20.9.14

La Paganese non sa segnare, la Casertana passa al Torre.

PAGANI – Nel derby della paura la spunta la Casertana. Al termine di una sfida tutt’altro che esaltante, la squadra di Gregucci s’impone per 2-0, capitalizzando al meglio il poco che è riuscita a creare nell’arco dei novanta minuti. La Paganese conferma tutti i suoi limiti offensivi, che nemmeno l’innesto di Girardi dal primo minuto è riuscito a nascondere. Appena due reti realizzate in quattro partite la dicono lunga sui problemi in attacco di una formazione che anche oggi non avrebbe meritato di perdere, ma che ancora una volta ha denotato la cronica incapacità non solo di far male agli avversari, ma anche di reagire allo svantaggio. La panchina di Cuoghi traballa sempre più…

Le formazioni – Cuoghi lancia Girardi dal primo minuto in attacco al fianco di Caccavallo e Deli a centrocampo a completare la linea mediana composta da Herrera e Baccolo, il sacrificato è Calamai. A fargli compagnia in panchina l’esterno mancino Armenise. Sulle fasce infatti, spazio a Vinci a destra e Djibo a sinistra, mentre nel terzetto arretrato figurano Tartaglia, Bocchetti e Moracci davanti a Marruocco. Gragucci si affida al 4-2-3-1. Il centrattacco Kanoute è supportato da Alessandro, Mancosu e Alvino. In mediana ci sono Carrus e De Marco, la linea difensiva è composta da Bruno, Idda, Murolo e Chiavazzo. Fumagalli tra i pali.

La partita – Prime fasi di studio. Prevale la paura. Le due squadre evitano di sbilanciarsi troppo, anche se la Paganese, nei minuti iniziali appare più propositiva, come testimoniano i tanti calcio d’angolo. Le uniche conclusioni verso lo specchio della porta arrivano al 19’ e al 25, una per parte, di Girardi e Alessandro, sono facilmente neutralizzate dai due portieri. Il vantaggio della Casertana giunge quindi quasi inatteso, al 32’, quando Idda, sotto misura, ribadisce in rete una corta respinta di Marruocco su colpo di testa di Kanutè, bravo a girare di testa una punizione di Carrus. Un colpo di scena che cambia completamente l’inerzia di una gara fino a quel momento senza padrone. I due tecnici devono rinunciare in corso d’opera a Baccolo e Diakitè, rilevati da Bergamini e Cissè. La reazione dei locali si esaurisce in una conclusione volante di Girardi e una punizione di Moracci, entrambe terminate lontane dalla porta casertana. Il primo tempo si chiude qui.

La ripresa – Il secondo tempo comincia senza altri cambi da parte degli allenatori, anche se Gregucci aspetta appena cinque minuti per giocarsi la sua seconda carta: Antonazzo rileva Alessandro. La gara si mette in discesa per il tecnico ospite. Corre il nono minuto quando Mancosu, con una bella palla filtrante, trova il corridoio giusto per Cissè, abile ad evitare Marruocco e a mettere in rete. Incassato il raddoppio, Cuoghi inserisce Armenise al posto di Djibo. Entrano anche Bussi tra i padroni di casa e Raicic tra gli ospiti. Escono Vinci e Mancosu. Caccavallo al 19’ prova a sorprendere Fumagalli dalla distanza, bravo il portiere dei falchetti a mettere in corner. L’attaccante è il più preicoloso dei suoi. Bello lo spunto con il quale al 26’ si libera di un avvrsario e calcia di sinistro trovando però Fumagalli pronto alla risposta. Non è neanche fortunata la Paganese. Caccavallo, sempre lui, intorno alla mezzora, centra in pieno la traversa direttamente da calcio di punizione. Il numero dieci di casa ci prova in tutti i modi. Un altro velenoso sinistro dalla distanza si perde di poco a lato. E pure quando, ormai allo scadere decide di mettere i panni dell’assistman, servendo a Girardi un bel pallone in area dalla sinistra, la girata di quest’ultimo al volo, di prima intenzione, non trova la porta. Finisce tra i fischi del pubblico di casa e i festeggiamenti degli ospiti, Gregucci in testa. La sua panchina è salva.

Da www.campaniagoal.it