11.11.14

Una Paganese inarrestabile, dove può arrivare adesso la squadra di Sottil?


PAGANI – Il sereno dopo la tempesta. La città di Pagani, il giorno dopo il derby di Torre Annunziata, si risveglia con tante nuove e bellissime certezze relative alle prospettive di una stagione, iniziata sotto pessimi auspici, ed ora clamorosamente ribaltata dai risultati ottenuti da un tecnico approdato sulla panchina azzurrostellata tra lo scetticismo generale. Davvero impressionante quello che Sottil è riuscito a fare in poco più di un mese di lavoro in cui ha dovuto ricostruire una squadra non solo dal punto di vista tattico, ma anche, o soprattutto, da quello psicologico, conferendole in pochissimo tempo fiducia e carattere. Basta tornare indietro con la memoria all’ultima sconfitta – nemmeno troppo lontana nel tempo – della gestione Cuoghi, quella interna con la Casertana per avere un’idea della portata del lavoro del nuovo tecnico. Una squadra svuotata, un ambiente sfiduciato e pochissime prospettive di uscire dal tunnel, figurarsi in tempi così brevi. E invece, due opportuni innesti nel gruppo, lo scossone al timone ed ecco la svolta. Dopo i pareggi “di assestamento” contro Cosenza e Melfi, le tre vittorie consecutive grazie alle quali la classifica oggi sorride agli azzurrostellati. Sottil adesso ha il problema opposto rispetto a quello con cui ha dovuto fare i conti al momento del suo arrivo, gestire l’entusiasmo della piazza. Nel dopo gara ha parlato di vittoria contro una diretta concorrente proprio per far comprendere alla truppa la reale dimensione della squadra e tenere tutti con i piedi ben piantati a terra. I momenti negativi, nell’arco di una stagione così, lunga torneranno e quello messo in cascina in queste cinque gare è tanto prezioso fieno a cui aggrapparsi quando anche lui ingoierà l’amaro calice della sconfitta. Nel frattempo, ovviamente, si gode le tante belle notizie, come il ritorno al gol, di Girardi, arrivato a campionato già iniziato in condizioni non ottimali e finito nel mirino della critica per qualche occasione malamente sprecata sotto porta. In attesa del recupero di Caccavallo (a proposito di buone notizie, anche centrare due vittorie nelle due gare giocate senza il cannoniere principe della squadra è da considerarsi tale), una freccia in più nella faretra del tecnico che ora attende la prima big del campionato, la capolista Benevento. Finora infatti, Sottil ha affrontato solo compagini impegnate nella lotta per non retrocedere, sarà curioso verificare i progressi della squadra al cospetto della prima della classe. Questa volta si potrà contare sul vantaggio, non trascurabile, di affrontare l’impegno senza assilli. La preparazione in vista del big match comincia oggi pomeriggio presso lo stadio di Siano.

Da www.campaniagoal.it