrebbero a prendere quindi su questo aspetto sono tranquilli. Sapevo quindi che il mister mi volesse a tutti i costi però non mi aspettavo che anche da parte del presidente Trapani e del direttore ci fosse un interessamento così forte. Sono rimasto anch'io spiazzato un po', devo essere sincero. Pensavo di attendere un po' di più perchè, come dicevo prima, sto valutando se cambiare o stare ancora volta su. Mi è piaciuto, però, notare che hanno le idee chiare e sicuramente, a prescindere se prenderanno o meno Langella, faranno bene. E' una società che sa quello che vuole, ed è quello che si aspetta un pubblico importante come quello di Pagani. Questa è stata una delle sensazioni che ho avuto al primo impatto e tra l'altro ho manifestato subito la mia approvazione nel dire che sono sicuramente ben organizzati nel fare le cose ad un certo livello ".

Gianluca Russo - paganese.it
Foto: football.it

La Paganese tenta il colpo Caputo.

Non si ferma il lavoro di rinnovamento della Paganese. Dopo Faraon, ultimo ingaggio in ordine di tempo del dg Cocchino D¹Eboli, gli azzurrostellati sono proiettati sul reparto offensivo. Il sogno è quello di portare alla corte di Pino Palumbo il fantasista Max Caputo del Catanzaro. L¹ex Brescia e Juve Stabia, quest¹anno è stato il punto di riferimento dei calabresi mettendo a segno tredici reti, che purtroppo per il Catanzaro, non sono servite a centrare la Prima Divisione. Caputo è una seconda punta con grandi qualità tecniche che ha ancora voglia di dimostrare il suo valore in Prima Divisione. Oltre a Caputo la Paganese segue un altro calciatore del Catanzaro, si tratta di Roberto Gimmelli, difensore 26enne, scuola Inter e nelle ultime tre stagioni coi giallorossi. Gimmelli ha giocato in C1 con le maglie di Viterbese e Pistoiese e ha esordito in serie cadetta, nel 2004, con la Triestina.

resport

23.6.09

Pasquale Esposito: "Quando sento parlare di Pagani mi brillano gli occhi".



Pasquale, innanzitutto auguri. Ieri, tra gli invitati alle tue nozze era presente anche il direttore D'Eboli. Anche se calcistico, a breve dovremo aspettarci un altro matrimonio ?

" Grazie per gli auguri. Il direttore era presente al mio matrimonio perchè sono rimasto alla grande con l'intera dirigenza della Paganese. C'è un grande rapporto di stima sia con lui che con il presidente Trapani. Sono legato al Gela da un altro anno di contratto quindi è ancora tutto da valutare perchè non si conoscono ancora i progetti della società. Purtroppo domenica abbiamo fallito la promozione e quindi non si sa quali sono le loro intenzioni. Pagani mi è rimasta nel cuore, ho vinto due campionati, ho ottenuto la salvezza ed è come se avessi vinto un altro campionato quindi quando sento parlare di Pagani veramente mi brillano gli occhi però ripeto adesso è prematuro parlarne perchè, come dicevo, bisogna capire quali sono le intenzioni dall'altro lato".

Nel caso, quindi, che si chiudesse la tua avventura siciliana, Paganese in pole position ?


" Sicuramente. Pagani potrebbe tranquillamente essere una delle mie scelte nel momento in cui la mia esperienza a Gela dovesse chiudersi però come dicevo prima il mio futuro non dipende solo da me ma anche dalle intenzioni della mia società di appartenenza. Bisogna aspettare comunicazioni da parte loro e poi valutare il da farsi ".

24 presenze, 5 reti realizzate. Un giudizio sulla tua stagione al Gela...


