31.7.15

Pronti i primi colpi di mercato.

Come promesso dal presidente Trapani, già da questo pomeriggio la Paganese è operativa sul mercato a caccia di rinforzi utili per affrontare al meglio il prossimo torneo di Lega Pro. Stando alle indiscrezioni raccolte in questi minuti, la società azzurrostellata è sulle tracce del terzino Marco Caldore (21), reduce da una discreta stagione a Gubbio, e dell'attaccante Giuseppe Caccavallo (28, nella foto) che a Caserta ha disputato un buon campionato da novembre in poi. Non sono da escludere anche operazioni di mercato con la Salernitana.

Da www.tuttolegapro.com

La gioia di Trapani: "Come cinque-sei campionati vinti".

Ha assistito all'udienza al fianco dell'avvocato Alessio Di Amato, senza mai intervenire ma scuro in volto. Il presidente della Paganese, Raffaele Trapani, ha lasciato il Palazzo H del Coni tutt'altro che fiducioso dopo la discussione davanti alle sezioni unite del Collegio di Garanzia del Coni. La notizia che aspettava l'ha ricevuta mentre era in treno, insieme aFilippo Raiola, di ritorno a casa. "E' una grande gioia, l'udienza di stamattina non mi era piaciuta per niente - ha confidato ai nostri microfoni il patron azzurrostellato - però oggi ho imparato un'altra cosa: che ogni udienza ha una storia a sè. Quando l'avvocato me l'ha comunicato non volevo crederci, però mi hanno assicurato che era arrivata una mail sulla pec. Oggi non abbiamo vinto unn campionato, oggi è la vittoria di cinque-sei campionati, perchè se il ricorso fosse stato respinto oggi la Paganese sarebbe finita in terza categoria". Trapani tra poco raggiungerà la sede sociale di via Filettine, dove già ci sono i suoi più stretti collaboratori ad attenderlo. Oggi è il giorno dei festeggiamenti, ma da domani si comincerà a lavorare. "Ora abbiamo un mese di tempo per dare vita al progetto tecnico per questa stagione. Mi auguro -ha spiegato il patron - che sulle ali dell'entusiasmo di questa decisione si possa fare bene e che tutto l'ambiente si unisca. La storia della Paganese non poteva finire così". 

Da paganesemania.it

Ufficiale: la Paganese riammessa in Lega Pro.

AGGIORNAMENTO ORE 13:45: Un raggiante presidente della PaganeseRaffaele Trapani, ha commentato ai nostri microfoni la riammissione in Lega Pro della formazione azzurrostellata. "E' una gioia incontenibile, come se avessimo vinto cinque-sei campionati".Leggi QUI l'intervista completa. 

AGGIORNAMENTO 13:30. E' arrivato anche il comunicato ufficiale del Collegio di Garanzia. Il ricorso della Paganese è stato accolto, la squadra azzurrostellata è riammessa in Lega Pro."Il Collegio di Garanzia dello Sport - recita il dispositivo - all’esito della sessione di udienze a Sezioni Unite, ha accolto il ricorso presentato dalla società Paganese Calcio 1926 s.r.l. . contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) per l’annullamento del provvedimento emesso dal Consiglio Federale FIGC il 17 luglio 2015, di cui al C.U. n. 31/A, pubblicato il 17 luglio 2015, con il quale è stato respinto il ricorso della società Paganese Calcio 1926 s.r.l. e, per l’effetto, non è stata concessa alla medesima società la Licenza Nazionale 2015/2016, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Divisione Unica – Lega Pro (stagione sportiva 2015/2016)".

AGGIORNAMENTO 13:05. Secondo indiscrezioni, il ricorso della Paganese sarebbe stato accolto dal Collegio di Garanzia del Coni, che quindi avrebbe riammesso gli azzurrostellati inLega Pro. Anche al presidente Trapani sarebbe già stata comunicata la decisione delCollegio. Attendiamo la comunicazione ufficiale.

AGGIORNAMENTO ORE 12:50. Non arrivano ancora notizie ufficiali, col Collegio di Garanzia del Coni che è ancora in camera di consiglio. Da quello che trapela dall'Ufficio Stampa del Coni, tra circa mezz'ora potrebbe arrivare la decisione. 

AGGIORNAMENTO ORE 12:00. Cresce l'ansia. Non trapelano novità nè indiscrezioni dalCollegio di Garanzia del Coni che da un paio d'ore ormai è in camera di consiglio. 

AGGIORNAMENTO ORE 11:00. L'udienza di questa mattina ha toccato due punti in particolare. Oltre al documento di rateizzazione, arrivato in ritardo da Equitalia, la Figc ha sollevato anche il mancato pagamento del tributo Irap per gli anni 2012-2013. Un punto cruciale, secondo i legali della Federazione, i quali hanno sottolineato che, senza tale pagamento, la Paganese non sarebbe in regola con tutti i requisiti per chiedere l'iscrizione al campionato. L'avvocato che ha difeso gli azzurrostellati ha affermato che si è trattato di un errore tecnico, in quanto nella richiesta di rateizzazione non è stato inserito questo debito, nonostante ci fosse la volontà di rateizzarlo insieme agli altri. 

