30.4.11

Paganese-Spezia: così in campo.

Casisa e Lepore squalificati, Cuomo e Triarico (problemi al quadricipite) infortunati, Ferraro, Gatti ed Ingrosso in non perfette condizioni fisiche. Questo il quadro non proprio incoraggiante alla vigilia del match con lo Spezia, penultimo appuntamento casalingo della regular season. Emergenza che ha costretto mister Capuano a convocare, per completare i diciotto, l'attaccante della Berretti Pisano.
Formazione obbligata, quindi, per il trainer salernitano che nell'immediatezza della gara valuterà le condizioni di Ferraro. In caso di un suo forfait, in campo dal 1' ci sarà Cortese.
Davanti a Ginestra, pacchetto difensivo costituito da Urbano, Fusco e Radi. Nella linea mediana capitan Vicedomini affiancherà Gatti con Santarelli, a destra, e Imparato, a sinistra, ad agire sulle corsie esterne. In attacco Cortese (o Ferraro) sarà affiancato da Tortori e Macrì.

Questo il probabile undici (3-4-3): Ginestra; Urbano, Fusco, Radi; Santarelli, Gatti, Vicedomini, Imparato; Tortori, Cortese (Ferraro), Macrì. A disp.: Virgili, Ingrosso, Di Pasquale, Liccardo, Grillo, Pisano, Ferraro (Cortese). All.: Capuano.

Gianluca Russo - paganese.it

La Paganese nella domenica della Madonna delle Galline.

Non conosce sosta la Paganese, dentro e fuori dal campo. Dopo aver ottenuto il settimo risultato utile consecutivo di una rimonta strabiliante, gli azzurrostellati si sono fermati solamente per le festività pasquali. Pasqua e Pasquetta a casa per i calciatori, che martedì sono ritornati a lavoro al "Torre", in vista della gara di domenica con lo Spezia. Una chiara volontà di mister Capuano, che ora più che mai vuole mantenere alta la concentrazione del gruppo, quando mancano 270′ al termine della regular season. Nel mirino degli azzurrostellati ora c’è il Pergocrema, che occupa la quart’ultima piazza. Dopo aver allontanato il Monza ed agguantato il Sud Tirol, l’obiettivo dichiarato della compagine liguorina è acciuffare la migliore posizione nella griglia play-out, target assolutamente alla portata. Capuano in settimana ha dichiarato che la sua squadra ha ancora fame di vittorie, sta diventando insaziabile. Insaziabile come lo è sempre stata la Paganese in casa nella domenica della Madonna delle Galline. Dal secondo dopoguerra ad oggi solo tre le sconfitte, a fronte di ventitre vittorie, di cui alcune anche epiche, come l’ultima in C2 contro la Cisco Roma di Paolo Di Canio. Il mix di buoni presupposti si conclude con la designazione arbitrale, ricaduta sull’esperto Tidona: il fischietto torinese, nelle tre volte in cui ha diretto la Paganese al "Torre", ha fischiato altrettante vittorie. La realtà, che è quella che fa la differenza comunque, sorride ancora alla Paganese, che può ripartire da un punto forte: la difesa. Ginestra non subisce goal da oltre 700′, anche grazie alla maniacale applicazione della squadra nella fase difensiva. Una retroguardia che nelle ultime due gare è stata anche orfana prima di Urbano e poi Radi per squalifica, oltre a Cuomo che è ancora out per infortunio, senza però mai accusare il colpo. In settimana si è lavorato tanto anche sulla fase offensiva, vista l’anemia in attacco che sta affliggendo la Paganese. Domenica l’attacco azzurro si ritroverà di fronte una difesa che non subisce da quattro gare, quando alla prima gara con D’Adderio in panca, si arrese per 1-0 al "Bentegodi". Non sarà nemmeno un reparto al completo, dato che accanto alla sicura assenza di Lepore per squalifica, potrebbe esserci quella di Ferraro, bloccatosi mercoledì dopo una botta al ginocchio. L’attaccante ex Salernitana è stato tenuto a riposo precauzionale durante l’amichevole di ieri e si è allenato a parte. Si farà di tutto per mandarlo in campo, altrimenti sarà iniziale panchina. Il suo sostituto naturale, quel Roberto Cortese che a Pagani è ancora un’incognita, è stato il mattatore di giornata nel test infrasettimanale di giovedì con la Berretti. Quattro marcature per lui, che sanno di segnale di presenza, diretto a Capuano. Tre reti anche per bomber Tortori, l’unico che sta portando alta la bandiera dell’attacco. Rimasto a secco, invece, Triarico, che prenderà il posto in attacco di Lepore. Quella di domenica rappresenta un’ottima chance per il giovane scuola Lecce per ritrovare il Triarico di inizio stagione. Si dovrebbe proseguire nuovamente sulla strada degli under. Oltre a Triarico, l’altro baby sarà Dipasquale, che ha griffato con una gran segnatura l’8-0 finale contro la Berretti, anche perchè Ingrosso si è allenato a singhiozzo per il riacutizzarsi del fastidio al tendine. A completare la linea nevralgica del campo ci sarà Imparato a sinistra, mentre centralmente accanto a Vicedomini dovrebbe esserci Gatti. Il condizionale è d’obbligo perchè anche l’ex Perugia si è fermato mercoledì e non ha preso parte all’amichevole di ieri, sebbene non dovrebbe essere a rischio la sua presenza in campo. In preallarme Liccardo, dato che Casisa è stato appiedato dal Giudice Sportivo per una giornata. A Ginestra, Urbano, Fusco e Radi il compito di prolungare l’imbattibilità, di costruire un’altra vittoria perchè la salvezza, tramite play-out, ora non è più una chimera.

Danilo Sorrentino per paganinotizie.it

Si ferma anche Triarico: è emergenza attacco.

Si allunga la lista degli infortunati in casa Paganese dopo la penultima seduta settimanale d’allenamento. Ai vari Ingrosso, Ferraro, Gatti, Lepore e Cuomo s’è aggiunto anche Triarico che aveva accusato un fastidio al quadricipite durante l’amichevole di giovedì e che s’è rilevato più serio nel lavoro svolto ieri a Tramonti. Se a questi ci aggiungiamo anche Casisa, che con Lepore è squalificato, il quadro è completo. Durante il test infrasettimanale le idee di un probabile undici da schierare contro lo Spezia erano indecifrabile con il trascorrere delle ore per Capuano i dubbi anziché diminuire sono aumentati. "Purtroppo - esordisce il tecnico azzurro - le notizie che giungono dall’infermeria sono poco confortanti. Speravo nel miglioramento di qualche acciaccato, invece i problemi sono aumentati. S’è bloccato anche Triarico per noie muscolari e credo che sia out per domani.
La sua assenza, unita alla probabile indisponibilitá di Ingrosso, comporta una determinata scelta per varare la formazione da schierare contro i liguri". Tradotto vuol significare che verrá utilizzato giocoforza un undici privo di under sfruttando il primo dei due bonus a disposizione. "Mi dovete dare atto che ho avuto coraggio nel rischiare nelle ultime uscite, in gare decisive, formazioni con i giovani in campo". A 24 ore dalla sfida con i bianconeri di mister D’Adderio , il tecnico azzurrostellato si augura qualche recupero in extremis, soprattutto dei due pilastri di centrocampo e attacco come Gatti e Ferraro, alle prese com problemi alle ginocchia, anche se le percentuali come chiarisce Capuano viaggiano «intorno al 20%».

tuttolegapro.com

Alessandria, domani a Monza per un obiettivo storico.

Per i grigi la matematica certezza dell'accesso agli spareggi promozione è ad un passo. Domani saranno assenti Cammaroto (squalificato), Bonomi e Negrini (infortunati). Nuovamente a disposizione Martini e Damonte.

Da quando sono stati istituiti l’Alessandria non ha mai giocato i play-off per la promozione in serie B. Mancano solo tre giornate al termine della regular season e questo storico traguardo è ormai a portata di mano dei grigi. La squadra guidata da mister Sarri ha terminato l’allenamento di rifinutura, svolto allo stadio Moccagatta a porte chiuse così come accaduto prima della trasferta di Salerno, ed ha già raggiunto il ritiro pre-partita. Nei giorni scorsi la condizione del gruppo, in vista della partita che si giocherà domani allo stadio Brianteo contro il Monza ultimo in classifica, è sembrata buona. Il tecnico dei piemontesi, però, non potrà contare sugli infortunati Bonomi e Negrini e dovrà anche fare a meno di Cammaroto squalificato. Ma torneranno a disposizione Martini, che ha scontato a sua volta il turno di squalifica domenica scorsa, e Damonte, anche se il giovane centrocampista probabilmente non farà parte dell'undici titolare. Il modulo tattico che i grigi adotteranno in Brianza sarà il consueto 4-2-3-1 e nella formazione iniziale non dovrebbero esserci molte sorprese rispetto all’ultima gara di campionato. Dunque tra i pali ci sarà Servili, davanti a lui saranno Pucino, Romeo, Ghinassi e Barbagli a comporre la linea difensiva. Segarelli e Camillucci occuperanno la posizione di mediani incontristi, mentre Bondi, Martini e Croce avranno il compito di supportare il terminale offensivo Scappini. Alternativa di lusso in attacco sarà Artico, che partirà dalla panchina insiema a Ciancio, Marchesetti, Damonte, Cuneaz e Menassi. Quest'ultimo sarà anche l’ex di turno, visto che ha giocato con i biancorossi oltre cento partite in cinque stagioni.

Fabrizio Pozzi per Tuttolegapro

Filippo Raiola: "Dietro la nostra riscossa i sacrifici di tanti".

