10.7.25

Un canadese per la Paganese: dal Pescara arriva Massimo Gatto.

Arriva dal Pescara il nuovo acquisto della Paganese che nella serata di ieri ha ufficializzato l’arrivo del centrocampista centrale canadese Massimo Gatto. Il classe 2005 è cresciuto nell’academy degli abruzzesi a Montreal prima del trasferimento in Italia proprio al club di Sebastiani con cui disputa tre stagioni nel campionato di Primavera2. Da gennaio dello scorso anno, la prima esperienza tra i ‘grandi’ in serie C al Pineto dove colleziona, però, soltanto 6 presenze. 

Gatto si unisce così ad Isufi con cui ha condiviso l’esperienza nel settore giovanile del Pescara sotto la guida proprio del direttore Antonio Bocchetti.

da www.paganesemania.it



9.7.25

E' una Paganese multietnica: firma l'argentino Pierce, nel mirino il kosovaro Sinani.

Assume sempre di più contorni multietnici la nuova Paganese di Raffaele Novelli che nel pomeriggio, dopo gli arrivi degli spagnoli De Nova e Figueras e dell’albanese Isufi, ha concluso l’arrivo dell’argentino Michael Pierce

“La luz in mezzo al campo”: così con un reel sui propri canali social ha annunciato il centrocampista centrale argentino classe 1993 che rappresenterà il perno centrale dell’undici di mister Novelli. Per Pierce, dopo una lunga carriera in patria nella Primera Nacional (serie B) e nella massima serie in Paraguay e Romania, sarà la seconda avventura in Italia dopo quella al Gravina della scorsa stagione. In Puglia 31 presenze arricchite da due gol e altrettanti assist il suo score.

La colonia di calciatori stranieri potrebbe, però, allungarsi ancora con il ds Bocchetti che avrebbe messo nel mirino il calciatore kosovaro Ismet Sinani, classe 1999, per il reparto avanzato. Classica prima punta cresciuto nel settore giovanile del Milan, la scorsa stagione ha indossato in serie C la maglia dell’Union Clodiense Chioggia, realizzando 5 reti in 36 gare, dopo che aveva contributo l’anno precedente con 7 reti in 32 gare alla vittoria del campionato di serie D proprio dei veneti. In precedenza esperienze in D con Legnago, Union San Giorgio Sedico e Levico Terme dove, compagno di squadra del paganese Francesco De Feo nei primi sei mesi, realizza 14 gol in 29 presenze oltre che apparizioni (17 in totale) in serie C con Juve Stabia, Sicula Leonzio e Virtus Verona.

da www.paganesemania.it

7.7.25

Paganese a tinte spagnole: ufficiale l'arrivo in difesa di Roger Figueiras.

Potrebbe parlare ancor di più spagnolo la nuova Paganese che, dopo l'ingaggio del difensore centrale Ivan De Nova, sarebbe ad un passo dal chiudere la trattativa con Roger Figueras. Gli indizi social emersi in un reel pubblicato ieri dell'ufficio comunicazione porterebbero proprio al classe 1997 cresciuto nel settore giovanile del Barcelona fino ad indossare la camiceta blaugrana dell'under 18. Dopodichè esperienze unicamente in giro per la Spagna: partendo dal Pobla de Mafumet FC, società satellite del Gimnàstic de Tarragona con cui esordisce anche ne LaLiga2 fino alla scorsa stagione dove all'FC Tudelano nella Segunda Federacion (la quarta serie spagnola) colleziona 26 presenze condite da 3 gol. Nel mezzo indossa la casacca dell'AE Prat e del Club Lleida Esportiu dove ha milita per tre stagioni per oltre 100 presenze

Difensore centrale in una difesa 4, all'occorrenza anche terzino o in alternativa braccetto in una difesa a 3, Figueras ritroverebbe a Pagani nella sua prima esperienza all'estero proprio De Nova con cui ha condiviso proprio gli anni al Pobla de Mafumet FC fino al salto tra i grandi al Gimnàstic de Tarragona, città della Catalogna in cui entrambi sono nati e cresciuti. 

AGGIORNAMENTO ORE 15:10 | UFFICIALE L'INGAGGIO DI FIGUERAS, IL COMUNICATO DEL CLUB

La Paganese Calcio 1926 comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Roger Figueiras Ballart.

Difensore centrale classe 1997, Roger Figueiras è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona e del Gimnàstic de Tarragona, collezionando presenze importanti in Segunda División B e Tercera División con le maglie del Gimnàstic, CF Pobla de Mafumet, Lleida Esportiu e Cerdanyola del Vallès. Nella scorsa stagione ha militato nel Tudelano, confermandosi come elemento solido e affidabile nel reparto arretrato.

