31.5.10

Rassegna Stampa: Il Tirreno.

Viareggio-Paganese 1-1: la sintesi della partita.

Rassegna stampa: Tuttosport.

Rassegna stampa: Il Roma.

Rassegna stampa: Il Roma.

Rassegna stampa: Il Corriere dello Sport.

Il Viareggio si gode la prima divisione.



Grande festa in casa Viareggio per una salvezza meritata ma davvero fin troppo sofferta e ottenuto dopo il doppio spareggio play out contro una Paganese mai doma.
Viareggio si gode la prima divisione.


All'Ardenza di Livorno i bianconeri, che partivano con tutti i favori del pronostico, sono andati sotto subito a inizio partita. Complice una certa titubanza di Benassi e Ravaglia Ibekwe ha portato in avanti i campani e per quasi un tempo il Viareggio si e' ritrovato in seconda divisione. Il tutto reso ancor piu' complicato da un arbitraggio che ha lasciato a desiderare e non poco. Durissimo e da sanzionare l' intervento che ha costretto Carnesalini a uscire dal campo. Da espulsione la testata di Grimaldi a Barsotti con l'arbitro Di Francesco di Teramo a tre metri a fare finta di nulla. Per non parlare dell'entrata di Esposito sulla caviglia di Briotti sanzionata solo con il giallo. Al di la' di questi episodi il Viareggio ha comunque attaccato con continuita' trovando sempre sulla sua strada un ottimo Pantanelli che ha dovuto capitolare solo di fronte all'insistenza e alla tecnica di Guadalupi, abile a inizio ripresa a riprendere per due volte le respinte del portiere trovando cosi' la rete del pari e della salvezza. Una salvezza da festeggiare velocemente soprattutto per la societa' che e' gia' al lavoro per allestire la squadra del prossimo anno. Il secondo consecutivo in prima divisione.

www.noitv.it

Carnesalini è ancora ricoverato in ospedale. La prognosi: fino a quattro mesi di convalescenza.

Ancora una settimana di ospedale e fino a quattro mesi di convalescenza per Sergio Carnesalini difensore del Viareggio che si è infortunato gravemente ieri durante uno scontro di gioco nei playout del campionato di Prima Divisione con la Paganese allo stadio "Armando Picchi" di Livorno.

Dopo il ricovero, il calciatore ventottenne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che gli cagionato l'esportazione della milza. Carnesalini è tuttora ricoverato in ospedale: il medico sociale del Viareggio calcio, Marco Cupisti, parla di "quarantacinque giorni di riposo" e di tre o quattro mesi "per il completo recupero e per tornare in piena attività".

L'operazione, infatti, ha avuto un ottimo esito. Il giocatore sta reagendo nel migliore dei modi al punto da aver pensato di congratularsi per la salvezza conquistata dalla squadra, appena risvegliatosi dall'anestesia.

www.lanazione.it

Vicedomini: "Lasciamo la categoria con due pareggi".

In sala stampa è amara anche la riflessione dell’esterno destro Grimaldi, uno degli ultimi ad arrendersi: “Avevamo preparato la gara con molta applicazione e la stavamo interpretando al meglio. Non abbiamo concesso nulla fino alla rete del pareggio. Dopo il gol di Guadalupi abbiamo avuto un quarto d’ora di sbandamento ed abbiamo rischiato grosso. Ci siamo riorganizzati ma non abbiamo trovato il gol salvezza, che sarebbe stato meritatissimo”

I risultati bruciano forte. “Lasciamo la categoria con due pareggi” dichiara il centrocampista Vicedomini. Poi il mediano leccese preferisce rifugiarsi sul pullman della squadra, così come l’esterno sinistro Sciannamè, che fatica a trovare le cause di questa sconfitta: “Posso soltanto dire che retrocediamo immeritatamente e ci dispiace molto per i tantissimi tifosi che sono venuti fin qui e ci hanno incitato dal primo fino all’ultimo minuto”

La Città - www.paganese.net

Pino Palumbo: "Nulla da rimproverare a questa squadra".

In sala stampa i microfoni ed i taccuini sono per Pino Palumbo. Il tecnico è deluso dal risultato, ma è sereno nell’analisi dell’incontro e sembra assolvere i suoi: “Onestamente, alla squadra non posso rimproverare nulla – esordisce il trainer di Venosa – Il calcio è fatto anche di queste delusioni, che sono davvero difficili da digerire”. L’analisi tattica della partita di Livorno è schietta così come il pensiero di Palumbo: “Nell’arco delle due partite dei play-out, la mia squadra ha dimostrato decisamente di poter reggere il confronto con il Viareggio, che sapevamo essere un buon collettivo, ma che contro di noi ha fatto davvero poco”.

Incalzato dalle domande dei cronisti, Palumbo mantiene un invidiabile self-control e sviscera i particolari del match conclusosi con un’autentica beffa per i suoi uomini: “La Paganese ha gestito le operazioni in mezzo al campo senza mai soffrire – continua l’allenatore – Nel primo tempo abbiamo avuto una condotta di gara praticamente perfetta, abbiamo dettato i tempi della manovra senza concedere mai spazio all’iniziativa del Viareggio. In campo c’è stata solo la mia squadra, ho contato soltanto due tiri senza pretese degli avversari. Ripeto, l’analisi della gara mi porta a dire che, per quanto fatto, la mia squadra non meritava affatto l’epilogo della retrocessione. E invece il campo ha detto questo. Peccato!”

La Città - www.paganese.net

Ibekwe illude la Paganese, ma con il pari è retrocessione.

Dopo tre anni la Paganese torna in Seconda Divisione, al termine di una stagione difficile e conclusasi ieri pomeriggio al “Picchi” di Livorno. La gara di ritorno finisce 1-1, così come all’andata: il doppio pari non basta ai ragazzi di Palumbo per salvare la categoria. Fa festa il Viareggio dei giovani, che non si scompone dopo il vantaggio-lampo di Ibekwe e, nel secondo tempo, impiega poco per segnare il gol che vale un’altra stagione in Prima Divisione. Grossa delusione in casa Paganese, anche perché Maisto e compagni per lunghi tratti della gara hanno tenuto il pallino del gioco, mancando però il colpo del ko.

Rispetto alla gara di andata, una sola novità nell’undici di partenza, con Macrì al posto di Izzo. L’approccio è quello giusto, tanto che dopo cinque minuti i circa 1.000 sostenitori arrivati a Livorno possono esultare: Tortori fa da torre su un lancio di Castaldo, Ibekwe si ritrova il pallone tra i piedi e supera Ravaglia. Se si esclude una punizione di Guadalupi terminata alta, in campo è solo Paganese. Ci prova Maisto con un tiro che termina a lato, poi a metà tempo Ibekwe manca la doppietta personale e non sfrutta un’errata uscita di Ravaglia.

Nel secondo tempo la Paganese sembra inizialmente tenere, ma come un fulmine a ciel sereno arriva il pari del Viareggio. Poco prima del quarto d’ora, Guadalupi raccoglie una corta respinta di Pantanelli su una precedente conclusione di Pizza e ristabilisce la situazione di parità. L’inerzia della partita cambia improvvisamente: è il Viareggio a macinare gioco, tanto che Pantanelli deve ancora intervenire su Eusepi e a metà tempo Fommei e Marolda sfiorano il vantaggio con conclusioni dalla distanza. Poi poco o nulla. Festa amara per il Viareggio: Carnesalini è stato infatti trasportato in ospedale dopo uno scontro di gioco al 20’. Operato d’urgenza, al difensore è stata asportata la milza. A fine gara per il Viareggio anche la telefonata di complimenti del ct azzurro Marcello Lippi.

Francesco Pepe – Il Mattino

In mille sugli spalti: in molti escono piangendo.

Lo stadio "Armando Picchi" ha presentato un colpo d'occhio da brividi nel settore ospiti. Fin dalle 14, due ore prima del fischio d'inizio, l'impianto livornese ha offerto uno spettacolo di colori e passione, rigorosamente azzurrostellato. I tifosi della Paganese erano presenti in circa mille unità ed hanno incitato la squadra per tutto l'arco della gara. I supporters azzurri hanno mantenuto un comportamento impeccabile prima, durante e dopo la gara quando hanno lasciato lo stadio senza incidenti e con invidiabile compostezza, nonostante la cocente delusione. Alcuni tifosi hanno abbandonato il "Picchi" in lacrime.

Il Mattino

Trapani: "Un campionato sfortunato".



Francesco Pepe LIVORNO. Volti delusi e mani tra i capelli. Le scene sono quelle che accompagnano qualsiasi retrocessione, ma per chi è abituato a vincere il colpo è ancora più duro da assorbire. E Raffaele Trapani non è abituato a perdere. Il presidente della Paganese resta seduto sulla panchina ben oltre il triplice fischio finale del direttore di gara. Nel frattempo Pino Palumbo si presenta davanti ai cronisti nella sala stampa dello stadio livornese. Ha il volto rabbuiato, ma nonostante tutto riesce a mantenere la calma. E ad esprimere un'analisi molto lucida: «Credo proprio che questa partita sia lo specchio fedele della nostra stagione» commenta Palumbo con tanta amarezza. «Cosa posso rimproverare alla squadra? - si domanda il tecnico - in queste due partite contro il Viareggio abbiamo dimostrato di giocarcela alla pari se non meglio dei nostri avversari. Dal punto di vista della prestazione, la nostra è stata una partita perfetta. Abbiamo giocato solo noi, loro hanno tirato in porta soltanto due volte ma sono riusciti a trovare il gol che ci ha condannati alla retrocessione. Possiamo soltanto recriminare per i tanti gol falliti, ma questo è un limite che ci portiamo avanti da diverso tempo». Poi la parola passa al presidente Raffale Trapani, che si fa vedere nel piazzale che conduce agli spogliatoi. Il massimo dirigente della Paganese è visibilmente deluso e sconfortato, ma riesce ugualmente a dire la sua sull'epilogo di una stagione complicata e amara: «È difficile accettare il verdetto del campo dopo centottanta minuti come questi ma credo proprio che questi play out sintetizzano al meglio il nostro cammino in questo campionato sfortunato». Il veleno nella coda: «Spesso ho sentito qualcuno dire che la Paganese ha un presidente molto fortunato. Bene, d'ora in poi quel qualcuno dovrà ricredersi…» commenta Trapani prima di andare via senza fare cenno alle possibilità di ripescaggio. Tutto lascia pensare che, già nei prossimi giorni, la società si metterà al lavoro per provare a riprendersi fuori dal campo la Prima Divisione.

