5.7.21

E ora passiamo agli acquisti.

DI NINO RUGGIERO

L’ultimo dubbio sulla partecipazione della Paganese al prossimo campionato di serie C (e sono sedici consecutivi) è stato fugato dal provvedimento emesso ieri dal Presidente del Tribunale di Salerno, dott. Barrella, che sospende l’esecuzione dell’atto impugnato dall’Agenzia delle Entrate alla transazione fiscale ex art, 182 ter. 

In pratica, con il provvedimento di sospensiva, non ci dovrebbero essere più problemi e la Paganese dovrebbe essere regolarmente ai nastri d partenza del prossimo campionato di serie C, anche se l’ultima parola in merito spetta alla Covisoc che si pronuncerà entro il giorno 8 di questo mese. Ma si tratta solo di formalità perché è evidente che il Presidente del Tribunale, con il provvedimento di sospensione, ha valutato i fatti nella giusta misura.

Bene, c’è da dire allora che – aggirato il problema insorto con l’Agenzia delle Entrate – l’attenzione della società si è spostata sulla squadra da costruire per l’annata 2021-22 . La Paganese sta prendendo forma in gran silenzio, come è giusto che sia. Il presidente Trapani si sta muovendo con circospezione negli ambiente dei calciatori che si sono svincolati dalle rispettive società dopo il 30 giugno. 

Allora, ricapitoliamo. Si riparte con Raffaele Di Napoli in panchina; l’allenatore che – con tutti i problemi tecnico-tattici riscontrati per un intero campionato – alla fine è riuscito a salvare la squadra dalla retrocessione. Subito dopo, Raffaele Trapani ha bloccato per due anni il portiere Baiocco, uno dei punti di forza della squadra, fra gli artefici di una salvezza miracolosa. E’ stata una mossa che ha riscosso unanimi consensi nella tifoseria perché Baiocco ha saputo incarnare l’anima del portiere paratutto che accende la fantasia del tifoso. 

Baiocco è l’unico componente della rosa del decorso campionato che è stato ufficialmente confermato. Da un momento all’altro è atteso un buon colpo di mercato. Dovrebbe trattarsi dell’ingaggio di Murolo, un difensore di buona stazza, di provata esperienza, elegante e possente, da anni nel mirino della società. Le due parti sembrano essere d’accordo su tutto; manca solo la firma che dovrebbe essere apposta su un contratto annuale nelle prossime ore. Non guardate all’età anagrafica: Murolo, classe 1983, è difensore eclettico ed arcigno che mantiene un’ottima condizione fisico-atletica. 

Con l’ingaggio di Murolo, viene a porsi l’interrogativo sul futuro di Sirignano e di Schiavino. Più probabile che quest’ultimo resti, anche perché dovrebbe essere ancora vincolato per un anno con gli azzurro stellati. Quasi certo. Invece, il divorzio da Sirignano.

Ma è indubbio che la squadra dovrà essere rinforzata sulle due fasce laterali, in considerazione del fatto che non si sa ancora se sarà proposto un rinnovo a Squillace e se sarà possibile riconfermare Carotenuto, che quest’anno – per motivi anagrafici – non farà più parte della schiera degli under. 

Il discorso più importante investe l’allestimento del reparto di centrocampo. Determinanti errori non devono essere più commessi. C’è bisogno assolutamente di trovare un uomo d’ordine, di buona esperienza che sappia fungere da riferimento costante per la squadra in ogni situazione tecnico-tattica. 
La società è sulle tracce di alcuni elementi che potrebbero fare al caso della Paganese. 

Si tratterebbe di Laaribi quest’anno alla Vibonese, di Franco della V. Francavilla, già a Pagani in due campionati (2012-13 e 2013-14) e di Bucolo del Potenza. Nel disegno complessivo del centrocampo dovrebbe trovare più spazio Gaeta, che resta un under di buon livello, sotto contratto, elemento di spicco che dovrebbe essere utilizzato in una posizione tattica più congeniale alle sue caratteristiche. Nel discorso del centrocampo anche Onescu potrebbe trovare la giusta collocazione. In alto mare invece l’accordo con Zanini; le parti sarebbe lontane per questioni economiche.
In attacco, appaiono inamovibili Diop e Guadagni. Ma non è escluso un possibile ingaggio di Caccavallo, in forza alla Carrarese ma svincolato. Si tratterebbe di un gradito ritorno alla base.

(Da Il Quotidiano del Sud, edizione Salerno, del 2 luglio 2021)