Con la sua esperienza e determinazione, Roger porterà solidità ed equilibrio al reparto difensivo azzurro in vista della prossima stagione.

Benvenuto a Pagani, Roger

da www.paganesemania.it

2.7.25

Ciccio De Feo e Paganese ancora insieme! C'è anche l'ufficialità del club.

Ciccio De Feo – Paganese: la storia continua! Non poteva esserci epilogo migliore nella vicenda col centrocampista paganese che nel pomeriggio ha raggiunto l'accordo, manca solo l'ufficialità, per rinnovare per la terza stagione consecutiva il contratto con la società azzurrostellata. Un colpo di scena dopo che il centrocampista paganese aveva annunciato l'addio nel pomeriggio di domenica per accettare il giorno seguente la corte serrata dell'Acerrana. La chiamata immediatamente successiva poi della Paganese a stravolgere tutto pronta a non privarsi di un calciatore rivelatosi fondamentale nell’ultimo biennio!

 È arrivata anche l'ufficialità del club azzurrostelato. Di seguito il comunicato

La Paganese Calcio 1926 è lieta di comunicare il proseguimento del rapporto con il calciatore Francesco De Feo, che vestirà anche nella prossima stagione la maglia azzurrostellata.

La società ha fortemente voluto la sua conferma, riconoscendo nel giocatore non solo le qualità tecniche, ma anche i valori umani, l’attaccamento alla maglia e un forte senso di appartenenza che da sempre contraddistinguono il nostro progetto sportivo. Nel corso dell’ultima stagione ha collezionato 23 presenze e 2 reti.

Forza Paganese! Bentornato Ciccio

da www.paganesemania.it

30.6.25

A volte il silenzio è d'oro.

DI NINO RUGGIERO

Dalle segrete stanze della Paganese calcio non esce una notizia che sia una. Bocche chiuse, ermeticamente cucite anche nell’entourage di coloro che sanno sempre di tutto e che spesso anticipano comunicati ufficiali da parte della società azzurro-stellata. Di certo c’è solo la nomina di Antonio Bocchetti a direttore sportivo, accompagnato da due note ufficiali della società che riguardano il rinnovo del contratto di Andrea Mancino, gioiello della squadra e il ritiro che si svolgerà a Giffoni Valle Piana dal 26 luglio al 13 agosto. Non altro, se si esclude qualche notizia che riguarda elementi come Faella, Zugaro, Boccia e Ferreira, dati per partenti per altri lidi. Poi più niente, a cominciare dal nome dell’allenatore.


Che sta succedendo? Vi starete chiedendo, con la preoccupazione di chi attende notizie che non arrivano e che riguardano sia il famoso debito societario, sia, ancora, la composizione dei nominativi che dovranno formare la nuova Paganese. Notizie dette e non dette anche sul nome dell’allenatore chiamato a guidare la squadra; ma al momento non ci sono notizie ufficiali.

Ebbene, un motivo c’è – dicendolo me ne assumo tutta la responsabilità – e riguarda la correttezza della società azzurro-stellata che probabilmente attende la canonica scadenza del 30 giugno per mettere tutte le carte in tavola. Questo per chiarire tutto quello che c’è da chiarire in ordine al campionato che dovrà sancire i cento anni di storia della società. E non crediate che i responsabili, il patron Nicola Cardillo e il vice Tommaso Fezza, se ne stiano in questo periodo con le mani in mano. Hanno di certo già un piano preciso concordato con Bocchetti (e l’allenatore?) con atleti opzionati e pronti per disputare un campionato dignitoso che dovrà migliorare il piazzamento conquistato nell’ultimo campionato.

Vedrete che a giorni – ormai ci siamo! – si scatenerà tutta la batteria dei colpi tenuti segreti e si potrà parlare di futuro, possibilmente nel corso di una bella presentazione in piazza che dovrà coinvolgere una tifoseria affamata di buone notizie, ma aperta, per quanto ovvio, anche tutti gli addetti ai lavori. Per il momento credo sia tutto.

Nino Ruggiero - www.paganesegraffiti.it

(foto Paganese calcio)

27.6.25

Sarà una Paganese totalmente rivoluzionata! Anche Spurio e Francesco De Feo in bilico.

