31.8.14

Risultati e classifica della prima giornata.

Esperienze e dilettanti allo sbaraglio.


Benedetta esperienza: c’è chi ce l’ha e chi no! Ne ha avuta tanta a Matera nella gara d’esordio il reparto difensivo della Paganese; ne ha mostrata pochissima la nuova piattaforma della Legapro, che si appoggia a Sportube, che si picca di irradiare tutte le partite del campionato.

Una iniziativa lodevolissima quella della Legapro, una vera rivoluzione copernicana nel mondo della comunicazione, ma che a Matera– ahimé! qui ci vuole proprio – ha funzionato poco e male.

Comincio dall’esperienza della difesa. Erano anni che la squadra azzurro-stellata non presentava un reparto difensivo così ben guarnito; e quando parlo di difesa mi riferisco a tutto l’assetto difensivo, non al solo reparto classico, con chiaro riferimento anche alla struttura ed alla mentalità.

È l’esperienza che ha caratterizzato la prova generale della difesa; è notorio, per chi conosce il calcio, che le squadre debbano fondare le loro certezze soprattutto sull’apparato difensivo. Quando hai una solida difesa, con gente di mestiere che sa dirigerla, puoi anche pensare agli altri reparti. In caso contrario, con difese ballerine e incerte, puoi anche sforzarti di ingaggiare elementi di buona levatura tecnica, ma non vai da nessuna parte.

La difesa vista a Matera è apparsa all’altezza della situazione. Grande l’esperienza consolidata di Bocchetti che – negli anni, dopo aver percorso con profitto le strade della corsia sinistra – oramai è diventato un autorevole e affidabile centrale difensivo. Certo, in alcuni momenti sono stati commessi degli errori, ma l’impressione complessiva che ne è scaturita è sicuramente più che positiva. L’importante è avere la sensazione di poter contare su una difesa solida e su elementi di grande affidamento (senza contare che in panchina Cuoghi può contare su altri elementi di valore come Moracci e Schiavino).

Due parole, in tema di esperienza, su Sportube che ha irradiato le immagini della gara su piattaforma internet. Siamo abituati a problemi di carattere tecnico che possono inficiare tutte le migliori intenzioni di questo mondo: comprensione massima per le immagini ballerine della prima mezzora di gara e per la mancata telecronaca di gran parte della partita. Ma le inquadrature… per carità! mai che venisse centrato l’obiettivo principale della gara, vale a dire la posizione in campo del pallone! Siamo, purtroppo, almeno stando alla gara di venerdì scorso, in un terreno da dilettanti allo sbaraglio, con un telecronista che a fine primo tempo – dimenticando di dover essere imparziale – si permette di parlare di un vantaggio meritato da parte del Matera. Cari amici di Legapro, ma stiamo scherzando?

Ma voi volete sapere soprattutto delle impressioni ricavate da questo primo impegno di campionato. Ebbene, risultato a parte, la squadra ha confermato quanto già espresso nelle due gare di Coppa Italia: fase difensiva sopra le righe, con raddoppi continui sull’uomo in possesso di palla già a centrocampo, con Vinci e Armenise bravi nella fase di contenimento, quasi nelle funzioni di terzini d’ala di una volta.

Dalla cintola in su, invece, centrocampo a fasi alterne, funzionante a sprazzi; buono il controllo della palla e buoni gli interscambi nella zona centrale. Qualche problema in fase si costruzione del gioco; le fasce laterali non sempre hanno funzionato come da copione nella fase propositiva del gioco. Scarso il lavoro in profondità di Armenise, evidentemente ancora a corto di velocità; meno incisive di precedenti esibizioni le proiezioni offensive di Vinci sulla destra.

Sulla trequarti Caccavallo è parso spesso un pesce fuor d’acqua perchè isolato e marcato stretto, ingabbiato quasi sempre da due avversari, perchè Auteri sapeva bene con chi aveva a che fare. Ma Caccavallo, che rappresenta la maggiore risorsa tecnica della squadra, pur nella difficoltà degli spazi che mai si aprivano di fronte a lui, ha saputo lasciare il segno proprio allo scadere dei tre minuti di recupero, anche se su palla inattiva. La sua punizione, velenosissima, calciata di interno sinistro, ha suggellato una positiva prestazione complessiva della squadra che – in caso di sconfitta – avrebbe sicuramente avuto da recriminare. Il gol suona a merito di un calciatore che forse non avrà brillato come nelle due precedenti esibizioni ma che rappresenta, senza ombra di dubbio, il valore aggiunto della squadra.

Due parole però voglio spenderle anche per Herrera. Il calciatore si è sacrificato in un oscuro lavoro di tamponamento nella parte iniziale della gara, ma nella ripresa ha cominciato a giostrare più in avanti dove il suo estro e la sua fantasia sudamericana possono meglio sbizzarrirsi. Forse Cuoghi, nell’ottica di una risistemazione tattica, in attesa di un centravanti di ruolo, potrebbe dargli più chances in avanti, specie quando si tratterà di dover scardinare nelle gare interne squadre impostate sulla difensiva.

All’inizio facevo riferimento all’esperienza. Ebbene, tanto per essere più crudi, credo che la squadra così com’è, abbia bisogno di un elemento di esperienza anche a centrocampo, perchè è con il mestiere – un atleta navigato per reparto – che si costruiscono le squadre di successo.

Ma una cosa è certa, stando alle impressioni ricavate sie nelle due partite di Coppa Italia che in quella di ieri a Matera: quella di quest’anno è una squadra di tutto rispetto, da non confondere minimamente con quella dello scorso campionato. Andava detto a beneficio degli scettici che non mancano mai; e l’ho detto.

Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com

30.8.14

Paganese, il Ds D'Eboli: "Pronti a firmare una punta di A o B entro lunedì sera".

Cosimo D'Eboli
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com
Cosimo D'Eboli

La partita di ieri sera al "XX settembre" di Matera può essere vista in due modi dalla Paganese. Se il pareggio premia la caparbietà dei ragazzi di mister Stefano Cuoghi, c'è un aspetto che è risultato altresì evidente: manca un giocatore che abbia quella cattiveria giusta per concretizzare la mole di gioco della squadra.
Per questo TuttoLegaPro.com ha deciso di intervistare in esclusiva il Direttore sportivo del club liguorino,Cosimo D'Eboli, per capire come intende muoversi la società per colmare questa carenza.

Direttore, prima di addentrarci nel mercato volevamo sapere il suo parere su questo pareggio ottenuto sul terreno del Matera.

