Non è bastato il cambio di allenatore, dal dimissionario Grassadonia a Palumbo, a risolvere i problemi della Paganese in trasferta e, ancor di più, contro le squadre che lottano per la salvezza. Il pareggio ottenuto domenica scorsa al “Nazareth” di Isola del Liri ha evidenziato pregi e difetti della squadra azzurrostellata: difesa piuttosto fragile senza il suo baluardo Luca Fusco, ancora ai box; attacco cinico, con bomber Luca Orlando giunto alla sua undicesima gioia stagionale in campionato. In attesa del ritorno agli elevati standard pre-infortunio di Dino Fava, la Paganese deve voltare pagina per cominciare nel migliore dei modi la rimonta verso le primissime posizioni. La prima piazza, occupata dal Perugia, dista ben undici punti. La piazza d’onore, presidiata dall’Aquila, è lontana sei punti. L’occasione per un pronto ritorno alla vittoria giungerà proprio domenica, quando al “Torre” arriverà la capolista. La società azzurrostellata ha indetto la “Giornata Azzurra”, con l’obiettivo di far gremire le scalee dell’impianto cittadino. La gara sarà arbitrata dal signor Diego Bruno di Torino, coadiuvato dai signori Delle Foglie e Genovese. Intanto il diggì D’Eboli continua a setacciare il mercato alla ricerca di innesti importanti. Negli ultimi giorni si cercherà di convincere il difensore centrale Errico Altobello, che ha rescisso col Campobasso ed è corteggiato dal Portogruaro. Per il centrocampo l’idea dell’ultim’ora è Giacomo Cenetti, classe ’89 in forza al Carpi. Nelle prossime ore saranno ufficializzate, con tutta probabilità, le rescissioni di Russo, Acoglanis e Petrocco.
Gianluca Pepe - CalcioNapoletano.it.