Sarà una Paganese totalmente rinnovata rispetto alla passata stagione quella che si prepara ad allestire il direttore sportivo Antonio Bocchetti insieme a Raffaele Novelli, che seppur manca ancora l'ufficialità è a tutti gli effetti il tecnico azzurrostellato. 

Del gruppo di calciatori che ha concluso il campionato al sesto posto rispettando le aspettative della società, è stato riconfermato al momento soltanto Andrea Mancino che potrebbe essere anche l'unico superstite, tenendo in considerazione il pacchetto over. 

Giuseppe Esposito, Rosario Bucolo, Gianmarco De Feo e Antonio D'Angelo sono fuori dal nuovo progetto tecnico-tattico; Dicorato sembrerebbe non convincere da centrale difensivo in una difesa a 4; Zugaro e Ferreira si sono già accassati alla Gelbison così come Alessio Faella, autentico trascinatore della squadra fino al momento dell'infortunio alla clavicola, che nel fine settimana scorso ha salutato tutti tramite social ad un passo da Nola. 

Situazione leggermente diversa per Andrea Spurio e Francesco De Feo. Per il numero uno la questione sembrerebbe puramente anagrafica con la società intenzionata ad affidarsi ad un portiere under nonostante abbia dimostrato a suon di parate, e di conseguenza punti, cosa significhi avere tra i pali un portiere con le sue qualità. Ancora nessun contatto, invece, ad oggi tra la società ed il centrocampista paganese che nel corso dell'ultimo biennio ha dimostrato con professionalità, lavoro e duttilità sia nel 4-3-3 di Agovino che nel 3-5-2 di Raffaele Esposito, oltre ad un innato e immenso senso di appartenenza, dote tanto decantata dai vertici societari, di meritare a pieno titolo la maglia azzurrostellata. La priorità resta la Paganese ma su di lui negli ultimi giorni è piombata forte l'Acerrana pronta a far allin e chiudere la trattativa il prima possibile.

da www.paganesemania.it

22.6.25

La Paganese riparte da Mancino, ma saluta ufficialmente Faella.

Riparte dall'estro del suo numero 10 la Paganese che nel pomeriggio di ieri ha ufficializzato il rinnovo contrattuale con Andrea Mancino. Il calciatore, che può ricoprire sia il ruolo di esterno d'attacco che di mezzala come avvenuto nelle ultime due stagioni con Agovino ed Esposito, è cosi il primo innesto della nuova Paganese del ds Bocchetti pronto a diventare un elemento fondamentale anche nello scacchiere tattico di mister Novelli. Quella che sta per partire potrebbe essere così la stagione della consacrazione definitiva: il classe 2002 punta a migliorare lo score dell'ultimo biennio in cui è stato capace di realizzare 5 reti nel 2023/24 e 6, arricchite da 5 assist, la scorsa stagione. 

Per una conferma che arriva, c'è però anche un addio da registrare. Nella mattinata odierna, infatti, l'attaccante Alessio Faella, vero trascinatore della Paganese con 15 reti fino al momento dell'infortunio alla clavicola, ha salutato tutti con una lettera pubblicata sui canali social della Paganese, che riportiamo integralmente. Il calciatore è ad un passo dalla firma con il Nola. 

“Ciao FAMIGLIA, è il vostro PIRATA che parla!
Vi scrivo queste poche parole con le lacrime e voglio partire col dirvi che VIAMO e che il Marcello Torre sarà per sempre la mia eterna casa dove spero un giorno di ritornare!
Il mio amore è stato immenso sin dal primo minuto che ho calcato l’erba della nostra CASA, ho visto la mia rabbia e la voglia di vincere in tutti i vostri occhi!
Voglio ringraziare ogni singola persona che mi ha dato tutto ció che mi serviva per essere davvero FELICE! 

Grazie alla società fantastica che guida questo progetto, grazie alla città incredibile che siete, grazie alla squadra che mi ha dato la possibilità di sentirmi importante e supportato in ogni momento, grazie davvero a tutti per avermi portato lassù a toccare le stelle con un dito come nei veri sogni! 

Qualunque sia la meta sono convinto di una cosa, QUESTO NON È UN ADDIO, perchè io sono uno di voi,mi sento PAGANESE fino all’ultimo briciolo di DNA!
Grazie a tutti i tifosi per avermi trasmesso l’amore e l’importanza di quella magica stella che rimarrà cucita sul mio cuore per sempre!
Ci vediamo presto, un saluto dal vostro PIRATA!
CE MAGNAMM..!!!!”

da www.paganesemania.it

13.6.25

Inizia a prendere forma la nuova Paganese: Bocchetti sarà il Direttore Sportivo.