Il Mattino


Nella foto: l'allenatore del Viareggio Rossi, consola Zarineh a fine partita.

Rassegna Stampa: La Nazione.

Rassegna Stampa: La Nazione.

Rassegna Stampa: La Nazione.

Rassegna Stampa: La Nazione.

Rassegna Stampa: La Nazione.

Rassegna Stampa: La Nazione.

Retrocessione amara per la Paganese.

Retrocessione amara per la Paganese. La squadra azzurra domina per buona parte del match ma incappa in un quarto d’ora di follia ed abbandona il palcoscenico della Prima Divisione. Il tecnico degli azzurrostellati Palumbo schiera la stessa formazione del match d’andata con una sola novità. A sorpresa infatti Macrì viene preferito a Izzo. Non c’è l’inserimento dal primo minuto di Zarineh in attacco, ampiamente preventivato alla vigilia. In prima linea ci si affida nuovamente a due punte rapide come Ibekwe e Tortori. La partenza della Paganese è a razzo. Al 5’ gli azzurri sono già in vantaggio. Il lancio di Castaldo trova la sponda di testa di Tortori, la sfera arriva ad Ibekwe che anticipa Benassi e con un pallonetto delizioso scavalca l’estremo difensore toscano Ravaglia. Esplode il settore ospiti dello stadio Picchi assiepato da ottocento sostenitori azzurrostellati. Dopo due giri di lancette la risposta bianconera è affidata ad un calcio di punizione di Guadalupi. Pallone alto sulla traversa. La formazione di Palumbo è padrona del campo. In mediana è netta la supremazia territoriale degli azzurri. All’11’ esce di poco un rasoterra di sinistro di Maisto. A complicare i piani del Viareggio anche l’infortunio di Carnesalini che lascia il posto a Barsotti. Il tecnico Rossi deve affidarsi così ad una difesa con due mancini naturali sugli esterni. Al 26’ la Paganese va vicina al raddoppio. Il cross di Macrì arriva ad Ibekwe che, complice un’uscita a vuoto di Ravaglia, ha sul sinistro la palla buona ma la spreca calciando a lato. Il Viareggio prova a farsi vedere solo alla mezz’ora con un destro di Guadalupi senza fortuna. Il pareggio potrebbe arrivare pochi secondi dopo. Pizza trova il varco giusto ma Pantanelli è miracoloso e devia in corner il destro dell’esterno toscano. Sugli sviluppi del calcio d’angolo nessun calciatore viareggino approfitta di una distrazione della difesa azzurra e Pantanelli evita guai peggiori sulla linea di porta. Sono solo fiammate, sul rettangolo verde di Livorno è la Paganese a fare la gara ed a gestire meglio il possesso palla. La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione di gioco. Le zebre toscane provano ad alzare il proprio baricentro ma ogni tentativo di manovra si infrange contro l’organizzazione tattica degli ospiti, ben messi a centrocampo dove Maisto e Vicedomini catturano molti palloni e giocano sul velluto. La doccia fredda arriva però puntuale all’11’. Pizza tenta il tiro dalla distanza, Pantanelli respinge con i piedi e Guadalupi trova il tap in vincente da pochi passi sul filo del fuorigioco. Tutto da rifare per la Paganese. I padroni di casa cominciano a spingere sulle ali dell’entusiasmo. Dopo tre giri di lancette Eusepi chiama alla risposta Pantanelli. Palumbo inserisce allora Zarineh per dare profondità alla manovra. Il gigante laziale si affianca ad Ibekwe per un classico 4-4-2. Non c’è reazione da parte degli azzurri che rischiano di capitolare di nuovo al 19’ quando Fommei non inquadra il bersaglio grosso con un potente destro dalla lunga distanza. La Paganese è in balia degli avversari. Al 21’ Marolda tenta il diagonale che sfila di un soffio a lato. L’occasione del vantaggio però arriva per la Paganese al 23’. Zarineh si fa respingere la conclusione a botta sicura da Ravaglia nell’area piccola, sulla ribattuta Memushaj spara alto da buona posizione. Di veri sussulti non se ne vedono più, se non un tiro respinto di Izzo ed una buona chance per Lasagna, e per la Paganese si spalanca il baratro della retrocessione in Seconda Divisione.

Francesco Pepe per Paganese.it

Il popolo paganese non conosce retrocessione.

Faccie tristi, mani tra i capelli, occhi lucidi, lacrime e sguardo assente verso il rettangolo verde. Sono queste le immagini del settore ospite al triplice fischio finale. Mille indomiti paganesi per circa tre ore hanno colorato d’azzurrostellati lo spicchio dell’”Armando Picchi” a loro riservato, trasformando l’intero stadio in una succursale del “Marcello Torre”. Personalmente credevo fermamente nella “cosiddetta” Operazione in 1000 a Livorno e son contento di non essere stato smentito. Ancora una volta NOI PAGANESI, qualora che ne fosse ancora bisogno, aldilà di tutto ABBIAMO DIMOSTRATO L’ATTACCAMENTO VERSO QUELLA GLORIOSA CASACCA!!!

In questa grigia mattinata di lunedì sono tanti i flashback della giornata di ieri che affiorano nella mia mente, ferma, immobile, però, al gol subito ed alla festa viareggina nel post-partita. L’amarezza e la delusione è tanta e sarà difficile digerirla. Tra questi stati d’animo negativi, però, si fa largo sempre più
l’ORGOGLIO DI APPARTENERE AD UN POPOLO CHE NON CONOSCE RESA,
ad un POPOLO CHE CI HA SEMPRE CREDUTO,
ad un POPOLO CHE NON HA MAI MOLLATO NE’ INDIETREGGIATO DI UN PASSO.
Ad un POPOLO CHE HA PORTATO ALTO E CON FIEREZZA IL NOME DELLA SUA AMATA CITTA’ FACENDOLO RIMBOMBARE NEL CIELO LIVORNESE.

Tutto è stato bello comunque… In II° Divisione CON DIGNITA’ ED A TESTA ALTA CONSAPEVOLI DI NON DOVER, almeno noi, RECRIMINARE NULLA!!!

Il POPOLO PAGANESE NON CONOSCE RETROCESSIONE!!!

www.paganese.net

I complimenti di un tifoso viareggino.

Ho ricevuto questa lettera di Andrea, un tifoso viareggino:

Onore anche ai vinti, congratulazioni, vi siete battuti fino all'ultimo.
Salvo ripescaggio favorevole per il fallimento del Perugia, sicuramente tornerete presto in questa categoria, magari - speriamo - nello stesso girone del Viareggio.

Gli sfottò reciproci lasciamoli da parte, fanno parte del calcio.

Vi invidio tantissimo l'attaccamento della vostra città alla squadra, cosa che non si può tanto dire per il Viareggio.

Andrea,
un tifoso del Viareggio.

La vignetta del gol che ci ha condannato.



Ringraziamo l'amico Andrea di Viareggio.

Rassegna Stampa: La Gazzetta dello Sport.

Salvezza Viareggio, i complimenti di Lippi e Di Natale.



Viareggio salvo ai play-out contro la Paganese (1-1 il finale giocato a Livorno). Il club viareggino si è salvato grazie al miglior piazzamento nella classifica di campionato.

La salvezza dei toscani è stata salutata con favore anche dal ct della Nazionale, Marcello Lippi (viareggino doc), che dal ritiro degli Azzurri si è anche complimentato al telefono con la squadra toscana. E congratulazioni sono anche arrivate da parte di Totò Di Natale, già attaccante del Viareggio nella stagione 1998/99 con 12 reti, prima di prendere la strada di Empoli.

tuttolegapro.com

Guadalupi salva il Viareggio, Paganese in Seconda Divisione.



LIVORNO. È dolce la sera livornese per il Viareggio. Come settantasette anni fa quando due “folgori” di Garone Viani incenerirono la Lucchese e fecero volare le zebre in serie B. È dolce la sera livornese anche per il Viareggio di Leonardo Rossi che per 42 minuti scivola in Seconda Divisione, spinta da Ibekwe già in gol all’andata, vittima più delle proprie paure che della Paganese formazione che non va dimenticato è stata per trentatré giornate in fondo alla classifica. Il gol di Mirko Guadalupi, in avvio di ripresa, non è certo importante come quello segnato da Viani ma sicuramente vale come una vittoria in campionato per una squadra costretta a giocarsi la partita dell’anno in campo neutro proprio in quell’Ardenza che comunque continua a portare bene ai colori viareggini.

La gioia per l’importante traguardo raggiunto è stata comunque mitigata per il grave infortunio del quale è stato vittima Sergio Carnesalini. Il difensore bianconero ha rimediato una ginocchiata al ventre da Memushaj nei primi minuti di gara ed è stato trasportato all’ospedale livornese dove in serata è stato operato per l’asportazione della milza. La partita si è messa subito in salita per le zebre che non hanno nemmeno avuto il tempo di pensare che un altro pareggio avrebbe voluto dire salvezza che la Paganese è passata in vantaggio con Ibekwe autentico castigamatti della formazione bianconera. A quel punto anche se c’era ancora da giocare 85 minuti è apparso chiaro che l’inerzia della gara si era spostata a favore dell’undici di Palumbo.

Il Viareggio non è riuscito ad organizzare subito una reazione e la squadra campana si è limitata a gestire il vantaggio non avendo, come ha dichiarato il suo tecnico a fine gara, la personalità giusta per chiudere la partita. Così come accaduto altre volte la squadra di Rossi ha in pratica tirato via un tempo durante il quale ha avuto una fiammata di sette- otto minuti che l’ha portata a sfiorare il pareggio con Pizza al quale Pantanelli ha negato il gol con un grande intervento. Nella ripresa, grazie anche all’innesto di Marolda, la squadra si è scossa dal torpore, ha guadagnato il pareggio e poi sfiorato in almeno tre occasioni il gol che avrebbe messo fine alla contesa prima di rischiare grosso in pieno recupero, quando Barsotti si è immolato respingendo un tiro a botta sicura di Memushaj.