Francesco Pepe PAGANI. Silenzio e lavoro, dietro una scrivania o a bordo campo per stare vicino alla società azzurrostellata ed alla squadra. Il direttore generale della Paganese, Filippo Raiola, non ama la luce dei riflettori e le dichiarazioni ad effetto. «Non abbiamo raggiunto ancora nessun traguardo - taglia corto - ma dietro la nostra riscossa va sottolineato come ci siano tanti sacrifici da parte di tutte le componenti che ruotano attorno alla Paganese, dal presidente assieme ai suoi soci, passando per lo staff tecnico e l'allenatore. Infine un plauso è d'obbligo anche per i calciatori che hanno scommesso tanto sulla bontà del nostro progetto di rifondazione all'atto della firma sul contratto. Questo aspetto testimonia che abbiamo saputo scegliere gli uomini, prima ancora dei calciatori». Il ruolino di marcia della Paganese autorizza a sperare nel raggiungimento della quart'ultima piazza, utile a garantirsi il diritto a disputare al Marcello Torre il return match dei play out. «Il gruppo sta dimostrando un'enorme voglia di fare bene e tanto entusiasmo - sottolinea il diggì azzurro- e questo ci induce a credere nell'obiettivo che ci siamo prefissati. Non dobbiamo però fare calcoli ma solo prestare attenzione allo Spezia. Fare bottino pieno è il nostro compito e poi al termine della gara andremo a verificare i risultati delle nostre antagoniste per la salvezza». Il dirigente liguorino sa bene come dosare le parole e tenere alta la concentrazione dell'ambiente. Ogni discorso sul futuro della Paganese cade nel vuoto repentinamente ed il leit motiv è lo stesso: «Dobbiamo conquistare i tre punti contro lo Spezia - replica - e centrare la permanenza in Prima Divisione». Intanto notizie contrastanti arrivano dall'infermeria. Nella seduta pomeridiana di ieri a Tramonti il centrocampista Gatti si è allenato con il gruppo, guadagnando la via degli spogliatoi anzitempo solo a scopo precauzionale. L'esterno Triarico e l'attaccante Ferraro hanno svolto invece terapie specifiche ed il loro utilizzo resta in dubbio per la sfida con i bianconeri liguri. In rampa di lancio Cortese, che potrebbe ritrovare così una maglia da titolare. In mattinata rifinitura a Tramonti.

Il Mattino

Rassegna Stampa. La Nazione ed. La Spezia

I convocati per Paganese-Spezia.

Dopo la consueta rifinitura pre-gara, tenutasi questa mattina sul sintetico di Tramonti, il tecnico Capuano ha diramato la lista dei convocati per la sfida di domani pomeriggio contro lo Spezia. Il tecnico salernitano oltre agli squalificati Lepore e Casisa, non potrà contare sugli infortunati Cuomo e Triarico, quest'ultimo uscito malconcio dalla partitella in famiglia di giovedì scorso e costretto a dare forfait. A completare i 18 è stato promosso in prima squadra  il giovane attaccante della Berretti Valentino Pisano. Questa la lista completa:
PORTIERI: Ginestra, Virgili.
DIFENSORI: Di Pasquale, Fusco, Imparato, Ingrosso, Santarelli, Urbano, Radi.
CENTROCAMPISTI: Gatti, Grillo, Liccardo, Macrì, Vicedomini.
ATTACCANTI: Cortese, Ferraro, Tortori, Pisano.

paganesecalcio.com

Qui Monza: Iacopino titolare. Out Chemali, convocato Alberti. Motta fiducioso: "Gruppo sereno e motivato".

Iacopino convocato. Come anticipato da Monza-News nei giorni scorsi, il capitano è stato convocato da mister Motta per la decisiva sfida con l'Alessandria. Iaco non è al top della forma, ha ripreso ad allenarsi col gruppo soltanto giovedì, ma in una sfida cruciale come quella di domenica, potrebbe risultare decisivo anche sui calci piazzati.
Motta farà giocare il capitano nel suo ruolo naturale, dietro le due punte, che saranno Ricci e Ferrario. In difesa toccherà a Oualembo sostituire Uggè, mentre Westerveld tornerà tra i pali. Per il resto il tecnico confermerà la stessa formazione che ha ben figurato a Cremona.
Restano a casa per infortunio i due Esposito, Bugno (rientrerà domenica prossima a Como), Russo, Campinoti, Chemali (che ha subìto un altro infortunio alla spalla) e Stefano Seedorf. Tra i convocati si rivede Alberti. "Il gruppo è sereno, abbiamo lavorato molto anche sul morale nei giorni scorsi" ha dichiarato mister Motta al termine della rifinitura.
Monza (4-3-2-1) Westerveld, Oualembo, Cudini, Fiuzzi, Barjie; Gambadori, Prato, Djokovic; Iacopino, Ricci; Ferrario.
(A disp. Marcandalli, Tuia, Anghileri, Campisi, Furlan, Alberti, Masini). All. Motta
Qui Alessandria -   Squalificato: Cammaroto. Infortunati: Negrini e Bonomi. Spazio a Ghinassi e conferma per Barbagli. A centrocampo recupera Damonte, ma giocheranno Camillucci e Segarelli. In avanti Artico potrebbe essere preferito a Martini.
Arbitro: Ros di Pordenone

Redazione Monza-News

Azzurrissima del 29 aprile 2011 - la scheda di Nino Ruggiero.

Qui Monza. Djokovic: "L'arrivo di Motta è stato come un nuovo inizio per noi".

Ai più appariva un oggetto misterioso quando a gennaio è stato annunciato tra i colpi del mercato di riparazione del Monza. Il giovane Damjan Djokovic (21 anni appena compiuti) ha però dimostrato sin da subito una grinta da combattente e contro la Salernitana ha trovato anche il suo primo gol. Le sue prestazioni positive lo stanno portando a diventare un vero e proprio faro per il centrocampo biancorosso. E lui stesso ai microfoni di Monza-News.it spiega come ciò sia dovuto in gran parte all'importante apporto di mister Gianfranco Motta: "Da quando è arrivato, qui sono cambiate molte cose: è arrivata una sterzata di positività. E' stato come un nuovo inizio".
Damjan, un tuo commento alla gara contro la Cremonese...
"Io credo sia stata una buona prestazione di squadra. L'unica cosa che purtroppo ci è mancata è stato il gol decisivo".

Come ti sei spiegato proprio questo fatto: le statistiche parlano di 14 tiri eppure è arrivato un solo gol all'85' quando oramai la partita era compromessa?
"E' mancata solo un po' di fortuna. E' vero: ci sono state molte occasioni da gol, ma sempre per pochi centimetri il pallone non ha gonfiato la rete".

Quale è la tua opinione - realisticamente parlando - riguardo le possibilità di ottenere i play-out, considerando che sono 4 i punti che separano il Monza da Paganese e SudTirol?
"Quando guardi la classifica e vedi che siamo in ultima posizione, ti rendi conto che non sarà assolutamente facile. Ma da quando è arrivato mister Motta, qui sono cambiate molte cose: è arrivata una sterzata di positività. E' stato come un nuovo inizio. In teoria 9 punti non sono impossibili. Io penso che si possano ottenere, ma so che dobbiamo lavorare duramente".

Tre partite senza subire gol e poi contro la Cremonese sotto di due reti: vi siete dati una spiegazione?
"Perché abbiamo giocato in modo molto più offensivo e ciò comporta un po' più di rischi a livello difensivo. E lo abbiamo fatto perché volevamo vincere".

Cosa ti ha spinto ad accettare di trasferirti qui a Monza, pur sapendo che già quando sei arrivato a gennaio la situazione di classifica non era delle più rosee?
"Non ho guardato alla posizione di classifica. Ho trovato una bella città e un club organizzato con buone potenzialità. E' vero: la classifica era negativa, ma ti dava una spinta e motivi in più per lavorare duramente e fare sempre meglio".

Dicci qualcosa in più della tua carriera precedente...
"Ho giocato in Olanda e in Slovacchia, ma qui ci sono stati problemi di transfert e quindi non ho potuto giocare. Praticamente il Monza è il mio secondo inizio".

Ma come è nata la trattativa col Monza?
"Mi è capitata l'occasione di venire a fare un test qui a Monza: ho fatto una settimana di prova. Ho dimostrato di poter fare bene e mi hanno preso".

Domenica arriva l'Alessandria: possiamo dire che sarà "la gara della vita". O dentro o fuori. Ti è mai capitato in carriera di affrontare un match così delicato?
"No, perché sono giovane (ride, ndr)".

Quindi è la prima volta che parti con un carico di tensione così importante?
"Ho giocato nel campionato olandese giovanile, ma i match lì disputati non possono certo essere paragonati a quello di domenica. Questo è lavoro, non è calcio giovanile. E' professionismo".

Che differenze hai notato tra il campionato di Lega Pro e i campionati esteri in cui hai militato?
"Penso soprattutto alle differenze tattiche. Io ero abituato all'Olanda e là si tende ad un gioco più offensivo, che comporta molti rischi. In Italia si tende ad essere più difensivisti e quindi a rischiare molto meno".

Come hai visto Iacopino questa settimana? Sta meglio e credi che possa risultare decisivo domenica contro l'Alessandria?
"Sì, ora sta meglio. Ieri ha fatto per la prima volta l'allenamento completo col gruppo e ha fatto bene. La forma sta tornando, quindi spero che possa risultare "the man of the match" domenica".

Cosa ti aspetti dal tuo futuro? Quali sogni coltivi?
"Voglio raggiungere il massimo delle mie potenzialità. Voglio fare del mio meglio per far esplodere tutte le mie potenzialità".

In chiusura, quale è il calciatore che più ammiri e a cui tendi?
"Redondo".

Redazione Monza-News

1^ Divisione, Girone A: le ultime dai campi.