"Ieri sera abbiamo giocato una partita da grande squadra e i ragazzi mi hanno dato un'enorme soddisfazione con questa prestazione importante contro una squadra molto forte come è il Matera. A fine partita sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con loro per come hanno tenuto bene il campo, concedendo il minimo indispensabile all'avversario. Avessimo perso sarebbe stata un'ingiustizia".

La nota dolente di queste prime partite ufficiali della Paganese è in avanti. 

"Si, è un problema che stiamo cercando di risolvere e penso che entro lunedì sera dobbiamo portare una prima punta a Pagani".

Caccavallo si batte tanto, ma non può cantare e portare la croce allo stesso tempo.

"Avete ragione e infatti Caccavallo ha bisogno di un compagno di reparto che gli faccia spazio per essere più pericoloso. Non avendo uno che gli dia la possibilità di inserirsi è penalizzato e in questo modo va a cercare la giocata e di conseguenza tocca il pallone quella volta in più e finisce per perdere l'occasione propizia. Non dimentichiamo che Caccavallo, nel momento in cui avrà un compagno di reparto con le giuste doti che stiamo cercando, è capace anche di offrire assist importanti".

Parliamo di questo attaccante: che caratteristiche deve avere? Classica prima punta o siete alla ricerca di un giocatore con un identikit ben preciso?

"No, non vogliamo un attaccante statico, anzi, per come giochiamo a noi serve uno che sappia far salire la squadra".

Si è parlato di Ivan Lendric, classe 1991, croato, ex Hajduk Spalato.

"Per quanto riguarda Lendric è un giocatore di cui si parla molto bene, ma è una prima punta alla Inzaghi, per intenderci, mentre noi abbiamo bisogno di uno di struttura che sappia far rifiatare la squadra quando è in difficoltà e aprire gli spazi per gli inserimenti da dietro. Ed è per questo che Lendric non fa al caso nostro".

Avete già identificato il giocatore da prendere?

"Abbiamo delle trattative in atto. C'è da sottolineare che il mercato non offre molto per l'attaccante che stiamo cercando. Ci sono elementi di grido, punte di A o B che molto probabilmente entro lunedì possono andare fuori lista e dobbiamo farci trovare pronti per portarne uno a Pagani".

Il resto della squadra la soddisfa?

"Mi è piaciuto il pacchetto arretrato: stiamo aspettando che entri in forma Antonio Bocchetti e abbiamo adattato Djibo terzo di difesa, quando quest'ultimo è un esterno o quinto di difesa. Noi cerchiamo comunque di fare l'età media e in questo modo devi sacrificare qualcuno. Ad esempio abbiamo Baccolo e Deli fuori condizione. Giocatori questi ultimi che sono due mezz'ale che sanno giocare a calcio. Il mister ha pensato bene di schierare un giocatore di tamponamento come Calamai in mezzo al campo, coadiuvato da Gai ed Herrera. Fatemi spendere una parola su questo giocatore: lo considero di assoluto valore per la categoria. A 22 anni ha disputato una partita notevole, soprattutto dal punto di vista caratteriale e con la giusta personalità".

 

Quindi per concludere: solo una punta, per il resto state bene così.

 

"Noi pensiamo solo all'attaccante. Per il resto ho costruito tutte le coppie: ad un titolare assente c'è un sostituto pronto a subentrare".

Mercato in uscita?

 

"Andrà via solo il portiere Addario, pronto a firmare per il Savona. Come dodicesimo alle spalle di Marruocco vogliamo prendere un giovane di prospettiva che ci torni utile per un dopo Marruocco". 

C'è rimasto il dubbio, per la verità non solo a noi, su chi abbia segnato il gol del pareggio. 

"A dire il vero a me hanno detto che ha segnato Caccavallo, mentre qualcun'altro l'ha dato a Vinci. Noi eravamo lì e posso dirle che c'è stata una mischia e una deviazione l'ho notata. Io ho visto Bocchetti, pensi un po lei. A questo punto diamolo a Caccavallo e ci togliamo il dubbio una volta per sempre".

Esclusiva www.tuttolegapro.com

Rassegna Stampa di oggi.





29.8.14

Cuoghi: "Non abbiamo rubato nulla. Siamo stati solamente imprecisi".


Meglio sicuramente non poteva andargli. Ma Stefano Cuoghi sembra aver visto un’altra partita. La sua Paganese porta a casa un punto acciuffato nei minuti finali. Ma il tecnico campano non vuole parlare di fortuna o di buona sorte.

SULLA PARTITA - Il tecnico dei campani, sulla partita, ha detto: "Non abbiamo rubato assolutamente nulla. Credo che abbiamo visto due partite diverse. Nella prima mezzora il Matera non ha fatto tre passaggi di fila, noi abbiamo stra dominato. Poi, alla prima occasione abbiamo preso gol. È normale che la partita l’abbiamo vista in maniera diversa. Il calcio si gioca in novanta minuti, più recupero. Non si può accettare questa cosa solamente quando è a proprio favore. Il calcio è fatto di momenti ed episodi".

LA FILOSOFIA - Cuoghi, poi, ha detto: "Abbiamo un obbiettivo. Quello di andare su qualsiasi campo, giocarci la partita e comandare il gioco. Anche oggi abbiamo tentato, poi a volte ci si può riuscire, altre meno. Bisogna vedere le partite per ciò che accade nel corso dei novanta minuti. Noi abbiamo sbagliato all’inizio e abbiamo pagato subito, loro hanno sbagliato nel secondo tempo e hanno pagato alla fine".

LE VALUTAZIONI - Cuoghi, conclude: "Della mia squadra mi è piaciuta la voglia di comandare il gioco senza nessuna paura. Mentre non mi è piaciuta la poca cattiveria che abbiamo avuto sottoporta. Soprattutto nel primo tempo, dove abbiamo fatto otto tiri in porta. Nell’intervallo ho detto alla mia squadra che doveva essere più cattiva".

Da tuttomatera.com


Auteri: "Sono arrabbiato. Persi due punti, ma abbiamo dominato".


È un Gaetano Auteri arrabbiato per due punti persi. Un pareggio arrivato proprio all’ultimo secondo. Un Matera beffato proprio sul più bello. Ma il tecnico ha apprezzato le cose belle che la sua squadra ha fatto, ma è amareggiato solamente per il risultato.