Il Tirreno

LegaPro: Cremonese-Varese e Pescara-Verona per la B.

Ecco le finali dei playoff di Seconda Divisione: Spezia-Legnano, San Marino-Gubbio e Catanzaro-Cisco Roma. Dalla Prima Divisione retrocedono Pro Patria, Paganese, Giulianova e Pescina. Finali di andata e ritorno il 6 e il 13 giugno.

Legapro, gioie e dolori. Si sono giocate oggi le gare di ritorno delle semifinali playoff e dei playout di Prima e Seconda divisione, ecco i primi verdetti: restano in corsa per la serie B Cremonese, Varese, Pescara e Verona; retrocedono Pro Patria, Paganese, Giulianova e Pescina. Le sfide-promozione domenica prossima con la finale d'andata, tra quindici giorno il ritorno.

PRIMA DIVISIONE — Non riesce il miracolo all'Arezzo dopo l'aggressione di ieri degli ultrà. A Cremona, i toscani passano 2-1 ma in virtù dello 0-2 dell'andata è la Cremonese a qualificarsi per la finale playoff. Incontrerà il Varese, vittorioso per 2-1 sul Benevento (andata 2-2). Nel girone B, dopo il Verona, promosso in finale grazie allo 0-0 col Rimini (andata 1-0), è il Pescara a sbarazzarsi della Reggiana (2-0) e a restare in corsa per la B. Capitolo playout: nel girone A Pergocrema-Pro Patria 1-1 (andata 2-2), retrocede la Pro Patria; Viareggio-Paganese 1-1 (andata 1-1), retrocede la Paganese. Nel girone B, Andria-Giulianova 1-0 (andata 1-1), retrocede il Giulianova; Foggia-Pescina 1-2 (andata 2-1), retrocede il Pescina.

SECONDA DIVISIONE — In Seconda divisione, i playoff non riservano sorprese: Spezia-Pavia finisce come all'andata (1-0) e promuove in finale i liguri. Se la vedranno col Legnano, vittorioso per 2-1 sul Feralpi Salò dopo l'0-0 di sette giorni fa. Nel girone B, grazie al successo per 3-1 sulla Sangiovannese, il San Marino ribalta lo 0-1 dell'andata e va in finale. Affronterà il Gubbio, vittorioso sul Fano per 2-1 (andata 2-1). Nel girone C, doppio 1-0 e finale per il Catanzaro ai danni del Barletta, così come doppio 0-0 tra Cisco Roma e Brindisi che promuove i laziali. Capitolo playout: nel girone A, Mezzocorona-Pro Belvedere 0-2 (andata 3-1), retrocede la Pro Belvedere; Villacidrese-Carpenedolo 1-0 (andata 2-2), retrocede il Carpenedolo. Nel girone B, Giacomense-Colligiana 1-1 (andata 1-1), retrocede la Colligiana; Poggibonsi-Bellaria 0-0 (andata 1-0), retrocede il Bellaria. Nel girone C, Isola Liri-Vico Equense 2-0 (andata 0-2), retrocede il Vico Equense; Noicattaro-Vibonese 1-0 (andata 0-3), retrocede il Noicattaro.

La Gazzetta dello Sport

Finisce come all'andata e per i toscani arriva la salvezza.

Il Viareggio rimane in Prima Divisione al termine di una battaglia molto avvincente contro un'ostica e mai doma Paganese.

Nel ritorno dei Playout alla fine gioiscono le zebre. La cronaca. Al 6' la Paganese si porta in vantaggio con Ibekwe che supera Benassi ed insacca dal limite alle spalle di Ravaglia. All’8’ Guadalupi calcia alto un ghiotto calcio di punizione, al 12’ cambio di fronte e scorbutica staffilata di Maisto dalla distanza, al 15’ è Caturano a mettere di poco fuori un bolide dalla distanza. Al 17’ termina fuori dallo specchio della porta difesa da Pantanelli una debole conclusione di Reccolani. Al 21’ lascia il rettangolo di gioco il forte laterale difensivo bianconero, Sergio Carnesalini a causa di un fastidiosissimo colpo al fegato ed entra, a sostituirlo, Samuele Barsotti. Al 31’ è Guadalupi, ancora una volta, a portarsi in avanti, ma la sua staffilata termina fuori di poco, al 32’ nuovamente il Viareggio in attacco con un’azione personale del dinamico centrocampista Samuele Pizza, bloccato dall’attenta difesa azzurrostellata. Nella ripresa, all’11’ arriva il pari bianconero con una bellissima conclusione del centrocampista brindisino Mirko Guadalupi, bravo ad insaccare la sfera a tu per tu con l’estremo difensore campano, Pantanelli. Al 14’ Marolda sbaglia a tu per tu con il portiere salernitano. Al 27’ pericolosa incursione della Paganese con Memushaj, ma al giocatore campano sfugge la sfera sul più bello. Al 28’ angolato tiro di Caturano dal limite che per poco non riesce a beffare l’
estremo difensore ospite Pantanelli. Al 29’ uno-due Eusepi-Caturano di fronte alla porta campana, ma il tiro del bomber partenopeo non è dei più felici. Nei minuti successivi la formazione del nocchiero Leonardo Rossi controlla la gara senza patemi d’animo. Al 39’ pericolo per il Viareggio quando Zarineh s’invola nell’area bianconera e per poco non fa un brutto scherzo al portierone ravennate Ravaglia. Al 43’ occasionissima davanti all’estremo difensore bianconero per il campano Lasagna, ma la sorte non sorride al giocatore azzurro stellato.

Paride Pieraccini - www.datasport.it

Trapani: "Farò l'impossibile per essere ripescato".

Durante il programma "A tutto Calcio" di Telenuova, emittente televisiva sita proprio in Pagani, interviene il Presidente Trapani, in carica da ben sette anni: "Farò il possibile e l'impossibile per cercare di far restare la Paganese in Prima divisione con i ripescaggi, ma ora voglio decidere se restare o lasciare: se arriva qualcuno con più soldi e con un progetto più ambizioso, ben venga e mi faccio da parte. Siamo retrocessi con due pareggi con la regola dei play-out che recita che passa la meglio piazzata che non sono mai riuscito a capire".

Parla anche Palumbo: "Oggi (ieri, ndr) la palla dopo il pareggio non voleva proprio entrare, sull' 1-0 si sono scoperti ma non l' abbiamo sfruttato, abbiamo subito un altro gol incredibile e poi abbiamo nel finale sciupato tre occasioni in un minuto".

Commenta anche Ibekwe: "Purtroppo quest'anno è stato davvero sfortunato, mi dispiace solo di aver segnato troppo presto perchè pensavamo di aver già vinto, poi non abbiamo sfruttato gli spazi nè per il 2-0 nè per il 2-1". In studio ci si interroga anche su di chi sia la colpa del gol del Viareggio: di Pantanelli che la poteva bloccare o della difesa che ha fatto tirare due volte consecutive Guadalupi su due respinte?

Comunque il 31 luglio ci saranno i ripescaggi, lunedì 31/5 ci dovrebbero essere i bilanci della COVISOC. Si parla di ben 20 squadre a rischio. La squadra salernitana più a rischio è la Cavese, ormai presa dal sindaco, il cui debito è salito da € 500.000 ad € 1.750.000.

www.tuttolegapro.com

Grazie a tutti i paganesi che sono venuti a salutarmi. A loro dico: sempre forza Paganese, soprattutto ora che siamo all'inferno. Aspettando Macalli



Poteva essere una domenica indimenticabile per la Paganese e per i suoi tifosi, accorsi in 800 da Pagani per cercare il nuovo miracolo azzurrostellato.

Il miracolo è stato solo accarezzato, dopo che Ibekwe aveva trafitto Ravaglia al quinto minuto e si sono definitivamente spenti con il gol di Guadalupi che di testa raccoglieva la palla respinta miracolosamente per ben due volte da Pantanelli.

Nel finale due occasioni di Zarineh e Izzo potevano riportare la Paganese al settimo cielo.

E invece siamo scesi all'inferno.

Voglio ringraziare nuovamente tutti i paganesi che sono venuti ad abbracciarmi fuori e dentro lo stadio, e quelli che non sono riuscito ad incrociare, come Mario De Pascale, per esempio. Un saluto particolare a Nunzio Ceglia che mi ha fatto compagnia nel viaggio da Milano e ritorno.

A questa meravigliosa gente di Pagani voglio dire che resterà per sempre nel mio cuore il calore e l'affetto che mi hanno dimostrato. La retrocessione servirà a rafforzare ancor di più il mio amore per questa maglia.

E adesso speriamo in Macalli...


Cliccate sulla foto per ingrandirla

30.5.10

La Paganese per 60 minuti sfiora il miracolo. Poi il gol di Guadalupi la manda all'inferno.



Sfuma l´impresa della Paganese. Il gol iniziale di Ibekwe al 5', nato da un´indecisione della difesa viareggina con il nigeriano che rubava palla e insaccava in rete alle spalle di Ravaglia, aveva illuso gli azzurrostellati. I toscani, al 65' della ripresa rimettevano le cose a posto. Miracolo di Pantanelli, che respingeva il pallone due volte su altrettante conclusioni di Eusepi e ci metteva una pezza anche sulla conclusione dell´accorrente Guadalupi, ma nulla ha potuto quando quest´ultimo schiacciava di testa il pallone mandandolo in rete.
Il Viareggio, per la seconda volta nelle due gare di playout, blocca la Paganese sull´1-1 e si assicura la permanenza in Prima Divisione. C´è grande rammarico tra le fila degli azzurrostellati, autori di un ottimo primo tempo ma di qualche defaillance di troppo nella ripresa, che è costata il pareggio e, in virtù del medesimo risultato rimediato nella gara di andata, la conseguente retrocessione in Seconda Divisione dopo tre anni.

www.tvoggisalerno.it

Gli ultras non retrocedono mai.