AGGIORNAMENTO ORE 10:40Il presidente della PaganeseRaffaele Trapani, non è apparso del tutto soddisfatto di come sia andata l'udienza. Teso, commenta ai nostri microfoni l'udienza. "Attendiamo la decisione del Collegio, ogni udienza ha una storia a sè, anche se parecchi tasti non sono stati toccati, come ad esempio il fatto che la Paganese ha fatto anche l'impossibile per iscriversi e ha adempiuto a tutti gli oneri. Sul mancato pagamento del tributo Irap è palese che la nostra volontà era quella di rateizzare ogni debito". 

AGGIORNAMENTO ORE 10:20. Al termine dell'udienza, abbiamo raccolto all'esterno delForo Italico le impressioni dell'avvocato Alessio Di Amato, che ha difeso la Paganese"A mio modo di vedere ci sono i presupposti giuridici affinchè il ricorso venga accolto dal Collegio. E' emerso il mancato pagamento del tributo Irap che però incide per il 10% sul totale quindi è una cifra davvero irrisoria rispetto a quello che è stato rateizzato. Si è trattato di una svista, ma nel complesso c'è la volontà della Paganese di adempiere a tutti gli oneri". 

AGGIORNAMENTO ORE 10:00. E' terminata anche la seconda udienza, quella relativa al ricorso presentato da ForlìGubbio e Samb. Il Collegio di Garanzia del Coni è ora in camera di consiglio, la decisione dovrebbe arrivare entro mezzogiorno. Giungerà un comunicato alle parti, la sentenza non sarà fatta in pubblico.

AGGIORNAMENTO ORE 9:45. L'udienza riguardo al ricorso della Paganese è terminata, fra poco inizierà l'udienza riguardante i ripescaggi di ForlìGubbio Samb.

AGGIORNAMENTO ORE 9:40. Per la Federazione la parola all'avvocato Luigi Medugno."Chi chiede una rateizzazione non è titolare di un diritto soggettivo. C'è una sentenza del Consiglio di Stato che chiarisce la questione: non solo individua gli estremi della rateizzazione, ma dice una cosa importantissima, che appunto non c'è alcun diritto soggettivo per chi chiede la rateizzazione. Fin quando la richiesta di rateizzazione non viene accolta, l'obbligazione tributaria persiste e produce i suoi effetti. E quindi va adempiuta. Sul mancato pagamento del tributo Irap ha già detto tutto la collega, alla base del contenzioso c'è il diniego di Equitalia, che non può esserci".

AGGIORNAMENTO ORE 9:30. Parla Letizia Mazzarelli, avvocato della Federazione. Al loro fianco c'è anche un rappresentante della Covisoc. "Non includere la tassazione Irap 2012-2013 è stato un errore. Risultava ancora la pendenza, nelle carte presentate alla Covisoc non c'è e quindi la Covisoc ha ribadito che non era stata pagata e rimaneva la pendenza. C'è un requisito non soddisfatto per l'iscrizione, ossia il mancato pagamento di questo tributo che neppure entro il termine perentorio è stato rispettato. Ora bisogna valutare se la Paganese è in regola con i requisiti, la Paganese non è in regola perchè non ha pagato il debito Irap, nè aveva una lite non temeraria riguardo a questo punto. E le cose non sono state chiarite, sono state chiarite solo in seguito".

AGGIORNAMENTO ORE 9:20. Per la Paganese parla l'avvocato Alessio Di Amato, figlio diAstolfo, assente per motivi di salute. "A nostro avviso, l'espressione lite non temeraria deve riguardare anche la rateizzazione. La possibilità di accedere alla rateizzazione è riconosciuta ad ogni contribuente. C'è una pronuncia del Tar che dice che laddova vi sia stato un provvedimento cautelare può esserci una sorta di allungamento dei tempo. Per quanto riguarda la seconda questione, quella del debito Irap che non c'è nel primo documento, si è trattato di una svista. Nella memoria, però, diciamo che, poichè sin dall'inizio abbiamo chiesto di essere ammessi al campionato, nè la Covisoc nè la Figc ci hanno detto di fare attenzione perchè mancava un tributo. A nostro avviso si è verificato un pregiudicato implicito, se ci avessero detto di fare attenzione perchè manca tributo Irap e non la questione della rateizzazione l'avremmo fatto". 