IL COMMENTO - In sala stampa, Auteri, ha detto. "Sono molto arrabbiato, perché abbiamo perso due punti, facendone uno solo. Abbiamo dominato il match, l’abbiamo visto tutti. Poi, il calcio è fatto di episodi. I primi dieci minuti abbiamo avuto un approccio molto timido al match. Poi, la partita l’abbiamo sempre fatta noi. Poi, nel calcio, e nell’economia di una partita, conta anche saper chiudere le partite. Ci è sfuggita una vittoria, dove abbiamo fatto una prestazione importante per essere una prima partita di campionato. Io sono contento di quello che la squadra ha fatto. Ma sul piano individuale bisogna essere più bravi. Però, con questo andiamo a trovare il pelo nell’uovo. Purtroppo, la rete del pareggio è stata una manna dal cielo per la Paganese, su una nostra deviazione molto sfortunata. Poi, l’arbitro non mi è piaciuto negli ultimi minuti per le decisioni che ha preso. L’arbitro e l’assistente hanno valutato due identiche situazioni in un modo totalmente diverso. Sono contento per quello che la squadra ha fatto, ma arrabbiato perché ci sono sfuggiti i due punti. Strameritavamo la vittoria. Abbiamo fatto un ottimo match, dimostrando di essere superiori dei nostri avversari. Alla Paganese non abbiamo concesso niente, tranne qualche calcio d’angolo. Abbiamo avuto molte occasioni, ma non siamo stati bravi a chiudere la partita".

GLI EPISODI - Purtroppo gli episodi alla fine sono determinanti. Il Matera ad inizio secondo tempo poteva raddoppiare in molte circostanze. Ma all’ultimo minuto è arrivato il pareggio della Paganese. Su questo, Auteri, afferma: "Potevamo chiudere il match, ma la squadra l’ha condotta bene la partita. Poi, il calcio è fatto di episodi, a volte ti toglie e a volte ti da. Speriamo che questa sia la prima e ultima volta che a noi ci toglie qualcosa. Speriamo che poi ci possa ridare quello che meritavamo questa sera e che ci ha tolto ingiustamente. Sono molto contento di quello che la squadra ha fatto. Ha condotto molto bene il match. Mi è piaciuta anche dal punto di vista fisico. Ci sono solamente sfuggiti i tre punti. Il calcio, a volte è illogico. Dobbiamo ripartire dalla prestazione e dall’atteggiamento che abbiamo avuto".

IL PUBBLICO - Il tecnico, chiude, dicendo: "Bello il colpo d’occhio dello stadio. La gente ha tanta passione per questa squadra ed anche competenza. Credo che siano rimasti contenti della prestazione e arrabbiati per i tre punti che sono sfuggiti. Non sarei così arrabbiato se avessimo pareggio e non avremmo meritato i tre punti. Cosa che non è accaduta quest’oggi con la Paganese. Peccato, ma abbiamo fatto vedere che abbiamo delle qualità. Dobbiamo continuare a lavorare".

Da tuttomatera.com

Vinci beffa il Matera nei minuti di recupero.

La beffa arriva sul più bella. Proprio quando il Matera stava accarezzando la prima vittoria in campionato. Proprio quando sembrava finita. Ma quella punizione di Caccavallo, deviata da Vinci, ha gelato tutti. Termina uno a uno il match al XXI Settembre. Una partita che i biancoazzurri hanno condotto bene, e che nel secondo tempo hanno dominato. Ma non hanno chiuso. Perché, la dura legge del gol, si sa, non sbaglia mai. Se le partite non le chiudi, prima o poi di colpisce.

LE SCELTE - Tutto confermato in casa Matera. Nessuna variazione per mister Auteri. Qualcosa, invece, cambia mister Cuoghi. Il tecnico azzurro stellato si affida al 3-5-1-1. In difesa due cambi: ci sono Djibo Badji e Tartaglia. Herrera in mezzo al campo, mentre Cuoghi in avanti.

PRIMO TEMPO - Parte decisamente meglio la Paganese. Nei primi dieci minuti, ci provano i campani, ma senza rendersi mai pericolosi. Al tredicesimo: Herrera prova la botta, Cuffia devia e per poro non beffa Bifulco. Un minuto dopo, cross di Caccavallo per Cuoghi che calcia alto. Ma il Matera c’è, e al diciottesimo comincia a far vedere di chi pasta è fatto. Azione di Letizia che serve Guerra che gira per Madonia che prova un bellissimo tiro a giro: ma Marruocco devia in corner. Sulla battuta, Madonia calcia alto sbilanciato, a porta sguarnita. È solo il preludio di quello che accadrà dieci minuti fa. Perché i biancoazzurri cercano gli spazi giusti per colpire. Questo arriva al ventisettesimo: punizione di Letizia che tocca per Coletti, cross dell’ex Brescia, palla per Madonia che serve Cuffa, che in gira insacca in rete. Esplodono i cinquemila del XXI Settembre. La Paganese, prova la reazione alla mezzora: punizione a giro di Caccavallo, ma Baiocco blocca in due tempi. Due minuti dopo ci prova Gai dalla distanza: sfera sul fondo. Il Matera ha anche l’occasione per raddoppiare. Gotti serve Guerra che tutto solo in area calcia alto. Un minuto dopo, i biancoazzurri ci riprovano: giocata personale di Letizia che fa tutto da solo, e viene fermato sul più bello. Negli ultimi minuti, ci prova la Paganese: è Gai dalla distanza a provarci, Baiocco blocca. Qualche minuto dopo, tocca a Caccavallo: sfera sul fondo. Dopo un minuto di recupero, si rientra negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO - La ripresa parte con il Matera che può subito raddoppiare. Al quarto, azione di Letizia che lancia Guerra che tutto solo cerca di superare Marruocco con un pallonetto: sfera incredibilmente sul fondo. L’altra occasione, arriva al settimo: Guerra lancia Madonia, che serve Letizia in piena area, ma calcia debolmente sul fondo. L’altra occasione per il raddoppio arriva al diciottesimo. Marruocco è fuori dai pali, Gotti recupera palla e serve Madonia che incredibilmente gira a lato. Al ventesimo, arriva la risposta della Paganese. Punizione di Caccavallo: ma Baiocco si oppone con i pugni, poi sfera per Cuoghi che calcia a lato. Ma al ventiseiesimo, arriva la risposta della Paganese. Punizione per i campani, sfera che giunge a Caccavallo che ci prova: di poco alta sopra la traversa. La Paganese, si rivede dalle parti di Baiocco, dieci minuti dopo: ci prova Vinci dalla distanza, ma Baiocco respinge. Il Matera, così la vuole chiudere. L’altra occasione capita al quarantatreesimo: cross di Gotti per Letizia in area che ci prova con una bella rovesciata, sfera sul fondo. Sembra essere finita, ma all’ultimo secondo, la Paganese, si guadagna la punizione che cambierà il match. Sulla battuta va Caccavallo, tiro a giro il suo, sfera che carambola sulla spalla di Coletti, con Vinci che insacca alle spalle di Baiocco. Resta gelato il XXI Settembre. Una beffa incredibile ad un minuto dalla fine.

