23.12.14

Buon Natale a tutti.

Il blog si ferma qualche giorno.

Auguro un buonissimo Natale a tutti i tifosi della magica Paganese.




Tartaglia: "Ora sto bene, un grazie allo staff medico della Paganese".

La grande paura è passata. Ora Angelo Tartaglia, difensore della Paganese accasciatosi a suolo sabato sera durante Martina-Paganese, è casa circondato dall’affetto della sua famiglia per trascorrere il Natale. Li rivive così quei drammatici momenti che l’hanno visto inerme a terra facendo correre un brivido lungo la schiena dei tifosi del “Tursi” che, ammutoliti, hanno osservato i soccorsi immediati dei medici del Martina e della Paganese prima del lungo applauso che ha accompagnato l’uscita in barella verso l’ospedale “Valle D’Itria”: “ Ho giocato con la febbre, che era presente già qualche giorno prima della gara, poi scomparsa nelle ore precedenti la gara di mattina, prendendo l’aspirina, ho stretto i denti e sono sceso in campo, però con il trascorrere delle ore e con il calar della sera la febbre è aumentata in campo e mi sono sentito male”. Il talentuoso difensore napoletano ricorda perfettamente gli attimi precedenti alla mancanza dei sensi: “Qualche secondo prima avevo avvertito che qualcosa non andava, mi sentivo bruciare al petto ed ho fatto in tempo a chiamare il mio compagno di difesa Moracci, dicendogli che non mi sentivo bene che mi stava succedendo qualcosa, poi sono svenuto e crollato a terra e non ricordo più nulla. Avendo assunto degli antibiotici- precisa ilo difensore- con la febbre in corso e la temperatura rigida c’è stato questo mancamento, così mi hanno spiegato in ospedale, dove mi hanno fatto tutti gli accertamenti- sottolinea Tartaglia- come l’ elettrocardiogramma ma gli esami, ringraziando Dio, sono stati tutti negativi, c’è stato solo tanto spavento, per fortuna nessuna patologia è emersa.”. Spavento che ha colto inevitabilmente il papà che era a casa e stava guardando la gara: “I dirigenti della Paganese proprio per questo lo hanno telefonato ed avvertito delle mie condizioni che si sono stabilizzate in ospedale, tranquillizzandolo immediatamente anche e perchè posso immaginare lo spavento visto come ero uscito dal campo”. Tartaglia rassicura i tifosi e ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicini in questa situazione che s’è conclusa positivamente: “Voglio ringraziare la società della Paganese, il direttore Raiola, il segretario Ferraioli che stavano in ospedale al mio fianco, non lasciandomi un secondo, ed in particolare il Dott. Massa ed il fisioterapista Bisogno, sono stai eccezionali e tutti i miei compagni che mi chiamano in continuazione per sapere come stavo, auguro a tutti un felice Natale”. E poi aggiunge: “Non vedo l’ora di tornare ad allenarmi, bisogna ripartire dopo la sconfitta di Martina ci aspetta il Foggia”

da www.paganesemania.it

Il Giudice Sportivo ferma per una giornata Calamai, Armenise e Bocchetti.

Il Giudice Sportivo della Lega Pro, in riferimento alla gara Martina Franca - Paganese, ha inflitto una giornata di squalifica al centrocampista Matteo Calamai (per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco) e ai difensori Alessandro Armenise e Antonio Bocchetti (recidività in ammonizione - quarta infrazione).

22.12.14

Rassegna Stampa di oggi.



Paganese: trattative con la Salernitana per il mercato.

La sconfitta di Martina lascia certamente l’amaro in bocca in casa Paganese ma è inevitabile che non si può cancellare tutto quanto di buono fatto finora per un solo ko. Gli uomini di Sottil negli ultimi due mesi hanno infatti dato dimostrazione di grande forza riuscendo ad andare oltre ogni più rosea aspettativa. Dopo la bella e soprattutto convincente vittoria ottenuta domenica sul Catanzaro, dunque, per De Liguori e soci è arrivato uno stop per certi versi inatteso anche se va detto che nel corso dei novanta minuti di gara gli uomini di Sottil non hanno certamente demeritato, anzi. Con la sosta per le festività natalizie si inizierà a pensare inevitabilmente al calciomercato che potrebbe portare qualche buona nuova sia in entrata che in uscita. Con la Salernitana, visti i buoni rapporti che intercorrono tra D’Eboli e Fabiani, non sono da escludere delle operazioni incrociate. Il club del duo Lotito-Mezzaroma sembrerebbe essersi interessato ad Herrera, talentuoso trequartista azzurro stellato protagonista nell’ultimo periodo sotto la gestione Sottil.

Dal lato opposto, invece, è noto il corteggiamento della Paganese per i due scontenti di lusso Mounard e Ginestra ormai ai margini del progetto tecnico di Menichini. Per adesso non c’è ancora nulla di concreto ma sicuramente dopo Natale si potrebbe iniziare a muovere qualcosa sotto questo aspetto. Sul fronte tecnico si proverà a recuperare pienamente Vinci in previsione della sfida del prossimo 6 gennaio con il Foggia al “Marcello Torre”. Tuttavia i problemi maggiori per Sottil riguardano le squalifiche di Calamai, Bocchetti ed Armenise che certamente verranno appiedati almeno per un turno dal Giudice Sportivo. In compenso però torneranno a disposizione Schiavino e soprattutto Herrera la cui assenza in quel di Martina Franca si è fatta sentire e non poco. Malcore e Bernardo infatti non sembrano essere ancora all’altezza della situazione mentre Girardi e Caccavallo hanno bisogno di tirare il fiato dopo due mesi vissuti tutti d’un fiato. Ci sarà tempo comunque per pensare alla sfida con il Foggia. Adesso sarà importante staccare la spina e pensare unicamente al relax per poi riprendere gli allenamenti alla grande.

da resport.it

Tutti pazzi per Eric Herrera.



E' forse tra le più piacevoli sorprese del girone C di Lega Pro. Parliamo del funambolo panamense classe 1992 Eric Herrera, attualmente di proprietà della Paganese. Il calciatore ex Avellino vanta tanti estimatori in terza serie; anche se nelle ultime ore sembrano essersi mosse in maniera più decisa Lecce, Grosseto, Salernitana e anche Ascoli. Sono previsti giorni importanti per il gioiellino azzurrostellato.

da www.tuttolegapro.com

21.12.14

Una firma per tre vittorie di fila e una sconfitta.