Inizia a prendere forma la Paganese che nel pomeriggio ha ufficializzato Antonio Bocchetti nel ruolo di direttore sportivo per la prossima stagione. Un binomio che torna ad unirsi dopo 7 anni con l'ex azzurrostellato che torna così a Pagani dopo il quadriennio 2014-2018. A fine maggio del 2016, dopo aver lasciato il calcio giocato indossando proprio la casacca della Paganese in oltre 40 occasioni, Trapani gli affidò il ruolo di coordinatore dell'area tecnica in attesa dell'abilitazione a direttore sportivo, giunta l'anno dopo, ruolo ricoperto nell'anno che portò la Paganese allo storico traguardo dei Playoff in serie C dal compianto Fabrizio Ferrigno. Al termine poi della tribolata stagione successiva che vide la Paganese centrare la salvezza ai playout con Fabio De Sanzo in panchina la decisione di passare al Fano, via Pescara in virtù del forte legame tuttora esistente con il presidente Daniele Sebastiani. 

Adesso, dopo aver ricoperto nelle ultime stagioni il ruolo di direttore sportivo nel settore giovanile proprio degli abruzzesi, il salto nuovamente tra i grandi col ritorno a Pagani! 

Di seguito il comunicato della Paganese Calcio. 
"La Paganese Calcio 1926 è lieta di comunicare che Antonio Bocchetti è il nuovo Direttore Sportivo del club.
Figura di grande esperienza e competenza nel panorama calcistico nazionale, Bocchetti porta con sé una visione moderna e ambiziosa, in linea con il progetto di crescita e rilancio della società azzurrostellata.
La dirigenza dà il benvenuto ad Antonio e gli augura buon lavoro, con l’auspicio di raggiungere insieme importanti traguardi sportivi e organizzativi.
Benvenuto, Direttore"

da paganesemania.it

10.6.25

Voci, indiscrezioni e suggestioni: è partito il toto DS e il toto Allenatore.

Quella che si apre domani potrebbe essere la settimana decisiva per inserire i primi tasselli nel nuovo schacchiere azzurro. Acclarati i divorzi dal ds Guglielmo Accardi e dal tecnico Raffaele Esposito, la società da settimane sta facendo valutazioni ed incontri, anche se trapela ben poco dalle segrete stanze. È tempo di calciomercato e così circolano voci più o meno fantasiose, anche se si va verso una cernita definitiva del duo tecnico che guiderà la Paganese 2025/26.Tra suggestioni ed ipotesi, in queste settimane, sono stati accostati alcuni ds agli azzurrostellati: dal paganese Gianni Califano, che sembra abbia avuto un contatto poi rimasto tale vista la sua riconferma ad Andria, fino a Francesco Montervino, ex Casarano, passando per gli ex azzurri Mariano Fernandez e Simone Guerri, quest'ultimo al Siena che ha smentito categoricamente. 

Nelle ultime ore, inoltre, su radio marciapiede è circolata la voce che portava ad Antonio Bocchetti, attualmente ds del settore giovanile del Pescara, vicino a sposare la nuova avventura a Pagani dopo i trascorsi da calciatore e direttore una decina di anni fa prima della smentita da parte del diretto interessato. 

Sul fronte tecnico, infine, due i nomi più sensibili accostati: quelli di Carmine Parlato, nell'ultima stagione al Treviso, e di Raffaele Novelli, tecnico ex Nocerina e Sarnese. 

Tanti i nomi, le indiscrezioni e le suggestioni, poche le conferme con l'unica certezza che trapela ufficiosamente: la società avrebbe già bloccato il nuovo direttore sportivo che porterebbe con sè anche il nuovo allenatore. Il tutto da annunciare a breve… staremo a vedere! 

Peppe Nocera - paganesemania.it

3.6.25

La Paganese vista da...Nocera! - Discontinuità per la prossima stagione.

Con l'inizio del mese di giugno si entra nel vivo della nuova stagione calcistica 2025-26, con la programmazione che diventa sempre più stringente. Si parte da una parola: "discontinuità"! È quella usata dal main sponsor Nicola Cardillo durante un'intervista a Paganese Graffiti la settimana scorsa. Rompere con il passato dal punto di vista tecnico per creare la nuova Paganese: "perchè non vogliamo restare a lungo in serie D". 