IL FINALE - Dal possibile due a zero, al certo uno a uno. Questo è il calcio, questa è la Lega Pro. Un campionato dove sicuramente paghi ogni minimo errore. Ma il Matera, ha solamente la colpa di non essere stato cinico. Ad inizio secondo tempo, Guerra, Letizia e Madonia hanno avuto le occasioni giuste per poter chiudere il match. Il due a zero è stato accarezzato molte volte. E alla fine, è arrivata la beffa. Il XXI Settembre rimane gelato. Il Matera porta a casa il primo punto della stagione, ma ne lascia due per strada. Ne mancano ancora trentanove all’obbiettivo prefissato: quello di una salvezza tranquilla. Si comincia in questo modo.

IL TABELLINO: MATERA – PAGANESE 1-1

MARCATORI: al 27' pt Cuffa (M), al 47' st Vinci (P).

MATERA (3-4-3): Baiocco, D’Aiello, Mucciante, De Franco, Gotti, Coletti, Cuffa (dal 22' st Iannini), Beranrdi (dal 22' st Pino), Letizia, Guerra, Madonia (dal 40' st Bustamante). A disposizione: Bifulco, Bustamante, Pagliarini, Mercadante, D’Angelo, Pino, Iannini. Allenatore: Gaetano Auteri.

PAGANESE (3-5-1-1): Marruocco, Djibo Badji, Bocchetti, Tartaglia, Armenise, Gai (dal 17' st Baccolo), Herrera, Calamai (dal 16' st Deli), Vinci, Caccavallo, Cuoghi (dal 26' st Bussi). A disposizione: Addario, Schiavino, Moracci, Bergamini, Baccolo, Deli, Bussi. Allenatore: Stefano Cuoghi.

ARBITRO: Salvatore Guarino (Caltanissetta).

PRIMO ASSISTENTE: Antonio Santoro (Roma Uno).

SECONDO ASSISTENTE: Rinaldo Menicacci (Vittoria).

NOTE: Serata tranquilla sulla Città dei Sassi. Terreno in perfette condizioni. Matera in maglia azzurra con calzoncini bianchi, Paganese in maglia verde con calzoncini blu. Espulsi: Nessuno. Ammoniti: Djibo Badji, Calamai,Baccolo, Armenise (P), Baiocco, Coletti, Pino (M). Angoli: 10-1 per la Paganese. Recupero: 1' primo tempo e 3' secondo tempo. Spettatori: 5000 circa, con una ventina dei quali in arrivo da Pagani.

Da tuttomatera.com

Cuore Paganese, pareggio in extremis a Matera.

MATERA – La Paganese si salva allo scadere dalla sconfitta all’esordio in campionato a Matera. Una deviazione aerea di Bocchetti su calcio di punizione battuto da Caccavallo inchioda la squadra di Auteri sull’1-1, quando ormai i giochi sembravano fatti. Non una gran prestazione quella degli azzurrostellati, raramente pericolosi dalle parti di Baiocco, anche quando, sotto di un gol, le circostanze avrebbero imposto una produzione offensiva molto più consistente. Caccavallo e compagni invece, ben controllati dai lucani, non sono stati quasi mai pericolosi, tentando solo nel finale, un forcing adeguato che ha poi regalato il pari. Buon per Cuoghi, una sconfitta all’esordio non sarebbe stato certo un buon viatico per la stagione appena iniziata.

Il tecnico affianca suo figlio a Caccavallo in attacco, torna tra i titolari Armenise sulla fascia sinistra, con Vinci sull’out opposto, mentre in difesa agiscono Tartaglia, Bocchetti e Djibo. La cerniera di centrocampo è invece composta da Gai, Calamai ed Herrera. La prima fase è quella che comunemente su può definire di studio. La Paganese dà la sensazione di palleggiare meglio in mezzo al campo e di gestire le operazioni di gioco, non a caso, la prima azione della gara è proprio di marca azzurrostellata, intorno al quarto d’ora, quando Caccavallo pennella un cross sul secondo palo per Herrera, il cui intervento però non trova la porta di Baiocco. Tre minuti dopo arriva la replica dei locali, una gran conclusione di Madonia dalla distanza, sulla quale Marruocco è chiamato ad un difficile intervento in corner. Il vantaggio dei lucani arriva al 27′, ma è un grazioso omaggio della difesa campana, imbabolata sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dalla trequarti da Letizia, sponda aerea di D’Aiello e girata vincente di Cuffa. Anche sfortunata in questa circostanza la compagine campana, la sfera passa tra le gambe di Bocchetti prima di concludere la sua corsa in fondo al sacco. Sulle ali dell’entusiasmo, il matera potrebbe segnare ancora, ma la combinazione tra Guerra e Gotti, porta quest’ultimo alla conclusione, la sfera si perde fuori. Sul finire di frazione (44′), prova lo spunto Caccavallo, bel dribbling tra due avversari e conclusione fuori non di molto. Si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio.

La ripresa si apre con il Matera subito pericoloso al 4′, Guerra non centra di poco la porta di Marruocco. Dopo un’innocua conclusione di Herrera, facilmente bloccata da Baiocco, è Letizia al 7′ a sprecare una buona occasione, spedendo a lato da buona posizione dopo essersi ben girato al limite dell’area. Cuoghi allora rompe gli indugi e sostituisce al 16′ Calamai e Gai con Deli e Baccolo.  Nemmeno il tempo di metabolizzare il doppio cambio e per poco Marruocco non combina la frittata che avrebbe definitivamente spezzato le gambe ai suoi. Fortunatamente per lui, il suo errore in disimpegno non viene sfruttato a dovere da Madonia, il cui tiro finisce a lato.Al 25′ entra anche Bussi al posto di Cuoghi. In realtà, nonostante gli avvicendamenti, la tanto sperata reazione della Paganese non arriva ed il secondo tempo scorre via senza l’ombra di un’azione pericolosa da parte degli ospiti. Nemmeno Auteri, dall’altra parte, rischia più di tanto e la gara si trascina in uno sterile possesso palla degli azzurrostellati che non trova mai lo sbocco giusto. Solo al 37′, Herrera trova un corridoio per Deli, pronto a concludere verso la porta, bravo Baiocco a respingere. L’opportunità, se non altro, dà una scossa alla squadra di Cuoghi che si riversa in attacco per un disperato assalto finale. Il Matera si difende senza correre eccessivi rischi, ma proprio allo scadere, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Caccavallo, Bocchetti trova la deviazione vincente e regala ai suoi un pari ormai insperato.

