IL COMMENTO PARTITA PER PARTITA
"Il Maradona delle Ande" è tornato: Roberto Merino prende per mano la "sua" Salernitana (13) e la trascina alla vittoria con un sinistro micidiale dal limite dell'area che si insacca all'angolino. Partita divertente e colma di occasioni, con lo Spezia (6) che non demerita, anche se la vittoria per i granata - al secondo posto e sempre in crescendo dopo un inizio così così - è più che giusta. Merita menzione una spettacolare rovesciata di Ragusa, con la palla che pizzica la traversa e si spegne sul fondo tra gli applausi generali.
Il Sorrento (12) fa vedere un ottimo calcio. Aldilà del gioco stupendo, la manovra veloce e la difesa alta (Benitez docet), occorre sottolineare la terza vittoria in quattro partite allo stadio "Italia", ottenuta in una partita senza storie, in cui al Como (6) non ha giovato la retroguardia schierata a 3. Le reti di Togni, direttamente da calcio di punizione, e di Gaetano Pignalosa, autore di una doppietta.
Un goal dopo pochi minuti di Del Sante e una rete "col giallo" di Beccia decidono la gara tra Pavia (8) e Bassano (8). I padroni di casa passano subito con l'ex attaccante del Varese, ma il vantaggio dura solo una dozzina di minuti. Corre il minuto 20 quando Blanchard, toccato duro da Crocetti, rimane a terra; il Bassano si disinteressa e guadagna un corner prontamente battuto, sul quale Beccia arriva prima di tutti ed insacca Facchin. Recrimina il Pavia, superiore per larghi tratti della gara, che si è visto fermare due volte dai legni. Tra i longobardi espulsi Preite e mister Andrissi.
Spal (14) vede svanire la vittoria nei minuti finali. Passata in vantaggio nei primi minuti della ripresa con il solito Fofana, vede arrivare il pareggio dei padroni di casa del Pergocrema (8) solo al 90'. La rete dei cremaschi porta la firma di Scotto, espulso un minuto dopo insieme allo spallino Migliorini. La Spal mantiene la vetta, mentre il Pergocrema si inserisce nel gruppone di 14 squadre in 4 punti.
Un saggio di calcio. Solo così si può definire la partita tra Lumezzane (8), peggior attacco del girone, e Reggiana (10), passata due volte in vantaggio. Apre le danze il rinato Temelin, pareggia il bulgaro Galabinov, riporta in vantaggio i prossimi avversari della Paganese Chinellato. La rete finale è siglata da Ferrari, che all' 87' scavalca l'estremo ospite Offredi con un pallonetto.
Il Ravenna (7) infrange "la legge del Torre", e porta via da Pagani un buon punto. La Paganese (10) sperava di regalare la quarta gioia ai propri tifosi, ma per la prima volta in stagione gli azzurrostellati di mister Palumbo (che ha scontato l'ultima giornata di squalifica) non riescono a centrare l'obiettivo 3 punti. E' il primo pareggio, e non è di sicuro da buttare: punto dopo punto si dovrà arrivare alla quota salvezza dei 40 punti.
Il Gubbio (10) ottiene la terza vittoria tra le mura amiche. Questa volta a cadere al "Barbetti" è il Monza (6), che subisce quello che per gli umbri è il secondo 4 a 0 nelle partite interne (era già capitato alla seconda giornata contro il SudTirol). Partita senza storie, dominata dagli eugubini sin dalle prime battute. Infatti il goal non tarda ad arrivare: passano 10 minuti e Borghesi batte Westerveld. Le altre reti portano la firma di Donnarumma, Caracciolo e Galano. Tra le fila del Monza espulso Fiuzzi, al secondo "rosso" in questa prima parte di stagione.
L'Alessandria (14) batte il SudTirol (8) e si porta in vetta insieme con la Spal. Gli uomini di mister Sarri rifilano agli altoatesini due goal nel giro di pochi minuti, tra il 16' e il 22' del secondo tempo. Entrambi i goal portano la firma di Camillucci. Risponde Marchi per il SudTirol, che però non riesce a pervenire al pareggio.