AGGIORNAMENTO ORE 9:10. Comincia l'udienza. Il presidente Frattini spiega che il Collegio è a conoscenza dei due ricorsi. Frattini: "La questione è se si potesse accordare alla Paganese una nuova rateizzazione da parte di Equitalia. C'è un diniego di Equitalia, c'è un decreto della Commissione ed una nuova rateizzazione di Equitalia. La Federazione sostiene che la lite non temeraria che giustifica la possibilità di oltrepassare i termini non c'è sulla rateizzabilità. La Paganese sostiene che è anche sulla rateizzabilità. Il punto della questione è anche il mancato pagamento del tributo Irap".

AGGIORNAMENTO ORE 8:45. Oggi si decide il futuro della Paganese. Alle 9 è in programma, presso il Collegio di Garanzia del Coni, l'udienza di discussione del ricorso presentato dagli azzurrostellati contro l'esclusione dal campionato di Lega Pro decisa dalConsiglio Federale lo scorso 17 luglio. L'udienza si terrà al Palazzo H del Coni, presso ilForo Italico. A rappresentare la Paganese, oltre ovviamente all'avvocato Astolfo Di Amato, che ha redatto il ricorso, ci sono il presidente Raffaele Trapani Filippo Raiola.Seguiranno aggiornamenti

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30.7.15

Rassegna Stampa di oggi.

Da www.paganesemania.it


La Paganese vista da...Nocera!

Scrivo per stemperare l’ansiosa e snervante attesa. Sono pessimista. Lo sono per natura sulla Paganese, sia per scaramanzia, sia per quella mancanza di credito le affido in caso di partite determinanti situazioni come questa. Fate i dovuti scongiuri, fate quello che volete, ma fatemi pensare così.

Da due settimane vivo in un limbo indescrivibile, come se tutto fosse fermo a quella telefonata che mi arrivò dalla redazione de “La Città” lo scorso 17 luglio, che mi annunciava la mancata iscrizione, seguito da quel sms del segretario Ferraioli che mi certificava il tutto in tre parole: “Siamo stati esclusi“. Ho un magone che mi fa stare male. Ognuno ha le proprie passioni. La Paganese da 35 anni è la mia passione.

Sono cresciuto con Lei quando da piccolo mio padre, non proprio un gran tifoso, mi accompagnava allo stadio, dopo l’insistenza di una settimana per farmi contento, nonostante avesse lavorato anche la domenica mattina. Ho vissuto pochi derby in quegli inizi degli anni ottanta, mio padre non voleva, facendo sorbire le gare invece con Livorno,Civitanovese, Rende, Anconitana, Licata ma per me andava bene lo stesso, giocava la Paganese. Sono scappato da casa con la febbre in un freddo gennaio del 1985, allora la Paganese disputava il campionato di C2, raccontando una bugia a mia madre pur di seguirla, con sciarpa infilata sotto il giubbotto.

Ho vissuto poco gli anni memorabili della C1 per accontentarmi di quelli successivi di C2 e come non posso ricordare la mia prima trasferta: 21 ottobre 1984 a Sorrento in C2, vincemmo 1-2 con reti di Ammendola, aveva un tiro-bomba alla Di Bartolomei, Spigariol una gran bell’ala, e Marino per i costieri.

Le domeniche sere che non uscivo con la mia prima fidanzata perché se perdeva la Paganese non era aria. Poi il declino con i vari campionati di Promozione, di Eccellenza, di serie D ed ancora Eccellenza, a cavallo tra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta, seguiti tutti in prima persona, dove s’è rafforzata la mia fede incrollabile. I primi passi da giornalista, la salvezza con gli amici Avallone e Torino, in una folle estate del 2001 dove, anziché pensare al mio matrimonio che si sarebbe svolto a settembre, pensavo a come racimolare soldi per iscriverla al campionato di serie D.

Forse tutto questo mi portò a quel grido liberatorio nella magica sera del 2 aprile 2006, quando mi lanciai in quell’interminabile serie C, serie C, serie C, Serie C, Serie C, attraverso i microfoni della diretta televisiva di Quarto Canale. Il racconto con Calvelli e Ruggiero nel libro “Paganese 80 anni di calcio”, è il coronamento di un sogno che diventava realtà dopo tanti anni a scrivere e raccogliere qualsiasi tipo di notizie.

Ma le emozioni con il presidente Trapani in questi anni non sono mancate, con i campionati vinti e le sconfitte amare, ed ora ancora lui da solo a Roma in questi giorni spera in un altro miracolo ed al quale va il mio ringraziamento comunque vada.

La Paganese non è la cosa più importante della mia vita è una parte della mia vita. Non so se dormirò stanotte come avvenne in quell’interminabile notte prima di Paganese-Reggiana che ci riportò in C1.
Non può scomparire così, all’ombra della Capitale, nei giorni dei festeggiamenti di Sant’Alfonso al quale affido le mie preghiere, un simbolo della nostra città, a pochi mesi dal novantesimo compleanno, patrimonio di emozioni per chi la segue da generazioni e che ha accompagnato la nostra esistenza. FORZA PAGANESE SEMPRE!