Da www.campaniagoal.it - foto da www.sportube.tv 

Paganese, stasera l’esordio a Matera, Malcore subito in campo?

PAGANI – Comincia ufficialmente stasera, con i due anticipi Matera – Paganese alle 19:30 e Cremonese – Albinoleffe alle 20:45 la prima stagione della nuova Lega Pro unica. Gli azzurrostellati, di scena nella città dei sassi, proveranno a cominciare col piede giusto la stagione, dopo una tribolata estate durante la quale il diesse Cosimo D’Eboli è comunque riuscito, tra mille difficoltà, ad allestire un organico competitivo almeno per la permanenza in categoria. Cancellare il pessimo campionato scorso è la parola d’ordine in casa Paganese. Si riparte quindi da Stefano Cuoghi e da un organico quasi completamente rinnovato. Tanti volti nuovi e parecchi giovani, giunti per lo più in prestito, desiderosi di mettersi in mostra in un torneo difficile come quello che sta per partire. Il tecnico azzurrostellato pare orientato a concedere subito una maglia da titolare all’ultimo arrivato Malcore in avanti, al fianco di Caccavallo. In attesa della punta di spessore proveniente dal mercato, fiducia all’ex attaccante della Nocerina. «Partiamo subito – ha dichiarati ieri il tecnico al sito ufficiale del club – con un banco di prova importante il Matera è una buona squadra con un organico competitivo anche se ho piu’ volte detto nel corso delle settimane, che ogni partita è una storia a sè e che non esistono gare piu’ o meno difficili. Abbiamo lavorato bene in queste settimane, veniamo dall’ impegno di Coppa Italia con il Barletta di domenica scorsa ed anche se la nostra settimana è stata piuttosto corta il gruppo si è allenato nel migliore dei modi. Questi giorni sono stati utili per il pieno recupero degli infortunati, per amalgamare ancora di piu’ i ragazzi, andiamo a Matera a giocarci la nostra partita con il massimo impegno ma sarà poi il campo che dirà la sua». 

Da www.campaniagoal.it 

Rassegna Stampa di oggi.




26.8.14

Paganese, ultimi giorni di mercato, D’Eboli blinda Armenise.

PAGANI - «Troppe voci di mercato, troppe richieste, Armenise è, e resta, un tesserato della Paganese a disposizione del tecnico Stefano Cuoghi». Parole e musica di Cosimo D’Eboli, direttore sportivo della Paganese, che al sito ufficiale della società, affida la posizione del club rispetto alle tante voci di mercato che vedono Armenise in partenza per altri lidi. Gli azzurrostellati, al termine di una difficile estate, sono riusciti ad allestire una compagine competitiva per il nuovo, difficilissimo campionato che sarà inaugurato venerdì sera a Matera proprio dalla squadra di Cuoghi. Il tecnico è stato accontentato, nei limiti delle possibilità del club, in quasi tutte le sue richieste. «Qualcosa faremo…», ha sibilato il tecnico al termine della sfortunata trasferta di Barletta, costata l’eliminazione dalla Coppa Italia, lasciando uno spiraglio all’arrivo di qualche altro elemento per rinforzare ulteriormente l’organico a sua disposizione. Nelle prime due uscite stagionali ufficiali, contro avversari di pari livello, la squadra non è dispiaciuta, anzi, la sensazione è che ci sia ora una base solida sulla quale fondare un’annata meno tribolata rispetto a quella precedente, anche se un ultimo sforzo sul mercato, renderebbe definitivamente completo il mosaico costruito da D’Eboli in questi mesi. Di certo, al momento, c’è solo l’esordio in campionato in programma venerdì sera a Matera. Il caos ripescaggi non intaccherà i programmi di Macalli che proprio ieri ha ulteriormente sentenziato, qualora il messaggio non fosse arrivato chiaro e forte a qualcuno, sul regolare inizio dei campionati. La squadra lavora a Siano per non fallire l’esordio. Partire col piede giusto in un raggruppamento che si annuncia infuocato sarebbe fondamentale…

Da www.campaniagoal.it

Rassegna Stampa di oggi.




25.8.14

Comunicato Stampa a proposito di Alessandro Armenise.

La Paganese Calcio 1926 comunica di aver ritirato dal mercato il difensore Alessandro Armenise che, pertanto, resta in organico alla squadra azzurrostellata.

"Troppe voci di mercato, troppe richieste-ha dichiarato il direttore generale Cosimo D'Eboli-Armenise è, e resta, un tesserato della Paganese a disposizione del tecnico Stefano Cuoghi".

Da paganesecalcio.com

Rassegna Stampa di oggi.


24.8.14

Rassegna Stampa di oggi.



Il predicatore nel deserto.

È calcio d’agosto, è vero, ma fino a un certo punto. Il calcio di questi tempi spesso è ingannevole perché le squadre sono ancora in rodaggio e quasi sempre sono ancora incomplete nell’organico. Ma dopo aver visto Barletta-Paganese su Sportube, il canale telematico della Legapro che trasmette in diretta le gare di tutte le squadre di terza serie, devo dire che oggi si è già cominciato a fare sul serio e la partita ha avuto tutti i crismi di una gara di campionato inoltrato.

Risultato a parte, devo dire che ho ricavato complessivamente una buona impressione dalla gara degli azzurro-stellati. È chiaro che il risultato deve sempre essere tenuto presente, perché il calcio è fatto soprattutto di risultati positivi, ma ad onor del vero – considerando che in fine dei conti alla squadra, così come è adesso, qualcosa deve essere ancora aggiunto in termini qualitativi – continuo a trarre auspici positivi in vista dell’imminente inizio di campionato. Ed è la seconda impressione positiva ricavata dopo Paganese-Savoia di una settimana fa.

Dico subito, con tutto il rispetto per la squadra di Torre Annunziata, che il Barletta è apparsa una signora squadra, forte e compatta in tutti i reparti, di certo almeno di una spanna più dotata tecnicamente della squadra oplontina. Questo per stabilire subito un distinguo qualitativo tra la gara del “Marcello Torre” e quella di oggi.