I tifosi paganesi all'Armando Picchi di Livorno.

Foto dal forum Essere Paganesi

Paganese e Pro Patria retrocedono in Lega Due.

Pergocrema e Viareggio rimangono in Prima Divisione Pro Patria e Paganese retrocedono. Questo il verdetto dei play-out relativi al girone della Cremonese. Il Pergocrema ha pareggiato, 1-1, al Voltini ai danni della Pro Patria che era andata in vantaggio con Ripa al 23' pt, poi Galli, al 47', ha ristabilito le distanze. Allo stadio "Armando Picchi" di Livorno anche la Paganese, al 5' pt, aveva segnato con Ibewke ma il viareggino Guadalupi, all' 11' st condannava i campani. Un grave incidente di gioco ha turbato la gara : Sergio Carnesalini del Viareggio, in uno scontro di gioco, è stato colpito all' addome. Trasportato in ospedale è stato sottoposto a intervento chirurgico per l' asportazione della milza.

www.vascellocr.it

Playoff: il Varese batte il Benevento per 2-1 e va in finale con la Cremonese.

ll Varese, battendo il Benevento per due a uno, sfiderà la Cremonese per la conquista della Serie B. Ma la vera "notizia" che egoisticamente esalta il tifo grigiorosso è l' espulsione del varesino Ebagua attaccante possente, forte di testa capocannoniere biancorosso con 12 gol. Al 12' del st Ebagua finisce a terra colpito da un pugno a gioco fermo : si accende una rissa e vengono espulsi Ebagua e Landaida che, mentre escono, continuano a litigare sinchè Landaida sferra un altro pugno a Ebagua in pieno volto. Non resta che attendere la sentenza del Giudice Sportivo ma l' espulsione di Ebagua rimane.

Il Varese resta comunque una squadra da prendere con le molle. Il Varese era andato in vantaggio al 17' del pt per un fallo in area su Carrozza trasformato proprio da Ebagua. Netto dominio varesino sino al 45' grazie a Zecchin sulla fascia destra e Carrozza su quella sinistra e al dominio del centrocampo. Al 4' del st il Varese raddoppia : Carrozza che si beve mezza difesa, tira e sulla respinta Corti raddoppia. Il portiere ospite, all' 11', fa un mezzo miracolo su Ebagua ; da segnalare, al 38' un colpo di testa del giallorosso Clemente fuori di poco. Il Benevento segna il gol della bandiera al 40' su calcio d' angolo. Come allo Zini anche l' arbitro Corletto concede 6' di recupero. Il Varese di Sannino continua, a pieno titolo, a sognare la Serie B che manca dal 1984/85. Il Benevento, più di mille i suoi sostenitori accorsi allo stadio, non è riuscito ad entrare in finale, come lo scorso campionato quando venne battutto dal Crotone.
VARESE : Moreau, Pisano, Camisa, Preite, Armenise, Zecchin ( 29' st Momentè ), Corti, Buzzegoli ( 26' st Dos Santos ), Carrozza, Ebagua, Neto Pereira ( dal 1' st Osuji )
A disposizione : Moriero, Dos Santos, Gambadori, Osuji, Del Sante, Tripoli, Momentè. Allenatore : Sannino
BENEVENTO : Gori, Pedrelli, Cattaneo, Landaida, Palermo, D' Anna, Vacca, De Liguori ( 6' st La Camera ), Ciarcià ( 6' st Clemente ), Evacuo ( 29' st Germinale ), Castaldo
A disposizione : Baican, Ignoffo, Ferraro, La Camera, Germinale, Bueno, Clemente. Allenatore : Acori
Arbitro : Corletto di Civitavecchia ( Crispo e Russo ; quarto uomo Sguizzato
ESPULSI : Ebagua (VA ), Landaida ( BN )
Ammoniti Pedrelli, Cattaneo e Vacca ( BN ), Neto Pereira e Momentè ( VA ).

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Il Viareggio soffre ma e' salvo. La Paganese retrocede in 2a divisione.

I bianconeri pareggiano 1 a 1 il match di ritorno dei playout con la Paganese. Ospiti subito in rete con un gol di Ibekwe cui risponde Guadalupi in avvio di ripresa. Finale soffertissimo ma alla fine e' salvezza.



Grande attesa per la gara di ritorno dei playout tra Viareggio e Paganese in programma a Livorno con inizio alle ore 16. Si riparte dal risultato di 1 a 1 maturato nel match di andata giocato a Pagani e fissato dalle reti di Ibekwe e Caturano. Rossi recupera Reccolani ed inizialmente schiera: Ravaglia in porta; Carnesalini, Fiale, Benassi e Briotti in difesa; Pizza, Reccolani e Fommei a centrocampo; Guadalupi e Caturano a sostenere la punta centrale Eusepi. Arbitra l'inconro il signor Simone Di Francesco di Teramo. Palla al centro e la Paganese e' gia' in vantaggio al 5' col solito Ibekwe autentico castigamatti del Viareggio. Bianconeri gelati. Nel corso del primo tempo le zebre sono costrette a sostituire Carnesalini con Barsotti. Lo sfortunato laterale destro e' stato operato in serata alla milza all'ospedale di Livorno. I bianconeri attaccano impegnando in un'occasione anche severamente il poriere Pantanelli ma il primo tempo si chiude coi campani in vantaggio per 1 a 0 e col Viareggio in questo momento retrocesso in 2a divisione. Ma c'e' ancora tutta la ripresa da giocare. In avvio di secondo tempo Rossi inserisce Marolda al posto di Briotti: Viareggio a trazione anteriore. Le zebre raccolgono subito i frutti con Guadalupi che segna la rete dell'1 a 1 riportando la salvezza dalla parte dei viareggini. Assalto all'arma bianca della Paganese che sfiora la rete del 2 a 1 che varrebbe la salvezza. Miracoloso un salvataggio di Barsotti sulla linea di porta. Dopo quattro minuti di recupero finisce 1 a 1: il Viareggio resta in 1a divisione con tantissima sofferenza ma con pieno merito. La Paganese retrocede in 2a divisione.

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Viareggio, grave incidente di gioco per Carnesalini che perde la milza.



Nella festa per la permanenza in Prima Divisione del Viareggio, arriva il brutto incidente di gioco per Sergio Carnesalini.

Il 28enne difensore del Viareggio è stato operato a Livorno e gli è stata tolta la milza.

L'incidente arriva a metà primo tempo con la Paganese in vantaggio.

Un colpo da un avversario molto forte, ma che sembrava potesse essere superato: il difensore bianconero ha anche provato a rimanere in campo prima di essere costretto ad uscire dal campo. Carnesalini ha poi perso conoscenza per qualche istante. Quindi è stato trasferito all'ospedale di Livorno, dove si giocava la partita, per essere sottoposto all'asportazione della milza.

CalcioToscano.it

Il Viareggio resta in Prima Divisione. 1-1 a Livorno contro la Paganese.

Si giocava a Livorno la partita della verità per l'Esperia. Si partiva dall'1 a 1 e lo stesso risultato è arrivato allo Stadio "Picchi" regalando ai toscani una meritata permanenza in Prima Divisione dove il prossimo anno si confronteranno ancora con i cugini di Arezzo e Figline.

Brutto incidente per Sergio Carnesalini che ha perso la milza.


E' Guadalupi l'uomo salvezza del Viareggio. Sua la rete che ristabilisce la parità dopo i brividi corsi lungo la schiena con il vantaggio degli ospiti campani. Erano i primi del primo tempo quando la retroguardia viareggina regala spazi ad Ibewke che gela tutti.

A questo punto esce il carattere dei ragazzi di mister Rossi che si portano sotto per cercare di raggiungere almeno quel pareggio che avrebbe permesso di rimanere nell'ex Serie C1 in virtà del miglior piazzamento in un campionato dove l'Esperia ha ben figurato. Il gol che regala la gioia ai tifosi "in trasferta" per questa strana partita casalinga arriva ad inizio ripresa: ancora una volta è Guadalupi a far esultare la tifoseria bianconera. E' festa per tutti, eccetto per Carnesalini che per un incidente di gioco durante la prima frazione ha perso la milza.

Un caloroso in bocca al lupo al giocatore, intanto la società può meritatamente festeggiare la permanenza in Prima Divisione. Viareggio se lo merita.

VIAREGGIO - PAGANESE 1-1

VIAREGGIO: Ravaglia, Carnesalini, Briotti, Reccolani, Fiale, Benassi, Pizza, Fommei, Eusepi, Guadalupi, Caturano. All. Rossi.

PAGANESE: Pantanelli, Grimaldi, Sciannamè, Maisto, Castaldo (, Esposito, Macrì, Vicedomini, Ibekwe, Tortori, Memushaj. All. Palumbo.

ARBITRO: sig. Di Francesco di Teramo.

RETI: 6' Ibekwe, 11´ s.t. Guadalupi.

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Viareggio-Paganese 1-1: la cronaca di www.esperiaviareggio.it

Domenica 30 maggio 2010. Stadio 'Armando Picchi' di Livorno. Ritorno di finale dei play out, si gioca davanti ad un pubblico numeroso: 2000 spettatori circadi cui 600 venuti da Pagani.

Queste le formazioni in campo:

VIAREGGIO: Ravaglia, Carnesalini, Briotti, Reccolani, Fiale, Benassi, Pizza, Fommei, Eusepi, Guadalupi, Caturano. All. Rossi. A disp. Babbini, Castaldo, Barsotti, Mandorlini, Falivena, Costantino, Marolda.

PAGANESE: Pantanelli, Grimaldi, Sciannamè, Maisto, Castaldo, Esposito, Macrì, Vicedomini, Ibekwe, Tortori, Memushaj. All. Palumbo. A disp. Sarao, Ingrosso, Izzo, Cucciniello, Lasagna, Gambi, Zarineh.

Arbitro: Di Francesco di Teramo. Assistenti: Domini di Bergamo, Piovera di Seregno, Dai Paolo di Avezzano.