Sorrento-Gubbio domenica ore 15.00 (Stadio Italia di Sorrento - diretta RaiSport)
Sorrento: Dopo l'operazione al braccio di Paulinho, al suo posto giocherà Pignalosa, mentre per Bonvissuto si prospetta la panchina. In difesa squalificato Lo Monaco: lo sostituirà molto probabilmente il rientrante Terra.
Gubbio: Mister Torrente ha provato moduli alternativi, privilegiando il centrocampo a rombo. Caracciolo rientra dopo il turno di stop, mentre Farina si metterà a disposizione del gruppo solo oggi (si è infatti curato presso il centro specializzato di Collecchio). Suciu si è allenato a parte.
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia
Risultato dell'andata: 0-1
Bassano Virtus-Reggiana domenica ore 15.00 (Mercante di Bassano)
Bassano: Guariniello si è operato ieri alla mano fratturata e per lui la stagione è terminata anzitempo. Squalificati: Veronese e Mateos. Infortunato: Niada. In dubbio: Rodriguez. Molti quindi i problemi per Mister Jaconi, che comunque recupera La Grotteria, ma per Iocolano e Baido dovrà decidere solo all'ultimo.
Reggiana: Squalificato per due turni Alessi, l'uomo più in forma tra i granata. Mister Mangone sta valutando alcune ipotesi per sostituirlo: Temelin come seconda punta oppure Esposito dietro a Guidetti. A centrocampo Maschio potrebbe cedere il posto ad Arati. Infortunati: Iraci, Mangiarotti e Romizi.
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia
Risultato dell'andata: 1-0
Salernitana-Como domenica ore 15.00 (Arechi di Salerno)
Salernitana: Mister Breda dovrebbe optare per la formazione standard. Ragusa e Pippa rientrano dalla squalifica. Tornano titolari Fava, Carcuro e Accursi.
Como: Filipe non ci sarà: la Corte di Giustizia Federale ha infatti respinto il ricorso avverso la squalifica e quindi confermato le due giornate di stop. A centrocampo dovrebbero quindi giocare Fautario e Ardito. Torna a disposizione Villar, ma attacco e difesa dovrebbe essere confermati.
Arbitro: Davide Penno di Nichelino
Risultato dell'andata: 1-2
Pergocrema-Cremonese domenica ore 15.00 (Voltini di Crema)
Pergocrema: Ciriaco lamenta una contusione, mentre sono squalificati Galli, Ghidotti e Ricci oltre al difensore Daleno, fermato dal TNAS fino ad agosto 2012 per doping. Tra i titolari ci saranno Guerci, Canzian e Romeo.
Cremonese: Mister Montorfano dovrebbe schierare il rientrante Sambugaro (superato il problema muscolare che gli ha fatto saltare il turno di sabato scorso) a centrocampo con Tacchinardi. Restano fuori per infortunio Fietta e Pradolin.
Arbitro: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto
Risultato dell'andata: 1-1
Lumezzane-SudTirol domenica ore 15.00 (Comunale di Lumezzane)
Lumezzane: Probabile staffetta in attacco tra Inglese e Ferrari. A centrocampo rientra Calliari, ma si ferma Dadson a causa di un attacco febbrile (anche se il ghanese risulta tra i convocati). In difesa squalificato Pisacane: al suo posto pronto Bencivenga. Laurìa bloccato da una distorsione alla caviglia.
SudTirol: Squadra in ritiro a Veronello da giovedì scorso. In dubbio Alfredo Romano e Franchini. Non ci saranno Burato, Sorrentino e Campo.
Arbitro: Giuseppe Monaco di Tivoli
Risultato dell'andata: 0-0
Paganese-Spezia domenica ore 15.00 (M.Torre di Pagani)
Paganese: Infortunato: Cuomo. Squalificati: Lepore e Casisa. In dubbio: Gatti, Ferrara ed Ingrosso. E' quindi emergenza per Mister Capuano che dovrebbe optare in difesa per Radi, mentre a centrocampo per Liccardo e in attacco per Triarico e Cortese.
Spezia: Nella lista dei convocati, oltre al recuperato Colombo (ma Mister D'Adderio deve decidere se affiancarlo a Cesarini o alternarli), anche Cintoi e Lollo; non ci sono le riserve di centrocampo Boldrini e Musto dopo i problemi muscolari accusati giovedì e Fiorillo per un attacco allergico (lo sostituirà Fornari).
Arbitro: Emanuel Tidona di Torino
Risultato dell'andata: 0-1
Pavia-Hellas Verona domenica ore 15.00 (Fortunati di Pavia)
Pavia: Infortunati: Carotti e Daffara. Pronti a sostituirli: Ferrini e Caidi, con Preite che verrà spostato sulla fascia. In dubbio Puccio e Blanchard: se non dovessero farcela, pronti Tarantino e Meregalli.
Verona: Squalificato Ferrari, giocherà Pichlmann dall'inizio. Recuperato il febbricitante Berrettoni. A centrocampo Russo dovrebbe essere preferito a Martina Rini.
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta
Risultato dell'andata: 0-0
Spal-Ravenna domenica ore 15.00 (Mazza di Ferrara)
Spal: Mister Remondina potrebbe optare per il modulo 4-2-3-1. Infortunati: Melara, Fofana e Cipriani. Squalificato: Locatelli (due turni di stop). In dubbio: Zamboni. Coppola - dopo aver scontato la giornata di squalifica - dovrebbe rientrare a centrocampo, mentre Migliorini potrebbe accomodarsi in panchina.
Ravenna: Stagione finita per gli infortunati Gian Maria Rossi, Ciuffetelli, Paolo Rossi e Maggiolini. Ancora squalificato Sabato: al suo posto sulla fascia sinistra Gardella. Potrebbero rientrare Rosso, Tagliani e Chianese.
Arbitro: Gian Luca Benassi di Bologna
Risultato dell'andata: 1-1
Monza-Alessandria domenica ore 15.00 (Brianteo di Monza)
Monza: Rientrerà capitan Iacopino. Problemi ad una spalla per Chemali (il giovane dovrà portare un tutore). Dopo il turno di stop, la porta tornerà ad essere difesa dall'olandese Westerveld. Ballottaggio come terzino destro tra Uggè-Tuia-Oualembo. In dubbio Russo e Dennis Esposito. Out: Campinoti e Stefàno Seedorf.
Alessandria: Squalificato: Cammaroto. Infortunati: Negrini e Bonomi. Spazio a Ghinassi e conferma per Barbagli. A centrocampo recupera Damonte, ma giocheranno Camillucci e Segarelli. In avanti Artico potrebbe essere preferito a Martini.
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone
Risultato dell'andata: 0-0

Valeria Debbia per Tuttolegapro

Qui Spezia: rifinitura bagnata alla Borghesiana.

Il gruppo partirà questo pomeriggio per raggiungere la sede del ritiro campano; per domani possibili pioggie in occasione della partita del 'Torre'.
 
Se il sole aveva accompagnato la prima uscita dello Spezia sui campi del centro sportivo romano della 'Borghesiana', quella di questa mattina, per la seduta di rifinitura, ha avuto come compagno di viaggio la pioggia. Il tecnico molisano, Fulvio D'Adderio, dopo la fase di riscaldamento, ha intensificato il lavoro rispetto a quanto fatto ieri, lavorando molto sulla gestione palla e sulle palle inattive. Nel pomeriggio la comitiva bianca si sposterà in Campania; per la sfida di domenica pomeriggio al 'Marcello Torre' di Pagani, è prevista pioggia con possibili schiarite.

 www.acspezia.com

29.4.11

Rispettiamo la tradizione.

“Io sono ancora qua. Eh, già” sono i versi dell’ultimo singolo di Vasco Rossi. Il “poeta” dei nostri tempi fotografa con i versi il ritorno, dopo un anno, alla domenica tanto cara ai paganesi: la festa della Madonna delle Galline che tante volte è coincisa con una felice domenica anche per la Paganese. A Pagani si augurano tutti di unire devotamente sacro e profano com’è nella tradizione della festa. Alle percussioni delle tammorre speriamo di unire i canti di gioia per la vittoria della Paganese che attende di ricevere, per la prima volta nella sua storia a Pagani, le aquile bianconere dello Spezia. Il momento in casa azzurrostellata è favorevole, si viaggia a mille con una squadra che nel girone di ritorno ha fatto meglio di tutte le altre concorrenti impegnate nella lotta salvezza. In chiusura di girone d’andata la Paganese aveva virato con 11 punti. Ora, dopo quattordici turni del girone di ritorno, siamo già a quota 18 anche se giustamente Capuano tiene a precisare che il computo va fatto dal dopo Pavia. Proprio i lombardi seguono a ruota con 16 punti poi via via tutte le altre, con i 13 del Pergocrema, i 10 del Monza e appena i 5 del Sudtirol che nel girone d’andata aveva chiuso con ben 24 punti e non figurava nemmeno nella griglia salvezza ma a ridosso dei play-off. Una rimonta incredibile per la Paganese, frutto di lavoro e coraggio, dedizione e applicazione di un gruppo che s’è formato strada facendo in meno di due mesi. Ora la squadra ha raggiunto degli automatismi importanti, a prescindere dai singoli, come dimostra la difesa che cambia di sovente per necessità, tra squalificati e infortunati, ma il risultato è sempre lo stesso. Recentemente, in un altro articolo, ho paragonato la Paganese alle testuggini, quelle formazioni militari dell’Impero romano impenetrabili da ogni lato e pronte a colpire. E’ questa l’immagine della formazione di Capuano pronta a stupire ancora in questa folle rincorsa che ora non deve trovare soste. Ora, superata la trasferta di Como, il percorso è in discesa. Affrontiamolo a partire dalla gara con i liguri nel segno della tradizione.

Peppe Nocera per Paganese.it

Paganese, infortuni e squalifiche? No problem.