L’ingresso di Bocchetti sulla linea difensiva ha dato subito maggiore solidità al reparto arretrato che già nella gara precedente era sembrato ben ferrato. In campo si è vista una squadra bene organizzata con un trio centrale composto da Tartaglia, Moracci e Bocchetti che hanno saputo ben frenare le velleità offensive della squadra pugliese. Bene Vinci sulla destra, sia quando ha dovuto dare il suo contributo alla difesa, sia quando autorevolmente si è spinto in avanti. A fase alterne, invece, il rendimento di Djibo che sulla sinistra – schierato simbolicamente con la maglia di centravanti – ha avuto momenti di poca lucidità in fase offensiva. A centrocampo il più continuo e concreto è apparso Gai, elemento dai piedi buoni ed in possesso di una chiara visione di gioco. È Calamai, a dire il vero, che è sembrato sotto tono, così come è apparso sotto tono Deli che ha avuto pochi spunti degni di nota. Da Deli, elemento di grande spessore tecnico, ci aspettiamo sempre di più, è vero, ma oggi il giovane talento è sembrato spesso avulso dal gioco propositivo che lo ha sempre visto protagonista. È proprio dalla trequarti in su che qualcosa non è andato nel verso sperato nonostante nei primi trenta minuti di gioco sia stata proprio la Paganese a giocare il calcio migliore. Dopo aver subìto il gol su rigore qualcosa però si è inceppato nel gioco propositivo della squadra di Cuoghi. Caccavallo, l’uomo che riesce sempre a fare la differenza in virtù di una classe cristallina, ci ha messo sempre del suo con giocate di alta classe ma non è stato coadiuvato a dovere dai compagni che di volta in volta lo affiancavano nell’azione offensiva. Caccavallo anche stavolta è sembrato calciatore di categoria superiore, quasi un predicatore nel deserto con quelle sue invenzioni, con le sue giocate di fino mai raccolte dai suoi compagni.

Dico la verità: dopo la prima mezzora di gioco, durante i quali la Paganese era sembrata sicura dei suoi mezzi, ero convinto che un risultato positivo poteva essere alla portata della squadra. Ma nel calcio non c’è mai niente di certo e i palloni bisogna saperli mettere dentro quando arrivano le occasioni per farlo; perché poi in campo ci sono anche gli avversari.

Termina la Coppa Italia per la Paganese, ma nessuno ne fa un dramma con il campionato alle porte. Venerdì prossimo però si fa sul serio e in palio ci saranno i tre punti.

So che la società è da tempo sulle tracce di un importante attaccante. Nell’ottica di potenziamento – ora che la difesa sembra far dormire sonni tranquilli – farei un pensierino, oltre che nei riguardi dell’attaccante che ci vuole come il pane, per un calciatore di mestiere a centrocampo, senza per questo voler bocciare qualcuno, perché è in quel reparto che qualcosa deve essere aggiunto.

Mi auguro, infine, che qualcuno dei tanti nomi di attaccanti sbandierati possa essere ingaggiato in settimana per dare una spalla adeguata a Caccavallo. Ma ad onor del vero posso dire che il giovane Bussi non ha demeritato; deve solo crescere e migliorare come tutti i ragazzi promettenti. In compagnia di Caccavallo e di un navigato attaccante, Bussi sarà una pedina pronta da schierare nel corso di un lungo ed estenuante campionato. Prosit.

Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com

Foto da sportube.tv

Paganese beffata a Barletta, azzurrostellati eliminati.

BARLETTA – Una buona Paganese esce sconfitta dal Putilli di Barletta al termine di una gara nella quale, gli azzurrostellati avrebbero meritato miglior sorte. Decisivo un discutibile calcio di rigore concesso ai locali per un dubbio fallo di mano commesso da Vinci al 34′ del primo tempo. Fino a quel momento (e successivamente anche per tutta la ripresa), la squadra di Cuoghi aveva tenuto bene il campo, creando diverse occasioni da gol. La sfortuna, la scarsa cattiveria sotto porta e la gran giornata del portiere Liverani, hanno condannato i campani ad un’immeritata eliminazione.

Cuoghi schiera subito dal primo minuto Bocchetti, mentre in attacco, Bussi affianca Caccavallo. Dopo le prime schermaglie, in cui la Paganese cerca di guadagnare campo ai danni degli avversari, la prima (timida) conclusione della gara è di marca biancorossa. Al 10′, su cross proveniente dalla destra, Branzani di testa mette fuori. La replica della Paganese non si fa attendere ed è di tutt’altro spessore. nemmeno cinque minuti infatti, e Caccavallo s’invola verso la porta pugliese, vanamente inseguito da un difensore, bello il sinistro dell’attaccante, altrettanto pregevole la risposta di Liverani. Lo stesso Caccavallo, al 19′, dopo una serie di dribbling ubriacanti, cerca inspiegabilmente l’assist e non la conclusione davanti al portiere, vanificando tutto. La Paganese si fa di gran lunga apprezzare rispetto al confusionario Barletta di Sesia, ma la beffa è dietro l’angolo. Già intorno alla mezz’ora, la difesa campana rischia di capitolare quando, sugli sviluppi di un corner, Stendardo colpisce la parte alta della traversa. L’appuntamento è rimandato soltanto di quattro minuti, fatale agli uomini di Cuoghi un discutibile fallo di mano sanzionato dall’arbitro a Vinci su azione insistita di Fall. Dal dischetto Floriano non lascia scampo a Marruocco. Gli ospiti vanno al riposo immeritatamente sotto.

La ripresa si apre senza cambi da parte degli allenatori. Caccavallo si conferma fin dalle prime battute il più pericoloso dei suoi, ma prima su punizione, poi al termine di un’incursione in area, conclusa da un tiro finito sull’esterno della rete, la mira non è precisa. Il piglio però, sembra quello giusto. Il Barletta è costretto nella sua metà campo. I padroni di casa hanno il merito di reggere la pressione degli avversari, riuscendo anche, alla distanza, ad allentare la morsa degli azzurrostellati. Cuoghi prova allora  a scuotere i suoi operando un doppio cambio al 26′: Bergamini e Acunzo rilevano Gai e Djibo. Il cambio sortisce qualche effetto, il solito Caccavallo impegna ancora una volta Liverani al 33′ con un velenoso diagonale sul quale l’estremo difensore pugliese deve superarsi. La pressione della Paganese è incessante, ma non trova lo sbocco vincente ed il risultato non si schioda dall’1-0 che regala successo e qualificazione ai pugliesi.

Da www.campaniagoal.it

23.8.14

Paganese, oggi la sfida al Barletta. Col Gruppo anche il nuovo acquisto Cancelloni.