Si volta pagina! Si salutano dunque il direttore sportivo Guglielmo Accardi, direzione Sarno, e il tecnico Raffaele Esposito che nonostante i "suoi numeri" non sarà riconfermato. Si alza così l'asticella in casa Paganese con la spinta anche del vice presidente Fezza che avrà dato sicuramente un'ulteriore energia al progetto azzurrostellato. Le voci di corridoio parlano di un direttore sportivo non locale e che probabilmente avrà avuto già mandato di scegliere il nuovo tecnico. Sembra già tutto definito in attesa di annunci e presentazioni di rito nelle prossime settimane.  C'è tanta curiosità per quel che dev'essere la stagione del rilancio, come richiesto a fine campionato anche dalla curva nord. 

Ci s'interroga poi su come sarà la nuova Paganese. Su quanti saranno i riconfermati e su chi punteranno i nuovi uomini del vapore azzurrostellato. Sicuramente la base su cui lavorare c'è già ma bisogna capire il tipo di campionato che ha intenzione di fare la società e questo lo si capirà anche dalla scelta dell'allenatore. Strategie che dipendono anche da come procederà l'intesa dell'accordo del debito che, sempre a detta del main sponsor Cardillo sembra, il condizionale è d'obbligo, in via di definizione. 

In tutto questo si sta procedendo con la parte burocratica per definire i lavori per il Marcello Torre che porteranno la Paganese a trasferirsi, probabilmente a Torre Annunziata, per i primi mesi della nuova stagione.  

Peppe Nocera - paganesemania.it

Nasce la squadra del centenario.

DI NINO RUGGIERO

A bocce ferme, con un campionato che è terminato prima del previsto, la Paganese sta cercando di riordinare le idee e di guardare con fiducia al prossimo futuro.

Si è capito, dall’intervista al patron Nicola Cardillo rilasciata a questa testata, che ci sono parecchie cose da sistemare in ottica societaria soprattutto in vista del centenario previsto per il prossimo anno.
Questione debitoria

Probabilmente siamo alla stretta finale per quello che riguarda l’accordo con il fisco per la sistemazione del sospeso, i responsabili della società avrebbero già tutto pronto per definire una volta per sempre l’aspetto puramente contabile. Si chiami ”saldo e stralcio” o definizione di concordato, poco importa. Quello che è certo è che la nuova società – una volta sanato il sospeso, sia pure a scadenza – potrà operare e fissare il programma più congeniale per gli obiettivi che vuole raggiungere.
Questione programmazione

È chiaro che gran parte della programmazione futura della società parte dalla definizione dall’accordo sulla situazione debitoria che tiene tutti sulle spine, Cardillo per primo. Da quello che si è intuito, subito dopo (ma non è detto che non ci possa essere contemporaneità) ci saranno cambiamenti che investiranno soprattutto la guida tecnica con riferimento preciso ad allenatore e direttore sportivo. Il che significherebbe – fermo restando la dichiarata soddisfazione per il buon comportamento complessivo del decorso campionato – che si intende procedere con l’allestimento di una squadra in grado di poter competere con le migliori squadre del girone di appartenenza in vista dell’appuntamento con i cento anni di storia (1926-2026).
La nuova squadra

Nomi in giro non se ne fanno ed è anche giusto che si viaggi al coperto per evitare inserimenti indesiderati. Ma appare certo che Guglielmo Accardi e Raffaele Esposito siano già lontani dal nuovo progetto di squadra. Sarebbe auspicabile che, con l’avallo del nuovo nocchiere, la società pensasse di assicurarsi i pezzi pregiati di quest’anno. È anche naturale che la nuova squadra debba nascere, in chiave tecnica, da un’intesa tra direttore sportivo e allenatore. In tale ottica, una raccomandazione però mi sento di farla per una squadra costruita per arrivare ad alti traguardi (e per la verità non me la sono inventata io, considerato che è un pensiero di grandi allenatori, prima tra tutti Nereo Rocco e poi Antonio Valese, Giacomino De Caprio e, buon ultimo, Gennaro Rambone). Costruitela questa nuova Paganese con criteri ingegneristici, con una spina dorsale e fondamenta solide; date un senso all’enunciazione di Nereo Rocco, mostro sacro del calcio italiano che diceva, in dialetto triestino: «Datemi quattro giocatori. Un portiere paratutto, uno stopper con le palle, un autorevole centrocampista pensante e un attaccante che vede la porta. Poi il resto della squadra potete farla voi».

Una richiesta forse dissacrante con tanti procuratori in giro, pronti a giurare e spergiurare sul valore di elementi loro affidati. Un po’ come chiedere all’acquaiolo se la sua acqua è fresca. Resta il fatto che determinati principi sono alla base del calcio e che non si può prescindere da determinate concezioni strutturali enunciate da mostri sacri delle panchine. Per il momento mi fermo qui.