di Nino Ruggiero

Alzi la mano chi non ha avuto timore per le sorti di Angelo Tartaglia, quando, nei primi minuti del secondo tempo, si è accasciato al suolo, lontano dall’azione di gioco. Per fortuna successivi e pronti accertamenti sanitari hanno escluso ogni tipo di complicazione per il giovane difensore, che nei giorni precedenti la gara era stato colpito da un attacco influenzale, e quindi, dopo aver tirato un grosso sospiro di sollievo, passo a parlare della partita con il Martina Franca.
Non voglio e non devo cercare alibi per una sconfitta che è apparsa abbastanza netta, ma credo che, in un certo qual senso, anche inconsciamente, l’episodio che ha visto protagonista Tartaglia possa aver influito sullo stato d’animo dei suoi compagni.
Intendiamoci, le sconfitte sono sconfitte; ma a volte, nel precario equilibrio che caratterizza ogni gara in questo torneo di Legapro, basta un niente perché la bilancia penda da una parte anziché dall’altra. Nel calcio ogni partita fa storia a sé; quindi inutile recriminare, inutile andare alla ricerca delle famose particellesgarrupative, dei “se”, dei “ma” e dei “però”.
Resta il fatto che la Paganese ha giocato una gara al di sotto delle sue possibilità e dell’intensità agonistica che l’aveva vista protagonista nelle ultime vittoriose tre gare.
La squadra gioca la solita gara di attesa nella prima frazione di gioco durante la quale i due portieri restano quasi inoperosi. Unica vera occasione da parte della Paganese quasi da “Paperissima”. Su un cross rasoterra, abbastanza innocente, di Malcore dalla sinistra, Caccavallo si inserisce: è ben piazzato in area, ma, con scarsa convinzione, perde per strada il pallone e il numero uno del Martina se ne impadronisce con un goffo intervento a terra.
Ci si attende una Paganese diversa nella ripresa, secondo un copione che ha sempre funzionato bene da quando è arrivato Sottil alla sua guida; ma, probabilmente, l’episodio del malore occorso a Tartaglia dà una svolta alla partita, soprattutto di carattere psicologico.
Il calcio, si sa, è crudele e spietato. La prima, vera occasione da gol capita sui piedi di Malcore, ben imbeccato da Girardi; l’ex leccese ha nei piedi la possibilità, offerta su un piatto d’argento, per portare in vantaggio la Paganese ma, da pochi passi, in piena area, con il portiere in uscita, non riesce a centrare lo specchio della porta.
Pochi minuti ed il Martina Franca passa con una micidiale rasoiata dal limite dell’area che s’insacca alla sinistra dell’incolpevole Marruocco. E’ il gol che metterà ko la Paganese. La squadra di Sottil, infatti, non riesce più a imbastire una decente manovra di attacco e i tentativi di arrivare al gol del pareggio risultano evanescenti. Stranamente, la squadra accusa oltre il lecito il peso di una incipiente sconfitta che nel calcio – per quelli che sono i programma societari – ci può anche stare; saltano i nervi a parecchi componenti della squadra, soprattutto a chi, dall’alto della sua esperienza, invece, dovrebbe predicare calma e infondere fiducia ai suoi compagni.
Purtroppo, nel calcio il rendimento dei singoli non è sempre lo stesso. Nel nostro caso, De Liguori, fino ad oggi preciso e puntuale punto di riferimento della squadra, incappa in una di quelle che devono essere definite “giornate storte” e, dopo aver incassato il gol, non riesce più a ricucire come sa il gioco di centrocampo, proprio nel momento più delicato della gara. Calamai, in un eccesso agonistico, si fa espellere direttamente per un fallo che si poteva risparmiare; però quando perdi la tramontana, non c’è più lucidità e raziocinio in ogni azione che vai a compiere.
Nei minuti di recupero, come da copione in gare di questo tipo, il Martina Franca segna anche il secondo gol con una precisa inzuccata dei Montalto, forse il suo uomo migliore, insieme all’indiavolato Arcidiacono. Si tratta di un classico del calcio; dopo aver subìto un gol, o pareggi subito o ne prendi un altro a difesa sbilanciata.
Cosa dire ancora? La sconfitta non deve suonare in alcun modo come una bocciatura, anche se in tanti facevamo conti forse proibiti. La Paganese resta una squadra ben quadrata, che gioca un buon calcio e che – soprattutto – ha una sua identità. La sconfitta di Martina Franca deve essere considerata solo come una brutta tappa. Provocatoriamente direi che metterei la firma per il futuro su un curriculum che prevedesse ancora tre vittorie di fila ed una sconfitta, come mi suggerisce saggiamente l’amico Lucio Confessore.
Intanto il calendario prevede una lunga sosta e si riprenderà al “Marcello Torre” nel giorno della Befana, martedì 6 gennaio alle ore 16 contro il Foggia. Nell’occasione verosimilmente Sottil dovrà fare a meno di Calamai, Bocchetti ed Armenise, in odore di squalifica.

Buone feste. Nino Ruggiero.

La Paganese vista da... Nocera!

L’ultima cena dell’anno è andata male a Martina, si sa in Puglia c’è una cucina pesante, e forse qualche sintomo d’indigestione poteva anche affiorare dopo quello divorato negli ultimi mesi. Ci può stare. 

Eppure avevo messo a punto tutte le mie scaramanzie presentandomi in orario a casa del Direttore Russo, con tanto di prole a supporto, niente da fare. 

Partita scialba per l’intero primo tempo con il solito brivido causato dai rinvii con troppa leggerezza di Marruocco e la solita ammonizione che ormai è un classico come il panettone di questo periodo.
Alla vigilia della sfida con i pugliesi avevo predicato calma e raziocinio per una partita per nulla facile, visto il momento della formazione di mister Ciullo frenando i facili entusiasmi, anche giustificati, che notavo tra amici e tifosi che seguono le gesta della Paganese

Non è stata la solita sbarazzina e pimpante Paganese, forse inconsciamente appagata da quello che era stato fatto avendo tirato la carretta sino a questo momento, con risultati più che lusinghieri. 
Manovra poco fluida con De Liguori poco ispirato, con Girardi assente in fase offensiva e con Caccavallo al rientro poco ispirato e per giunta rimasta in dieci dopo l’espulsione, esagerata, di Calamai. Poi si sa una partita di calcio è fatta di episodi e seMalcore la infila da due passi forse avremmo sovvertito quelle sensazioni negative e quelle regole non scritte nel calcio che quando vieni da una striscia positiva, prima o poi cadi, vedi la Salernitana Barletta, il Lecce con il Martina, il Foggia con ilBarletta. Fa parte del calcio, nessun dramma. 

L’unica bella notizia proveniente da Martina è stata però lo scampato pericolo perTartaglia. Tutto è bene quel che finisce bene. Per un attimo abbiamo mantenuto il fiato sospeso con quel corpo inerme sul terreno di gioco, l’agitazione di Raiola e dei medici delle due società, l’uscita in barella in fretta e furia. Tutto ok, solo un mancamento per uno dei migliori giovani difensori della Lega Pro.

A lui il primo e doppio augurio di un sereno Natale in famiglia che estendo a tutti i calciatori azzurri lo staff e la società, ai nostri assidui Telesitimaniaci della Paganese, al quale va il mio personale grazie per l’affetto mostratoci in questi pochi mesi, dall’apertura del nuovo sito, ai quali aggiungo quelli televisivi. 

Non mi dilungo perché se la Paganese Martina è rimasta a pancia vuota noi dobbiamo prepararci per queste Sante feste e dunque Buon Natale Paganesemaniaci! 

Peppe Nocera - www.paganesemania.it

20.12.14

Tartaglia sta bene ed è stato dimesso: per lui solo un malore.


Minuto numero 11 della ripresa di Martina-Paganese. Gioco fermo, tutti si avvicinano al centrocampo dove Angelo Tartaglia è a terra, immobile. Sale la preoccupazione, cala il gelo sul Tursi, in campo si riversano subito gli staff medici di Paganese e Martina, oltre che barellieri e l'intera panchina azzurrostellata. A Tartaglia vengono prestate le prime cure e viene trasportato immediatamente all'ospedale "Valle d'Itria" di Martina Franca. Con lui il medico sociale della Paganese, il dottore Massa, e il segretario Ferraioli, che non l'hanno lasciato per un secondo. Al giovane difensore napoletano, giunto al nosocomio pugliese già cosciente, sono stati effettuati tutti gli accertamenti del caso, che hanno escluso qualsiasi patologia. Tartaglia è stato vittima di una sìncope. In effetti in settimana ha avuto la febbre, il freddo di Martina gli ha provocato uno sbalzo termico che gli ha fatto perdere i sensi per qualche attimo. Il difensore è però cosciente e vigile ed è stato subito dimesso dall'ospedale. Così in serata, passato lo spavento, potrà già raggiungere i propri familiari.

Da www.paganesemania.it

Sottil mastica amaro: "Siamo stati in partita fino al gol. Non capisco tutto questo nervosismo".