" A livello personale sono più che soddisfatto. All'inizio ho avuto qualche momento di difficoltà perchè arrivato come una ciliegina sulla torta in quella squadra, dopo tre giornate, mi sono trovato, per qualche partita, in panchina. Poi con tanta sofferenza sono riuscito a riconquistare il posto e alla fine ho anche raggiunto il mio massimo score di realizzazioni. Cinque reti non le avevo mai fatte in serie C, il massimo erano state due. Quindi a livello personale sono abbastanza soddisfatto. E' normale che se fosse arrivata anche la promozione sarebbe stato tutto diverso ".

Gianluca Russo - paganese.it

Pillole di mercato dal nord.

Con la conclusione degli spareggi promozione, l'attenzione è tutta rivolta alle dinamiche di un mercato che, a pochi giorni dalla sua apertura ufficiale, stenta a decollare, con tante compagini ancora impegnate nella risoluzione delle questioni societarie e nella scelta della guida tecnica.
In casa Monza, dopo la cessione dell'intero pacchetto azionario da parte della famiglia Benigni ad una società appena costituita e facente parte del gruppo "Seedorf" (calciatore olandese del Milan), inizia la programmazione tecnica per la prossima stagione; per il ruolo di allenatore si parla di Vincenzo Esposito ex trainer della Primavera dell'Inter, mentre Beppe Bergomi sarà il responsabile del settore giovanile. Resta in alto mare, invece, l'operazione che dovrà portare alla cessione del Lecco del patron Romano. Si lavora in casa Cremonese con l'intento di rinforzare l'organico in vista della prossima annata ed in tal senso i grigiorossi seguono con attenzione due giovani calciatori di proprietà dell'Atalanta; si tratta dell'attaccante Michele Marconi (20) e del difensore Dario Bergamelli (22), in prestito rispettivamente al Grosseto ed al Verona nella stagione appena conclusa. Altri arrivi per il Pergocrema, una delle società più attive in questa fase del mercato, che si assicura le prestazioni del difensore Djemia (20) proveniente dalla Primavera del Genoa e dell'attaccante del Casale Vidolasco (Eccellenza lombarda) Nicolò Pagano (19); accordo raggiunto, inoltre, per le riconferme dei difensori Andrea Federici (31), Francesco Rossi (34) e dell'attaccante Lauro Florean (27) che pertanto resteranno in gialloblù anche il prossimo anno. Il Portogruaro ha individuato in Pereira (30) l'attaccante giusto per la prossima stagione; la punta brasiliana, da ben nove anni all'Itala San Marco, ha collezionato 31 presenze e 16 reti nell'ultima stagione. Accordo praticamente raggiunto con l'Inter, inoltre, per portare alle dipendenze di mister Rastelli l'attaccante Riccardo Bocalon (20), ritornato in nerazzurro dopo l'esperienza al Treviso, ed il centrocampista Gabriele Puccio (19) reduce da una stagione al Verona. Alessandro Pane lascia, dopo tre anni, la panchina della Reggiana per approdare all'Ascoli in serie B, dove potrebbe ritrovare l'attaccante Acosty Boadu Maxwell (18) che la Reggiana ha ceduto alla Fiorentina (in cambio del portiere Manfredini, del centrocampista Romizi e dell'attaccante Morelli) e che i viola a loro volta potrebbero girare all'Ascoli per arrivare al marchigiano Di Tacchio. Altro addio in panchina è quello di Michele Serena che lascia il Venezia per legarsi al Mantova (serie B). Dopo l'ufficializzazione dell'ingaggio dell'attaccante dell'Arzachena (D) Giuseppe Meloni (24) autore di ben 26 gol nel campionato scorso, la Spal avrebbe individuato in Fabio Bazzani (33) la punta di esperienza per la prossima stagione. La società ferrarese, inoltre, è alla ricerca di un portiere giovane da affiancare all'esperto Capecchi; nelle ultime ore si è fatto il nome di Giacomo Bindi (22) cresciuto nelle giovanili dell'Inter. Il Verona, infine, sta seriamente pensando ad Horacio Erpen (27) del Sassuolo come rinforzo per il centrocampo in vista della prossima stagione che, nei programmi del presidente Martinelli e del dg Bonato, dovrà vedere gli scaligeri tra i principali protagonisti.