© Paganesemania

29.7.15

Ansia Paganese, Trapani prova a rassicurare l’ambiente.


PAGANI – La Paganese Calcio 1926, al momento la squadra più importante dell’Agro,i tifosi e la città intera, stanno vivendo ore di ansia. Ammessi o no? Dentro o fuori? Questi giorni saranno ricordati dai tifosi e dalla città intera in senso positivo o negativo. Questa sarà  la data da sottolineare in rosso sul calendario,quella del  31 luglio, il giorno della sentenza definitiva. La Paganese scoprirà il suo futuro dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni. I tifosi sperano di festeggiare due volte: il 31 luglio, per la riammissione in lega pro, e il primo agosto, il Santo patrono Sant’Alfonso Maria De’ Liguori. Da una parte l’ansia e l’attesa dei tifosi e dall’altra la carica del patron Raffaele Trapani che,di questi tempi, ha sempre cercato di creare la miglior squadra per la stagione. In passato, il patron era pieno di lavoro tra contratti da firmare e conti da far quadrare. Ora è tutt’altra storia…Si è in attesa di buone nuove da Roma.

Dopo il no arrivato dalla Co.Vi.Soc la scorsa settimana, venerdì 31 luglio, ci sarà una partita durissima da affrontare. Ci sarà l’udienza  sul ricorso presentato dalla società azzurrostellata al Collegio di Garanzia del Coni contro la mancata ammissione al prossimo campionato di Lega Pro.

Il presidente, dopo giorni di assenza, fa sentire la sua voce, affermando che la Paganese è in regola e non ha dubbi sulla certezza dell’iscrizione al prossimo campionato, come afferma in un’intervista al quotidiano  “La Città” dove dichiara di essere sicuro dell’esito del giudizio del Collegio di Garanzia perchè tutti gli adempimenti amministrativi sono stati fatti nei tempi previsti. Segue integralmente quanto dichiarato dallo stesso patron Trapani: «È il momento più difficile della mia gestione societaria, ma lo sto affrontando, come sempre, da combattente, con grande determinazione, anche se sono molto amareggiato. Ritengo, infatti, carte alla mano che la Paganese non meriti di essere estromessa dalla Lega Pro, dopo aver sudato per centrare la salvezza senza aver avuto regali da nessuno. La Paganese – precisa Trapani, che in questi giorni ha fatto un corso accelerato e forzato di diritto – è in lite non temeraria come documentato al 30 giugno e dunque va inserita in Lega Pro“. La mente del patron azzurrostellato fa un passo indietro di dieci giorni e va al Consiglio Federale, la cui decisione ha colto di sorpresa il massimo dirigente della Paganese. «Assolutamente non mi aspettavo l’esclusione dalla Co.Vi.Soc, dopo aver prodotto la fideiussione, pagato gli stipendi ed i connessi contributi ed effettuato il rateizzo con Equitalia. Dopo aver provveduto a tutti gli adempimenti, e ribadisco tutti, mai avrei immaginato che il Consiglio Federale avrebbe bocciato la nostra domanda di iscrizione. I cinque voti a favore sono, però, un segnale che indica come l’assemblea fosse profondamente divisa sulla decisione da prendere». Ora l’ancora di salvezza per la Paganese è il Collegio di Garanzia del Coni, che si esprimerà il 31 luglio sulla vicenda. «Resto comunque fiducioso che venerdì si possa risolvere positivamente la questione iscrizione e neppure lontanamente mi sfiora il pensiero che la Paganese possa essere esclusa dal campionato di Lega Pro. Sarebbe assurdo mettere fuori una società come la nostra che in dodici anni non ha mai avuto penalizzazioni ed è stata sempre in regola con i bilanci. Cosa dico ai tifosi? Io non dormo da due settimane per questa vicenda e li capisco. Sono il primo tifoso della Paganese e solo questo mi fa stare ancora al comando. Voglio rassicurare tutto l’ambiente: stiamo facendo il possibile e anche l’impossibile affinchè la Paganese venga riammessa nel posto che si merita, la Lega Pro».

Da www.campaniagoal.it

Rassegna Stampa di oggi.




27.7.15

Rassegna Stampa di oggi.


Trapani spezza il silenzio: "La Paganese va riammessa".