Negli occhi ha ancora la paura, anche se stavolta il calcio c'entra in maniera marginale. Il primo commento di Andrea Sottil è per le condizioni del difensore Angelo Tartaglia, uscito in barella per un malanno fisico che l'allenatore piemontese prova ad addurne le motivazioni al virus influenzale che ha colpito l'ex Gubbio in settimana. "Era un po' debilitato da questa influenza che ha avuto negli ultimi giorni e siamo molto dispiaciuti per quello che gli è successo. Ci hanno detto poco, ci hanno solo rassicurato sulle sue condizioni dicendoci che si è ripreso". Riguardo alla gara col Martina, invece, il tecnico Sottil non nasconde una certa amarezza per come si è concluso il match."Fino all'1-0 non avevamo demeritato e solo un episodio poteva sbloccare la partita. E' capitato al Martina, che ha trovato questo gran gol di De Risio, anche se noi possiamo recriminare per la chance avuta da Malcore". Una volta in svantaggio, però, laPaganese non è riuscita ad avere una reazione degna di tal nome. "Neppure il terreno di gioco ci ha favorito - prova a spiegare Sottil anche se sono rimasto colpito in negativo da un certo nervosismo che ha accompagnato tutta la nostra partita. Abbiamo rimediato troppe ammonizioni, a volte anche ingenue ed in questo non ci hanno aiutato neppure gli elementi più esperti della squadra. Avremo tre squalificati nella gara col Foggia, dopo la sosta, però sfruttiamo questo periodo per ricaricare le pile e ripartire". 

Da www.paganesemania.it

Martina-Paganese 2-0: il pagellone di PaganeseMania.

MARRUOCCO 6 - Corre subito un rischio con un pallone intercettato (col braccio) da Carretta. Sui gol non può fare di più e, poco prima della rete di De Risio, salva da campione sul colpo di testa ravvicinato di Montalto. E' però troppo nervoso.
TARTAGLIA 6 - Ci ha fatto temere il peggio, facendo trattenere il fiato a tutti. La speranza è che non si tratti di nulla di grave. Nell'oretta circa in cui è stato in campo, aveva recuperato bene dopo un inizio un po' impacciato.
MORACCI 6 - Ha il suo bel da fare contro Montalto, che lo mette un po' in difficoltà soprattutto nei duelli aerei. L'ex di Latina e Salernitana, però, è pericoloso solo in questo modo. 
BOCCHETTI 6 - Prestazione appena sufficiente, soprattutto perchè nella prima ora limita bene i danni, correndo pochissimi pericoli dalle sue parti. Nel finale naufraga con gli altri. 
ARMENISE 5 - Il modo col quale si fa saltare da Arcidiacono nell'azione del 2-0 è l'emblema della sua giornata. Sempre a rincorrere l'ex esterno del Cosenza, quando va in affondo sbaglia troppo.
CALAMAI 5 - Viaggia a corrente alternata, nel primo tempo si fa vedere tanto ma sbaglia anche diversi appoggi. Viene espulso al 27' della ripresa: rosso forse esagerato, ma alza troppo la gamba su Arcidiacono.
DE LIGUORI 5 - Forse la gara più cupa del mediano partenopeo con la maglia della Paganese. Nel primo tempo ha anche più spazi e prova a fare giocare la squadra, mentre nella ripresa si abbassa troppo. 
BACCOLO 5,5 - Nel centrocampo della Paganese è quello più dinamico, tenta spesso la giocata e anche il servizio per i compagni. Lo fa fino al gol del Martina, poi cala di brutto. 
CACCAVALLO 5 - Inizio voglioso, corre e prova a mettere in difficoltà un Memolla tutt'altro che irresistibile. Non sfrutta però questa "opportunità", venendo servito e giocando raramente, soprattutto quando nell'ultimo scorcio di gara si porta a sostegno delle due punte.
GIRARDI 5,5 - Tanto impegno, la solita abnegazione che gli permette di creare spazi importanti in area di rigore. Serve a Malcore quello che saebbe potuto essere l'assist per l'1-0. Poi scompare anche lui dal campo.  
MALCORE 5,5 - Gli spunti interessanti provenienti dall'attaco li offre quasi sempre tutti lui, a dimostrazione che si dimena con grande sacrificio, però pesa l'errore da zero metri pochi istanti prima del gol di De Risio. Sarebbe stata altra partita. 
PATERNI 5 - Lo si vede pochissimo e quando entra, a freddo, si preoccupa soprattutto di difendere.
BERNARDO 5 - Mezz'ora in cui non si vede, tocca la palla in maniera sporadica e di conseguenza non incide.
DELI sv

© Paganesemania.it 

Brutta Paganese, il Martina si impone 2-0.

MARTINA FRANCA – Non si chiude bene il 2014 della Paganese, sconfitto in maniera netta dal Martina al Tursi, ma la battuta d’arresto, ovviamente, nulla toglie allo straordinario percorso tenuto da Sottil dal momento del suo arrivo sulla panchina azzurrostellata. In terra pugliese, De Liguori e compagni incappano in una giornata storta, nel contesto di una gara spigolosa, caratterizzata dai tanti cartellini (compreso un rosso a Calamai) e da un problema ancora da verificare a Tartaglia, costretto ad uscire in barella ad inizio ripresa pur non avendo ricevuto nessun colpo. Insomma, una serata da dimenticare, alla vigilia della sosta natalizia.

Sottil risolve in favore di Malcore l’unico ballottaggio della vigilia. L’attaccante affianca Caccavallo e Girardi. Tutto confermato il resto. Primi venticinque minuti di gioco in cui domina la noia, le due squadre non si fanno del male e per annotare il primo spunto di cronaca bisogna attendere il 26′, quando un velenoso cross rasoterra dalla sinistra di Malcore rischia di ingannare tutti, compagni e avversari, Bleve compreso, che in tuffo riesce a smanacciare in corner. Sempre da cross, quattro minuti dopo, arriva il secondo pericolo della partita, stavolta per l’altra porta, quella difesa da Marruocco, Montalto di pochissimo non arriva sul pallone messo in area da De Risio. Al 33′ addirittura arriva anche il primo tiro in porta, ad opera di Arcidiacono, finito alto, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto velocemente dai pugliesi a causa del quale, l’imbufalito Marruocco rimedia pure il giallo. Non succede altro, si va al riposo sull’unico risultato possibile, lo 0-0.

Nella ripresa sembra scendere in campo un’altra Paganese. Gli uomini di Sottil spingono sull’acceleratore, ma per poco non subiscono in contropiede il vantaggio dei locali ad opera di Carretta, servito da un cross dalla sinistra di De Risio, il suo colpo di testa a distanza ravvicinata finisce incredibilmente fuori. Lo spavento vero è proprio arriva un minuto dopo, quando Tartaglia si accascia al suolo privo di sensi apparentemente senza motivo, abbandonando il campo in barella. Lo rileva Paterni. Al quarto d’ora anche la Paganese va vicinissima al vantaggio, quando Girardi serve un bel pallone a Malcore, all’altezza dell’area piccola, la conclusione dell’attaccante finisce fuori di pochissimo. La gara ora è un continuo susseguirsi di emozioni. Tempo un minuto e Montalto, in mischia, impegna Marruocco, pronto a respingere con i pugni. Il preludio al vantaggio pugliese che arriva poco dopo, ad opera di De Risio, la cui conclusione rasoterra da fuori area fa secco il portiere ospite. Sottil inserisce Bernardo per Malcore, artiglieria pesante per il tecnico liguorino, con Caccavallo a supporto di due centravanti. Si riscaldano gli animi, fioccano i cartellini, gialli e pure un rosso, sventolato dall’arbitro in faccia a Calamai reo di un brutto fallo ai danni di Arcidiacono. Una leggerezza imperdonabile per il centrocampista, evidentemente spinto dalla voglia di fare giustizia con un calcione nella pancia rifilato all’avversario. Il Martina a questo punto vede il suo compito notevolmente facilitato, Tomi di testa al 29′ sfiora pure il raddoppio, la palla termina fuori. Non è l’unica occasione a disposizione dei locali per chiudere il match. Carretta e Montalto su punizione non trovano lo specchio della porta, mentre la Paganese in nessun modo riesce ad impensierire Bleve. I padroni di casa chiudono il discorso soltanto nel recupero, quando Arcidiacono, sulla sua fascia destra, salta secco Armenise e pennella un cross in area spedito di testa da Montalto alle spalle di Marruocco. Finisce 2-0.

Da www.campaniagoal.it

Martina-Paganese 2-0: un sabato da dimenticare.