Il countdown è ufficialmente iniziato. Mancano tre partite alla fine, con 9 punti a disposizione della Paganese per cercare l'ultima scalata verso la vetta della zona playout. Salvarsi direttamente è aritmeticamente impossibile (Ravenna e Cremonese a +9 ma con scontri diretti a favore); nonostante ciò la squadra di Capuano non vuole "accontentarsi" di un eventuale penultimo posto, posizione inimmaginabile prima del mercato invernale. Gli azzurrostellati vogliono superare SudTirol e Pergocrema, magari mettendo in cassaforte la partecipazione a questa particolare lotteria, cosa che - ricordiamo - sarà possibile solo in caso di vittoria con lo Spezia e concomitante sconfitta casalinga del Monza, impegnato anch'esso in un match casalingo difficile con l'Alessandria. I liguorini  si troveranno davanti un avversario ostico, che sulla carta meriterebbe ben altre posizioni di classifica. Ma la speranza - molto remota, a dir la verità - è che lo Spezia di d'Adderio si presenti al "Torre" con la pancia piena, avendo praticamente la salvezza in tasca e nulla più da chiedere al campionato. I liguri vantano un organico di tutto rispetto che va trattato "con le pinze": basti pensare che dall'inizio del d'Adderio-bis, datato cinque turni fa, il portiere Conti ha subìto un solo goal. Gli spezzini però nonostante la presenza in attacco di gente come Cesarini e Musetti faticano a segnare. Si profila così un'altra opportunità per il portiere azzurrostellato Ginestra per mantenere immacolata la propria porta per l'ottava partita di seguito.
La Paganese dovrà però fare i conti con evidenti problemi di formazione. Mister Capuano dovrà fare a meno degli squalificati Lepore e Casisa e degli infortunati Ferraro, Gatti e Cuomo. Per i primi due giocatori menzionati si spera ancora in un recupero in extremis a cui ha recentemente abituato il professor Cuomo, soltanto omonimo del difensore di Corbara, ancora alle prese col programma di riabilitazione. Davanti a Ginestra dovrebbero quindi schierarsi Radi, Fusco e Urbano. A centrocampo possibile l'impiego di Santarelli a sinistra e di Imparato a destra, con il giovane Liccardo che andrebbe a prendersi il posto di Gatti qualora il metronomo perugino dovesse dare forfait. Vicino a Liccardo (o Gatti) ci sarà capitan Vicedomini, pronto a mettere in moto i suoi sette polmoni per portare la sua squadra verso un'altra vittoria. In attacco con Ferraro infortunato e Lepore squalificato le cose potrebbero cambiare: scalpita Triarico, mentre nel test infrasettimanale vinto 8 a 0 contro la Beretti hanno impressionato Tortori, autore di una doppietta, e Cortese, autore di un poker, pienamente ristabilito e pronto a tornare in campo dal 1'.
Facendo la "brutta copia" di una canzone di Alessandra Amoroso, dove finirà la Paganese cominceranno i suoi tifosi, previsti in massa dopo le recenti sparute rappresentanze sulle gradinate del "Torre". L'impianto in onore dell'ex sindaco-presidente dovrebbe finalmente vedere un buon afflusso di spettatori, complice la ricorrenza della Madonna delle Galline, festa paganese per antonomasia, preferita anche ai festeggiamenti in onore di Sant'Alfonso Maria dè Liguori, santo patrono della città. Dopo aver gustato tagliolini al sugo e carciofi arrostiti, anche gli assenteisti ingiustificati dovranno presentarsi allo stadio per spingere la Paganese verso una vittoria che potrebbe rivelarsi fondamentale.

Gianluca Pepe - Tuttolegapro

L'avversario di turno: lo Spezia.

Questa settimana, a presentarci lo Spezia, prossimo avversario della Paganese, è stato Fabio Lugarini, direttore di Città della Spezia, sito d'informazione di La Spezia e Provincia. Tutta la redazione di Paganese.net ringrazia Fabio per la disponibilità e la gentilezza, con cui si è concesso alle domande di Danilo Sorrentino.
Uno Spezia partito con ben altri obiettivi, poi quali sono state le motivazioni che hanno ridimensionato le ambizioni della squadra?

"I motivi sono parecchi, ma partono sostanzialmente da un calciomercato, soprattutto estivo, deficitario, specie in attacco: d’altro canto i numeri parlano chiaro, lo Spezia ha sempre segnato poco perchè non ha un bomber di razza, come ad esempio Paulinho del Sorrento oppure Cipriani della Spal. La stessa scelta di confermare D’Adderio in estate non fu in realtà convinta: ovvio che i giocatori hanno sentito questa fiducia pro-tempore, e si è arrivati al licenziamento dopo appena 5 partite. Successivamente Pane, a parte in una breve parentesi fra novembre e dicembre, non è mai riuscito a trasformare la mentalità di una squadra che ha sicuramente molti nomi, ma pochi leader. E rischiando invece di finire ai playout si è provveduto al richiamo di un tecnico come D’Adderio, esperto di campionati di Prima Divisione e capace di rigenerare un gruppo, stanco e sconquassato da continui cambiamenti dirigenziali e da una latente e continuata contestazione da parte della tifoseria".

La rosa, composta da calciatori abituati a palcoscenici piú importanti, come è riuscita ad uscirne?

"La rosa ne sta uscendo perchè in questo campionato nessuno corre per davvero. Potenzialmente con quattro punti in più (quindi una vittoria e la mancata penalizzazione), lo Spezia sarebbe ancora in ballo per la lotta playoff. Una stagione, questa, dalle innumerevoli occasioni perse, anche per un po’ di sfortuna: Saudati fu preso ad ottobre ma a gennaio ha deciso di lasciare il calcio, Vannucchi è arrivato anch’egli in autunno, ha segnato e guidato lo Spezia alla rimonta per poi infortunarsi seriamente".

Particolare il fatto che in cinque gare con D'Adderio, la squadra ha subito un solo goal.

"D’Adderio è persona seria, allenatore preparato per lottare in campionati come questi dove la qualità dei singoli è sempre meno protagonista e a contare sono l’organizzazione, lo spirito di sacrificio e la coralità. E’ stato bravo il tecnico a motivare un gruppo che un mese fa si sentiva già in vacanza, anche in considerazione del fatto che molti di questi calciatori non faranno certamente parte della rosa del prossimo anno".

Lo Spezia viene dall'importante vittoria interna col Bassano. Per la matematica ora basta una sola vittoria. La si cercherà già da Pagani o, come ha detto provocatoriamente Jaconi, tecnico del Bassano, sarà un'amichevole quella di domenica?

"Jaconi parlava ironicamente: il tecnico del Bassano in realtà voleva dire l’esatto contrario, conoscendo la sua serietà e la sua preparazione, alludeva al fatto che il campo di Pagani è difficile per tutti. Allo Spezia bastano due pareggi, forse soltanto un punto, credo verrà soprattutto con l’intenzione di non perdere la partita, sfruttando la compattezza di una difesa che subisce pochissimo".

Che Spezia deve aspettarsi la Paganese?

"Sarà uno Spezia che ritrova Corrado Colombo anche se non è certo che l’ex attaccante del Livorno sia protagonista dal primo minuto. La squadra, anche per stessa ammissione del suo allenatore, è rigenerata e confortata dalla vittoria col Bassano. Credo non si discosterà più di tanto da quella che domenica ha battuto i veneti con un Padoin in più che potrebbe essere gettato nella mischia in alternativa a Lollo o Herzan. Buzzegoli, malgrado la pubalgia, dovrebbe stringere i denti, mentre Casoli e Basso si giocano una maglia da titolare con Chianese e Ferrarese. Le alternative, insomma, non mancano. Assenti certi i lungodegenti Vannucchi, Enow, Fissore, rischiano anche Fiorillo ed Aprea".

D'altro canto, D'Adderio e i suoi che Paganese credono di trovare?

"Una squadra in forma, carica al punto giusto, con uno stadio pronto ad incitarla per 90’".

Infine, un tuo pronostico per Paganese-Spezia!

"Credo che la Paganese possa fare la partita e impostarla per vincere. Lo Spezia fatica a segnare ma è anche vero che difficilmente concede qualcosa all’avversario. Dico 1X, per rispetto al fattore campo e alle motivazioni che Eziolino Capuano sa dare ai suoi ragazzi".

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Lo Spezia si allena alla 'Borghesiana', domani la partenza per la Campania.

Una seduta leggera per togliersi di dosso le scorie del viaggio; domani mattina la rifinitura e la partenza per Pagani. Guarda la photogallery
Lo Spezia è giunto nel primo pomeriggio presso il centro 'La Borghesiana' di Roma, prima tappa di avvicinamneto alla sfida di domenica contro la Paganese di mister Capuano. Il tempo di disfare i bagagli ed il gruppo si è spostato sul campo 'A' del centro dove ha sostenuto una leggera seduta di allenamento, prettamente atletico, per tirar via le scorie del viaggio. Nella mattinata di domani è prevista la seduta di rifinitura e, nel primo pomeriggio, la partenza per Pagani.

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Qui Spezia: per Pagani tornano disponibili Cintoi e Lollo.

Nella lista dei convocati, oltre al recuperato Colombo, anche Cintoi e Lollo; non ci sono Boldrini e Musto dopo i problemi muscolari accusati ieri e Fiorillo per un attacco allergico
Lo Spezia è partito questa mattina per Roma, destinazione 'La Borghesiana' dove rimarrà fino a sabato pomeriggio, allorchè si trasferirà in Campania per affrontare domenica la Paganese al 'Marcello Torri'. Nella lista dei convocati oltre al recuperato Colombo, anche i giovani Nicola Cintoi e Lorenzo Lollo rientranti dopo le squalifiche; non ci sono invece Boldrini e Musto dopo i problemi muscolari accusati ieri; assente anche Vincenzo Fiorillo per un attacco allergico che ha fermato l'estremo difensore aquilotto durante la settimana. Ecco la lista dei 20 convocati:

Portieri: CONTI, FORNARI

Difensori: BIANCHI, BUSCAROLI, CINTOI, COMAZZI, PEDRELLI

Centrocampisti: BASSO, BUZZEGOLI, CASOLI, CHIANESE, FERRARESE, HERZAN, LOLLO, LOUSSAIEF, PADOIN, MARCHINI

Attaccanti: CESARINI, COLOMBO, MUSETTI

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Paganese, quanti guai. Ferraro e Gatti out.

Il centravanti bloccato da una botta al ginocchio: si candida Cortese. Il mediano stringe i denti: "Contro lo Spezia non possiamo fallire". 

