15.3.13

Tortori non ha dubbi "Carrara è una tappa decisiva per il futuro".

PAGANI Capire e riflettere dopo il diktat societario di questi giorni («Grassadonia resta ma tutti sotto esame») e risolvere in fretta il problema del gol e cercare di ritornare alla vittoria già dalla trasferta che attende Fusco e compagni a Carrara contro il fanalino di coda. Dal derby all’Arena Garibaldi, una sola nota positiva: ovvero la gagliarda prestazione di Loris Tortori, un peperino indemoniato che è riuscito almeno a creare qualche preoccupazione alla retroguardia rossonera nelle sue sortite sino a spaventarla nell’occasione del colpo di testa salvato sulla linea con De Lucia battuto. «Vi ringrazio per i complimenti, ma ho affrontato la partita come andava affrontata con grinta e determinazione, era una partita a cui i tifosi tenevano tanto, ho cercato di dare il massimo, un derby che serviva per dare una svolta al nostro campionato. Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo ed ora speriamo di ottenerlo domenica a Carrara». Tortori può essere considerato un calciatore-ponte, tra la Paganese del passato costruita dall’inizio per non retrocedere e questa nata con altri obiettivi: «Ora ci troviamo lì ma questa squadra è forte ed ha una qualità maggiore di quelle in cui ho giocato negli anni passati e per questo non sono molto preoccupato sotto questo punto di vista , ma dipende da noi e se decidiamo di uscirne ne verremo fuori senza troppe problematiche». Poi torna sul derby: «Nel secondo tempo con un uomo in più dovevamo e potevamo fare qualcosa di più. Invece abbiamo fatto il loro gioco innervosendoci e non riuscendo a trovare il pareggio. Poi c’è stata anche quella mia occasione con il colpo di testa ma è stato troppo poco, ora bisogna solo a lavorare per uscire da questa situazione». Non disdegna poi di lanciare un messaggio a Grassadonia, a giusta ragione, visto che pur giocando a spezzoni è risultato sempre tra i migliori come abnegazione ed impatto sulla gara: «Mi sento bene, mi alleno al massimo, vorrei sempre giocare, il mister fa delle scelte e sa come adoperarmi per aiutare la Paganese. Certo vorrei giocare di più. Forse per timore di giocare la palla, per la maggiore pressione, non ci gira bene, dobbiamo essere più incisivi, parlo anche di me. Ora dobbiamo ripartire dalla Carrarese e se questa non è la partita giusta non so quale sia, bisogna solo andare a vincere a Carrara, non c’è altro risultato per noi».

Grassadonia non c'è a causa della febbre

L’influenza, dopo aver colpito il centrocampista Romondini in albergo a Pisa nella notte tra sabato e domenica escludendolo dal derby, ha messo ko anche il tecnico Grassadonia a letto con la febbre alta da ieri quando ha saltato la direzione della doppia seduta del mercoledì e quasi certamente salterà anche la seduta pomeridiana. Annullata l’amichevole di oggi: la preparazione viene condotta dal duo Criscuolo-Senatore. Oltre ai lungodegenti Neglia e Agresta per i rispettivi infortuni, ancora febbricitante Romondini mentre Romano, non convocato domenica scorsa, ha ripreso a lavorare con il gruppo. A Carrara, sarà assente lo squalificato Scarpa.

Peppe Nocera - La Città