Dopo quasi un mese di silenzio, il presidente della PaganeseRaffaele Trapani, rompe gli indugi e rassicura l'ambiente azzurrostellato. Lo fa all'inizio della settimana più importante per la storia recente del club da lui capeggiato. "È il momento più difficile della mia gestione societaria", ha svelato al collega Peppe Nocera dalle colonne de La Città. "Ma lo sto affrontando, come sempre, da combattente, con grande determinazione, anche se sono molto amareggiato. Ritengo, infatti, carte alla mano che la Paganese non meriti di essere estromessa dalla Lega Pro, dopo aver sudato per centrare la salvezza senza aver avuto regali da nessuno. La Paganese - precisa Trapani, che in questi giorni ha fatto un corso accelerato e forzato di diritto - è in lite non temeraria come documentato al 30 giugno e dunque va inserita in Lega Pro". La mente del patron azzurrostellato fa un passo indietro di dieci giorni e va al Consiglio Federale, la cui decisione ha colto di sorpresa il massimo dirigente della Paganese."Assolutamente non mi aspettavo l’esclusione dalla Co.vi.soc, dopo aver prodotto la fideiussione, pagato gli stipendi ed i connessi contributi ed effettuato il rateizzo con Equitalia. Dopo aver provveduto a tutti gli adempimenti, e ribadisco tutti, mai avrei immaginato che il Consiglio Federale avrebbe bocciato la nostra domanda di iscrizione. I cinque voti a favore sono, però, un segnale che indica come l’assemblea fosse profondamente divisa sulla decisione da prendere". Ora l'ancora di salvezza per la Paganese è il Collegio di Garanzia del Coni, che si esprimerà il 31 luglio sulla vicenda. "Resto comunque fiducioso che venerdì si possa risolvere positivamente la questione iscrizione e neppure lontanamente mi sfiora il pensiero che la Paganese possa essere esclusa dal campionato di Lega Pro. Sarebbe assurdo mettere fuori una società come la nostra che in dodici anni non ha mai avuto penalizzazioni ed è stata sempre in regola con i bilanci. Cosa dico ai tifosi? Io non dormo da due settimane per questa vicenda e li capisco. Sono il primo tifoso della Paganese e solo questo mi fa stare ancora al comando. Voglio rassicurare tutto l’ambiente: stiamo facendo il possibile e anche l’impossibile affinchè la Paganese venga riammessa nel posto che si merita, la Lega Pro".

© Paganesemania


24.7.15

Calciomercato: Matteo Calamai firma per l'Ischia.


Matteo Calamai, centrocampista classe '91, sarà un giocatore dell'Ischia. Per il dinamico mediano sarà il sesto campionato consecutivo in Lega Pro dopo le esperienze con Viareggio, Carpi, Venezia e, nella passata stagione, Paganese.

da www.tuttolegapro.com

22.7.15

Il 31 luglio verrà decisa la sorte della Paganese.

Il futuro della Paganese sarà deciso il 31 luglio. Il Collegio di Garanzia del Coni, infatti, ha ricevuto il ricorso della squadra azzurrostellata contro la mancata ammissione al prossimo campionato di Lega Pro e ha fissato l'udienza di discussione - davanti alle Sezioni Unite - per il prossimo venerdì 31 luglio, a partire dalle ore 9. In quella sede, si legge nella nota del Collegio, si discuterà il "ricorso della Paganese Calcio 1926 srl contro la FIGC, contro il provvedimento del Consiglio Federale FIGC di diniego concessione Licenza Nazionale 2015/2016 Lega Pro". 

© Paganesemania

Rassegna Stampa di oggi.

Da www.paganesemania.it


Dirty Soccer: avviso di garanzia per il DS D'Eboli.


C'è anche il direttore generale della Paganese, Cosimo D'Eboli, fra le nove persone raggiunte da avviso di garanzia nell'ambito di un nuovo filone dell'inchiesta Dirty Soccer. L'operazione di questa mattina si riferisce a quattro nuove gare per le quali sono state accertate ulteriori combine: si tratta di Vigor Lamezia-Casertana (disputatasi il 25/4/2015),Salernitana-Barletta (disputatasi il 25/4/2015), Pistoiese-L’Aquila (disputatasi il12/4/2015) e Martina-Paganese (disputatasi il 20/12/2014). 
Riguardo a quest'ultimo match, dalle indagini è emerso che il dg azzurrostellato Cosimo D'Eboli, attraverso Ercole Di Nicola, ds de L'Aquila, con l’intermediazione di Adriano Favia, ex dirigente del Martina, fece pervenire al presidente della compagine pugliese la proposta di alterare l’incontro in questione, al fine di ottenere un pareggio o comunque un risultato favorevole alla Paganese, in lotta per la salvezza. Risulta che il presidente delMartina non abbia accettato la proposta avendo ritenuta la contropartita offerta non adeguata.
Oltre a D'Eboli, la Polizia ha notificato avviso di garanzia anche a Giuseppe Perpignano, presidente del BarlettaFelice Bellini, ex dirigente della Vigor LameziaClaudio Arpaia, ex presidente della Vigor Lamezia, Adriano Favia, ex vice presidente del MartinaEugenio Ascari, procuratore di calciatori, Davide Matteini, ex calciatore del San Paolo Padova,Alessandro Romeo, calciatore della PistoieseGiuseppe Cianciolo, ex direttore sportivo del Poggibonsi. Gli indagati sono ritenuti responsabili del reato di frode nelle competizioni di calcio oggetto di concorso pronostici e/o scommesse. Durante le operazioni odierne, a carico dei nuovi indagati, per i quali è stato disposto anche il relativo decreto di perquisizione, è stato effettuato sequestro di materiale informatico utile al prosieguo delle indagini.