L’antico proverbio "mal comune mezzo gaudio" potrebbe essere lo slogan dell’infermeria della Paganese per sintetizzare lo stato fisico che unisce Gatti, Ferraro e Lepore. Se per l’ultimo non c’è grande apprensione per l’immediato visto che con Casisa non sará disponibile in quanto squalificato ed il recupero può avvenire gradatamente senza forzare i tempi, c’è apprensione per gli altri due. Il mal comune sono le ginocchia che affliggono l’antivigilia della sfida con lo Spezia. Il primo ad avvertire fastidio è stato Lepore, uscito anzitempo da Como adagiato su una barella e con un ginocchio gonfio che è tornato alla normalitá martedì alla ripresa degli allenamenti. L’allarme per Gatti e Ferraro è scattato mercoledì pomeriggio quando prima il centrocampista e poi l’attaccante si sono fermati sul finire dell’allenamento ricorrendo immediatamente ai consigli del fisioterapista Galizia e alla borsa del ghiaccio. Lieve distorsione al ginocchio per Gatti un bella botta per Ferraro. I due ieri nella giornata dedicata alle prove di schieramento anti Spezia non hanno preso parte all’amichevole svolta dall’undici di Capuano contro la Beretti.
Gatti ha svolto inizialmente una leggera corsa senza forzare mentre riposo assoluto per Ferraro seduto a bordo campo in tuta e ghiaccio come compagno fedele del ginocchio sinistro. L’ex granata s’è detto fiducioso sulla presenza in campo domenica, sulla stessa lunghezza d’onda anche l’ex napoletano che come tutti i compagni di squadra mantiene un profilo basso quando si parla di playout conquistati. "Como è stata una tappa importante che abbiamo superato ma ripeto non abbiamo fatto ancora nulla; se non pensassimo così sbaglieremmo, ci sono ancora tre gare da giocare a partire dalla gara con lo Spezia, formazione di tutto rispetto che ha ancora qualche residua speranza di agganciare il treno playoff, ma aldilá dei nostri avversari noi dobbiamo guardare in casa nostra e continuare come stiamo facendo". Anche Ingrosso ha lavorato a parte con Cuomo sempre out , altri due assenti nel test terminato 8-0 con poker realizzato da Cortese doppietta di Tortori, Di Pasquale e autorete del giovane Zaccaro della Beretti. Con il rientro dal turno di squalifica di Radi e con il giovane Ingrosso che lamenta un riacutizzarsi del fastidio al tendine, potrebbe essere schierato il trio difensivo classico con Urbano, Fusco e Radi, così come provato nel test di ieri. Poche altre sicurezze, come Vicedomini in mediana e Tortori in attacco.

Luca Esposito per Tuttolegapro

Ferraro in forse par la partita con lo Spezia.

Francesco Pepe PAGANI Un test amichevole con diverse assenze per la Paganese. Ieri pomeriggio al Marcello Torre la compagine di Ezio Capuano ha sostenuto il classico test infrasettimanale contro la formazione Berretti del tecnico Grottola. Una partitella che ha fatto registrare quattro forfait. Oltre all'infortunato Cuomo ed al trequartista Lepore, che contro lo Spezia sarà indisponibile per squalifica, non sono scesi in campo il jolly difensivo Ingrosso, il metronomo Gatti e l'attaccante Ferraro. Lo staff medico ha preferito tenerli a riposo a scopo precauzionale in vista della sfida di domenica prossima in casa contro i bianconeri liguri. Ingrosso lamenta ancora un fastidio ad un tendine. Capuano sembra orientato ad affidarsi all’esperienza nel reparto arretrato con il rientro di Radi e la conferma di Fusco e Urbano. Noie muscolari ed una botta al ginocchio sinistro hanno sconsigliato l'impiego di Gatti e Ferraro. Nessuna particolare preoccupazione per l'ex centrocampista del Perugia che sarà regolarmente al fianco di Vicedomini nella zona mediana. Qualche apprensione in più per l'attaccante centrale che ha assistito all’amichevole da bordo campo con un impacco di ghiaccio applicato sull’arto dolorante, ma si spera possa recuperare contro lo Spezia. Le alternative in rosa però possono lasciar tranquillo Capuano. La sgambatura contro la Berretti (8-0 il risultato finale) ha messo in evidenza uno scatenato Cortese che ha messo a segno un poker. L'ariete di Sciacca, frenato da un fastidioso stiramento per oltre due mesi, è apparso in netta crescita sotto il profilo atletico. Bene anche Tortori, a segno con una doppietta. Un'autorete ed il sigillo di Di Pasquale hanno arrotondato il punteggio. Oggi pomeriggio in programma una seduta sul sintetico di Tramonti.

Il Mattino

Luca Fusco: "Con questa squadra dall'inizio, ora saremmo nei Playoff".

Schietto e sincero come quando entra in scivolata sul centravanti avversario: parliamo dello stopper della Paganese Luca Fusco che TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva per capire da vicino i motivi che hanno riportato in auge la compagine azzurrostellata, reduce da sette risultati utili consecutivi nei quali non ha subito neppure una rete. Una striscia di risultati straordinaria per una compagine che solamente due mesi fa era distante sei punti dal penultimo posto e che ora, invece grazie ad una rimonta pazzesca, può cullare addirittura il sogno di centrare la quart'ultima posizione che significherebbe fattore campo favorevole negli spareggi Playout.
Partiamo dal tuo arrivo a Pagani a stagione in corso, com'è andata la trattativa?
"Dopo la retrocessione in Prima Divisione con la Salernitana ho capito che il mio ciclo in granata si era concluso. In estate, però, sono rimasto disoccupato, nonostante sì abbia ricevuto diverse offerte che però ho declinato volendo rimanere vicino a casa per stare con i miei due bambini. Quando a metà novembre si è prospettata l'ipotesi di venire a Pagani ho accettato immediatamente con entusiasmo e a distanza di qualche mese devo dire che è stata la scelta giusta".
Dopo un pessimo girone d'andata, ora siete la squadra più in forma del momento. Come avete fatto a rilanciarvi così clamorosamente?
"I fattori sono molteplici: innanzitutto è stato bravo il mister nell'assemblare la squadra, perchè come saprai non sempre acquistare tanti giocatori validi a gennaio coincide con una svolta, anzi molto spesso i nuovi non riescono ad amalgamarsi e rimangono avulsi dal resto della squadra. Invece noi abbiamo costruito un gruppo solidissimo che lavora con voglia ed entusiasmo e finalmente i risultati si vedono. Essere tornati così prepotentemente in corsa per la salvezza è già un mezzo miracolo sportivo, visto che eravamo a sei-sette punti dalla penultima e addirittura potremmo finire terz'ultimi o quart'ultimi".
Vedendo la marcia inarrestabile che state compiendo adesso, aumentano i rimpianti per la prima parte di campionato...
"Senza essere immodesti ritengo che la nostra squadra abbia qualità importanti e diversi elementi che conoscono bene la categoria, dunque se fossimo stati questi dall'inizio, probabilmente avremmo potuto ambire al ruolo di guastafeste del campionato. Potevamo essere un outsider  e in grado di giocarsela per le posizioni della griglia Playoff".
Che obiettivo vi siete posti per questo finale di stagione?
"Vogliamo sfruttare le ultime tre giornate per arrivare il più in alto possibile. Sinceramente il nostro sogno sarebbe quello di finire quart'ultimo in modo da garantirci il fattore campo nei Playout. Qualora ci riuscissimo, l'impresa fatta nel girone di ritorno, varrebbe come la vittoria di un campionato, visto come eravamo messi pochi mesi fa".
C'è una squadra in particolare che temi in vista dei Playout?
"I Playout sono gare secche, perciò i valori del campionato si annullano e a contare maggiormente sono la determinazione e la condizione atletica. Ora come ora è difficile dire se sia più insidiosa una squadra piuttosto che un'altra, sicuramente chiunque ci troveremo di fronte non potremo sbagliare".
Quali sono le tue ambizioni personali invece?
"Qui a Pagani mi trovo benissimo, siamo un gruppo stupendo e molto affiatato e in questa stagione ho ritrovato entusiasmo e voglia di divertirmi. Alle spalle abbiamo una società seria e ci sono tutti gli ingredienti per toglierci parecchie soddisfazioni. Chiaramente alla mia età di soddisfazioni me ne sono tolte molte, collezionando quasi 300 presenze in Serie B e una quarantina in A, inoltre l'essere stato il capitano della squadra della mia città (Salernitana ndr) in cui ho militato per 9 anni è una gioia che rimarrà per sempre indelebile nella mia carriera".
Senza dimenticare le cinque promozioni...
"Questi sono traguardi che ti godi di più a fine carriera, adesso la quotidianità del campo ti assorbe completamente, però certamente rimangono ricordi meravigliosi. Vincere due campionati e arrivare in A con la Salernitana è stato stupendo, ma altrettanto fantastico è stato centrare la promozione nella massima serie, dopo oltre cinquant'anni con il Messina. E poi vincere in una piazza storica e gloriosa come quella genoana rimane un'emozione splendida".
In Lega Pro si trovi a duellare con tanti giovani attaccanti: ci fai il nome di qualcuno che ti ha colpito o messo particolarmente in difficoltà?
"Ci sono tanti ottimi giovani in Prima Divisione ed il merito è anche delle nuove regole sugli Under che di fatto incoraggiano le società a puntare sui giovani talenti, favorendone cosi la crescita, a differenza di quello che accadeva ai miei tempi dove queste possibilità erano inferiori. Qui a Pagani abbiamo tanti giovani interessanti che se continuano il processo di crescita intrapreso sinora, potranno ottenere grandi risultati a testimonianza di come la Lega Pro sia il serbatoio dal quale attingere per il futuro del calcio italiano".
In chiusura, hai giocato con tanti grandi giocatori: qual'è stato il compagno più forte che hai avuto?
"Bella domanda, ma è difficile stilare una classifica. Diciamo che sono stato fortunato, perchè ho sempre avuto compagni di squadra di alto livello: se penso alla Salernitana ho giocato con attaccanti formidabili come Di Vaio, Di Michele, a centrocampo c'era Rino Gattuso. A Messina invece avevo Storari che attualmente è il miglior portiere in circolazione, davanti bomber implacabili come Amoruso e Zampagna...davvero è difficile fare una gerarchia, sono tutti fortissimi".

Tuttolegapro.com

Rassegna Stampa: Il Giorno.

28.4.11

Otto reti alla Berretti con poker di un rigenerato Cortese.

Classico test del giovedì per gli azzurrostellati che nel pomeriggio, al "Torre", hanno affrontato la Berretti di mister Grottola. Otto a zero il risultato finale con Cortese e Tortori sugli scudi.
La prima frazione si è conclusa sul due a zero grazie alle reti dell'attaccante siciliano (nella foto) che si è ripetuto anche nella ripresa firmando il suo personale poker. Doppietta, invece, per il bomber tascabile che ad inizio ripresa ha "costretto" il giovane Zaccaro all'autorete. L'ultima marcatura, invece, porta la firma di Di Pasquale.
Non hanno preso parte al test Ingrosso, Lepore, Ferraro e Gatti. La botta ricevuta dall'attaccante al ginocchio sinistro e la distorsione al ginocchio destro rimediata dal centrocampista, entrambe nella seduta pomeridiana di ieri, hanno indotto mister Capuano a non schierarli a scopo precauzionale per cui non dovrebbero esserci particolari preoccupazioni per un loro impiego nel match con lo Spezia.
Domani, infine, seduta pomeridiana sul sintetico del Comunale di Tramonti.

paganese.it

Qui Monza: con l'Alessandria la partita della vita. O si vince o si muore.