Secca e meritata sconfitta della Paganese che a Martina Franca interrompe la striscia di tre vittorie consecutive. Squadra irriconoscibile e nervosa che regge solo un tempo alla furia della squadra di casa. La vittoria di due gol, entrambi nella ripresa, sta stretta ai giocatori di casa che avrebbero potuto segnare almeno altre due volte. Una sola, invece, l'occasione per la Paganese, con Malcore che fallisce il gol a due passi dalla porta.

Un sabato da dimenticare che oltre alla sconfitta ha portato l'espulsione di Calamai, sei ammoniti e tanta paura per Tartaglia che all'inizio della ripresa si è accasciato al suolo privo di sensi. Auguri.

A stasera per gli aggiornamenti.

Nelle foto da Sportube.tv i due gol, Tartaglia portato fuori in barella e la nuova classifica.




19.12.14

I giocatori e l'allenatore della Paganese augurano Buon Natale e Buon Anno ai tifosi.

Rassegna Stampa di oggi.




Paganese-Matera si giocherà domenica 11 alle 18.

La Lega Pro ha reso noto il programma delle gare relativo alla 1ª giornata di ritorno, in programma domenica 11 gennaio 2015.

La gara Paganese-Matera è stata posticipita alle ore 18.

Questi gli incontri:

BENEVENTO ISCHIA ISOLAVERDE domenica ore 12,30
CASERTANA REGGINA sabato ore 14,30
COSENZA SALERNITANA domenica ore 14,30
JUVE STABIA CATANZARO sabato ore 16,00
LECCE LUPA ROMA domenica ore 16,00
MARTINA FRANCA FOGGIA sabato ore 17,00
MELFI SAVOIA sabato ore 15,00
MESSINA BARLETTA domenica ore 14,30
PAGANESE MATERA domenica ore 18,00
VIGOR LAMEZIA AVERSA NORMANNA domenica ore 11,00

Emergenza difesa: si ferma anche Tartaglia.

Scatta l'allarme Tartaglia in casa azzurro stellata. A poche ore di distanza dal delicato match di Martina Franca, infatti, il difensore è rimasto vittima di un attacco fluenzale che ne mette a rischio la presenza sul rettangolo di gioco. In caso di forfait si tratterebbe di un'ulteriore tegola per mister Sottil già costretto a fare a meno di alcuni elementi importanti della rosa quali Vinci(infortunato), Schiavino ed Herrera(squalifica). Out anche Bussi che non ha preso parte ieri mattina all'allenamento della squadra in quel di Siano al pari di Tartaglia. In compenso ci sarà dall'inizio Bocchetti insieme ai confermati Moracci ed Armenise. In avanti torneranno dal 1' sia Girardi che Caccavallo e questa è senza ombra di dubbio una notizia più che positiva vista l'assenza certa di Herrera causa squalifica.

Le premesse per far bene sembrano dunque esserci davvero tutte e a questo punto non resta che vedere nuovamente all'opera questa squadra che tante soddisfazioni sta regalando alla sua tifoseria. Ieri intanto gli azzurro stellati hanno continuato ad allenarsi a
Siano. Mister Sottil ha dato ulteriori indicazioni ai propri calciatori cercando di far comprendere loro l'importanza che riveste il match di Martina Franca. Oggi intanto la squadra svolgerà la classica seduta di rifinitura nel corso della quale Sottil proverà diverse soluzioni tattiche anche se in linea di massima si va verso la riconferma del 4-3-3 che nell'ultimo periodo sta dando delle importanti garanzie all'allenatore. In mediana riconfermato il trio Calamai-De Liguori-Baccolo mentre in avanti come detto largo a Deli(o Malcore), Girardi e Caccavallo.

www.resport.it

18.12.14

Rassegna Stampa di oggi.



Paganese verso il Martina: Sottil ha due assenze da colmare.

SIANO – Prosegue la preparazione della Paganese, che nel prossimo match stagionale troverà lungo il suo cammino il Martina Franca. Di scena in terra pugliese nella giornata di sabato, la compagine di Sottil dovrà affrontare l’undici biancazzurro senza due pedine importanti: il difensore Marco Schiavino e l’attaccante Eric Herrera, infatti, risultano squalificati per un turno dal giudice sportivo per aver recidività in ammonizione (quarto cartellino giallo collezionato in questa stagione). Sta invece svolgendo lavoro differenziato Vinci, mentre l’altro difensore Bocchetti si sta regolarmente allenando con il resto de gruppo.

Spetterà al trainer azzurrostellato Sottil riuscire a trovare modulo ed uomini adatti per cercare di avere la meglio sugli avversari, in un match che si prospetta difficile e che sarà diretto dal signor Guia della sezione arbitrale di Pisa, coadiuvato dagli assistenti di linea Maiorano di Rossano e Vecchi di Lamezia Terme.

da www.campaniagoal.it

Il gol di Calamai premiato da Sportube.

Dopo l'eurogol di Eric Herrera contro la Vigor Lamezia, la Paganese continua a mietere successi nelle speciali classifiche proposte ogni settimana da Lega Pro Channel, sulla piattaforma Sportube.tv.
Per questa settimana, la redazione del canale tematico della Lega Pro ha deciso di premiare l'azione che ha portato alla rete di Calamai, al 13' della ripresa contro il Catanzaro, come quella più bella e spettacolare fra tutti i gol realizzati nelle partite dei tre gironi.
Rovesciata di Schiavino, assist di piatto (delizioso) di Malcore per Calamai che di prima, dopo il tocco involontario di un difensore, batte in diagonale Bindi. Poco meno di quattro secondi ed il gol è fatto, la vittoria è confezionata e la Paganese vola...anche su Sportube.

da www.paganesemania.it

Le ultimissime dal campo di allenamento.

Seduta tecnico tattica ieri per la squadra di mister Sottil conclusasi con una partitella finale. Il difensore Vinci ha svolto allenamento differenziato. Oggi, allenamento di mattina, ore 9:30, a Siano.

www.paganesecalcio.com

Ex paganesi: Mariano Romano si accasa al Termoli.

Mariano Romano, centrocampista classe '89, ha trovato subito un ingaggio dopo aver rescisso il contratto che lo legava al Fondi. Il napoletano, che vanta una presenza in Serie B col Sassuolo e trascorsi in Lega Pro con le maglie di Sudtirol, Monza, Pergocrema e Paganese, è un nuovo giocatore del Termoli (Serie D).

da tuttolegapro.com

17.12.14

Rassegna Stampa di oggi.




Infermeria: semaforo verde per Baccolo e Bocchetti.

Buone notizie dall'infermeria azzurrostellata. Se per Vinci prosegue senza intoppo il recupero riabilitativo, semaforo verde per Baccolo e Bocchetti. I due calciatori si sono regolarmente allenati con il resto del gruppo nella seduta pomeridiana tenutasi al Comunale di Siano, ragion per cui entrambi saranno a disposizione di Sottil per la trasferta di Martina.

da www.paganesemania.it

Paganese al lavoro: si studiano le mosse per battere il Martina.

SIANO – Allenamento pomeridiano ieri per la Paganese di mister Andrea Sottil. La truppa azzurrostellata ha ripreso di buona lena la preparazione in vista del prossimo match stagionale, in programma sabato pomeriggio contro il Martina Franca, reduce dalla sorprendente vittoria nel derby pugliese in quel di Lecce. Il trainer ha diviso in due il gruppo con i calciatori maggiormente utilizzati nell’ultima sfida di campionato che hanno svolto lavoro di scarico mentre il resto del gruppo è stato impegnato in esercitazioni atletiche e tecnico tattiche con una partitella finale a metà campo. In infermeria Bocchetti, che si è procurato una contusione muscolare al polpaccio sinistro e comincerà quest’oggi il protocollo riabilitativo per il recupero dall’infortunio, e Baccolo, per un affaticamento muscolare. Ha ripreso ad allenarsi, seppure a scartamento ridotto il difensore Vinci.

da www.paganesecalcio.com

Caccavallo: "D'ora in poi starò attento nell'esultare".