Nino Ruggiero - www.paganesegraffiti.it

20.5.25

La Paganese vista da...Nocera! - E' tempo di valutazioni.

A quindici giorni dal termine della stagione, con i play-off sfumati dagli undici metri, è tempo di riflessioni in casa Paganese. C'è stata subito una novità con l'annuncio di una nuova carica societaria ossia il vice presidente Tommaso Fezza. Il giovane imprenditore paganese, che già faceva parte del gruppo che arrivò in soccorso nella società costituitasi nel dopo Trapani, sarà sicuramente un valore aggiunto come passione e forza economica. 

Ora, però, è il momento delle valutazioni tecniche, a bocce ferme, sul bilancio della stagione che come detto più volte dalla critica e ribadito dallo stesso main sponsor Cardillo, "si poteva fare qualcosa di diverso". La Paganese di Esposito è stata una squadra che poteva esprimere qualcosa in più venuta meno poi nei momenti in cui doveva compiere il salto di qualità. È stata comunque una stagione sufficiente come primo anno anche se i play-off, per quello che possano contare,  andavano conquistati almeno per la gloria. 

La Paganese poi da due anni gioca due campionati: quello sul campo e quello fuori con il debito da saldare. Due anni di annunci, di presentazione di domande, di accordi raggiunti e poi smentiti. Una ridda di voci che non sono state mai chiare su un tema così delicato e importante per il futuro del club. In questi due anni l'uniche certezze sono state il diniego alla prima formulazione di proposta del novembre scorso e la presenza di due rateizzi non onorati in precedenza che potrebbe far decadere il tutto. 

Forse tutti ci siamo illusi che la questione sarebbe stata risolta in tempi celeri, in quest'anno come ci avevano rassicurati ma così non è stato! Il problema è più complicato del previsto, nonostante l'impegno dei nuovi consulenti ingaggiati. E' sempre facile parlare con il senno del poi ma se un anno fa il main sponsor Cardillo avesse detto: "Cari tifosi i debiti sono tanti e quindi è preferibile che trasferisca il titolo del Giffoni e si riparte dall'Eccellenza" lo si doveva anche ringraziare. Ad oggi, viste le difficoltà emerse, forse avremmo anche vinto il campionato e saremmo in serie D con un titolo pulito. 

Intanto, è tutto da decifrare anche il futuro del ds Accardi e del tecnico Esposito. Le voci circolano: c'è chi li dà per partenti e chi per confermati, con le prime più reali delle seconde. E' questo il tempo delle voci di mercato che servono a far sognare i tifosi. Quelli della Paganese è bene che si mettano l'anima in pace: "Sarà un progetto a lungo termine". 

Peppe Nocera - paganesemania.it

13.5.25

Il bilancio di Ciccio De Feo: "Abbiamo lottato senza mai risparmiarci".

La gara con il Lattedolce Sassari ha sancito la fine della stagione calcistica della Paganese e di conseguenza del secondo anno in azzurrostellato di Francesco De Feo. Il centrocampista paganese, diventato giornata dopo giornata colonna portante della squadra di Esposito, ha tracciato così, sui propri canali social, un bilancio del campionato appena concluso. 

"Fallimento significa non provarci…..
Abbiamo lottato, sudato e sognato, in ogni partita abbiamo dato sempre il massimo, ci abbiamo provato senza mai risparmiarci.
Ringrazio tutto lo staff tecnico che mi ha fatto crescere sia come uomo che come calciatore.

Ringrazio il presidente, i direttori, i magazzinieri e tutto lo staff dirigenziale che con il loro lavoro “sporco” ci hanno aiutato ad affrontare l’intero campionato.

Ringrazio ogni compagno di squadra, ho conosciuto persone eccezionali, fratelli che nel momento del bisogno hanno teso sempre la mano e nei momenti di difficoltà non si sono mai tirati indietro.

Infine ringrazio questa splendida tifoseria, sempre più orgoglioso di essere uno di voi, ci avete dimostrato la vera passione per questa maglia, in ogni partita ho cercato di rappresentare il nostro modo di essere, il nostro modo di essere pezzari, di andare sempre oltre e di non mollare mai nonostante le difficoltà.

Forza paganese sempre e per sempre"

da www.paganesemania.it



6.5.25

Il futuro è dietro l'angolo.

Paganese-Lattedolce 1-1: non basta un super Ferreira... sfumano i playoff.