© Paganesemania


Dirty Soccer: nuovi avvisi di garanzia, nel mirino anche Martina-Paganese.


La Polizia di Stato sta eseguendo decreti di perquisizione con contestuali avvisi di garanzia, disposti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, a carico di 9 persone, tra cui calciatori e dirigenti di società sportive, ritenute responsabili di aver partecipato all’alterazione dei risultati delle partite di calcio Martina-PaganeseVigor Lamezia-Casertana,Salernitana-Barletta e Pistoiese-L’Aquila, tutte del campionato di Lega Pro (Gironi B e C anno 2014/2015).
Alcuni degli indagati dell’operazione odierna erano già stati colpiti da avvisi di garanzia nell’ambito dell’operazione Dirty Soccer, eseguita nel mese di maggio, mentre alle nuove persone sottoposte a indagine è stata contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall’essere oggetto di pronostici e scommesse. L’alterazione del risultato delle partite, infatti, aveva come fine l’illecito guadagno conseguente alle scommesse sul risultato.
Il match che riguarda gli azzurrostellati, Martina-Paganese del 20 dicembre scorso, terminò 2-0 per i pugliesi con reti di De Risio e Montalto.

© Paganesemania

21.7.15

Rassegna Stampa di oggi.

Da www.paganesemania.it




Esclusione Paganese: il ricorso è arrivato al Collegio di Garanzia.

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso, ex art. 62 bis del Codice della Giustizia Sportiva, da parte della società Paganese Calcio 1926 s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio. La società azzurrostellata chiede l’annullamento del provvedimento emesso dal Consiglio Federale FIGC in data 17 luglio 2015, con il quale è stato respinto il ricorso del club campano, quindi non è stata concessa alla stessa società la Licenza Nazionale 2015/2016, con conseguente mancata ammissione al Campionato di Lega Pro per la prossima stagione sportiva. La società ricorrente chiede al Collegio di Garanzia che sia annullato il suddetto provvedimento emesso dal Consiglio Federale.

Da www.tuttolegapro.com

20.7.15

Chiacchio sull'esclusione: "Mi meraviglia che tra i contrari ci siano..."

Paganese contro l'esclusione dalla Lega Pro, anche se la strategia difensiva interesserà anche un avvocato tributarista poiché riguardava il debito con Equitalia: l'allegato era stato presentato con lieve ritardo. L'avvocato Eduardo Chiacchio, che difende gli azzurrostellati per quanto riguarda la parte sportiva, è deluso anche perché a determinare l'esclusione della Paganese sono stati soprattutto i voti delle associazioni sindacali, l'Assoallenatori e l'Assocalciatori, il che può portare anche allo svincolo dei calciatori e alla cessazione del contratto degli altri dipendenti. Sono stati 12 i voti contrari alla Paganese, 5 quelli favorevoli (esattamente Gravina, Pitrolo, Abodi, Colonna e Cosentino), ma a TuttoMercatoWeb.com il legale commenta.

Avvocato, il fatto che a determinare l'esclusione della Paganese siano stati proprio gli Organi sindacali dell'Associazione Italiana Calciatori e dell'Associazione Allenatori non le sembra assurdo?
"Considero incredibile che le componenti sindacali abbiano, di fatto, con il loro voto contrario, determinato la non ammissione della Paganese - ha detto Chiacchio - Non comprendo come sia possibile con tanta facilità mandare sulla strada trenta calciatori e cinque allenatori che da ieri, grazie al voto delle componenti sindacali, sono di fatto disoccupati. Danno incalcolabile anche per il settore giovanile, tenendo conto che la società non ha debiti verso tesserati". In pratica sono stati 3 i componenti dell'Assocalciatori a votare contro, Perrotta, Tommasi e Calcagno; mentre due sono stati i voti contrari dell'Assoallenatori, quelli di Ulivieri e Perdomi (in aggiunta a Caridi, Tonelli, Nicchi, Rivera, Beretta, Pozzo e Tisci), per cui se solo quei 5 voti fossero stati favorevoli la società si sarebbe salvata.

da www.tuttolegapro.com

Rassegna Stampa di oggi.

Da www.paganesemania.it



19.7.15

Macalli spara a zero sulla Paganese: "Se non paghi l'IVA è ovvio che salti".