Chiude la giornata il pari nel posticipo davanti alle telecamere di Rai Sport più tra Hellas Verona (6) e Cremonese (11). Sono gli ospiti ad andare in vantaggio al 31’ con Musetti; risponde per un Verona, troppo brutto per essere vero, Pichlmann al 72’.Il Sorrento (12) fa vedere un ottimo calcio. Aldilà del gioco stupendo, la manovra veloce e la difesa alta (Benitez docet), occorre sottolineare la terza vittoria in quattro partite allo stadio "Italia", ottenuta in una partita senza storie, in cui al Como (6) non ha giovato la retroguardia schierata a 3. Le reti di Togni, direttamente da calcio di punizione, e di Gaetano Pignalosa, autore di una doppietta.
Un goal dopo pochi minuti di Del Sante e una rete "col giallo" di Beccia decidono la gara tra Pavia (8) e Bassano (8). I padroni di casa passano subito con l'ex attaccante del Varese, ma il vantaggio dura solo una dozzina di minuti. Corre il minuto 20 quando Blanchard, toccato duro da Crocetti, rimane a terra; il Bassano si disinteressa e guadagna un corner prontamente battuto, sul quale Beccia arriva prima di tutti ed insacca Facchin. Recrimina il Pavia, superiore per larghi tratti della gara, che si è visto fermare due volte dai legni. Tra i longobardi espulsi Preite e mister Andrissi.
Spal (14) vede svanire la vittoria nei minuti finali. Passata in vantaggio nei primi minuti della ripresa con il solito Fofana, vede arrivare il pareggio dei padroni di casa del Pergocrema (8) solo al 90'. La rete dei cremaschi porta la firma di Scotto, espulso un minuto dopo insieme allo spallino Migliorini. La Spal mantiene la vetta, mentre il Pergocrema si inserisce nel gruppone di 14 squadre in 4 punti.
Un saggio di calcio. Solo così si può definire la partita tra Lumezzane (8), peggior attacco del girone, e Reggiana (10), passata due volte in vantaggio. Apre le danze il rinato Temelin, pareggia il bulgaro Galabinov, riporta in vantaggio i prossimi avversari della Paganese Chinellato. La rete finale è siglata da Ferrari, che all' 87' scavalca l'estremo ospite Offredi con un pallonetto.
Il Ravenna (7) infrange "la legge del Torre", e porta via da Pagani un buon punto. La Paganese (10) sperava di regalare la quarta gioia ai propri tifosi, ma per la prima volta in stagione gli azzurrostellati di mister Palumbo (che ha scontato l'ultima giornata di squalifica) non riescono a centrare l'obiettivo 3 punti. E' il primo pareggio, e non è di sicuro da buttare: punto dopo punto si dovrà arrivare alla quota salvezza dei 40 punti.
Il Gubbio (10) ottiene la terza vittoria tra le mura amiche. Questa volta a cadere al "Barbetti" è il Monza (6), che subisce quello che per gli umbri è il secondo 4 a 0 nelle partite interne (era già capitato alla seconda giornata contro il SudTirol). Partita senza storie, dominata dagli eugubini sin dalle prime battute. Infatti il goal non tarda ad arrivare: passano 10 minuti e Borghesi batte Westerveld. Le altre reti portano la firma di Donnarumma, Caracciolo e Galano. Tra le fila del Monza espulso Fiuzzi, al secondo "rosso" in questa prima parte di stagione.
L'Alessandria (14) batte il SudTirol (8) e si porta in vetta insieme con la Spal. Gli uomini di mister Sarri rifilano agli altoatesini due goal nel giro di pochi minuti, tra il 16' e il 22' del secondo tempo. Entrambi i goal portano la firma di Camillucci. Risponde Marchi per il SudTirol, che però non riesce a pervenire al pareggio.
Gianluca Pepe - www.paganese.net
| RESOCONTO DELLA GIORNATA | |
|---|---|
| Totale gol segnati: | 21 |
| Gol segnati in casa: | 14 |
| Gol segnati in trasferta | 7 |
| Totale vittorie: | 4 |
| Vittorie in casa: | 3 |
| Vittorie fuori casa: | 1 |
| Totale pareggi: | 5 |