Alfonso Belsito - paganese.it

La Paganese ha scelto il portiere: Faraon.

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Davide Faraon nato a Vittorio Veneto, nel trevigiano, il 5 agosto 1985, è il nuovo portiere della Paganese. La trattativa portata avanti in gran segreto si è conclusa ieri positivamente. Il calciatore che negli ultimi tre anni ha vestito la casacca del Taranto aveva ricevuto offerte anche da altri club della prima divisione, tra i quali Cosenza ed Arezzo, ma poi la voglia e la tenacia della Paganese ha fatto pendere l'ago della bilancia a favore del club azzurrostellato. Faraon che ha vestito anche la casacca del Padova nell’ex serie C1, si è detto soddisfatto della scelta. «Ho preferito la Paganese perchè ho visto che i programmi della società salernitana erano seri». Alto 1,92, Faraon è considerato dagli addetti ai lavori, uno di quei portieri che difficilmente si fanno superare tra i pali. «Spero che sia così anche se poi è il campo a dare il suo responso. Ho iniziato nelle giovanili del Bologna poi il passaggio al Padova ed i tre anni al Taranto. La trattativa con la Paganese è stata veloce poi ho incontrato il presidente e l'allenatore e non ci ho pensato su due volte a firmare». Per il portiere veneto un contratto biennale anche perchè la Paganese con Faraon tra i pali spera di aprire un ciclo. «Mi fa piacere della fiducia e della stima ma ripeto alle parole devono seguire i fatti. Spero di ripagare alla grande chi ha creduto e crede in me». Sarà il tecnico dei portieri Nieri, di ritorno dall'esperienza di Pistoia a prendersi cura di lui. «Non lo conosco personalmente ma ne ho sentito parlare bene. Sono uno che a voglia di lavorare e che si mette sempre al servizio dei compagni. In ritiro faremo tutte le conoscenze anche perchè è lì che si inizia a creare il gruppo». Prime impressioni più che positive per iniziare una avventura con il piede giusto. «Tutto positivo. Mi ha colpito molto l'organizzazione e la serietà di tutto lo staff della Paganese. Diciamo che questa società non la conoscevo a fondo ma solo per averci giocato contro lo scorso anno. In molti mi dicono che è una piazza calorosa come del resto tutte quelle del Sud Italia. Speriamo di toglierci le giuste soddisfazioni nel corso della stagione». Intanto entro questa settimana sono attesi altri acquisti in casa azzurro stellata. Il direttore generale D'Eboli punta di avere a breve anche il colored d'attacco Ibekwe ed il centrale difensivo Pasquale Esposito. Oggi si dovrebbe discutere anche la questione legata al centrocampista Scarpa. L'atleta che è in comproprietà con la Salernitana potrebbe portare denaro fresco nelle casse sociali del club azzurrostellato.

Il Mattino

22.6.09

“Paganese, missione compiuta”: Martedi’ 30 giugno la presentazione del volume di Nino Ruggiero e Peppe Nocera.