BARLETTA – Nemmeno il tempo di ufficializzarlo (La Paganese Calcio 1926 comunica l’ingaggio dal Parma con la formula del prestito per un anno del difensore classe 92′ Tommaso Cancelloni. Il calciatore è già a disposizione del tecnico Stefano Cuoghi”, il testo dello scarno comunicato diffuso ieri), e già è arrivata la convocazione per il prossimo impegno di Coppa Italia dell’ultimo acquisto in casa Paganese. La squadra di Cuoghi affronterà in uno stadio chiuso per problemi organizzativi della società pugliese alla tifoseria ospite, il Barletta, dopo il successo interno ottenuto nella prima giornata ai danni del Savoia. Il tecnico ci terrebbe a superare il turno, basterebbe un pari, non soltanto per il risultato in sè, ma per spazzare via definitivamente, proprio alla vigilia dell’inizio del campionato, quel clima di scetticismo che ha accompagnato l’estate paganese. «Torniamo in campo – ha spiegato il tecnico al sito ufficiale del club – dopo quindici giorni con una squadra sicuramente piu’ allenata e con piu’ indicazioni a livello tattico in questi giorni abbiamo avuto la possibilità di lavorare in maniera piu’ completa con grande intensità e spirito di abnegazione da parte di tutto il gruppo e questo mi fa piacere. Ogni calciatore si sta impegnando al massimo, lo stesso Bocchetti, arrivato qualche giorno fa, sta facendo lo stesso e tutto ciò non puo’ che giovare a tutto il gruppo. Ci teniamo a fare bene anche in Coppa Italia in attesa dell’ inizio del campionato previsto per la prossima settimana». Quanto alla formazione da opporre ai pugliesi, Cuoghi ha convocato 18 giocatori, potrebbe esserci quindi spazio per l’esordio già dal primo minuto di Bocchetti, mentre sicuri assenti sono Herrera, espulso nella gara col Savoia, e Schiavino infortunato.

Questa la probabile formazione (3-5-2): Marruocco; Tartaglia, Moracci, Bocchetti; Vinci, Calamai, Gai, Deli, Djibo; Caccavallo, Bussi.

Da campaniagoal.it

Rassegna Stampa di oggi.





22.8.14

Barletta-Paganese: niente biglietti per il settore ospite.

A causa di problemi organizzativi, il Barletta Calcio ha comunicato che sabato 23 agosto, in occasione della gara Barletta-Paganese, non sarà attivo il botteghino per il Settore Ospiti e pertanto non saranno in vendita i biglietti per i tifosi della Paganese.

Da paganesecalcio.com

Le dichiarazioni di Mister Cuoghi alla vigilia di Barletta-Paganese.

"Torniamo in campo dopo quindici giorni con una squadra sicuramente piu' allenata e con piu' indicazioni a livello tattico-ha detto Cuoghi riferendosi alla gara di Coppa Italia con il Barletta-in questi giorni abbiamo avuto la possibilità di lavorare in maniera piu' completa con grande intensità e spirito di abnegazione da parte di tutto il gruppo e questo mi fa piacere. Ogni calciatore si sta impegnando al massimo, lo stesso Bocchetti, arrivato qualche giorno fa, sta facendo lo stesso e tutto ciò non puo' che giovare a tutto il gruppo. Ci teniamo a fare bene anche in Coppa Italia in attesa dell' inizio del campionato previsto per la prossima settimana"

Da paganesecalcio.com

Tommaso Cancelloni in prestito alla Paganese.

La Paganese Calcio 1926 comunica l'ingaggio dal Parma con la formula del prestito per un anno del difensore classe 92' Tommaso Cancelloni. Il calciatore è già a disposizione del tecnico Stefano Cuoghi.

I convocati di Barletta-Paganese.

Al termine della seduta di rifinitura il tecnico Stefano Cuoghi ha convocato i seguenti calciatori:

Marruocco; Addario; Bocchetti; Vinci; Djibo; Bergamini; Tartaglia;Gai; Calamai; Cancelloni; Caccavallo; Bussi; Moracci; Deli;Minerva; Catapano; Fossa; Acunzo.

Dalla Virtus Lanciano arriva in prestito il portiere Casadei.

Il parco portieri della Paganese potrà contare ora anche su Angelo Casadei, estremo di 26 anni che arriva in prestito dal Lanciano alla corte di Stefano Cuoghi. Si giocherà il posto con Marruocco.

Da tuttomercatoweb.com

Rassegna Stampa di oggi.



Paganese, rifinitura e partenza per Barletta.

PAGANI – Scatta ufficialmente stamattina l’operazione Barletta per la Paganese. Dopo il positivo esordio di venerdì scorso contro il Savoia al Torre, Stefano Cuoghi cerca conferme dalla sua squadra ad una settimana esatta dall’inizio del campionato. Gli azzurrostellati hanno svolto ieri pomeriggio a Siano l’ultimo allenamento in sede prima della partenza per la Puglia. Dopo il riscaldamento atletico ha svolto lavoro tattico con partitella finale. Fermi ai box Marco Cuoghi e Nico Paterni, Baccolo si è allenato a parte. Come detto, stamattina ci sarà la rifinitura e nel pomeriggio la comitiva si trasferirà nel ritiro di Barletta. Domani pomeriggio (ore 18) il fischio d’inizio.

Da paganesecalcio.com

20.8.14

Antonio Bocchetti è un calciatore della Paganese.


La Paganese Calcio 1926 srl comunica l'ingaggio a titolo definitivo del difensore classe 1980, Antonio Bocchetti. Il calciatore, svincolatosi dal Pescara, ha firmato con la società azzurrostellata un contratto biennale.

"Sono stato convinto dal progetto interessante che mi ha proposto la Paganese-ha esordito Bocchetti presentato nel pomeriggio presso la Sala Stampa dello stadio Marcello Torre-e, nonostante avessi altre richieste anche dalla B, ho accettato Pagani. Il direttore D'Eboli mi ha contattato un mese e mezzo fa, ho parlato anche con il presidente Trapani e non ho avuto esitazioni perchè credo che questa società, a differenza di altre, abbia un programma ambizioso per le prossime due stagioni. Non voglio parlare d'altro, non facciamo voli pindarici, ma se sono qua non è certo per fare passerella, tutt'altro. Ringrazio il presidente Trapani, il direttore D'Eboli che in questi giorni mi ha "marcato ad uomo" ben sapendo che altre societa' , anche di categoria superiore mi avevano contattato. Sto bene fisicamente, sono partito il 7 luglio in ritiro con il Pescara e devo soltanto recuperare il ritmo partita, sono a disposizione del mister sin da subito".