Mario Macalli, ex presidente della Lega Pro, spara a zero contro la Paganese. E lo fa dalle telecamere di Sportitalia, nel corso del programma "Calciomercato live". Chiamato a commentare la disastrosa situazione della terza serie, con nove squadre, Paganese compresa, escluse dal torneo nel corso dell'ultimo Consiglio Federale, il "ragioniere" non le ha mandato di certo a dire riguardo agli azzurrostellati. "Ho sentito che una squadra come la Paganese è stata cancellata, ci voleva poco a capire. Se uno scommetteva - riporta TMW - scommetteva che sarebbe stata cancellata. Non è una novità di stasera: se tu non paghi l'iva per un certo periodo di tempo e non metti a posto i conti, salti. Perché c'è un controllo, semplicissimo". E poi, analizzando la situazione di ogni singola squadra esclusa, è tornato a bomba sul club liguorino. "Dico una cosa sulla Paganese, la dico da tecnico e non da presidente: io conosco la situazione della Paganese, basta andare a guardare i bilanci della Paganese e si conoscono. Al di là che abbia fatto la fideiussione all'ultimo giorno, questo capita a tante squadre: quando si abbandona la strada maestra - cioè quella in cui alzi il telefono e trovi chi ti risponde, ti dà una mano, ti manda il tecnico e vediamo le cose assieme per cercare di risolverle -, e ci si affida al pifferaio magico o a due pifferai magici, loro suonano e i topi annegano. Loro si sono suicidati, è giusto che si siano suicidati, non hanno più trovato le persone che fino a ieri gli hanno dato una mano, due mani, i piedi, e hanno fatto la fine che dovevano fare, con i pifferai magici. Loro parlavano di governance, eravamo noi il male della Lega, la governance. Adesso vai a fare la governance in un'altra categoria, invece di venire a rompere le scatole per niente a gente che ti ha aiutato fino al giorno prima". Sarà perchè la Paganese, insieme alla maggioranza delle squadre di Lega Pro, ha messo alla porta Macalli?

Da www.paganesemania.it

18.7.15

Repubblica di oggi.

Rassegna Stampa di oggi.

Da www.paganesemania.it




La Gazzetta di oggi.

Da "LA GAZZETTA DELLO SPORT" di oggi. Domanda presentata in tempo; allegato di Equitalia in ritardo. Questione di lana caprina. Il CONI metterà a posto tutto; sarà un po' come dire "abbiamo scherzato". Ma si può essere così fiscali? roba da topi di biblioteche....

(Si ringrazia Nino Ruggiero)

Documento consegnato in ritardo, la Covisoc non l'ha preso in considerazione.

Senza dubbio è stato un Consiglio Federale infuocato quello di oggi. E picchi altissimi di temperatura si sono registrati al momento della valutazione del ricorso della Paganese contro l'esclusione dal campionato di Lega Pro. Il Consiglio Federale si è diviso: in cinque hanno votato contro l'esclusione degli azzurrostellati, in dodici invece si sono pronunciati favorevolmente. I voti "a favore" della Paganese sono stati del presidente della Lega Serie B,Andrea Abodi, del vicepresidente vicario della LndAntonio Cosentino, dei consiglieri federali in quota Lega ProGabriele Gravina ed Archimede Pitrolo, e del consigliere dellaLndSalvatore Colonna. La Covisoc ha chiesto l'esclusione della Paganese perchè la società non ha rispettato il termine perentorio delle ore 19 del 14 luglio nell'invio del documento di rateizzo di vecchi tributi Iva ed Irpef, proveniente da Equitalia. Quest'ultimo sarebbe arrivato circa due ore più tardi, dopo che alle 18,58 era arrivata una mail da Equitaliasenza allegato, e per questo motivo la Covisoc ha inteso addirittura non esaminare il documento, che non è stato preso in considerazione per il semplice fatto di essere arrivato in ritardo. Ora la parola passa al Collegio di Garanzia del Coni. 

Da www.paganesemania.it

I Consiglieri Federali Gravina e Pitrolo: "Ingiusto escludere la Paganese".


La decisione sull'esclusione dal campionato della Paganese ha quasi spaccato in due ilConsiglio Federale. Su 17 presenti alla seduta odierna, in cinque si sono opposti alla non ammissione alla Lega Pro del club azzurrostellato. Fra questi i due consiglieri federali della terza serie, Gabriele Gravina ed Archimede Pitrolo, che ai nostri microfoni hanno chiarito la loro posizione in merito. "In un momento già difficile per l'economia del nostro paese e del sistema calcio in generale, è un miracolo trovare un imprenditore appassionato e che investe in questo settore. Escludere una società perchè ha presentato con ritardo un documento - ha detto Gravina (nella foto) - mi sembra eccessivo. La Covisoc avrebbe dovuto esaminarlo, invece non l'ha fatto. Io capisco la perentorietà del termine però bisogna anche capire le situazioni. Il documento l'ho visto e mi sembra buono. Se fosse stato presentato entro il termine delle 19 probabilmente la Paganese a quest'ora sarebbe dentro"Gravina è apparso possibilista sul buon esito del ricorso presentato dalla Paganese al Collegio di Garanzia del Coni"Ci sono altri organi deputati a stabilire se la Paganese può essere ammessa al campionato, ma io sono fiducioso. Non so ovviamente quale sarà l'esito, ma mi auspico che la società venga ammessa sia per motivi di vicinanza al presidente Trapani, sia perchè è giusto così".
Più abbottonato, ma comunque contrariato per la decisione assunta dal Consiglio Federale,Archimede Pitrolo"Premetto che non so se il documento della Paganese rispetti i requisiti o meno. Quello che so è che non mi sembra giusto che la Covisoc non abbia voluto esaminarlo per il semplice fatto che questo sia arrivato in ritardo. Quando la Covisoc ha dato parere negativo, adducendo il ritardo dell'invio del documento come motivo, un gruppetto di persone, tra cui io, si è professato contrario, votando "a favore" della Paganese", ha affermato l'ex vicepresidente della Lega Pro"Non so quale possa essere l'esito del ricorso della Paganese, il nostro voto ormai non conta più nulla. Io ho votato a favore della Paganese sia per un questione di solidarietà, perchè si tratta di una squadra di Lega Pro, sia perchè ho ravvisato nella persona del presidente Trapani tutta la volontà di iscrivere la squadra al prossimo campionato".