Inutile nasconderci: con l'Alessandria o si vince o si va giù. Lo sanno anche a Monzello. E' di vitale importanza portare a casa i tre punti contro i "grigi". Sarebbe poi autolesionistico rifare le tabelle in caso di mancato successo a 180' dalla fine. Dunque Iacopino e compagni domenica devono per forza di cose vincere. Se non accadrà, allora sarà giusto andare giù.
Ma fino al 90' vogliamo vedere una squadra ancora più    cattiva di quella di Cremona, capace di lottare su ogni pallone e cinica sotto la porta. Anche il Brianteo dovrà aiutare i biancorossi in questa impossibile gara della sopravvivenza. Domenica andiamo tutti allo stadio con un vessillo bianco o rosso. Tifosi, dirigenti e, perchè no, anche i giornalisti. Tutti uniti per la stessa causa: la salvezza del Monza! Uniti fino alla fine: salviamoci insieme! 

Monza-News.it

Ritratto di Vittorio Triarico.

Secondo appuntamento con la rubrica "Il Personaggio". Questa settimana il nostro obiettivo si è focalizzato su Vittorio Triarico. Causa la squalifica di Lepore, con ogni probabilità sarà della gara e ci è sembrato il modo migliore per spronarlo a ritrovare il Triarico di inizio stagione.

Non chiamatelo più enfant prodige, come si fa con quei talenti cristallini delle formazioni Primavera che hanno potenziale da vendere, ma mancano di esperienza. Lecce, Crotone, Taranto e Pagani. Quattro piazze caldissime del Sud, quattro maglie pesanti già indossate, nonostante abbia solo ventidue anni. Il soggetto in questione è Vittorio Triarico, nato a Mesagne (BR), ma cresciuto calcisticamente nel Lecce.
Calciatore offensivo, può giocare da seconda punta, da ala d'attacco o da esterno di centrocampo. La sua offensività colpì tantissimo Zdenek Zeman, amante del gioco d'attacco, e lo lanciò, appena diciassettenne, in cadetteria, dove raccolse cinque presenze con la maglia del Lecce. Solo un'apparizione nel successivo torneo di serie B, sempre coi salentini, poi il prestito a Crotone. Nonostante quella sia un'autentica corazzata, plasmata per stravincere il campionato, il giovane Triarico riresce comunque a ritagliarsi il suo spazio con venti presenze, condite anche da un goal. Arriva, sempre nel 2008/2009, il primo successo: la promozione in B con i calabresi, tramite i play-off. Nel gennaio del 2010, dopo alcuni mesi fra panchina e tribuna a Lecce, viene girato in prestito al Taranto, ma sono solo due le volte che scende in campo.
Il resto è storia recente: passaggio in estate alla Paganese. Fortemente voluto da Pino Palumbo, che vede in lui l'uomo adatto a ricoprire le corsie laterali di centrocampo nel suo 4-4-2. A dire il vero, il modulo del tecnico di Venosa sembrava studiato appositamente per Triarico, bravo a districarsi indipendentemente sia sulla destra che sulla sinistra, a saltare facilmente l'avversario e a mettere cross interessanti per le punte. E' suo il goal, finora l'unico in azzurrostellato, del momentaneo pari col Monza, gara che poi costò la panchina a Palumbo.
Subisce una netta involuzione con l'arrivo di Capuano. Come quarto di centrocampo non va più bene, perchè il trainer salernitano predilige dei terzini in quel ruolo, come ala d'attacco non punge e viene chiuso da Lepore. A suo vantaggio non giova neppure il fatto di essere under, perchè l'arrivo di Di Pasquale e la consacrazione di Ingrosso gli sbarrano la strada. Ritorna da titolare contro il Lumezzane, ma, nei tre quarti di gara coi bresciani, si vede pochissimo e la sua voglia di fare resta solo sulla carta. Domenica è la sua opportunità, la sua chance di rivincita, di far vedere che può fare e dare ancora tanto. La sua corsa ed esplosività potranno ancora dire la loro nei play-out, quando caldo e gambe pesanti si faranno sentire, specie per i calciatori più anziani. Forza Vittorio, la Paganese ha ancora bisogno di te!

Danilo Sorrentino - www.paganese.net

Qui Sud Tirol: tre uomini in dubbio per Lumezzane.

L’FC Suedtirol è partito stamattina per il centro sportivo di Veronello, sul Lago di Garda, dove si allenerà sino a sabato mattina in preparazione del delicato match di domenica 1° maggio, a Lumezzane. Per mister Maurizio Pellegrino non arrivano buone notizie dall’infermeria.

Oltre a Campo, che sta svolgendo un lavoro specifico di riabilitazione dal recente strappo agli adduttori per tornare disponibile per i playout, contro il Lumezzane potrebbero dare forfait anche Alfredo Romano e Franchini. In un fortuito scontro di gioco col portiere avversario Generoso Rossi, il 29enne centrocampista campano ha rimediato sabato scorso nel match col Sorrento una forte contusione, con evidentissimo gonfiore, alla pianta del piede destro. Sinora Alfredo Romano non si è mai potuto allenare ed il suo recupero per domenica appare difficile. Franchini, invece, lamenta ancora un fastidio muscolare al polpaccio e proprio questo pomeriggio è stato sottoposto a risonanza magnetica per meglio valutare la natura e l’entità dell’infortunio.

Sorrentino e Burato, invece, stanno seguendo un programma di lavoro differenziato, essendo ancora in fase di recupero dai rispettivi infortuni muscolari, mentre Mirri lamenta una infiammazione al tallone. A Lumezzane certo invece il rientro del centrocampista nigeriano Michael Odibe, che ha scontato sabato scorso la giornata di squalifica comminatagli dal Giudice Sportivo per cumulo di ammonizioni.

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Ingrosso e Lepore fanno preoccupare Capuano.

La Spezia. Trentamila abitanti e uno stadio intero intorno alla propria squadra. Lo Spezia troverà un clima degno nella domenica del 1° maggio, giornata in cui la Paganese ha tutta la volontà di proseguire una rimonta che, ad occhi, esterni ha il sapore del miracolo. Capuano è mago nel sapere caricare i suoi anche se dovrà fare i conti anche con diversi giocatori acciaccati: Ingrosso e Lepore ad esempio che lamentano rispettivamente fastidi al ginocchio sinistro e al tendine rotuleo, anche se rimangono alte le speranze di recuperarli in tempo utile per la gara contro gli aquilotti. Paganese che oggi disputa un test amichevole contro la Berretti nella quale presumibilmente il tecnico Capuano proverà la formazione da opporre ai bianchi di D'Adderio. 

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D'Adderio: "La Paganese farà di tutto per vincere, ma venderemo cara la pelle".

"C'è modo e modo di non subire; anche noi non subiamo tanti gol, ma pure non soffriamo ed allo stesso tempo creiamo molto; il nostro è un problema realizzativo"

Lo Spezia partirà domani mattina per Roma, destinazione 'La Borghesiana', dove le Aquile continueranno a preparare la delicata trsferta di Pagani; mister D'Adderio anticipa al giovedì la consueta conferenza pre-partita:

"Quella di domenica contro il Bassano è stata una vittoria rigenerante; non siamo ancora tranquilli perchè non simo ancora matematicamente salvi. Dopo Monza c'è stata una settimana molto tesa, questa invece è molto più normalizzata, con i problemini di sempre di chi, da un pò di tempo, sta tirando la carretta".

Da affrontare una partita delicata sul campo della Paganese, squadra che in forma che subisce pochissimo
"A Pagani ho giocato spesso negli anni '80, insieme a Nocera un campo ostico; ma quel calcio è passato. Di certo troveremo una squadra che vorrà vincere a tutti i costi per conseguire un obiettivo importante. Dall'altra parte ci saremo noi che vogliamo continuare sulla nostra strada, vendendo cara la pelle. E' vero che loro subiscono poco, ma ho visto le loro partite e c'è modo e modo di non subire. Anche contro la Cremonese, in inferiorità numerica, hanno rischiato tre volte di prendere gol. Fase difensiva vuol dire correre tutti insieme, aiutare il compagno in difficoltà, sacrificarsi; anche noi subiamo poco, ma non soffriamo ed allo stesso tempo creiamo molto; il nostro è un problema realizzativo, di tradurre in gol le occasioni create. Bisogna ora capire se la mancanza di incisività dipende da una mancanza di sicurezza, o magari un momento in cui le difficoltà si fanno più sentire. Nelle ultime 5 partite non abbiamo mai avuto un atteggiamento rinunciatario; siamo sempre andati in campo per giocarci la partita, e, quando siamo andati in difficoltà, abbiamo cercato di supplire con l'organizzazione; questo è un grande pregio. Poi a volte le partite sono risolte dallo spunto del singolo, come è successo domenica con Cesarini che ha fatto davvero un gran gol. Abbiamo diversi giocatori in grado di farlo"

A proposito di giocatori importanti, rientrerà Colombo
"Colombo è un giocatore che ha la mia piena fiducia, ma è un giocatore della rosa; il mio compito è di mandare in campo chi sta meglio e lui viene da dieci giorni di stop, ma nulla è precluso. Abbiamo delle alternative importanti e valuteremo per il bene dello Spezia, non del singolo"

Domani la partenza del gruppo per 'La Borghesiana'
"Vado a Roma perchè mia moglie ed i miei figli non ci sono, sono in Molise, e non mi verrà a trovare nessuno, altrimenti avrei fatto una scelta differente. 'La Borghesiana' è stata la mia casa per tanti anni ai tempi della Lodigiani e delle giovanili, era il ritrovo e conosco l'ambiente; poi sabato sera partiremo alla volta della Campania".

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Spezia, prove di formazione. Padoin per Buzzegoli?