Poi ha preso la parola il direttore D'Eboli:

"Siamo abituati a rispondere con i fatti-ha detto D'Eboli-e l'arrivo di Bocchetti è la dimostrazione che il mercato della Paganese non è in difficoltà cosi' come ho ribadito nei giorni scorsi. E' un motivo di vanto avere al mio fianco un calciatore dal curriculum importante ed un uomo, soprattutto, dalle forti motivazioni. Ci siamo tenuti in contatto in questi giorni, lo ha detto lui e lo ribadisco io, e non è stato facile portarlo a Pagani anche perchè c'erano tante società che lo seguivano pronte a fare carte false per averlo in squadra.Sono contento di aver convinto Bocchetti con il nostro progetto, con le nostre idee e non ci fermiamo in sede di mercato. Certamente la squadra con l'arrivo di questo calciatore diventa assolutamente piu' competitiva, abbiamo necessità di inserire in organico ancora qualche elemento che potrà permetterci di fare la differenza nel prossimo campionato".

Da paganesecalcio.com


Campagna Abbinamenti "I protagonisti siete voi".

La Paganese Calcio 1926 srl annuncia la partenza della Campagna Abbonamenti 2014-15. Da mercoledi' 20 agosto 2014 i tifosi azzurrostellati potranno sottoscrivere la propria tessera "I Protagonisti siete Voi", recandosi presso la sede sociale in via Filettine 238 dal lunedì al sabato, dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 16,00 alle 19,00. 
L'abbonamento è sottoscrivibile esclusivamente dai possessori di Tessera del Tifoso, previa esibizione di un valido documento d'identità. 
Coloro che non hanno ancora sottoscritto la Tessera del Tifoso, potranno farlo al momento della sottoscrizione dell'abbonamento. 
L'abbonamento è valido per 17 partite casalinghe, la società si riserva di indire due giornate azzurre.


Perché "I Protagonisti siete Voi?"

Perché la Paganese è patrimonio dei tifosi che con passione ed entusiasmo sono il dodicesimo uomo in campo. Perchè la Paganese ha bisogno del suo pubblico, del calore della sua gente affinchè il Marcello Torre torni ad essere un fortino inespugnabile della corazzata azzurra.

Posso risparmiare abbonandomi?

Certo. Perchè rispetto al prezzo del biglietto il costo dell' abbonamento è notevolmente ridotto. Con le nuove disposizioni, poi, che prevedono un' eventuale maggiorazione sul costo dei biglietti nel giorno di disputa della gara, sottoscrivere l'abbonamento diventa economicamente ancora piu' vantaggioso

Perché pagano i bambini dai 6 ai 12 anni?

Non è una nostra decisione ma dobbiamo adeguarci alla normativa vigente. Non vogliamo pero' penalizzare le famiglie nè i nostri piccoli tifosi ed allora, abbiamo pensato ad un abbonamento simbolico per tutti i settori(20€) per l'intera stagione e biglietti al prezzo simbolico di 2 € per il campionato.

Per chi è valido l'abbonamento ridotto?

Possono sottoscrivere questa tipologia di abbonamento i ragazzi dai 14 ai 17 anni, gli over 60 e le donne.

La società comunica inoltre, anche i prezzi dei tagliandi per la prossima stagione:

E' possibile effettuare l'acquisto in prevendita dei tagliandi d'ingresso delle gare interne della Paganese Calcio tramite il circuito GO2 Tickets for fun   presso le rivendite autorizzate:

 " Bar 84016  - rivendita autorizzata - sito in Via M. Guerritore n. 68 a Pagani.
 " Gusto Cafè - rivendita autorizzata - sito in Via S. Domenico n. 4 a Pagani
 " Botteghino Stadio Marcello Torre ( Aperto solo il giorno della gara)

TRIBUNA € 20,00 + € 1,00 DIRITTO DI PREVENDITA
DISTINTI € 15,00 + € 1,00 DIRITTO DI PREVENDITA
CURVA NORD € 10,00 + € 1,00 DIRITTO DI PREVENDITA
RIDOTTO TRIBUNA € 10,00 + € 1,00 DIRITTO DI PREVENDITA (Valido solo per Donne, over 60 e i ragazzi  dai 14 ai 17 anni di età)
RIDOTTO DISTINTI €  7,50  + € 1,00 DIRITTO DI PREVENDITA (Valido solo per Donne, over 60 e i ragazzi  dai 14 ai 17 anni di età)
RIDOTTO CURVA NORD €  5,00 + € 1,00 DIRITTO DI PREVENDITA  (Valido solo per Donne, over 60 e i ragazzi  dai 14 ai 17 anni di età)
BABY €  2,00 TUTTI I SETTORI SENZA PREVENDITA
N.B. Il giorno dI disputa della gara i prezzi subiranno un aumento del 30% per il costo del biglietto e da € 0,50 ad un max di € 1,00 per il diritto di prevendita.

Da paganesecalcio.com

Rassegna Stampa di oggi.




19.8.14

Gli allenamenti in vista di Barletta.

Allenamento al comunale di Siano per la Paganese. La squadra azzurrostellata dopo il riscaldamento atletico è stata impegnata nella tattica con il mister Cuoghi che ha fatto concludere la seduta con una partitella a ranghi misti. Fermi ai box a scopo precauzionale Marco Cuoghi, per un ematoma alla coscia, Baccolo e Paterni per affaticamento muscolare. Domani, mercoledi' 20 agosto, doppia seduta a Siano per gli azzurrostellati.

Da paganesecalcio.com

Cosimo D'Eboli fa chiarezza sul mercato della Paganese.

La Paganese Calcio , preso atto delle notizie pubblicate su alcuni organi di stampa relativamente al calcio mercato interviene con il direttore generale Cosimo D’Eboli:

“Leggo con stupore e meraviglia di una Paganese in difficoltà sul mercato e di una squadra ritenuta poco competitiva per la Lega Pro. Fermo restando che è uso e costume di questa società gestire le operazioni di mercato nelle sedi opportune e non a mezzo stampa, vorrei ricordare, e non è la prima volta, a tutti coloro che scrivono,  di verificare la veridicità delle notizie pubblicate o da pubblicare giacchè le trattative di mercato vengono gestite solo e soltanto dalla società che si guarderebbe bene dallo sbandierare ai quattro venti le sue strategie ed i nomi dei calciatori che sta trattando. Inoltre, mi appare strano che certi attacchi gratuiti verso la Paganese arrivino sempre dalla stesse testate che, piuttosto che mettere in evidenza notizie fresche, preferiscono fare della critica poco costruttiva, la loro fonte di guadagno. Qui non si tratta di rifiuti incassati dalla società in sede di mercato piuttosto di calciatori proposti e rifiutati dalla Paganese che è una cosa ben diversa!”.

Comunicato Stampa Paganese Calcio

Rassegna Stampa di oggi.