PRIMO TEMPO:

5' pt inizia subito la spinta degli azzurri e il numero 9 Ibekwe approfitta di un'indecisione della difesa viareggina, ruba palla e insacca in rete. PAGANESE 1 - VIAREGGIO 0

7' pt cerca di reagire la squadra viareggina a cui è concessa un punizione fuori area, batte Guadalupi ma la palla finisce fuori.

12' pt ci prova ancora la Paganese Ibekwe anticipa Benassi e passa la palla al numero 10 Tortori ma il suo tiro è debole e non impensierisce Ravaglia. Esce per la Paganese Macrì ed entra Zarineh.

15' pt spinge il Viareggio in avanti, Reccolani passa la palla a Caturano che la gira ad Eusepi che davanti al portiere la butta in rete ma il guardalinee alza la bandierina del fuorigioco.

16' pt ancora un'azione del Viareggio Reccolani evita il difensore avversario e prova il tiro da fuori area ma il portiere Pantanelli non si fa trovare impreparato.

18' pt primo cambio per i bianconeri: esce Carnesalini, infortunato in un contrasto ed entra Barsotti.

24' pt il pubblico invoca il cartellino rosso per il numero 2 azzurro Grimaldi che a gioco fermo ha dato una testata a Barsotti me l'arbitro riportata la calma in campo lascia proseguire.

29' pt spinta dei bianconeri, Guadalupi tira da fuori area ma la palla finisce di poco sopra la traversa.

31' pt clamorosa occasione per il Viareggio con Pizza che tprova il tiro da fuori area e l'indeciso Pantanelli la prende buttandola fuori.

32' pt corner a favore del Viareggio, la palla finisce di poco fuori.

33' pt spinge il Viareggio, Caturano batte una punizione da 40 metri, al tiro pass ala palla a Guadalupi ma i difensori azzurri la mettono fuori.

'43 pt si avvicina il finale di primo tempo il Viareggio prova ancora l'assalto alla porta avversaria. L'arbitro concede ai bianconeri una punizione perche Reccolani steso a terra da un avversario, tira Caturano ma la palla finisce contro la barriera.

47' pt l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO:

2' st cartellino giallo per Esposito che ha messo a terra Briotti ed è stata necessario l'ingresso della barella.

2'st esce il numero 10 Tortori per Izzo.

2'st punizione di Reccolani ma Pantanelli prende la palla. Ancora fuori Briotti è necesario il cambio.

4' st entra Marolda per Briotti.

9' st cartellino giallo per Pantanelli che ritarda l'inizio del gioco.

11' st gooooooaaaallllll di GUADALUPI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!l'attaccante bianconero ha approfittato della doppia respinta del portiere avversario su tiro di Eusepi, Pantanelli è riuscito a respingere anche il tiro di Guadalupi che ha poi colpito di testa e segnato

VIAREGGIO - PAGANESE 1-1

14' st il Viareggio ancora in avanti questa volta con marolda che però non riesce a loccare il passaggio.

15' st grande parata di Pantanelli su tiro di Eusepi.

20' st passaggio di Guadalupi per Eusepi che mette in mezzo per Fommei che tira e la pala finisce di poco sopra la traversa.

22' st clamorosa occasione dei bianconeri, in contropiede Eusepi passa a Marolda che davanti al portiere tira ma la palla finisce a lato.

23' st punizione della Paganese, prova il tiro dall'angolo Sciannamè ma Ravaglia para.

25' st ancora grande parata di Ravaglia che respinge il tiro dell'attaccante azzurro.

27' st allontanato un dirigente azzurro che si era posizionato dietro la porta di Pantanelli.

28' st in attacco i bianconeri, Eusepi mette in mezzo a Caturano davanti alla porta ma un difensore azzurro mette fuori la palla.

31' st punizione fuori area per la Paganese che approfitta del gioco fermo per far entrare Lasagna al posto di Castaldo. Ultimo cambio per i bianconeri, ovazione per l'autore dell pareggio GUADALUPI sostituito da Mandorlini.

36' st cartellino giallo per Eusepi per fallo su Sciannamè.

41' st occasione per la Paganese: Lasagna sorprende il portiere Ravaglia e mette alto sopra la traversa.

43' st 4 minuti di recupero.

Ultimi minuti di trepidazione, la Paganese tenta l'assalto al fortino bianconero ma la palla finisce fuori area. Salvataggio sulla riga di Barsotti. Corner per gli azzurrim, Mandorlini allontana la palla fuori area.

Questi straordinari tifosi non meritavano la retrocessione. E adesso speriamo nel ripescaggio.



Foto da paganese.it

29.5.10

Che Dio ce la mandi buona.



Questo è l'ultimo post prima della partita di ritorno contro il Viareggio a Livorno.

C'è da segnare un gol. E non subirne. Per trasformare ancora una bellissima favola in realtà.

Sant'Alfonso, pensaci tu.

Pantanelli: "In queste gare vince la calma".



Raffaele Consiglio Pagani. Da ieri la Paganese ha fissato il suo quartier generale a Pisa dove preparerà in queste ultime ore il match di domenica a Livorno contro il Viareggio. Sul neutro del "Picchi" bisognerà vincere per mantenere la categoria dopo il pareggio immeritatamente strappato dai toscani domenica scorsa nel finale di gara 1. Vittoria che è alla portata degli uomini di Palumbo che già all'andata al "Torre" hanno dimostrato di non avere nulla di meno rispetto agli avversari. C'è bisogno di una gara accorta e soprattutto propositiva. Questo l'estremo difensore azzurrostellato, Armando Pantanelli lo sa e dall'alto della sua esperienza ha cercato durante tutta la settimana di dare le dritte giuste ai più giovani. «Queste gare sono come delle finali. Dove non bisogna fare calcoli ma giocare solo nel modo in cui sa fare. Novanta minuti dove ogni piccolo errore o distrazione può alla fine essere fatale e farti gettare al vento tutto il lavoro fatto durante un anno». Di gare così Pantanelli ne ha giocate anche ai massimi livelli. «Si è vero però ogni gara fa storia a se. In linea di massima posso già sapere cosa si sentirà scendendo in campo e quali senzazioni avvertiranno i più giovani però ripeto ognuno vive le sensazioni a modo suo. Il consiglio che ho dato è quello di restare calmi e di non farsi prendere dalla foga di arrivare subito al risultato. Ci sono novanta minuti e devono essere gestiti nel modo migliore perché ogni occasione può essere quella giusta e non è detto che il risultato si debba sbloccare subito. In queste gare prevale anche chi alla fine ha i nervi saldi». Il Viareggio visto al "Torre" non è una squadra impossibile. «In verità il loro pareggio non credo che sia stato meritato. Certo le due squadre alla fine si sono equivalse ma chi ha giocato più palla ed ha cercato di arrivare al risultato è stato senza ombra di dubbio la Paganese. Peccato per quel calcio piazzato che ci ha privato della vittoria e di poter mettere un piede avanti a loro però sono convinto che è ancora tutto aperto e nulla è compromesso. Anche loro sanno che per arrivare alla salvezza devono ancora sudare. Se il Viareggio pensa di aver già archiviato la pratica commetterebbe un grave errore». Giocare in campo neutro potrebbe essere alla fine un vantaggio. «Non so. Certo è che se troviamo un manto erboso in buone condizioni certamente avremmo dei vantaggi perché siamo una squadra che ama giocare al calcio e se trova un terreno di gioco che permette ciò va a nozze. Purtroppo sul nostro campo siamo molto limitati perché forse dalla tribuna le pecche non si vedono ma non è un terreno che ti permette di giocare palla a terra. Ci sono delle imperfezioni che poi alla fine per una squadra tecnica sono un handicap». Sul neutro di Livorno saranno oltre 1000 i tifosi che da Pagani raqggiungeranno la Toscana per tifare Paganese. «È importante per noi sapere questo ed avere il nostro magnifico pubblico al fianco. Vuol dire che giocheremo in casa anche perché il Viareggio non ha la fortuna di avere un pubblico caloroso e massiccio come il nostro. Sarà un bel vedere anche per chi assisterà alla gara. Ci teniamo alla fine a festeggiare questa salvezza con i nostri tifosi e per questo entreremo in campo già con la concentrazione giusta e con il chiaro intento di giocare l'un per l'altro aiutandoci nei momenti difficili».

Il Mattino

Trapani: "Negli spareggi l'obiettivo è sempre stato centrato".



Pierluigi Capuano Pagani. Contro il Viareggio sono i quarti spareggi post-campionato giocati dalla Paganese in questi ultimi anni. I primi nel 2005 tra i Dilettanti. Poi i playoff di C2 vinti nel 2007, i playout di C1 vinti due anni fa e questa doppia sfida contro i toscani. Nel 2004/05 la Paganese rimase per molte giornate in corsa per vincere il girone I della serie D, ma alla fine fu il Modica a conquistare primato e promozione. I playoff, utili per stilare una classifica in caso di ripescaggi dalla C2, videro la Paganese affrontare il Siracusa. La partita d'andata fu persa per 3-1: in Sicilia un rigore di Romano fu ribaltato da una doppietta di Pisano e da un gol di Montalto. Nel ritorno al Torre la Paganese riuscì a recuperare il doppio svantaggio imponendosi per 4-2, ma il Giudice Sportivo decretò lo 0-3 a tavolino a favore dei siciliani che nel prepartita furono costretti a rimanere a lungo all'interno del loro pulmann sotto le minacce di alcuni scalmanati. Promossa nel 2006 in C2, la Paganese nel 2006/07 riuscì a piazzarsi al quarto posto alle spalle del Foligno, promosso, della Cisco Roma e della Spal e davanti alla Reggiana. L'undici di mister Palumbo riuscì a centrare una splendida promozione ed a regalare, così, a Pagani il ritorno in C1 dopo ben venticinque anni di attesa. La semifinale fu contro la Spal. Ibekwe regalò l'1-0 al Torre con un gol a fine primo tempo e nel ritorno lo stesso Ibekwe portò in vantaggio gli azzurrostellati. Inutile il pareggio spallino di Bisso. La finale contro la Reggiana che aveva eliminato la favorita Cisco. La Paganese sfruttò al meglio il fattore campo: dopo lo 0-1 subito in Emilia, lo storico successo del 17 giugno 2007 con il gol di Izzo in pieno recupero che regalò i supplementari con la rete della sicurezza segnata da Ibekwe durante il primo tempo supplementare. L'ultimo spareggio è stato un altro playout di C1. Alla fine del 2007/08 la Paganese si è piazzata al terzultimo posto. L'avversaria è stata il Lecco ed anche in questo caso i campani sono riusciti a ribaltare la sconfitta dell'andata. Il 18 maggio 2008 il ko in riva al lago di Como per un gol in zona Cesarini segnato da La Cagnina. Il ritorno, in un Torre pieno come un uovo, il 2-0 della Paganese porta le firme di Cantoro, al 35', e di Scarpa, che ha trasformato il rigore della sicurezza in pieno recupero. In serie C la Paganese ha, dunque, centrato entrambi gli obiettivi (playoff-07 e playout-08) e mai come questa volta il detto "non c'è due senza tre" e più che beneaugurante alla causa degli azzurrostellati.