Sarà presentato martedì 30 giugno, alle ore 20.30, presso il Circolo Unione di Pagani, in via Mario Ferrante, 8 il libro dal titolo “Paganese, missione compiuta!”, scritto dai giornalisti Nino Ruggiero e Peppe Nocera.
Il volumetto, in 112 pagine, racconta tutto il campionato 2008-09 e rappresenta la normale prosecuzione dell’opera prima “Paganese: 80 anni di calcio”, un lavoro in due volumi per complessive 850 pagine che è possibile trovare ancora nella sola edicola Sardo di via Cesarano; segue inoltre, nello schema, il volumetto dal titolo “Paganese, che impresa!” scritto tutto d’un fiato proprio un anno fa all’indomani di una miracolosa salvezza.
“Paganese, missione compiuta!” è un volume interamente dedicato alla stagione calcistica appena trascorsa e comprende risultati e tabellini delle gare con commenti sulle varie giornate calcistiche, considerazioni, ritratti di personaggi che – in un modo o nell’altro – rappresentano la sintesi vincente del felice momento calcistico vissuto dalla Paganese. Inoltre, quest’anno gli autori hanno voluto dare voce ai tanti tifosi che vivono lontano dalla loro terra di origine ma che ogni domenica seguono le sorti della squadra attraverso ogni mezzo di comunicazione. Questi tifosi “speciali” hanno un loro degno rappresentante in Enrico Maria Porro, un monzese che segue fin da ragazzo, con un amore smisurato, le sorti della Paganese pur essendo un lombardo doc. Non mancano originali fotografie a colori che rendono più piacevole e gradevole la pubblicazione.
Introdurrà la serata Paolo Saturno, capo dell’ufficio stampa della Paganese Calcio. Relatore d’eccezione il dottore Biagio Volino, cultore del calcio locale, vera miniera di ricordi e di aneddoti che riguardano la Paganese.
Previsti gli interventi del sindaco di Pagani, Alberico Gambino; del presidente della Paganese calcio, Raffaele Trapani; di numerosi calciatori della Paganese; di addetti ai lavori e di numerosi tifosi.
Il libro, a distribuzione gratuita grazie agli interventi risolutivi di alcuni sponsor, è dedicato alla memoria di alcuni giovani tifosi dell’agro nocerino scomparsi in tenera età nel corso delle ultime annate calcistiche.

Davide Faraon: "Spero di poter seguire le orme di Melillo".



Davide, sebbene fossi un giovane, hai alle spalle esperienze già importanti come quelle maturate a Perugia, anche se ricoprendo il ruolo di dodicesimo, e Taranto...

" Ormai al Sud ho un buon nome. Ora che quest'anno ho la possibilità di disputare il girone del Nord speriamo di farci conoscere anche lassù ".

Ultima stagione quella in terra pugliese non proprio positiva. Le divergenze con la società sul rinnovo del contratto sono state la causa del tuo scarso impiego. Giocare poco per motivazioni che vanno aldilà dell'aspetto strettamente tecnico, quanto fa male ?

" Tanto anche perchè, per quanto ti possa allenare, sai già che la domenica vai in tribuna. Questo fa' male però bisogna continuare ad allenarsi, cercare di mantenere sempre alto l'allenamento e cercare di arrivare sempre al meglio anche perchè quest'anno devo giocare, in teoria, e perciò ho fatto bene ad allenarmi in modo scrupoloso ".

Melillo, tuo predecessore tra i pali della Paganese, ha da poco spiccato il volo per la serie B. Anche per te, Pagani rappresenta un trampolino per categorie superiori ?

" Speriamo, nella vita non si sa mai. Spero di poter seguire le sue orme anche se è più giovane di me. Ha fatto benissimo l'anno scorso nelle ultime dieci partite e speriamo di poter far lo stesso anche per regalare qualcosa alla Paganese ".

Gianluca Russo - paganese.it

Foto:calciotaranto.com

Chi è Davide Faraon, il nuovo numero uno della Paganese.



