«La trasferta di domenica a Pagani? Un bel test, come altri che abbiamo affrontato». Nel giorno del suo compleanno Pier Francesco Battistini, 41 anni, guarda a quello che è il big match della prossima giornata con tranquillità. Il clima a Pagani sarà rovente e per l’occasione la società campana ha deciso di istituire la «Giornata azzurra» confidando in una grande risposta del suo pubblico. L’ultimo evento di questo tipo fu organizzato nel corso della stagione 2009/2010 proprio contro il Perugia, battuto allora 2-0 con una doppietta di Tortori che ipotecò gli spareggi salvezza. I campani ovviamente sperano di ripetere l’impresa.
Niente paura L’atmosfera però non preoccupa particolarmente il tecnico: «Da calciatore – dice – ho giocato in molti campi del Sud ma non ho mai avuto alcun tipo di paura». Al massimo «ho sentito urla, cori e grida ma mai niente di diverso. Io sono sempre stato accolto bene, non vedo perché non dovrebbe essere così anche questa volta». Quindi, tutti tranquilli. «L’importante per noi – continua Battistini – è essere compatti da quando arriviamo a quando risaliamo sull’autobus. Se saremo compatti ci dovremo preoccupare solo di essere più forti in campo».
Giorni difficili Di fronte il Perugia si troverà una Paganese vogliosa di riscattare il ko subito al Curi negli ultimi minuti grazie a uno splendido gol di Tozzi Borsoi. Azzurostellati con il coltello tra i denti e reduci da una settimana quantomai agitata. Negli scorsi giorni infatti il tecnico Grassadonia si è diemsso «per divergenze di vedute» con la proprietà insieme all’intero staff tecnico mentre domenica, sul campo dell’Isola Liri, è arrivato un pareggio striminzito. In casa con il Perugia quindi, con il nuovo tecnico Pino Palumbo in panca, vista l’attuale situazione di classifica passa per la Paganese uno degli ultimi treni buoni che portano ai play off.
Il valore della Paganese non si discute «Le dimissioni di Grassadonia – commenta Battistini – sono certamente lo specchio di qualche difficoltà ma il valore della squadra non si discute. La Paganese è competitiva e può schierare giocatori importanti, basti pensare alla loro linea di attaccanti che è di categoria superiore». In più i campani in casa «hanno sempre fatto gol infilando una serie di risultati utili importanti. Al Curi ho visto nella Paganese una delle migliori squadre del torneo e per noi vincere quella partita, molto bella, è stato importante». Sul fronte infermeria c’è da registrare intanto il miglioramento di Borghetti. Il centrale difensivo sarà sottoposto in questi giorni ad un’ecografia di controllo ma il suo impiego per domenica è assai improbabile. Situazione migliore invece per l’altro centrale, Russo, sostituito precauzionalmente domenica a causa di un colpo al polpaccio. Anche per lui in settimana scatteranno tutti i controlli del caso ma il tecnico è fiducioso di averlo a disposizione per domenica.
Daniele Bovi per www.umbria24.it