E' pronto al rientro dopo il turno di stop Giuseppe Caccavallo. Il bomber azzurro stellato è in gran forma e sabato a Martina Franca l'obiettivo non può che essere il ritorno al gol, cosa peraltro già capitata nel derby di Aversa: "Sono davvero felice di poter nuovamente dare il mio contributo alla causa -spiega - e d'ora in poi posso assicurare che starò più attento nelle esultanze onde incappare in squalifiche. A Martina Franca sarà un match complicato per tanti motivi ma la nostra intenzione è quella di fare una grande prestazione cercando di conquistare l'intera posta in palio e chiudere così in bellezza questo 2014". Sia lui che Girardi torneranno
dunque a guidare l'attacco azzurro stellato in quella che si preannuncia come una partita dalle mille insidie nonostante il ruolino di marcia degli uomini di Sottil faccia ben sperare. Non ci saranno invece Herrera, assenza pesante questa e Schiavino entrambi appiedati per un turno dal Giudice Sportivo nella giornata di ieri.

Le premesse per far bene sembrano comunque esserci davvero tutte e a questo punto non resta che vedere nuovamente all'opera questa squadra che tante soddisfazioni sta regalando alla sua tifoseria. Ieri intanto gli azzurro stellati hanno continuato ad allenarsi a Siano. Mister Sottil ha dato ulteriori indicazioni ai propri calciatori cercando di far comprendere loro l'importanza che riveste il match di Martina Franca. Buone notizie giungono intanto sul fronte Bocchetti: il ragazzo sembra aver smaltito la contusione muscolare al polpaccio sinistro e pertanto si candida per una maglia da titolare. Chi invece resterà fermo ai box è il terzino Vinci per il quale bisognerà attendere l'anno nuovo per rivederlo di nuovo sul rettangolo di gioco. Oggi intanto la squadra svolgerà la classica partitella di metà settimana nel corso della quale Sottil proverà diverse soluzioni tattiche anche se in linea di massima si va verso la riconferma del 4-3-3 che nell'ultimo periodo sta dando delle importanti garanzie all'allenatore.

da resport.it

16.12.14

Il Giudice Sportivo infligge un turno di stop a Herrera e Schiavino.

Il Giudice Sportivo della Lega Pro, in riferimento alla gara Paganese-Catanzaro, ha inflitto una giornata di squalifica al difensore Marco Schiavino e all'attaccante Eric Herrera (recidività in ammonizione - quarta infrazione).

I tagliandi d'ingresso per Martina-Paganese.

Saranno in vendita da domani mattina, e sino alle ore 19 di venerdì 19, attraverso il circuito GO2, i tagliandi di ingresso per assistere alla gara Martina Franca-Paganese, in programma sabato, con inizio alle ore 17, allo stadio "Giuseppe Domenico Tursi".

Il costo del biglietto per il Settore Ospiti, riservato esclusivamente ai tifosi azzurrostellati possessori dellaSupporter Card o di Tessera del Tifoso, è di 12 € + 2 € quale diritto di prevendita.

Su disposizione del GOS di Taranto, non sarà valida l'iniziativa “Porta un amico allo stadio”.

A Pagani i punti vendita sono il Gusto Cafè sito in via San Domenico, 4 e il Bar 84106 sito in viaMarino Guerritore, 68.

da www.paganesemania.it

Rassegna Stampa di oggi.




La Paganese vista da...Nocera!

Continua a divorare avversari, l’affamata Paganese di Sottil che domenica, all’ora di pranzo, ha fatto un sol boccone del Catanzaro grandi firme, mai battuto prima nei precedenti incontri. Aveva iniziato spizzicando qua e là, girando e rigirando nel piatto cercando il boccone più succulente, poi quando s’è fatta sentire la voce del genitore, Sottil, che invitava a finire il pranzo perché mangiando si diventa grandi, ecco che Calamai ha infilato la forchetta e infilzato la portata da tre punti. Si sa che l’appetito vien mangiando e così mangia prima e poi mangi dopo, ecco che la vorace Paganese, dell’insaziabile Sottil, continua a far fuori primi, secondi, contorni e frutta in attesa del dolce che potrebbe arrivare nel cenone alla vigilia di Natale a Martina Franca. Non è che saremo ingordi? No. Ne abbiamo ingoiati di bocconi amari nella scorsa stagione e sino al martedì grasso vogliamo continuare ad abbuffarci. Usciamo dalle metafore ma questa Paganese è davvero stupefacente e non bastano gli elogi per valorizzare il gran lavoro di Sottil e del suo staff con tutti i calciatori che stanno facendo divertire la tifoseria azzurra e regalo più bello non potevano avere gli Urban Kaos nella settimana del loro decimo anniversario della fondazione del loro gruppo ultras, che come recitava uno striscione, esposto nel loro quartiere, fatti di militanza e passione al fianco della Paganese. Ancora una volta è stata la vittoria del gruppo, del tutti per uno ed uno per tutti, come aveva ribadito in settimana Tartaglia, che prestazione ancora la sua, quando diceva che tutti erano indispensabili: chi era in panchina, chi giocava, chi andava in tribuna ma che al momento di scendere in campo, lottano tutti sul pallone come se fosse l’ultimo bignè sul tavolo dei dolci. Quando ci vogliono gli elogi vanno fatti, come quelli al reparto difensivo che nelle ultime quattro gare ha subito due reti, una a Salerno nel pasticcio di Schiavino, che s’è ripreso alla grande e l’altro su rigore ad Aversa, nonostante la difesa sia in continua emergenza, con un reparto che sembra una porta girevole di un supermercato, con gente che entra e gente che esce. Per chiudere quest’elogio alla grande bellezza della Paganese di Sottil, a proposito Cuoghi si starà mordendo le mani del tesoro che aveva tra le mani e non ha saputo valorizzare, voglio snocciolare dei numeri. Nella gestione Sottil giunta alla decima partita, dall’ottava alla diciassettesima, la Paganese ha infilato sei vittorie, inframmezzata dalla sconfitta dell’Arechi e tre pareggi. Avanti un' altra !

Peppe Nocera - www.paganesemania.it

Herrera e quel cambio di scarpette all'intervallo.


Alzi la mano chi ieri si è accorto di questo! Nell'era delle telecamere e delle foto, che non fanno scappare nulla di quanto succede in campo, non passa inosservato neppure un cambio di scarpette. C'è chi lo fa per sponsor o per scaramanzia (i calciatori della Casertana qualche settimana fa cambiarono addirittura la maglietta all'intervallo) o per qualsiasi altro imprecisato motivo. A questa schiera si è aggiunto Eric Herrera che, fra il primo ed il secondo tempo della gara di ieri, ha cambiato le scarpette da gioco, abbandonando le verdi per indossarne un paio di colore arancione. Le stesse con le quali due settimane fa realizzò l'eurogol con la Vigor Lamezia, che valse tre punti alla Paganese e primato per lui nella Top Ten dei gol di Lega Pro Channel. Niente scaramanzia, però, o almeno crediamo. Herrera probabilmente ha cambiato scarpe visto che nel primo tempo è scivolato in più di un'occasione. E comunque, se pure fosse scaramanzia, è riuscita male: nella ripresa l'ex Avellino è rimasto all'asciutto, beccandosi anche il cartellino giallo che gli farà saltare l'ultima gara del 2014 in casa del Martina.

da www.paganesemania.it

Paganese in media play off: 19 punti in otto gare.