Il risultato stavolta – a dire il vero – fa a pugni con la fotografia dell’intero incontro. Ma il calcio riserva sempre mille sorprese e quindi non bisogna scandalizzarsi affatto se la Paganese, dopo aver dominato territorialmente per tutta la durata della partita, senza riuscire a cavare un ragno dal buco, se ne esce con le mani in mano e con il rammarico di aver fallito proprio sul filo di lana la possibilità di giocarsi i play off.

Sappiamo tutti che in questa categoria vince solo la prima in classifica; ma che volete, nonostante che gli attuali play off non garantiscano un bel niente, il fascino di una finale tra le prime della classe affascina sempre. Sarà per il prossimo anno, probabilmente, se l’attuale dirigenza che fa capo al patron Cardillo riuscirà a risolvere una volta per sempre il contenzioso con l’erario che l’attuale staff societario ha ereditato dal passato. È chiaro quindi che, per prima cosa, dopo aver chiuso una stagione altalenante ma che ha rispettato i canoni fissati a inizio campionato, ci sarà bisogno di capire come ci si muoverà nel futuro più prossimo.

da paganesegraffiti.it 

29.4.25

Ilva Maddalena-Paganese 2-0: gli altri risultati e la classifica aggiornata. Guidonia promossa in C.


Ilva Maddalena-Paganese 2-0: Sardegna ancora amara (addio playoff?) - La Paganese vista da...Nocera!

Sardegna amara, ancora! Dopo la rovinosa caduta a Sassari nell'ultima trasferta del girone d'andata che segnò l'abbandono dei sogni di gloria, quella di ieri potrebbe segnare il fallimento dell'obiettivo tanto decantato, ma inutile, dei play-off. Il blitz inatteso del Savoia, allo "Squitieri" di Sarno, ha rovinato ulteriormente i piani degli azzurrostellati che, a La Maddalena, hanno ceduto alla maggiore intraprendenza dei biancocelesti di mister Acciaro, in piena lotta salvezza. Le occasioni fallite dalla Paganese, un paio sull'uno a zero per l'Ilvamaddalena, hanno segnato il confine della sconfitta per Bucolo e compagni. La quarta sconfitta del girone di ritorno, la seconda consecutiva, stanno pregiudicando il finale di stagione fotografando in pieno l'altalena di rendimento degli azzurri che hanno peccato di continuità che probabilmente li porterà a fallire anche l'ultimo posto utile per la griglia dei play-off. 

La Paganese è nelle mani del Savoia, che ha inanellato un incredibile filotto di risultati saliti, con la vittoria di Sarno, a quota 11. Ben otto vittorie e tre pareggi, con la sconfitta che manca sulla ruota dei savoiardi dal tennistico 6-1 rimediato a Guidonia, lo scorso 2 febbraio. Addirittura quella è stata l'unica nelle ultime 14 partite, disputate dal 19 gennaio, quando i bianchi espugnarono proprio il terreno dell'Ilvamaddalena. A questo punto pesa come un macigno proprio la sconfitta, meritatissima, in casa contro il Savoia in un campionato dalle occasioni perse per gli azzurrostellati.  Negli ultimi novanta minuti la Paganese riceverà il Sassari Latte Dolce, non salvo ancora, mentre il Savoia il Cynthialbalonga fuori da ogni discorso mentre il Cassino il Guidonia fresco di promozione. 

Peppe Nocera - paganesemania.it

20.4.25

La Paganese vista da...Nocera! - Una vittoria di misura.

La Paganese ha regolato di misura la penultima forza del campionato, l'Atletico Uri, ritornando alla vittoria dopo la sconfitta in quel di Sarno. Una gara che non ha destato tanti spunti tecnici con due squadre che hanno cercato tra confusione e sprazzi dei singoli di avere la meglio. Le varie assenze in casa azzurrostellata (Bucolo, Esposito, Faella, Ianniello e Ferreira) hanno dato spazio ad alcune rotazioni che hanno dato un concreto contributo alla causa. Dicevamo di una partita di fine stagione in cui soprattutto la formazione sarda, priva di Annedda e Melis, ha messo alle corde sino alla fine la difesa azzurra che ancora una volta deve ringraziare il portiere Andrea Spurio. Il numero uno azzurro è stato protagonista di due interventi decisivi, nella ripresa, che hanno chiuso la porta al pareggio degli ospiti. Sugli scudi in fase offensiva, ed è una costante di questo finale di stagione, Giammarco De Feo protagonista di spunti che hanno illuminato la manovra dalla cintola in su, colpendo anche un palo. Il gol, con un ottimo stacco di testa, l'ha realizzato D'Angelo al quarto centro stagionale in azzurro. Peccato che l'ex attaccante del Cynthialbalonga si sia svegliato troppo tardi, ossia a giochi per il vertice già chiusi. In classifica la Paganese mantiene i due punti di distacco dal Savoia in chiave play-off, per quel che valgono, atteso alla ripresa fra due domeniche a Sarno mentre la Paganese renderà visita all'Ilvamaddalena. 