Portiere, nato a Vittorio Veneto (Tv) il 5 agosto 1985, è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Bologna prima del trasferimento, in Eccellenza, al Città di Castello. Con la società umbra si mette subito in mostra tant'è che è convocato dalla Nazionale Dilettanti quale uno dei migliori giovani tra i campionati di serie D ed Eccellenza. Nella stagione 2004/05 è acquistato dal Perugia con il quale disputa il campionato Primavera anche se spesso è aggregato alla prima squadra, nel campionato di serie B, dove ricopre il ruolo di dodicesimo. Prende parte sia al 57° Torneo Mondiale di Calcio - Coppa Carnevale che al Torneo "Quattro Nazioni" con la maglia della Nazionale Under 20.
Con il fallimento dei grifoni, passa, in C1, al Padova dove però disputa solo una gara e così, per una cifra irrisoria (2500 euro), nella stagione 2006/07 si trasferisce, in prestito, al Taranto, sempre in C1, dove colleziona solo 2 presenze (3 le reti subite). Nonostante le sue poche apparizioni, però, gli jonici esercitano il diritto di opzione sulla comproprietà confermandolo con la maglia rossoblu anche nella stagione seguente. Complice gli infortuni e le prestazioni poco felici del suo collega Barasso, dopo essere arrivato in Puglia come un illustre sconosciuto, si ritrova titolare (19 presenze di cui 4 nei Play Off), rivelandosi come uno degli estremi difensori meno battuti del girone (11 le reti subite di cui 5 nei Play Off) e contribuendo così a portare i rossoblu alla finale degli spareggi promozione per l'ascesa nella serie cadetta.
Riscattato l'intero cartellino, Faraon veste la maglia del Taranto anche nella stagione appena conclusa ma al termine del campionato risulteranno solo 5 i gettoni di presenza (8 le reti subite).

Gianluca Russo - paganese.it
Foto mondorossoblu.it

Le prime dichiarazioni di Davide Faraon, nuova saracinesca azzurrostellata.



La Paganese Calcio 1926 comunica di aver ingaggiato con contratto biennale l'estremo difensore Davide Faraon nato a Vittorio Veneto (TV) il 05/08/1985.
Nella sua carriera il nuovo calciatore azzurrostellato ha vestito la casacca biancoscudata del Padova (C1 - stagione 2005/06) mentre nelle ultime tre quella del Taranto (C1) totalizzando complessivamente 22 presenze in campionato.


Queste le prime parole del nuovo numero uno paganese.

Ciao Davide, benvenuto a Pagani presentati alla tua nuova piazza.

Grazie tante, sono soddisfatto di essere approdato alla Paganese dopo l'esperienza di Taranto, . Sono un portiere giovane con un "buon" fisico (192 cm per 90 Kg n.d.r) pronto a cominciare con entusiasmo questa nuova avventura.

Come si è sviluppata la tua carriera ?


Diciamo che nasco come difensore centrale ma poi anche grazie al suggerimento di mio padre, (diceva che menavo troppo n.d.r.) sono stato dirottato in porta. Prima di Taranto e Padova ho militato nella primavera del Bologna, poi un anno di Eccellenza con il Città di Castello e nella stagione 2004/05 con il Perugia dove con la primavera ho partecipato anche al Torneo di Viareggio.

Raccontaci i dettagli della trattativa che ti ha portato a vestire la maglia azzurrostellata.

Mah, è stata una trattativa veloce, sono stato contattato dal direttore D'Eboli il quale mi ha parlato dei progetti della società, oggi sono venuto in sede e con il presidente Trapani ho raggiunto l'accordo.

Hai avuto modo di sentire il mister ed il preparatore Nieri ?

No, non ancora, non conosco il mister nè il preparatore dei portieri, ma in ritiro avremo modo di conoscerci a fondo (risata n.d.r.)

Quali sono le tue prime impressioni dopo il trasferimento conoscevi già la Paganese?

Impressioni sicuramente positive, mi ha colpito molto l'organizzazione e la serietà di tutto lo staff della Paganese. Diciamo che non la conoscevo a fondo ma solo per averci giocato contro lo scorso anno. In molti mi dicono che è una piazza calorosa come tutte quelle del Sud Italia. Speriamo di toglierci delle soddisfazioni insieme nel corso della stagione.


paganesecalcio.com

Ufficiale: la Paganese ingaggia il portiere Davide Faraon dal Taranto.


Davide Faraon è il nuovo numero 1 della Paganese. Il calciatore, che ha firmato un contratto biennale, nell'ultime tre stagioni ha vestito la maglia del Taranto.

paganese.it