Diciannove punti in otto partite sono una media da far invidia a chiunque. La Paganese, però, c'è riuscita e adesso si gode questo momento in cui le cose vanno finalmente per il verso giusto. La cura Sottil ha dato i frutti sperati e la scelta del direttore D'Eboli s'è rivelata azzeccata più che mai. Un allenatore così fa gola a tutti e non a caso nelle prossime settimane, magari quando riaprirà i battenti il mercato invernale, chissà che qualcuno non inizi già a bussare alla porta del club azzurro stellato per chiedere informazioni sull'ex difensore del Genoa per la prossima stagione. Il gruppo, poi, è riuscito in poco tempo a recepire alla perfezione i dettami del suo allenatore e adesso, con una classifica decisamente migliore rispetto ad inizio anno, le cose non potranno che migliorare visto che non ci sarà più l'ansia da risultato. Domenica a Martina però la Paganese dovrà tentare l'ultimo colpo di questo 2014 da chiudere in bellezza e magari sognare un 2015 ancora più ricco di soddisfazioni. Le premesse per far bene sembrano esserci davvero tutte e quindi non resta che attendere il corso degli eventi per stabilire se effettivamente esistono i presupposti per pensare a qualcosa di più importante di una semplice salvezza.

Ieri intanto gli azzurro stellati hanno ripreso la preparazione a Siano. Mister Sottil ha diviso in due il gruppo con i calciatori maggiormente utilizzati che hanno svolto lavoro di scarico mentre il resto del gruppo è stato impegnato in esercitazioni atletiche e tecnico tattiche con una partitella finale a metà campo. In infermeria Bocchetti che si è procurato una contusione muscolare al polpaccio sinistro e comincerà oggi il protocollo riabilitativo per il recupero dall' infortunio e Baccolo per un affaticamento muscolare. Ha ripreso ad allenarsi, seppure a scartamento ridotto il difensore Vinci le cui condizioni restano in ogni caso sotto stretta osservazione.
Lo staff medico farà tutto il possibile per rimetterlo al top in vista della trasferta di Martina Franca ma qualora non dovesse farcela il ragazzo verrà tenuto a riposo e solo dopo le festività natalizie sperare di poter giocare nuovamente le gare domenicali. Ritorneranno a disposizione sia Girardi che Caccavallo dopo aver scontato il turno di squalifica. Oggi intanto la squadra si allenerà di pomeriggio sempre in quel di Siano in vista della gara di domenica contro il Martina.

da www.resport.it

Le ultimissime dal campo di allenamento.


La Paganese ha ripreso la preparazione ieri mattina a Siano. Mister Sottil ha diviso in due il gruppo con i calciatori maggiormente utilizzati che hanno svolto lavoro di scarico mentre il resto del gruppo è stato impegnato in esercitazioni atletiche e tecnico tattiche con una partitella finale a meta' campo.

In infermeria Bocchetti che si è procurato una contusione muscolare al polpaccio sinistro e comincerà oggi il protocollo riabilitativo per il recupero dall'infortunio e Baccolo per un affaticamento muscolare.

Ha ripreso ad allenarsi, seppure a scartamento ridotto il difensore Vinci.

Oggi allenamento pomeridiano ore 14:30 a Siano.

da www.paganesecalcio.com

Matteo Calamai nella Top 11 di Tutto Lega Pro.

Nel girone C della Lega Pro la lotta al vertice è riaperta grazie alla vittoria della Juve Stabia sul Melfi, che è ora a 2 punti dalla Salernitana, che è ancora prima in classifica ma ha perso in casa del Barletta con un bel gol realizzato da Fall. Rallenta ilBenevento, che ora è addirittura terzo a causa anche del pareggio esterno ottenuto a Messina. A Lecce si è imposto in maniera inattesa ilMartina, e dopo il secondo ko di fila i giallorossi sono agganciati al quarto posto dal Foggia, che sta recitando un ruolo da protagonista al suo terzo anno di attività: i satanelli hanno battuto la Reggina che ha incassato il quarto 0-2 consecutivo (Alberti comincia male sulla panchina amaranto). Rialza la testa laCasertana: grazie al successo riportato sulla Vigor Lamezia per 3-0 la squadra diCampilongo alla fine della diciassettesima giornata è sesta, e a un punto dalla quarta piazza che può dare l’accesso ai play-off in questo girone meridionale. In ottava posizione balza la Paganese, che vince 1-0 in casa sul Catanzaro e fa registrare la terza vittoria di fila, resta settimo il Matera che è stato costretto allo 0-0 dall’Ischia. Si allontana decisamente dai play-out il Cosenza: contro l’Aversa Normanna vince 2-0 con doppietta di Tortolano; mentre il Savoia raccoglie appena un pareggio ad Aprilia con la Lupa Roma.

Si è segnato praticamente poco nelle dieci partite giocate: 18 gol, con una doppietta, quella di Tortolano, un rigore non trasformato, quello calciato da Tortori contro la Juve Stabia. Solo due espulsi, uno dei quali dalla panchina, ossia il portiere di riserva del Catanzaro Scuffia. Di seguito la formazione della settimana nel girone C secondoTuttoLegaPro.com.

PORTIERE

Marco Bleve (Martina): i suoi difensori concedono solo soprattutto tiri dalla distanza al Lecce, e lui (che è proprio in orbita giallorossa) li disinnesca tutti mantenendo inviolata la propria porta.

DIFENSORI

Luca Tedeschi (Cosenza): contro l’Aversa Normanna commette pochi errori, in particolare sull’uno a zero strappa un pallone pericolosissimo a un attaccante avversario nella propria area.

Tiziano Mucciante (Matera): importantissimo un suo recupero in una situazione delicata nella propria area, quando Ciotola ha tentato un assist verso Ingretolli. È stato come segnare.

Gennaro Scognamiglio (Benevento): ancora un gol, il quinto per lui in campionato, di testa, sul calcio di punizione battuto nel primo tempo contro il Messina. Al pari dell’altro centrale Lucioni disputa un ottimo primo tempo.

Gianluigi Bianco (Casertana): nelle sue corde c’è il tiro da lontano (quinto gol stagionale) e lo dimostra, come aveva fatto in altre circostanze, contro la Vigor sugli sviluppi del calcio di punizione che determina il vantaggio.

CENTROCAMPISTI

Mirko Carretta (Martina): è partito da centrocampo dopo aver saltato il mediano avversario e appena arrivato al limite dell’area ha tirato a fil di palo realizzando il gol della vittoria contro il Lecce. Non ha esultato per rispetto: è salentino.

Matteo Calamai (Paganese): ancora un gol segnato con la maglia azzurrostellata, stavolta però il bersaglio è il Catanzaro. Gol importantissimo per la classifica dei campani che è ora più serena.

Antonio D’Allocco (Foggia): tiene costante l’offensiva dei suoi contro la Reggina, e trova un gol con un tiro apparentemente innocuo ma estremamente preciso.

Emiliano Tortolano (Cosenza): grandissimo per esecuzione il suo secondo gol, arrivato con un tiro di potenza e precisione. Negli spazi è abile a farsi trovare libero

ATTACCANTI

Evangelista Cunzi (Casertana): rivalutato ottimamente da Campilongo che ne conosceva le prodezze fin dai tempi dell’Ischia, ha realizzato un gol incredibile da circa venticinque metri.

Ameth Fall (Barletta): fa esplodere di gioia i tifosi biancorossi con un gol che lascia stupiti tutti. Non è solo forte di testa il centrattacco senegalese, ma sa anche tirare in porta da venti metri, come ha fatto contro la Salernitana.

L’ALLENATORE

Salvatore Ciullo (Martina): stesso discorso di Carretta, è originario del Salento e compie un gran bel risultato infliggendo al Lecce la prima sconfitta interna del campionato.

da www.tuttolegapro.com

15.12.14

Siamo in ballo e vogliamo ballare.

di Nino Ruggiero

A essere sincero ieri sera, dopo la vittoria sul Catanzaro, ho pensato fra me e me:“ma da quanto tempo non scrivevo di una Paganese così gagliarda?” Credo sia passato parecchio tempo, forse dai tempi della risalita in serie C1.