Il Mattino

Rassegna stampa: La Nazione.

Rassegna stampa: La Nazione.

Manuel Panini non sarà della partita.

Domenica al "Picchi" di Livorno l'unico assente sarà il difensore Manuel Panini che ha provato fino a giovedì ma purtroppo gli esiti non sono stati positivi. Il calciatore dovrà essere sottoposto ad intervento al menisco. Viareggio - Paganese sarà diretta da Simone Di Francesco della sezione di Teramo. Di Francesco, che è al terzo anno di Can C, ha diretto in passato la Paganese in due occasioni. La carovana dei tifosi partirà alla volta della Toscana nella nottata di sabato.

Il Mattino

Paganese, sarà esodo a Livorno. Palumbo: "Bisognerá dare tutto quello che si ha in corpo".

Pagani. Organizzati e pronti a riempire lo stadio "Picchi" di Livorno. I tifosi della Paganese ci credono, nonostante il pari di domenica scorsa, nonostante tutto. Tanti partiranno con propri mezzi, ma chi vorrá vivere una trasferta particolare, in compagnia di gruppi del tifo organizzato, ecco che gli Street Urchins, Urban Kaos e South Boys hanno messo a disposizione ben tre torpedoni. L’attesa per la partita di ritorno dei play-out con il Viareggio cresce ora dopo ora e la squadra sembra pronta a dare l’assalto alla formazione toscana. «E’ logico che abbiamo un solo risultato a disposizione - dice mister Pino Palumbo - ma questo non significa che andremo all’arrembaggio. Innanzitutto, sará necessario non prendere gol ed essere consci che basta un episodio per cambiare le sorti della contesa». Formazione titolare non ancora decisa. Izzo non è sembrato al top domenica scorsa, Memushaj potrebbe ritornare al centro della mediana. Aspettiamo sorprese. «La cosa principale è dare il massimo, chiunque scenderá in campo - conclude l’allenatore di Venosa - perchè bisognerá dare tutto quello che si ha in corpo, nella mente, per questa Paganese. Non sará semplice, ma nel calcio mai dire mai. Del resto, siamo una compagine con cui non si possono fare calcoli. Noi non ne facciamo, ci andiamo a giocare la partita e poi si vedrá». La sorpresa per l’undici titolare potrebbe essere l’inserimento dall’inizio di Macrì, esterno che potrebbe prendere il posto di Maisto oppure di Izzo. «Domenica è una finalissima - dice Macrì - e abbiamo solo la vittoria come risultato per salvarci, sono novanta minuti da giocare con equilibrio e intelligenza perchè possiamo vincere al primo ma anche all’ultimo minuto. Se giocherò? Non lo so. Decisione che deve prendere il mister, io sono pronto, vorrei dare il mio contributo. Abbiamo provato varie soluzioni tattiche e il tecnico ha voluto testare tutta la rosa. Vediamo, aspettiamo, ma l’importante vincere». Paganese che partirá oggi per il ritorno pre-partita in terra toscana, mentre ieri il gruppo ha disputato una amichevole in famiglia con quattro gol realizzati dai titolari (Esposito, Tortori, Ibekwe e Memushaj). Sensazioni? Memushaj in mezzo con Vicedomini, Macrì ed Izzo sulle corsie laterali e Sciannamè confermato terzino in difesa. Queste dovrebbero essere le decisioni di Palumbo, a meno che le condizioni fisiche di Izzo non siano tali da dover impiegare Gambi in difesa e spingere Sciannamè qualche metro più avanti. Il Viareggio recupera il difensore Barzotti, al rientro dopo un turno di squalifica, mentre è quasi certa l’assenza di Reccolani, uscito anzitempo per infortunio al "Torre". Se Reccolani non ci sará, al suo posto scenderá in campo quasi certamente Mandorlini, figlio del tecnico che ha appena vinto il campionato rumeno con il Cluj ed ex Inter (campione d’Italia negli anni ’80).

Giuseppe Della Morte - La Città

Viareggio, è sfida per la salvezza.



Gara decisiva per i bianconeri che a Livorno affrontano la Paganese nel ritorno dei playout. Si riparte dall'1 a 1 del match di andata. Due risultati su tre favorevoli alle zebre. Resta il dubbio-Reccolani.

Finalmente ci siamo. Tra poche ore Viareggio in campo per la gara di ritorno dei playout. Le zebre si gocano la salvezza in novanta minuti che si profilano caldi, anche piu' della temperatura che si registrera' sul terreno dell'Ardenza di Livorno. Bianconeri giocoforza costretti a disputare in una sorta di campo neutro la partita piu' importante dell'anno. Sicuramente una delle piu' rilevanti in assoluto nella storia della societa' viareggina. Sabato mattina la squadra si e' trasferita nella citta' labronica per effettuare la rifinitura e un ultimo controllo del 'Picchi'. Reccolani e' tra i convocati ma difficilmente sara' in campo dal primo minuto visto che durante la settimana si e' allenato poco e male. Seppur a malincuore Rossi rinuncera' al suo regista dando fiducia a Mandorlini. Briotti leggermente favorito su Barsotti per la maglia numero tre. Ma vediamo nel dettaglio lo schieramento del Viareggio che cerchera' la salvezza: Ravaglia in porta; Carnesalini, Benassi, Fiale e Briotti (o Barsotti) in difesa; Pizza, Fommei e Mandorlini cerniera mediana; Caturano e Guadalupi a sostegno della punta centrale Eusepi. Per la serie dov'eravamo rimasti si riparte dall'1 a 1 della gara di andata giocata domenica scorsa a Pagani. Risultato favorevole alle zebre quello maturato al 'Marcello Torre' ove si consideri che in virtu' del miglior piazzamento nella regular-season il Viareggio potra' contare su due risultati. Anche un pareggio con qualsiasi punteggio consentira' alle zebre di strappare l'agognata salvezza. Insomma si riparte dalle reti di Ibekwe e Caturano e da una considerazione di fondo. Nella stagione che si esaurisce domenica il bilancio tra Viareggio e Paganese e' favorevole ai bianconeri con una vittoria e due pareggi. L'auspicio e' di non sporcarlo in modo letale nel match di Livorno. Buon pubblico sulle tribune dell'Ardenza: saranno almeno 500 per parte i tifosi delle due squadre che avranno un solo obiettivo: sostenere i loro beniamini verso un traguardo chiamato salvezza.

www.noitv.it




Elaborazioni grafiche di Nunzio Ceglia.

28.5.10

Paganese, cresce l'attesa salvezza.

Pagani. La tensione è palpabile. In casa Paganese tutti vorrebbero fosse giá domenica, per scendere in campo e cercare di realizzare l’impresa salvezza. Attesa spasmodica tra i giocatori, attesa per i tanti sostenitori azzurrostellati che assieperanno i gradoni dello stadio "Picchi" di Livorno, dove è in programma la gara di ritorno dei playout. • Nell’attesa dell’evento, abbiamo provato ad evidenziare alcuni aspetti delle due formazioni che si troveranno di fronte per salvare la stagione. Il Viareggio è una compagine giovanissima, allestita da mister Rossi, dal diggì Andrea Gazzoli e dal presidente Stefano Dinelli, figure tutto sommato giovani quanto la rosa a disposizione dell’ex trainer della Spal. Ventiquattro anni e mezzo, questa l’etá media dei bianconeri, fermandoci alla rosa base composta da ventuno elementi. Linea verde tra i pali con Ravaglia e Babbini, entrambi classe 88, così come in avanti dove Caturano, Marolda ed Eusepi in tre fanno appena 69 anni. La dirigenza bianconera insomma ha guardato lontano, dopo la promozione in Prima Divisione, e sfruttato al massimo la possibilitá del premio della Lega nel far giocare ragazzi nati dal 1988 in poi. Ben cinque gli under 20 più altri sei calciatori che hanno compiuto o devono compiere 21 anni. Messi insieme fanno una squadra. L’esperienza nello spogliatoio la garantiscono Fiale, Fommei e Reccolani, gli unici tre ad aver superato la trentina. • Ma andando a sbirciare i dati della Paganese, gli azzurrostellati, pur non avendo in rosa under 21, hanno una etá media generale più bassa del Viareggio attestandosi su un gruppo di ventuno calciatori a 23,8 anni per elemento. Sorprendente no? • Si pensava che il Viareggio fosse molto più "verde" della Paganese, invece non è così. Del resto, mister Palumbo ha a disposizione un solo over 30 (Pantanelli, che compirá 39 primavere il giorno dopo lo spareggio di domenica) e ben sei under 23. Insomma, di fronte ci sono senza dubbio due tra le formazioni più giovani del torneo, ma va detto che la bilancia, sul fronte esperienza, pende dalla parte dei toscani non solo per l’etá media, ma anche per un numero maggiore di giocatori con passato nel campionato di serie C1. Alla giovin Paganese il compito di superare l’ostacolo con la freschezza e la voglia, per molti giocatori, di mantenere una categoria che hanno assaggiato per la prima volta quest’anno.

Giuseppe Della Morte - La Città

A Livorno per crederci.