La Spezia. La sensazione è che le scelte di D'Adderio dipendano sostanzialmente da Daniele Pedrelli: il difensore aquilotto ha dovuto abbandonare il campo anzitempo per una botta al piede che potrebbe negargli la possibilità di presidiare la sua fascia di competenza nel match del "Torre" di Pagani. E allora nell'ormai consueto 4-4-2 le certezze diventano esperimenti perchè se il 23enne di Fivizzano dovesse farcela a quel punto la difesa sarà esattamente quella che ha ben figurato contro il Bassano: con Conti in porta, difesa a quattro con Bianchi a destra e la coppia centrale Comazzi-Buscaroli. A centrocampo la possibile novità, tutta però da confermare: Daniele Buzzegoli, che risente sempre della pubalgia, potrebbe fare posto a Padoin, subentrato nel finale di partita contro il Bassano, che agirebbe in coppia con Herzan, affiancati da Marchini e Chianese come alfieri delle corsie esterne.
Alternativa a questa soluzione l'opzione che prevede l'utilizzo di Buzzegoli a centrocampo e lo spostamento sulla fascia destra di Herzan, rinunciando così alla spinta dello stesso Marchini. Di punta Colombo e Cesarini con Musetti in panchina.
Ma se Pedrelli dovesse dare forfait D'Adderio ha pronta l'unica soluzione possibile: lo spostamento di Bianchi sulla fascia mancina e il ritorno nel ruolo di difensore di Marchini. 


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Spezia: domani inizia la trasferta per Pagani.

Tutto pronto per la trasferta degli aquilotti a Pagani. Domani la comitiva spezzina farà rotta verso il sud con tappa alla “Borghesiana” nella capitale, qui una seduta di allenamento. Proseguimento del viaggio poi sabato in Campania. Il gruppo di mister D’Adderio è pronto per la lunga trasferta. In forse Pedrelli che oggi ha rimediato una botta al piede durante la seduta di allenamento, per il resto vecchi problemi con uomini contati in difesa (Enow e Fissore infortunati). In attacco potrebbe tornare dall’inizio Colombo, anche se Cesarini dopo la buona prestazione di sabato scorso con gol, pare sempre in vantaggio per poter iniziare con i titolari.

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Paganese, rimonta da... primato.

La svolta nell’incredibile rimonta della Paganese è legata a una partita Paganese-Reggiana. Era il 27 febbraio scorso, appena due mesi fa, quando Capuano cercava di trovare l’alchimia giusta per una squadra che faticava a dare continuitá alle buone interpretazioni sul rettangolo di gioco ma latitava nei risultati. La vittoria per 2-0 contro la Reggiana, con reti di Tortori e Urbano dá la scossa agli azzurri autentici protagonisti tra le formazioni impegnate nella lotta salvezza. Basti pensare che alla diciassettesima giornata la classifica recitava così : Como e Pavia a quota 19 ,Pergocrema 18, Monza 15 e Paganese ultima con appena 11 punti. Da notare rispetto all’attuale griglia playout l’assenza del Sud Tirol che viaggiava spedito a ridosso delle zone alte della classifica con 24 punti.
Un dato fondamentale, quest’ultimo, per capire l’entitá del recupero effettuato dalla Paganese che in questi 14 turni del girone di ritorno: ha messo dietro di sé tutte le altre concorrenti nella corsa salvezza. Gli uomini di Capuano hanno conquistato 18 punti contro i 16 del Pavia, i 13 del Pergocrema, o 10 del Monza ed i 5 del SudTirol. Intanto, prosegue la preparazione degli azzurri che ieri sono stati impegnati nella classica doppia seduta del mercoledì. Ingrosso come Lepore, fastidio al ginocchio sinistro, ha lavorato a parte. Il difensore ha avvertito invece un riacutizzarsi del fastidio al tendine ma non dovrebbero esserci problemi per il suo impiego con lo Spezia. Hanno lasciato anzitempo la seduta pomeridiana in via precauzionale sia Gatti che Ferraro per noie alle ginocchia che verranno valutate oggi, quando al Torre ci sará il test con la Beretti.

Peppe Nocera - La città di Salerno

Paganese e Spezia: scontro tra difese d'acciaio.

Francesco Pepe PAGANI. Missione numero uno: tenere gli avversari lontani dalla propria area di rigore e capitalizzare con la giuste dose di cinismo le occasioni da rete. C'è questa chiave di lettura dietro le rispettive annate di Paganese e Spezia, attese domenica prossima al ’’Marcello Torre’’ da una sfida incrociata. Azzurrostellati e bianconeri liguri hanno dalla loro parte numeri che testimoniano l'ermeticità dei reparti arretrati, inviolati da diverse giornate di campionato grazie alla sagacia tattica ed alla rigida applicazione dei movimenti difensivi studiati nei minimi dettagli dai tecnici Capuano e D'Adderio. Un fortino (quello della Paganese che mantiene un'imbattibilità che dura ormai da sette turni) contro un muro (eretto dallo Spezia e caduto l'ultima volta lo scorso 20 marzo al Bentegodi di Verona quando a due minuti dallo scadere l'attaccante scaligero Pichlmann approfittò di un'uscita avventata di Conti per insaccare). La fase difensiva rappresenta da sempre il punto di forza delle squadre di Ezio Capuano, fattore emerso maggiormente nella rinascita degli azzurrostellati con il pipelet Ginestra sempre più saracinesca. Non è da meno, però, la compagine di D'Adderio che, subentrato all'esonerato Pane dopo il ko interno con la Cremonese, ha inanellato ben quattro risultati utili consecutivi dopo la sconfitta di Verona. Due vittorie di misura (in trasferta a Ravenna ed al Picco domenica scorsa con il Bassano) e due pareggi ad occhiali (con Spal tra le mura amiche ed a Monza) con l'altrettanto invidiabile score di non aver subito alcuna rete. Un dato che induce gli appassionati della scommessa domenicale a bandire il segno over per un match che si presenta, almeno sulla carta, avaro di reti. Al ’’Torre’’ sarà guerra in campo ma soprattutto nelle retrovie con spazi sempre più ristretti per scardinare le difese. La linea a tre approntata da Capuano è sinonimo di affidabilità da diverse giornate, pur con le varianti del caso in termini di pedine dettate da squalifiche, infortuni e politica societaria improntata all'utilizzo degli under. Sulla sponda ligure D'Adderio si affida ai quattro elementi in linea, potendo contare su calciatori esperti come Comazzi, Bianchi, Buscaroli e l'acquisto di gennaio Bianchi, oltre al giovane Pedrelli. Quest'ultimo, prodotto del vivaio dell'Inter, è un esterno sinistro di centrocampo ma è stato spesso arretrato per dare manforte al pacchetto arretrato. Intanto nella doppia seduta di ieri della Paganese al ’’Torre’’ si sono allenati a parte il difensore Ingrosso ed il trequartista Lepore. L'ex Varese sarà indisponibile per squalifica contro lo Spezia mentre le condizioni del jolly leccese, vittima di fastidi muscolari, saranno valutate con attenzione nel corso del test amichevole contro la Berretti, in programma nel pomeriggio al Marcello Torre.

Il Mattino

A Gubbio senza la tessera del tifoso.

Buone notizie per i tifosi azzurrostellati non possessori della Tessera del Tifoso che dopo Monza e Como potranno recarsi anche a Gubbio. La gara in Umbria, in programma domenica 8 maggio, infatti, non rientra tra quelle connotate ad alto profilo rischio dal Comitato di analisi sulle manifestazione sportive, riunitosi in mattinata.

paganese.net

I precedenti di Paganese-Spezia.

Per la prima volta nella storia domenica lo Spezia giocherà a Pagani. Nessun precedente, infatti, in Campania contro la formazione azzurrostellata nel corso degli anni anche in virtù dei campionati superiori disputati dai liguri. Un solo precedente, quello dell’andata, nel computo totale con i bianconeri che si imposero di misura grazie ad una rete di Casoli al settimo della ripresa

www.paganese.net

Un pizzico di...Pepe.

Chissà quante volte abbiamo sentito nei salotti televisivi o nei discorsi post gara sempre la solita frase fatta: “nel calcio contano i numeri”. Questo ritornello, a volte anche fastidioso, ci permette però di capire meglio i termini di quella che sta assumendo tutti i crismi di una vera impresa. La Paganese non si ferma più, è una macchina perfetta e vuole a tutti i costi la salvezza. Lo si capisce subito osservando lo spirito con cui la squadra di Capuano entra in campo ogni domenica, per nulla intimorita dall’avversario blasonato di turno ma con un unico preciso obiettivo: garantirsi la permanenza in Prima Divisione che per la nostra città equivale ad una vittoria di campionato. Il pareggio di Como va visto come l’ennesimo segnale positivo lanciato dal tecnico ma soprattutto dalla squadra. La Paganese di oggi è la compagine più in forma del campionato ed un avversario da evitare nei play out. Il vantaggio sul Monza autorizza una certa tranquillità mentale, le due gare al Torre sono ampiamente alla nostra portata e fare bottino pieno non mi sembra affatto utopico. Acciuffare la quart’ultima posizione è un obiettivo a portata di mano e darebbe un ulteriore spinta ad una piazza che mi sembra essere ritornata ad entusiasmarsi per il miracolo azzurrostellato. Gli incroci di calendario di domenica prossima potrebbero aprire scenari impensabili per la Paganese fino a qualche settimana fa. Nella domenica più sentita dell’anno per tutta la città, la vittoria è d’obbligo ed un salto al Torre per spingere la Paganese alla conquista de tre punti è necessario. Per restare in tema mi piace riportare una frase buttata lì nei giorni scorsi da un amico per sottolineare l’importanza della sfida di domenica contro i liguri di D’Adderio: “Ci penso dopo ai carciofi ed al tagliolino, prima vengono i ragazzi di Eziolino”. Avanti Paganese verso la salvezza.

Francesco Pepe per Paganese.it

Qui Spezia: Colombo torna nel gruppo. Venerdì partenza per la 'Borghesiana'.