Per chiudere non posso esimermi dal formulare i migliori auguri per una serena Pasqua a tutti i tifosi e alla Paganese calcio. Con stupore ho notato negli auguri di rito formulati dal direttore Raiola a nome di tutta la società la mancanza nei confronti dei giornalisti. Sicuramente è stata una dimenticanza, seppur grave, se non lo fosse non mi stupirei più di tanto ormai. 

Peppe Nocera - paganesemania.it

18.4.25

Paganese-Atletico Uri 1-0: gli altri risultati e la classifica aggiornata.


Paganese-Atletico Uri 1-0: il Pagellone di Paganese Graffiti.

Allenatore Raffaele Esposito – A causa delle forzate assenze degli squalificati Bucolo ed Esposito e degli infortuni che ancora frenano Faella e Ferreira, è costretto a rivoluzionare la formazione. L’assenza di Bucolo a centrocampo è quella che dà più preoccupazioni per la cabina di regia. Del Gesso lo sostituisce nel migliore dei modi e gestisce bene il ruolo limitandosi a non scoprire troppo la zona di sua influenza. Da evidenziare il lavoro fatto dal tecnico negli ultimi tempi su Gianmarco De Feo che proprio sul finale di stagione sta dimostrando a tutti di avere quei numeri di alta classe per cui era stato ingaggiato.

Spurio – Poco lavoro per lui nel primo tempo, ma come sempre dimostra di essere uno dei punti forza di quest’anno soprattutto nella ripresa, quando l’Atletico Uri preme alla ricerca del pareggio.

Galizia – Come centrale difensivo di destra si disimpegna nel migliore dei modi confermando tutto quello che di buono si è sempre detto sul suo conto come under di belle speranze.

(dal 84’) Petrosino – Poco in campo per una corretta valutazione.

Dicorato – Schierato come centrale difensivo non fa rimpiangere Esposito, suo compagno di reparto, appiedato per una gara. Con buona personalità, non si limita solo a dare un’occhio alla difesa, ma si propone anche in avanti a sostegno dei compagni di centrocampo

Zugaro – Ritorna a occupare la posizione di terzo centrale a sinistra e lo fa con buoni risultati riuscendo anche a esprimersi in azioni di rilancio soprattutto nella parte finale della gara.

Malvestuto – Ancora una buona prova per lui sulla fascia destra. Si fa trovare sempre pronto a dare un’accelerata quando ce n’è bisogno. È autore del cross dalla destra che ha portato al gol di D’Angelo.

De Feo F. – Anche a centrocampo riesce a dare il suo contributo nell’economia della squadra. Va ancora una volta vicino alla segnatura con un suo tempestivo inserimento nella prima parte della gara.

Del Gesso – Schierato come playmaker al posto dello squalificato Bucolo, riesce a svolgere il compito di regia nella zona centrale del campo senza strafare, giocando una gara dignitosa e precisa.

Fierro – Sulla fascia sinistra dello schieramento si propone spesso a sostegno della manovra di attacco ma viene poco servito in profondità e non riesce a sfruttare la sua bravura nel proporre cross dalla fascia.

Mancino – Le sue giocate illuminano una giornata grigia sotto tutti i punti di vista. Si conferma stella di prima grandezza. Con lui il gioco diventa spettacolo dalla trequarti in avanti. Le sue accelerazioni e i suoi inserimenti mettono crisi le file ben serrate della squadra sarda.

D’Angelo – Si impegna allo spasimo, in una giornata non proprio felice, per dare problemi alla difesa avversaria e alla fine riesce a mettere a segno di testa il gol della vittoria.

De Feo G. – Ancora una volta si segnala come uno degli atleti più in forma del momento. Va vicino alla segnatura in almeno tre occasioni e un suo tiro finisce sul palo interno alla destra del portiere. Avrebbe meritato la soddisfazione di un gol.

(dal 72’) Ricci – Entra e si fa anche espellere dopo pochi minuti. Ingiudicabile.

da www.paganesegraffiti.it