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17.7.15

Il Comunicato Ufficiale della Paganese Calcio in merito all'esclusione dalla Lega Pro.

La Paganese Calcio 1926 Srl, in merito alla decisione del Consiglio Federale che ha momentaneamente escluso la Paganese dal prossimo campionato di Lega Pro ed in attesa delle relative motivazioni ufficiali, comunica di aver già dato mandato ai propri legali di presentare apposito ricorso al Consiglio di Garanzia, con la convinzione di poter far valere in questa sede le proprie ragioni ed ottenere così la riammissione al prossimo campionato di Lega Pro Unica.

Paganese Calcio

Il Consiglio Federale esclude la Paganese, ma è già pronto il ricorso.

Il Consiglio Federale della Figc, che si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi, ha escluso laPaganese dal prossimo campionato di Lega Pro, respingendo il ricorso degli azzurrostellati dopo la prima esclusione del 30 giugno. Gli azzurrostellati hanno presentato in ritardo la documentazione, ossia fuori il tempo massimo delle ore 19 del 14 luglio. Per questo motivo ilConsiglio Federale non ha ritenuto valido il ricorso presentato dalla Paganese, anche se, a detta del vicepresidente della Lega ProArchimede Pitrolo, la situazione è sanabile. Il club azzurrostellato, comunque, ha la possibilità di presentare un ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia del ConiSeguiranno aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO ORE 18: La Paganese presenterà ricorso contro la decisione del Consiglio Federale di escluderla dal prossimo campionato di Lega Pro. Il club azzurrostellato ha infatti due giorni di tempo per presentare il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, che si esprimerà entro una settimana. La società ha già dato mandato all'avvocato Eduardo Chiacchio, che ha seguito da vicino la vicenda e quindi è informato riguardo a tutti i passaggi, di preparare il ricorso. A breve dovrebbe arrivare anche un comunicato della Paganese

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Paganese esclusa: la società prepara il ricorso.

Il Consiglio Federale ha deciso: laPaganese non potrà prendere parte alla prossima Lega Pro. La relazione della Covisoc sulla società campana non è stata ritenuta soddisfacente, a causa di un debito pregresso da rateizzare con Equitalia. Salgono così a nove le società non iscritte al campionato. Il club azzurrostellato prepara il ricorso.  

Fonte: http://www.tuttolegapro.com/altre-news/la-paganese-e-fuori-dalla-lega-pro-108855 

Paganese esclusa dal campionato di Lega Pro.

La Paganese è stata esclusa dalla campionato di Lega Pro. Lo ha deciso il consiglio federale. E’ la nona società a non essere ammessa al campionato. Barletta, Grosseto, Monza e Castiglione non avevano presentato domanda di iscrizione; Real Vicenza, Varese, Reggina e Venezia avevano rinunciato a presentare la fideiussione. La Paganese ha invece fornito la documentazione fuori tempo massimo (le 19 del 14 luglio) e la Figc non ha ritenuto valido il ricorso presentato.

Fonte: http://www.resport24.it/2015/07/17/clamoroso-paganese-esclusa-dal-campionato/ 

Clamoroso: Paganese esclusa dalla Lega Pro per domanda irregolare.

La Paganese e’ la nona squadra ad essere esclusa dal prossimo campionato di Lega Pro. Lo ha deciso il Consiglio federale di oggi a seguito della relazione Covisoc che ha riscontrato alcune irregolarita’ relative alla domanda di iscrizione. Oltre al club campano, non si sono iscritte Varese, Real Vicenza, Venezia, Reggina, Castiglione, Barletta, Grosseto e Monza Brianza.

Fonte: http://tuttodilettanti.altervista.org/clamoroso-esclusa-anche-la-paganese-domanda-irregolare/

Rassegna Stampa di oggi.

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