16.11.14

Paganese, la rabbia e l’orgoglio.


PAGANI – Due sentimenti uguali ed opposti quelli che albergano in casa Paganese dopo il derby di ieri pomeriggio al Torre contro il Benevento: l’orgoglio per una prova maiuscola grazie alla quale si è tenuto testa, ed in alcune fasi si è addirittura messo sotto la prima della classe, e la rabbia per quella possibilità di centrare addirittura il colpo grosso, sfumata per qualche decisione arbitrale andata decisamente di traverso alla truppa azzurrostellata. Sentimenti uguali per intensità ed opposti per le ripercussioni sull’umore del gruppo il giorno dopo il pari. Sottil nel dopo gara ha provato a smorzare i toni, pur non nascondendo la sua amarezza: «Ho fiducia nel sistema arbitrale, – ha affermato negli spogliatoi del Torre– ho un rapporto schietto ed educato con gli arbitri fin da quando ero giocatore, ma secondo me oggi hanno sbagliato». Come detto, grande è anche la soddisfazione per aver disputato una gara superba contro la prima della classe: «Abbiamo messo sotto il Benevento – ha dichiarato con orgoglio – sotto tutti i punti di vista. Oggi non abbiamo guadagnato un punto, ne abbiamo persi due, abbiamo fatto più dei nostri avversari ed avremmo meritato la vittoria. Sono però contento della prestazione e per aver dato continuità ai nostri risultati. Ci prendiamo questo punto, anche se fa rabbia pareggiare così».

La fortuna non gli è stata certamente amica, perchè se è vero che si è ritrovato di fronte un avversario fortemente rimaneggiato, è anche vero che pure lui aveva le sue assenze. In corso d’opera poi, ha dovuto rinunciare a Casadei, la cui uscita dal campo per l’espulsione rimediata nel primo tempo, lo ha costretto ad inserire il portiere della Berretti, e a Vinci, infortunatosi sempre in quella disgraziata fase della gara. Nella ripresa è arrivata pure l’espulsione di Bocchetti, in seguito alla quale la squadra è stata costretta a stringere i denti per portare a casa il pari, dopo aver cullato sogni di vittoria. Insomma, a prescindere da un risultato che può arrivare, in una singola partita, a causa di svariati fattori, la risposta che si chiedeva alla squadra, per la prima volta di fronte ad una big sotto la gestione Sottil, dopo cinque partite contro dirette concorrenti, è stata positiva. L’unico dato rilevante rimane fondamentalmente questo. La Paganese ha dimostrato di potersela giocare con chiunque ed è pronta pure a sfidare la Salernitana, l’altra grande corazzata del girone che il calendario, beffardamente, ha messo contro nel prossimo turno, immediatamente dopo gli stregoni. All’Arechi sarà ancora più dura, mancheranno alcuni titolari, dopo la battaglia di ieri, ma con la forza del gioco, Sottil potrà creare problemi anche alla squadra di Menichini, dopo aver fatto tremare quella di Brini.

da www.campaniagoal.it