18.1.11

La lunga serie nera di Capuano: due pareggi e sette sconfitte.


La crisi senza fine della Paganese è concentrata nei numeri che certificano la disastrosa gestione di Ezio Capuano alla guida del club azzurrostellato fin dal giorno del suo insediamento. Sette sconfitte e solo due pareggi sono il magro bottino raccolto da Capuano. Un dato evidente aggravato dai problemi in zona gol, da assenze dettate da infortuni e squalifiche e da una fragilità psicologica del gruppo che non sembra rispondere ai richiami battaglieri del suo allenatore. Anche alcune scelte di Capuano non hanno convinto. La gestione del problema portiere con l’arrivo di Ginestra (apparso in ripresa a Bassano) ed il taglio di Gabrieli, in rotta di collisione con l’allenatore fin dal giorno dell'arrivo del portiere pesarese alla Paganese, non è piaciuta ai tifosi ed è stato oggetto di forti critiche. Su indicazione di Capuano la squadra è stata completamente rifondata in apertura di mercato con ben dieci nuovi innesti che hanno bisogno del necessario inserimento negli schemi di gioco del tecnico della Paganese. La mancanza di un attaccante esperto che garantisca un buon numero di reti aggrava ancora di più una situazione sull'orlo del precipizio. In attesa dell'ennesimo sforzo della società, per la Paganese è tempo di pensare al derby con la Salernitana ed alla conquista dei primi tre punti per tenere accese le speranze salvezza.

Francesco Pepe - Il Mattino