L'amarezza e la delusione del dopo gara di domenica scorsa, nel giro di un paio di giorni, ha lasciato spazio ad una sensazione di tranquillità che mi rende sereno in vista della trasferta di Livorno. Tale stato umorale l'ho riscontrato anche nelle tradizionali quattro chiacchiere, l'intervista, che ogni giovedì mi rilascia il tecnico Palumbo. Serenità e tranquillità che pervade tutto lo spogliatoio azzurrostellato con i calciatori che hanno raggiunto un livello di consapevolezza nei propri mezzi, in vista della gara di ritorno, scaturito paradossalmente dal pareggio interno di domenica scorsa. Se rammarico c'è, ma sembra già scomparso, è quello di aver constatato come contro il Viareggio visto a Pagani ce la si può giocare. Intanto, aldilà delle analisi psicologiche, voglio fare un'altra riflessione. Siamo alla vigilia di un passaggio importante della storia della Paganese. Domenica o si retrocede o si disputerà per il quarto anno di fila la C1. Domenica, dunque, conosceremo il destino calcistico, sul campo, degli azzurri. Quello che è stato fatto fa parte del passato ma nell'ansa più nascosta del cuore di ogni tifoso della Paganese c'è una speranza che alimenta il fuoco della passione che spingerà tanti tifosi a mettersi in viaggio alla volta di Livorno. Anche se flebile, anche se remota, anche se inimmaginabile, i paganesi vogliono ancora crederci. Contro la storia di un campionato che racconta di una squadra che in trasferta ha vinto solo due volte, contro le statistiche che svelano come la Paganese nelle sue quattro trasferte della storia a Livorno, a cavallo tra gli anni settanta ed ottanta, in quello stadio, ha raccolto due pari e due sconfitte, contro i numeri del confronto con il Viareggio che nei tre incontri sin qui disputati la Paganese non ha mai vinto, ci vuole credere. Ecco, si va a Livorno perché ci si crede, perché come ha ribadito Palumbo " la mia squadra, per rispetto di una città, di una società, di una storia e della maglia che indossa sino alla fine dovrà lottare per poi non rimproverasi nulla ". Comunque vada grazie lo stesso cara Paganese, per le emozioni che mi hai regalato, potendo raccontare di sfide contro avversari che solo qualche anno prima calcavano i campi della serie A o della serie B, di aver potuto scrivere o accostare il tuo nome ad avversari che hanno scritto la storia del calcio italiano. Comunque vada, ed in anticipo, ti rivolgo il mio Grazie!!

Peppe Nocera per Paganese.it

Viareggio: la ricetta di Valerio Fommei.



L'esperto mediano crede nella salvezza del Viareggio e fornisce preziosi suggerimenti sulla sfida decisiva con la Paganese. Ancora in dubbio Reccolani mentre Briotti e Barsotti si giocano la maglia numero tre.

Si riscalda l'ambiente del Viareggio e cresce la tensione all'antivigilia, ormai vigilia, della sfida piu' importante dell'anno. Nove lunghi mesi concentrati in novanta minuti che possono portare in paradiso oppure all'inferno nella piu' malaugurata delle ipotesi. Meglio non pensarci e continuare a lavorare. Leo Rossi e' confortato dal buon recupero di quasi tutti gli acciaccati. Quel quasi sta per Alberto Reccolani che non ha ancora smaltito del tutto la botta patita domenica scorsa a Pagani e che in settimana si e' allenato pochissimo. Chiaro che prima di rinunciare al suo 'cervello' il tecnico zebrato ci pensera' non una ma mille volte. Chiaro altresi' che qualora non desse le sufficienti garanzie meglio allora affidarsi ad un elemento di valore come Matteo Mandorlini. In mediana giostreranno esperienza ed acume tattico. Sollecitato su uno sfortunato precedente playout con la Valenzana, Valerio Fommei detta i suggerimenti giusti su come approcciare ai novanta minuti determinanti. Sara' una domenica particolare per alcuni tifosi del Viareggio che non potranno seguire la squadra a Livorno. In tal senso si stanno attrezzando per seguire la partita via radio sulle gradinate del Pini. Pronti ad accogliere Fiale e compagni se tutto andra' nel modo giusto. Gli altri sostenitori viareggini si preparano invece a seguire la squadra in treno o in auto a Livorno. Sulle tribune dell'Ardenza il derby delle tifoserie dovrebbe partire alla pari.

www.noitv.it

Paganese, Tortori promette il gol salvezza.



Raffaele Consiglio PAGANI.
Si assottiglia sempre più il tempo utile per preparare il return match di domenica al ”"Picchi” di Livorno contro il Viareggio. Paganese condannata a vincere dopo il mezzo passo falso casalingo nella gara di andata. Nessun calcolo nessuna possibilità di aspettare gli avversari. Tortori e compagni dovranno loro fare la partita e cercare in 90 minuti di mettere un gol in più nel sacco. Una impresa fattibile anche se le lacune in attacco sono un cruccio che questa squadra si porta avanti da tempo. Dovevano essere colmate a gennaio ed invece la rosa o per meglio dire il parco attaccanti si è impoverito dalla partenza di Rana. Adesso però non c'è tempo per fare processi per quello se ne parlerà a bocce ferma ora conta esclusivamente raggiungere la salvezza. Salvezza che i tifosi sperano di poter festeggiare in Toscana. La speranza di arrivare alla fine a gioire resta quasi immutata e l'esodo si preannuncia davvero corposo. Oltre mille, qualcuno giura che addirittura alla fine saranno oltre 1500 considerando anche i molti paganesi sparsi al centro ed al nord Italia, coloro che andranno ad occupare il settore a loro destinato a Livorno. Un pubblico così non può e non deve essere disilluso. La squadra è cosciente di questo e lotterà fino alla fine con la speranza di poter al triplice fischio correre sotto il settore occupato dai tifosi azzurrostellati per ricevere il meritato tripudio e di stringersi idealmente con i propri tifosi. Peso dell'attacco che peserà, a meno di clamorosi colpi di scena, sulle spalle del duo Ibekwe-Tortori. Il nigeriano all'andata ha fatto il suo compito timbrando il cartellino adesso tocca all'altro puntero Tortori mettere dentro magari il gol decisivo per la salvezza. «Lo spero davvero tanto anche perché un gol in queste partite vale molto di più. Io c'è la metterò tutta per cercare di contribuire alla salvezza della Paganese. Nella gara di andata meritavamo di più ma poi alla fine siamo stati puniti su quel calcio piazzato. A tutti noi è dispiaciuto non vincere in casa. C'era un pubblico favoloso e caloroso che meritava la vittoria. Però nel calcio succede anche che giochi e domini per lunghi tratti poi alla minima azione che subisci su una palla inattiva vieni castigato». Adesso bisogna solo vincere per salvare la categoria. «Sì, non abbiamo alternative se vogliamo salvarci dobbiamo vincere a Livorno. Questa però non è una cosa impossibile. Abbiamo dimostrato di essere messi meglio di loro sia sotto l'aspetto fisico che del gioco. Se ripetiamo la stessa partita dell'andata credo che possiamo farcela. Oggi siamo in credito con la fortuna e nel calcio alla fine fortuna e sfortuna si compensano almeno così si dice quindi abbiamo tutto da guadagnare. Scherzi a parte fin dalla ripresa degli allenamenti abbiamo lavorato per cercare di arrivare al nostro obiettivo. Ripeto atleticamente siamo messi meglio di loro e questo con il caldo potrebbe essere un vantaggio da non sottovalutare». A Livorno si giocherà con tanti supporter al seguito. «Altro aspetto da tener presente questo. Giochiamo in campo neutro ma è come se giocassimo in casa. In città si respira il clima giusto. Il popolo paganese ci seguirà in massa anche in Toscana e questo non può che farci piacere. Spero di poter regalare loro un'altra grande gioia ma al di la che segni Tortori o un altro l'importante è che la Paganese vinca e si salvi poi tutto il resto passa in secondo piano».

Il Mattino

Cinque reti nel test. Panini sempre in dubbio.

Cinque a zero nel test amichevole infrasettimanale disputato al ”Torre” in famiglia. In gol sono andati gli attaccanti Ibekwe, Tortori, Lasagna e Zarineh. Il quinto gol messo a segno invece dal centrocampista albanese Memushaj. Al test ha preso parte tutta la rosa eccezion fatta per il difensore Panini che ha continuato a lavorare a parte. Al momento la sua presenza a Livorno domenica è in forte dubbio. Palumbo spera, alla fine, di poterlo portare almeno in panchina.

Il Mattino

Rassegna Stampa: La Nazione.

27.5.10

Forza ragazzi! Riempiamola questa curva!



Ecco la curva ospiti dello stadio Armando Picchi di Livorno che domenica verrà occupata dai tifosi azzurrostellati.

La vendita dei biglietti va a gonfie vele: alle 18 di oggi, giovedì, sono stati venduti 257 biglietti. Senza contare i tifosi che arriveranno dal centro e dal nord Italia. Me compreso.

Forza ragazzi! Invadiamo Livorno!

Foto dal forum Essere Paganesi

Amichevole: 4-1 per la squadra che probabilmente giocherà a Livorno.

Amichevole in famiglia, questo pomeriggio al "Torre", per gli azzurrostellati che hanno disputato il classico test del giovedì in vista della sfida decisiva di domenica a Livorno. Unico indisponibile Manuel Panini. 4-1 il risultato finale a favore di quello che potrebbe essere l'undici iniziale. Le reti sono state realizzate da Ibekwe, Tortori, Memushaj ed Esposito. Per le riserve la marcatura porta la firma di Tufano.
Domani, sempre nell'impianto cittadino, seduta mattutina al termine della quale la comitiva azzurrostellata partirà alla volta della Toscana.

Peppe Nocera per Paganese.it
 

Paganese: tifosi supermobilitati per Livorno.