Intanto, quatta quatta, la squadra ha conquistato nove punti su nove nelle ultime tre gare, un “en plein” senza “se” e senza “ma” e si è attestata nella zona centrale della classifica, diciamo in una zona tranquilla, lontana dalle sabbie mobili.
Adesso più di un buontempone, che non manca mai, e che – tra l’altro – capisce poco di calcio, nei soliti ritrovi di circoli e bar parla e farfuglia di risultati fortunati. I bastian contrari, nella nostra terra, non sono mancati e non mancheranno mai. Forse si tratta degli stessi buontemponi che spendono le loro domeniche davanti agli schermi di tv a pagamento vedendo altre partite; forse sono gli stessi che lo scorso anno, in assenza di risultati positivi, imprecavano alla sfortuna più nera.
Il calcio, si sa, è materia opinabile. Ma io faccio un ragionamento semplice semplice che parte dai numeri, quelli che non tradiscono e rappresentano certezze. Se nello scorso campionato nel corso di un’intera annata si è raccolto pochissimo, fortuna o sfortuna, significa che la squadra era scarsa, punto. Se quest’anno, invece, la Paganese, soprattutto alla luce del rinnovamento tattico voluto da Andrea Sottil, macina punti e successi è perché i suoi componenti hanno tutte le caratteristiche che di solito forgiano una squadra nel senso etimologico della parola. I punti raccolti parlano da soli e non hanno bisogno di commenti.
Contro il Catanzaro non è stato facile arrivare al successo pieno, ma a dire il vero non sarà mai facile niente in questo campionato di terza serie che vede in lizza tante squadre allestite per vincere. Nel primo tempo gli azzurro-stellati sono scesi in campo contratti, quasi timorosi, e hanno combinato ben poco anche perché gli avversari avevano preparato vere e proprie trappole difensive che dovevano irretire soprattutto Herrera, considerato la punta di diamante della squadra, sempre costantemente fronteggiato da almeno due avversari. Spazi a disposizione per la manovra: pochi; marcature ferree, raddoppi continui hanno caratterizzato tutta la durata della prima frazione di gioco e se vogliamo è stato proprio il Catanzaro, in azioni di contropiede, ad andare più vicino alla segnatura.
Nella ripresa c’è stata la svolta che ci si attendeva. Gli uomini in maglia azzurro-stellata sono scesi in campo con uno spirito diverso e si è vista proprio tutta un’altra partita. Tralascio la cronaca e l’episodio dubbio del “gol non gol” non concesso per dire qualcosa in termini di commento sulla prestazione della squadra.
La squadra ha giocato come sa solo nella seconda parte della gara, ma sono bastati quarantacinque e più minuti intensi per dare scacco matto ad una avversaria presuntuosa ancorché in declino soprattutto dal punto di vista caratteriale. E’ bastato che gli azzzurro-stellati sveltissero la sua manovra con verticalizzazioni, senza inutili tocchi laterali a centrocampo, e con inserimenti in diagonale soprattutto di Calamai, promosso a vero e proprio incursore, per mettere più di una volta in crisi l’apparato difensivo calabrese che tendeva a chiudere tutti gli spazi a ridosso della sia difesa. Alcuni scambi ravvicinati tra Herrera, Bernardo e Malcore hanno avuto il potere di scardinare la lineaMaginot avversaria. Bellissimo, infine, lo scambio Malcore-Calamai che ha portato quest’ultimo all’appuntamento con il gol della vittoria.
La squadra, dopo aver messo a segno il gol, ha saputo frenare l’impeto agonistico di un Catanzaro che le ha tentate tutte, sostituendo uno dopo l’altro tre uomini, per arrivare perlomeno al pareggio. In questa fase delicata della gara, credo che si sia ammirata la Paganese più ordinata dell’anno in fase tattica. De Liguori, Calamai e Baccolo hanno fatto filtro a centrocampo riducendo al minimo i rischi difensivi. Ottimi in questa fase i soliti Marruocco,Tartaglia, Moracci con l’aggiunta di un rinato Armenise, ma ottima soprattutto la prestazione di Schiavino che non ha fatto vedere a Fofana un solo pallone di testa. A dire il vero mancava proprio alla squadra un colpitore di testa tanto efficiente come Schiavino: l’averlo trovato è oro colato per Andrea Sottil, soprattutto in vista di impegni futuri.
L’annata calcistica, ma non il girone di andata, si chiude sabato a Martina Franca. Siamo in ballo, amici cari, e vogliamo ballare senza per questo voler fissare traguardi. A questa Paganese, che perderà per squalifica Herrera e Schiavino, nulla è precluso. Anche perché Sottil riavrà a disposizione Girardi e Caccavallo vogliosi di confermare quanto di buono hanno fatto fino a questo momento.

Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com

Nella foto il gol di Calamai


Rassegna Stampa di oggi.






Domani la ripresa. Da valutare la contusione di Bocchetti.

Il tempo per i festeggiamenti non ci sarà: questa mattina la Paganese già ritornerà in campo per preparare la sfida di sabato prossimo (fischio d'inizio alle 17) in casa del Martina.

La squadra si ritroverà sul sintetico di Siano a partire dalle 10,30.

Saranno valutate già domani le condizioni del difensore Antonio Bocchetti, che ha dovuto lasciare il terreno di gioco per una forte contusione al piede, in seguito ad un brutto fallo da parte di un avversario.

Difficile che il giocatore possa allenarsi anche perchè il piede era gonfio e ha lasciato il campo, al termine della gara, portato a spalla.

Dovrebbe tornare in gruppo anche Deli, che già oggi era in panchina e ufficialmente disponibile, mentre Vinci continuerà il proprio percorso di recupero riabilitativo, che dovrebbe portarlo a rivedere il campo nella prima gara del 2015 col Foggia.

Da www.paganesemania.it

D'Eboli anticipa il mercato: "Sappiamo dove intervenire. E per il prossimo anno...".

Ultima gara del 2014 in casa per la Paganese, un 2014 che solo in questo scorcio finale sta regalando enormi soddisfazioni alla Paganese ed ai suoi tifosi. Ed anche alla società, che nelle ultime settimane ha dovuto raddoppiare il proprio lavoro vista l'assenza forzata del presidente Raffaele Trapani. Fra i dirigenti, è il direttore generale Cosimo D'Eboli ad intervenire in sala stampa dopo la gara col Catanzaro. Ufficialmente per porgere gli auguri ai tifosi e al patron Trapani, ufficiosamente, però, per anticipare il grande tema del mercato invernale, che comincerà ad andare in voga subito dopo la gara di sabato col Martina. "Questa piazza sta dimostrando quello che merita e sono contento che si sia ricreata un'unità di intenti, dove tutti remano dalla stessa parte. Abbiamo creato il giusto mix - spiega D'Eboli - e soprattutto abbiamo puntato su un allenatore che crede nel lavoro quotidiano. I giocatori sanno quello che Sottil e la società vogliono. Mercato di gennaio? Sappiamo già dove mettere le mani per rinforzare la squadra nel modo giusto. Abbiamo bisogno di un paio di pedine e faremo di tutto per metterle dentro. I nomi sono stati già individuati, però non ne parlo per rispetto dei nostri giocatori e soprattutto delle società alle quali appartengono. Vogliamo costruire una squadra che abbia la giusta miscela di giovani ed esperienza, andare avanti fino a giugno e poi continuare questo discorso, con la maggior parte dei calciatori e il tecnico, per il prossimo anno".

Da www.paganesemania.it

Paganese-Catanzaro 1-0: il pagellone di PaganeseMania.

Difesa invalicabile, Bernardo ok, Herrera a corrente alternata

MARRUOCCO 6,5 - Si becca la solita ammonizione evitabile, ma il gioco vale la candela. La sua esperienza conduce la Paganese all'ennesima vittoria, decisivo nel finale con una parata non semplice su Morosini.

TARTAGLIA 6,5 - Si sta riscoprendo anche un terzino destro, da quando Vinci non c'è. Quando può prova anche ad attaccare, ma quando è chiamato a difendere non fa passare nessuno.

SCHIAVINO 6,5 - Dall'infortunio di Salerno, costato un punto, ad una gara in cui svetta in ogni duello aereo. Impressiona la sua fisicità e la sua lettura difensiva, essendo un classe '93. Sarà dura rinunciare a lui.

