Due fratelli ed una speranza: trascinare la Paganese ai play-off. L’unico obiettivo possibile ormai rimasto agli azzurrostellati, ora che il Perugia (atteso domenica prossima al Torre) ha fatto capire a tutti di viaggiare con un passo superiore in vetta (malgrado né L’Aquila né Vigor Lamezia sembrano intenzionate a mollare), sembra sempre più tra i piedi di Luca e Fabio Orlando.
Porta le loro firme il pareggio conquistato ieri dai liguorini sul campo dell’Isola Liri, un inizio sicuramente non esaltante per il nuovo corso tecnico targato Pino Palumbo, che all’inizio della scorsa settimana ha preso il posto del dimissionario Gianluca Grassadonia. Fu proprio lui, il tecnico salernitano, a volere fortemente in estate i due “fratellini” terribili che aveva già avuto nel settore giovanile granata, dove sia Luca che il più giovane Fabio avevano fatto intravedere numeri d’alta scuola e carattere da vendere. “Il «grande» si fa preferire per incisività in zona gol, il «piccolo» invece per talento”, si diceva tra gli osservatori delle gesta del vivaio della Salernitana che pur tra le mille contraddizioni della gestione Antonio Lombardi allevava giovani calciatori d’ottime prospettive.
Pagani è diventato così il trampolino di lancio per Luca, reduce dalla formativa ma non indimenticabile esperienza piemontese con la gloriosa Pro Vercelli, però anche per Fabio, che nonostante la giovanissima età ha sempre accettato con serietà e professionalità la panchina, sempre pronto a dare in proprio contributo ogni qualvolta gli è stato chiesto di scaldarsi. E’ accaduto così anche ieri, quando, con la Paganese sotto 2-1, dopo Falco e Conte avevano prima pareggiato e poi sorpassato il guizzo di Orlando “senior”, a Fabio son bastati appena tredici minuti per mettere la sua firma sulla partita ed evitare così agli azzurrostellati una sconfitta che avrebbe avuto conseguenze inquietanti, soprattutto sotto l’aspetto psicologico. Il commento sulla pagina facebook del maggiore dei fratelli Orlando è commovente: “Peccato per il risultato :( .. Xo’ e’ stata una giornata da incorniciare .. Chissa’ quanti fratelli hanno fatto gol la stessa partita e con la stessa maglia :). In poche ore ha “collezionato” oltre cento “mi piace” ed una serie di commenti di amici e tifosi azzurrostellati. Luca e Fabio, uniti in famiglia e nel gol.
Stefano Masucci - resport.it