La Spezia. Doppia seduta di lavoro in casa Spezia nel pultimo giorno di lavoro prima della partenza per il ritiro pre-Paganese. Il gruppo si è alternato fra piscina-palestra al mattino, e lavoro tattico sul campo nel pomeriggio.
Corrado Colombo è tornato regolarmente in gruppo dopo il problema muscolare che lo aveva visto out anche nella gara contro il Bassano. Assenti Aprea, Ferdani e Fiorillo mentre si è allenato a parte Daniele Pedrelli. Per domani è prevista una seduta di allenamento pomeridiana; nella mattina di venerdì il gruppo dei convocati partirà alla volta della 'Borghesiana', Roma, per poi raggiungere la provincia sorrentina nella giornata di sabato.


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Lo Spezia nella tana della Paganese, dove tutto può accadere.

La Spezia. La matematica non è un’opinione, ne abbiamo avuto le ulteriori prove nel prendere in considerazione i dati della Paganese calcio allenata da Ezio Capuano. Con una serie positiva impressionante nel girone di ritorno e in particolare negli ultimi due mesi e mezzo di campionato, ha raggiunto in classifica il Sudtirol e ora vuole ottenere una vittoria per posizionarsi ancora meglio nella griglia play out.
Un dato significativo è l’impermeabilità della porta di Ginestra, imbattuta da 661 minuti, con l’ultima rete casalinga subita contro il Pavia. Fra le mura del "Marcello Torre" di Pagani, la squadra campana ha ottenuto 26 punti, mentre fuori casa addirittura 3 posizionandosi all’ultimo posto in graduatoria. Nel suo cammino fino ad ora ha realizzato 6 vittorie, 8 pareggi e 16 sconfitte, segnando solo 15 gol e subendone 31. Miglior realizzatore è Tortori con 6 reti, mentre a 2 troviamo Vicedomini e Tedesco. Con una rete Ferraro, Magliocco, Triarico, Urbano e Casisa, domenica assente per squalifica. Lo Spezia arriva a Pagani con una vittoria importante ottenuta contro il Bassano che gli permette di giocarsela senza patemi e provare a strappare un pari utile per chiudere il discorso salvezza a due giornate dal termine.


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Qui Monza. Iacopino stringe i denti: con l'Alessandria dovrebbe partire dal'inizio. Campinoti ancora out.

Da oggi Vincenzo Iacopino tornerà ad allenarsi con i compagni. E' questa la buona notizia che arriva da Monzello. Il capitano biancorosso si è allenato a parte anche ieri, ma come avevamo anticipato nei giorni scorsi, c'è moderata fiducia per il suo recupero. Vista l'importanza della partita con l'Alessandria, mister Motta potrebbe decidere di schierararlo dal 1' dietro le due punte Ferrario e Masini. Quest'ultimo sarà in ballottaggio con Chemali.
In difesa invece resterà ancora fuori Campinoti: sarà dunque confermato Barjie, mentre Oualembo, Uggè e Tuia si giocano la maglia numero due. In porta rientrerà Westerveld, mentre per il resto Motta non dovrebbe cambiare nè modulo (il 4-4-2 a rombo ha dato ampie garanzie) e il resto della formazione vista domenica scorsa allo "Zini".

www.monza-news.it

Oggi amichevole a Pagani contro la Berretti.

Prosegue la preparazione della Paganese che nella giornata di oggi svolgerà al "Torre" la consueta amichevole infrasettimanale. Sparring partner degli azzurri sarà la formazione azzurra della Berretti. Il test darà la possibilità al tecnico Capuano  di valutare uomini e schemi da oppore allo Spezia, prossimo avversario della Paganese nel 15° turno di ritorno.

paganesecalcio.com

Miracolo a Pagani: recuperati 12 punti al Monza!

La Paganese ha continuato, grazie al pareggio in casa del Como, la sua striscia positiva che dura da ben 7 giornate. Il merito dello score da playoff della squadra di Capuano va attribuito in special modo al portiere Paolo Ginestra, che ha mantenuto inviolata la porta in altrettante partite, consentendo la remuntada ai danni del Monza, passato dal +8 al -4, per la straordinaria cavalcata di una squadra che di perdere non ne vuole proprio sapere. Dopo un inizio stagione disastroso patron Trapani ha affidato le chiavi della squadra a mister Capuano, ritenuto l'unico in grado di compiere simili miracoli. L'inizio col trainer salernitano non è stato dei migliori: "squadra da oratorio", punti 0. Poi col mercato di gennaio è stata messa in atto la rivoluzione, con l'allenatore più aziendalista del mondo costretto a chiedere sacrifici ad un presidente disposto a tutto pur di salvare la sua creatura. Arrivano i frutti sperati e la Paganese fa sentire il fiato sul collo al Monza, inseguendolo, recuperandolo e distaccandolo di quattro lunghezze.
Ma non finisce qui, perché gli azzurrostellati hanno ora la possibilità di allargare gli orizzonti e tentare, in queste ultime tre giornate, di raggiungere una posizione in classifica che permetta di disputare la seconda partita degli eventuali playout davanti al pubblico amico. In questo senso sono stati già recuperati al SudTirol una quindicina di punti. Gli altoatesini, in grande crisi di risultati, sono ora a pari punti con la squadra di Capuano ma vantano la vittoria nello scontro diretto, terminato 2 a 1 al "Druso" di Bolzano. La Paganese potrà rimediare e ribaltare il risultato all'ultima giornata, ospitando il SudTirol in casa. Possibile raggiungere anche il Pergocrema, lontano di soli due punti, ma impossibile evitare la lotteria playout visto che Cremonese e Pavia, in lotta per evitare il quint'ultimo posto, sono troppo distanti per essere recuperate anche da un mago come Ezio Capuano, capace di rendere insuperabile la sua muraglia difensiva grazie ad un sistema di gioco ostruzionistico ma sicuramente non deplorabile, visto e considerato che continua a fruttare punti su punti. Quello praticato dalla Paganese non è un calcio ficcante e divertente, ma sta assicurando ottimi risultati impensabili fino a qualche mese fa. Ed in più Ginestra non prende goal da 711 minuti (recuperi compresi), e stanno uscendo fuori calciatori molto interessanti che avranno molto mercato come Ingrosso, Vicedomini ed il già noto Tortori, oltre a quelli rispolverati dal tecnico salernitano, quali Fusco, Gatti, Ferraro e lo stesso Ginestra.

tuttolegapro.com

Il SudTirol in ritiro a "Veronello". Baumgartner: "Evitiamo i continui spostamenti".

Per preparare al meglio la trasferta a Lumezzane di domenica 1° maggio, terzultima giornata del campionato di 1^ Divisione, l’FC Suedtirol ha deciso di andare in ritiro nel centro sportivo di Veronello - sul Lago di Garda - da giovedì mattina sino a sabato, vigilia del match coi bresciani.

La volontà è quella di permettere alla squadra di allenarsi nelle migliori condizioni possibili, cementando ulteriormente lo spirito di gruppo. L’iniziativa, ben accolta da staff tecnico e calciatori, è stata del Presidente, Walter Baumgartner. “Ho pensato che fosse importante in questo momento permettere al mister e alla squadra di preparare la partita in condizioni ottimali, evitando i continui spostamenti ai quali siamo costretti ogni settimana per raggiungere i campi sportivi di Egna e Montagna che ospitano le nostre sedute di allenamento. E poi a Veronello non solo troveremo un centro all’avanguardia per soddisfare le nostre esigenze tecniche, ma avremo anche l’occasione di stare tutti assieme, in un clima sereno e di complicità”.
Pietro Cascone si fa portavoce della squadra: “Ringraziamo la società per questo ennesimo gesto di sostegno nei nostri confronti. Adesso spetta a noi ricambiare sul campo la fiducia accordataci”.

Nel tardo pomeriggio di sabato, la squadra si trasferirà da Veronello a Lumezzane.

www.fc-suedtirol.com

Paganese, lo Spezia arriverà in un giorno speciale.

Osvaldo Jaconi, allenatore del Bassano, al termine della gara dei virtussini contro lo Spezia disputata nel Sabato Santo l'ha prevista come un'amichevole. Ma la gara che attende i bianconeri di D'Adderio non ha nulla a che vedere con un friendly match. Al "Torre" di Pagani ci sarà tutt'altra atmosfera, perché la Paganese di Capuano vuole continuare a stupire e a scalare la parte bassa della classifica, magari migliorando l'imbattibilità del portiere Ginestra, che con i suoi 661 minuti senza subire reti (recuperi esclusi) vuole raggiungere il record di Gianni Simonelli, attuale allenatore del Sorrento che - fa notare il sito Paganese.it - mise i lucchetti alla porta azzurrostellata per ben 1030' nel campionato di Serie B '73-74 e detiene un record di tutto rispetto. La squadra liguorina potrà fare affidamento sul ritrovato ottimismo di una piazza che nei momenti importanti ha sempre risposto "presente", in special modo quando c'erano da difendere le proprie tradizioni ed il proprio orgoglio. E domenica primo maggio non sarà solo la festa dei lavoratori, ma anche e soprattutto la festa della Madonna del Carmelo, detta delle Galline, che da sempre richiama migliaia di turisti da ogni parte del mondo e che nella maggior parte dei casi ha sempre portato fortuna alla compagine cara al presidente Trapani. Facendo un pO' di amarcord, duole sottolineare quanto successo nel campionato di C2 2006/07, quando, agli ordini di Palumbo, gli azzurrostellati che di lì a poco sarebbero approdati in C1 attraverso i playoff misero al tappeto la Cisco Roma di un certo Paolo Di Canio. Finì 4 a 2 per la Paganese, con rigore parato da "San Petrocco" all'ex bandiera della Lazio e con tanto di consegna delle chiavi della città al cantante Franco Califano (originario di Pagani). Il Califfo all'intervallo deliziò tutti cantando "Tutto il resto è noia", sua canzone più famosa, e come se non bastasse i tifosi intonarono le note del "Surdato 'nnamurato", risvegliando l'entusiasmo che in quel periodo, complice la doppia promozione, non mancava mai. Insomma, la prima domenica dopo Pasqua per i paganesi è sempre un giorno speciale: con una vittoria al "Torre" la classifica si farebbe più agevole e le visite ai tradizionali "toselli" ancora più piacevoli. Lo Spezia è avvertito...

Gianluca Pepe - tuttolegapro.com