30.6.21

Ci risiamo con l'Agenzia delle Entrate.

DI NINO RUGGIERO

Iscrizione al campionato al cardiopalma per la Paganese.

Ieri 28 giugno, a mezzanotte, scadevano i termini di presentazione degli incartamenti per l’iscrizione al campionato 2021/22. La Paganese ha ottemperato a tutti gli adempimenti ma non è riuscita ad avere in tempo utile il nullaosta dall’Agenzia delle Entrate della sede di Napoli, pur avendo ricevuto parere favorevole dalla sede di Salerno. Pare che il ricorso alla transazione (meglio conosciuta come risanamento aziendale), per una rinegoziazione dei sospesi erariali, non sia stato accettato e/o ritenuto valido dall’Agenzia delle Entrate – commissione regionale – che non ha rilasciato il documento richiesto, essenziale per l’iscrizione al prossimo campionato e abbia invece sostenuto l’inadeguatezza dello stesso.

Immediata la reazione dei vertici societari. Il presidente Raffaele Trapani, con la preziosa consulenza del notaio Calabrese, tramite legale, ha immediatamente presentato idoneo ricorso. Così, ieri pomeriggio, solo dopo aver impugnato la decisione dell’Agenzia delle Entrate regionale, la Paganese ha potuto presentare la domanda di iscrizione al campionato entro i termini previsti. Gli azzurrostellati, dopo i controlli di rito, potrebbero essere ammessi con riserva, in attesa che la giustizia faccia il suo corso. Se, invece, i vertici della Lega Pro e i deputati al controllo di tutta la documentazione economico-finanziaria dovessero bocciare la Paganese, si preannuncia un’altra estate infuocata.

La Paganese sta diventando come quello studente degli anni Sessanta/Settanta che veniva sistematicamente rimandato a settembre per qualche materia poco onorata. Non è la prima volta che un intoppo burocratico (e non sappiamo nemmeno se si tratta di un cavillo o di mancata o superficiale interpretazione delle norme vigenti) ne frena l’ardore e le speranze. 

Già nel 2015 e nel 2016, i rapporti con l’Agenzia delle Entrate non sono stati lineari. Solo all’ultimo momento – grazie al prezioso lavoro dell’avvocato Lentini e del suo staff – la Paganese riuscì a far valere le proprie ragioni e si salvò sul filo di lana, un po’ come si è salvata sul campo quest’anno sempre all’ultimo secondo con il gol di Diop. 

C’è grande fiducia nell’ambiente paganese negli organi giudicanti. La società non si è espressa sull’argomento ma attende da un momento all’altro la sospensiva da allegare alla domanda di iscrizione al campionato. 

L’iter. Entro l’8 di luglio la Covisoc comunicherà alle società l’esito delle istruttorie. Il 13 luglio potranno essere presentati i ricorsi, che verranno discussi nella giornata successiva. Il Consiglio federale del 15 luglio si occuperà di definire quali saranno gli organici per la stagione 2021-22. In caso di posti vuoti in seguito a bocciature da parte della Covisoc, si procederà con i ripescaggi.

(da Il Quotidiano del Sud, edizione Salerno, del 29 giugno 2021)

Domanda di iscrizione presentata, si attende il parere della Covisoc.

Paganese e Casertana col fiato sospeso per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C. La situazione più complicata è quella dei falchetti, alle prese fino all'ultimo con la difficoltà ad ottenere la fideiussione da 350mila euro.


Per tutta la giornata di ieri, invece, la Paganese ha cercato di perfezionare l'accordo con l'Agenzia delle Entrate per la ristrutturazione del debito. La domanda di iscrizione, da quanto trapela, sarebbe stata presentata comunque tecnicamente completa: ovviamente spetta alla Covisoc valutarne la congruità. Per una fattispecie simile, che fra l'altro non sarebbe nuova per il club azzurrostellato, un ricorso non sportivo potrebbe sospendere l'eventuale parere negativo dell'Agenzia fino a un nuovo giudizio.  


Alla Lega Pro sarebbero arrivate 51 domande di iscrizione, le 9 restanti sono delle società neopromosse dalle Serie D che hanno tempo fino al 5 luglio. Le domande verranno esaminate in prima istanza oggi dal Consiglio Direttivo della Lega Pro, per poi essere trasmesse alla Covisoc e alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi: le due commissioni si esprimeranno entro l'8 luglio, in caso di parere contrario i club potranno ricorrere entro il 13 e il Consiglio Federale deciderà il 15.

Redazione
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