Corsa al biglietto. Tutti vogliono esserci allo stadio "Picchi" di Livorno. La carovana azzurrostellata è giá all’opera per tentare di spingere la Paganese all’impresa contro il Viareggio favorito dai due risultati su tre a disposizione. Preso d’assalto il punto Ticketone Futuransa di Nocera Inferiore gestito dalla famiglia D’Andria. Venti euro il costo del tagliando per il settore tribuna, mentre per la gradinata e il settore ospiti il prezzo è fissato a dodici euro compresi i diritti di prevendita. Saranno tantissimi i sostenitori della Paganese che si recheranno in Toscana per quello che è l’ultimo appuntamento della stagione, la gara che deciderá le sorti della squadra di mister Palumbo e potrebbe incidere anche sul futuro del sodalizio azzurro. Patron Trapani ha più volte ribadito che intende continuare, a meno di clamorosi sviluppi, anche in caso di retrocessione. Il suo pensiero è incentrato alla sfida di ritorno con il Viareggio. Il pari del "Torre" ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, ma il patron ci crede, così come tutti i calciatori azzurrostellati. E non potrebbe essere altrimenti. Servirá però un atteggiamento più propositivo, con la consapevolezza di dover fare qualcosa di più e di meglio in fase avanzata. Domani mister Palumbo proverá definitivamente uomini e schemi in vista della partita di domenica. Ci sará di sicuro qualche novitá. Tornare al tridente? Non è una ipotesi da scartare ma forse poco gettonata in questo momento. Zarineh o Lasagna, con Tortori ed Ibekwe qualche metro dietro: un azzardo? Chissá. Di sicuro Palumbo vorrá dai suoi concentrazione e più possesso palla, senza disperdere troppe energie perchè il gol vincente potrá arrivare anche quando nessuno se l’aspetta. Il resto? Dovranno farlo la torcida azzurra e la dea bendata.

Giuseppe Della Morte - La Città

Viareggio: 2-0 in amichevole a Livorno contro gli allievi amaranto di casa.

E' finita 2-0 l'amichevole di questo pomeriggio giocata dalla nostra prima squadra con la formazione Allievi Nazionali Amaranto. Il mister Leonardo Rossi ha potuto così testare il campo facendo giocare a rotazione tutti i giocatori a disposizione. A parte si è invece allenato Alberto Reccolani. A segno sono andati Umberto Eusepi nel primo tempo e Tommaso Marolda nella seconda frazione di gioco. Prosegue intanto la vendita dei tagliandi d'accesso nel settore ospiti sono stati venduti 168


biglietti, mentre i tifosi viareggini ne hanno acquistati 110.

www.esperiaviareggio.it

Ultimora: il Viareggio recupera Marolda.



I bianconeri hanno rifinito la preparazione a Livorno in vista del ritorno della finale play out con la Paganese: le zebre hanno battuto 2-1 gli allievi amaranto con gol di Eusepi e Marolda.

Il Viareggio ha chiuso la settimana di lavoro con una sgambata contro gli allievi del Livorno sul terreno dell'Ardenza. Buone indicazioni per mister Rossi che ha definitivamente recuperato l'attaccante Tommaso Marolda. L'ex tarantino domenica aveva dovuto rinunciare alla partita di andata ma per gara 2 sara' a disposizione. Il tecnico bianconero inoltre, ritrova anche un Samuele Barsotti motivato e pronto a mettere a disposizione dei compagni tutta la sua esperienza. La squadra riparte dal risultato di parita', dall'1-1 dell'andata che dovrebbe consentire di affrontare gli ultimo 90 minuti con qualche patema d'animo in meno rispetto agli avversari. Peccato solo per l'impossibilita' di disputare la partita allo stadio dei Pini. La scelta obbligata dell'Ardenza di Livorno non sta favorendo infatti la prevendita. Addirittura al momento sono stati acquistati piu' biglietti a Pagani (143) che a Viareggio (soltanto 109).

www.noitv.it

Palumbo cambia il centrocampo.



Raffaele Consiglio PAGANI. Continua senza grossi intoppi la preparazione settimanale della Paganese che domenica sul neutro di Livorno dovrà vincere a tutti i costi per salvare la categoria. Il solo difensore Panini continua a lavorare a parte ed a ritmi ridotti. L’ex Cavese e Foggia sta provando a stringere i denti per dare il suo personale contributo nell'ultima gara della stagione. Al momento le possibilità di vederlo in campo sono molto ridotte anche se per la decisione definitiva si aspetterà la giornata di sabato con la speranza che in questi giorni e forzando il ginocchio non dia ulteriori problemi. Rispetto alla gara di andata qualcosa potrebbe variare Palumbo a centrocampo. Il reparto centrale infatti non è sembrato all'altezza della situazione e soprattutto lo spostamento di Memushaj sull'esterno ha limitato di molto le giocate del centrocampista albanese. Non è da escludere che a Livorno Memushaj possa essere schierato centrale con il sacrificio o di Vicedomini o addiruttura di Maisto che domenica al rientro dopo la squalifica di due turni non ha giocato ai suoi soliti livelli anche se lo stesso tiene a precisare. «È vero domenica a centrocampo non abbiamo giocato come nostro solito però credo che l'importanza della partita unita al caldo sia stata molto determinante». Su Memushaj aggiunge. «Quando giochiamo io e Vicedomini lui viene sempre spostato sull’esterno quindi credo che se il tecnico ha deciso così avrà fatto le sue valide considerazioni. Per la mia prova personale voglio aggiungere che non era facile rientrare a pieno regime dopo quasi un mese di assenza per squalifica e qualche infortunio. Però tutto sommato mi ritengo soddisfatto per come sono riuscito a mantenere i 90 minuti. Ho visto molti atleti del Viareggio crollare a terra con i crampi mentre noi questi problemi non ne abbiamo avuti. Questo è un buon segnale che ti fa capire che la squadra ha il ritmo giusto e la tenuta atletica è buona». Domenica a Livorno però non ci sono calcoli che tengano bisogna vincere altrimenti si retrocede. «Su questo non ci piove. Dobbiamo fare una grande partita e mettere alle corde il Viareggio fin dalle prime battute. Se giochiamo come abbiamo fatto il primo tempo in casa credo che alla fine possiamo spuntarla ed arrivare alla salvezza. Ci stiamo preparando con il piglio giusto e tra di noi c'è grande voglia di vendicare la partita di andata. Tutti hanno visto come alla fine il Viareggio a pareggiato. Calciando una sola volta in porta mentre noi siamo andati varie volte vicino al gol anche dopo aver subito il loro pareggio. Dopo il pari se avessimo avuto un pizzico di fortuna potevamo ritornare anche in vantaggio. Le azioni di Zarineh e Vicedomini sono di quelle che di solito finiscono in rete. Così non è stato purtroppo per noi ed adesso vorrà dire che la vittoria la conquisteremo a Livorno». Paganese che al ”Picchi” di Livorno giocherà in casa. «Inostri tifosi sono eccezionali e ci seguono ovunque. Giocheremo in casa anche a Livorno e questo ci darà ancora maggior stimoli per salvare la categoria e speriamo alla fine di festeggiare tutti insieme questa salvezza che meritiamo dopo i tanti problemi che abbiamo superato quest’anno». Intanto oggi pomeriggio la squadra effettuerà il consueto test amichevole dove Palumbo proverà l’undici che domenica affronterà il Viareggio a Livorno.

Il Mattino

Leonardo Rossi: "Pensare che sia fatta è sbagliato".



Simone Matteucci VIAREGGIO. La fiondata su punizione di Caturano al Marcello Torre è difficile da dimenticare in casa Viareggio. La rete a dieci minuti dal termine nell'infuocato stadio di Pagani può risultare decisiva per acciuffare la salvezza. Domenica allo stadio Armando Picchi di Livorno la formazione bianconera avrà a disposizione due risultati su tre per staccare il ticket utile a garantirsi la permanenza in Prima Divisione. I calcoli però sono banditi in Versilia. La beffa interna con il Benevento all'ultima giornata, che ha costretto le zebre all'appendice dei play out, rappresenta ancora un ricordo vivo. Lo sa bene anche il tecnico Rossi: «Se qualcuno pensa di sentirsi al sicuro dopo il pareggio di Pagani - dichiara l'allenatore del Viareggio - si sbaglia di grosso. Certo, abbiamo un vantaggio da sfruttare ma non dobbiamo cullarci. La Paganese arriverà a Livorno con il coltello tra i denti ed ha un impianto di gioco valido, così come ha dimostrato al Torre». Rossi ripercorre la sfida di domenica scorsa in Campania: «Uscire indenni dal Torre - prosegue il tecnico - davanti ad un pubblico straordinario mi ha reso orgoglioso dei miei ragazzi. Ora dobbiamo completare l'opera e ci aspettano novanta minuti di battaglia vera. Dovremo cercare di sbloccare subito la partita ed incanalarla dalla parte nostra». La marcia di avvicinamento alla gara di Livorno prosegue senza grossi intoppi. Ieri la squadra ha sostenuto una doppia seduta d'allenamento allo stadio dei Pini mentre nel pomeriggio di oggi il gruppo si trasferirà al Picchi di Livorno per testare il terreno di gioco nel corso di un'amichevole con la formazione Allievi bianconera guidata da Fulvio Formigli. Dall'infermeria arrivano notizie confortanti. Pizza e Reccolani, usciti malconci dalla sfida d'andata, sono recuperabili. Un sospiro di sollievo per Rossi che rischiava di perdere in un colpo solo due pedine fondamentali del centrocampo. I due calciatori si sono regolarmente allenati ed a Livorno saranno in campo dal primo minuto nella zona mediana. Si profila invece un ballottaggio per l'ultima maglia disponibile. La prestazione di Fommei al Torre ha favorevolmente impressionato, così come quella di Mandorlini che ha rilevato nella ripresa l'acciaccato Reccolani. Mandorlini ha dimostrato di essere sulla strada del pieno recupero e saranno utili i prossimi giorni per capire le decisioni di Leonardo Rossi. Per quanto riguarda gli infortunati di lungo corso Marolda e Cristiani, c'è cauto ottimismo per il recupero dell'attaccante. Cristiani invece ha già chiuso la sua annata. Out anche lo squalificato Panariello che sconterà il secondo di cinque turni di stop forzato.

Il Mattino