MORACCI 6,5 - La sua assenza in campo ad Aversa non si è sentita, ma solo grazie alla bravura dei suoi compagni. Anche perchè il vero leader difensivo della Paganese è lui: preciso nelle chiusure, bravo ad innescare anche le ripartenze dei suoi.

BOCCHETTI 6,5 - Ad inizio partita sbaglia una chiusura che poteva costare cara, poi però ne esce alla grandissima disputando, fin quando resta in campo, una partita più che discreta.

CALAMAI 7 - Il gol, tipico di un attaccante opportunista, è il giusto premio ad una prestazione lodevole in mezzo al campo. E' fedele scudiero di De Liguori in mezzo al campo, battaglia su ogni pallone, ripiega e attacca con costanza.

DE LIGUORI 6 - La sua velenosa conclusione sbatte contro i montanti, entra-non entra, comunque avrebbe meritato maggior sorte. Qualche volta però è impreciso ed un suo tocco all'indietro innesca Russotto proprio prima del gol di Calamai.

BACCOLO 6 - La condizione fisica non lo assiste e soprattutto nella parte finale del secondo tempo va in affanno, tant'è che Sottil lo sostituisce. Nel primo tempo non aveva demeritato.

HERRERA 6 - Sottil lo sposta da destra a sinistra, riportandolo nella sua posizione naturale. Si appoggia spesso sui compagni, ma lui è poco pericoloso se non su qualche punizione.

BERNARDO 6,5 - Il gol gli manca, è vero però non era facile crearsi occasioni contro una difesa ben organizzata come quella del Catanzaro. Difficile sostituire un super Girardi, l'attaccante siciliano non lo fa rimpiangere ed è anche sfortunato.

MALCORE 6 - Nel primo tempo ha difficoltà ad emergere e a ritagliarsi lo spazio. Meglio nella ripresa, suoi i "due" assist per De Liguori e Calamai. Non è costante, ma basta per la sufficienza.

ARMENISE 6 - Entra poco prima che Calamai sblocchi la gara, tenendo bene il campo, correndo pochi rischi e facendo sempre la cosa giusta.

MAAROUFI e PATERNI sv

Da www.paganesemania.it

Paganese, tanta voglia di sognare…

PAGANI – Non sappiamo con precisione per quanto tempo ancora in casa Paganese si continuerà a parlare di salvezza. Il terzo successo consecutivo, dopo la peraltro immeritata sconfitta patita a Salerno, ha confermato tutte le impressioni positive avute fin dalle prime partite della gestione Sottil ed ora, con un notevole solco di otto punti scavato tra sè e la zona play out, risulta davvero difficile continuare a considerare quello della permanenza in categoria l’unico obiettivo a cui mirano gli azzurrostellati. Lo stesso Sottil, al termine della partita vinta ieri contro il Catanzaro, ha faticato a nascondere la propria soddisfazione: «Non mi è piaciuto l’approccio alla gara – ha dichiarato nel dopo gara – eravamo timorosi, timidi, poi ci siamo confrontati nell’intervallo e nel secondo tempo la squadra è uscita bene andando meritatamente in vantaggio. I risultati che stiamo ottenendo sono frutto del lavoro, del sacrificio quotidiano di tutti. Ora dobbiamo preparare in maniera adeguata l’ultima partita per chiudere bene l’anno. Voglio dedicare la vittoria al nostro presidente, alle prese con i suoi problemi, Speriamo di averlo presto al nostro fianco». Un Trapani sicuramente orgoglioso di una squadra costruita con giudizio da lui e Cosimo D’Eboli e posizionatasi presto nelle posizioni di classifica indicate ad inizio stagione. Ora la Paganese deve solo archiviare la pratica salvezza per potersi dedicare a quel sogno distante oggi soltanto sei punti. Una follia soltanto parlarne, fino a poco tempo fa, ma un obiettivo concreto se si dovesse continuare su questa strada, a cominciare da Martina Franca, dove sabato pomeriggio, i liguorini proveranno a chiudere bene l’anno solare. Torneranno Caccavallo e Girardi a guidare l’attacco, si spera anche in Deli, mentre per Vinci, sempre più probabile il rientro direttamente nel nuovo anno…

Da www.campaniagoal.it

Top & Flop di Paganese-Catanzaro.

Grazie alla rete al 60' di Calamai laPaganese batte meritatamente ilCatanzaro e si porta quota 25 punti scavalcando in classifica proprio i giallorossi, fermi a quota 24. Ecco top e flop della partita:

TOP:

Andrea Sottil (Paganese): se nel primo tempo la partita aveva offerto poche emozioni e le uniche occasioni degne di nota le avevano costruite gli avversari, nella ripresa la sua squadra cambia marcia sfiorando la rete già al 49' con un gran tiro di De Liguori che darà lavoro ai moviolisti. Ci ha poi pensato Calamai al 60', sfruttando uno schema perfetto, a sbloccare la gara e da quel momento in poi la sua squadra ha legittimato più volta il vantaggio concedendo pochissimo agli avversari. Evidentemente nell'intervallo ha catechizzato i suoi a dovere. Viene espulso nel finale per aver rallentato la ripresa del gioco e questo dimostra maggiormente quanta verve metta nell'incontro odierno. MOTIVATORE

Andrea Russotto (Catanzaro): è il più pericoloso dei suoi in una giornata in cui il Catanzaro pare avere le polveri bagnate. Prova fino all'ultimo a cambiare le sorti di una gara il cui finale pareva ormai scritto. SOLO CONTRO TUTTI

FLOP:

Pietro Baccolo (Paganese): è il più opaco del centrocampo a tre schierato da Sottil. Fatica ad essere protagonista e troppo spesso evita di rischiare la giocata limitandosi al lavoro di ordinaria amministrazione. COMPITINO

Riccardo Martignago (Catanzaro): gara difficile quella di oggi per gli attaccanti in maglia bianca visto che la squadra schierata da Sottil concede pochissimo agli avversari ma, nonostante questo, il numero dieci resta assente ingiustificato per tutti i novanta e oltre minuti di gioco. LATITANTE

da www.tuttolegapro.com

14.12.14

La Paganese fa sua una partita complicata grazie ad un secondo tempo perfetto.

Di Nino Ruggiero

Si è vinto, ed è tanto. L’appuntamento con i tre punti non è stato mancato, anche se tutto è stato così maledettamente complicato. 
Primo tempo inguardabile, con una Paganese contratta, quasi timorosa al cospetto di una squadra dichiaratamente attestata sulla difensiva. Le occasioni migliori per passare le ha avute proprio il Catanzaro nei primi quarantacinque minuti di gioco, nelle fasi di ripartenza. Nella ripresa è arrivata la metamorfosi da tutti attesa ed auspicata. La Paganese ha preso a sciorinare buon calcio come nelle sue migliori giornate, ancorchè orfana di Caccavallo e Girardi; è apparsa più determinata, più sicura di sé e ha ritrovato man mano che i minuti passavano il miglior Herrera, capace di far impazzire i difensori avversari. 
Sulla coscienza dell’arbitro, anzi, del suo collaboratore di linea, pesa la non concessione di un gol - considerato non gol – per un pallone che le immagini televisive “fermate” hanno chiaramente documentato essere oltre la linea di porta. Per fortuna ci ha pensato il “soldatino” Calamai, alla sua seconda segnatura, a suggellare la partita con un gran gol di rapina su splendido suggerimento di Malcore. 
Niente da fare per il blasonato Catanzaro che nel finale le ha tentate tutte per arrivare quantomeno al pareggio. La linea difensiva, rinforzata da uno Schiavino insuperabile nel gioco aereo, da segnalare fra i migliori in campo, ha tenuto ed è arrivata così la terza vittoria di fila, inappuntabile.

Appuntamento nella giornata di domani per un approfondimento con la rubrica "Così è, anche se non vi pare” suhttp://paganesegraffiti.wordpress.com/


Nella foto, tratta da Sportube, il pallone calciato da De Liguori che appare essere oltre la linea fatale di porta.