23.10.06
CI HANNO TRATTATI COME ANIMALI!!! L'angolo dell'Ultrà. A cura di Alfonso Ceglia.
Doveva essere una normale domenica qualsiasi. Doveva essere una trasferta come le altre, un po’ piu’ numerosa, ma tranquilla come le altre. Doveva,ma non e’ stato cosi’! E la colpa sapete di chi e’ stata: della societa’ Giugliano calcio e di chi doveva garantire il sevizio d’ordine(!).
Gia’ all’uscita dell’asse mediana capiamo che non tutto sarebbe filato liscio come l’olio perche’ ci fermano i tutori dell’ordine chiedendoci se avessimo con noi i biglietti. Naturalmente suddetti signori sapevano benissimo che fossimo privi del tagliando d’ingresso in quanto la (GRANDE) societa’ napoletana ha pensato bene di non mandarcene in settimana, cosa che l’anno scorso avveniva sempre, e cosa che dovrebbe OBBLIGATORIAMENTE avvenire in trasferte di massa ( e quindi a rischio) come questa. Una volta appurato che noi, come molti altri Paganesi, fossimo senza biglietto, decidono di SEQUESTRARCI parcheggiandoci in un enorme spiazzale, dicendo che a momenti sarebbe arrivato qualcuno a venderci sti cavoli di biglietti. E intanto si erano fatte le 14:30 e continuavano ad arrivare centinaia e centinaia di Paganesi.
Quando ad un certo punto eravamo piu’ di 600 unita’, e si erano fatte quasi le 15:00, arrivano due blocchetti di biglietti per un totale di 200, ripeto 200 tagliandi,che non sarebbero mai bastati a soddisfare l’intera folla che intanto si era fatta. Posso, con certezza dire, che tutti volevano fare il biglietto ma naturalmente una volta finiti, chi aveva avuto la fortuna di farlo si avviava al campo, chi no si attaccava al tram! E le forza dell’ordine pretendevano che chi non avesse in quel momento fatto il biglietto se ne stesse buono buono in quello spiazzale. Cosa che puntualmente non si e’ verificata. Infatti gli stessi forzano il primo blocco di carabinieri e polizia e si recano con gli altri al campo con la convinzione di poter fare il benedetto biglietto fuori al campo. Arrivato fuori al campo troviamo forze dell’ordine in assetto di guerra con tanto di scudi, guantoni di ferro e manganello pronto all’uso. Chiediamo di poter fare regolare biglietto per poter assistere alla gara e loro, senza motivo, iniziano a spintonarci chiedendoci da allontanarci (da cosa?). E la tensione e il nervosismo sale. Ci dicono intanto che a momenti sarebbe arrivato un uomo della società napoletana a venderci i tagliandi. Cosa che puntualmente non e’ avvenuta. E intanto si erano fatte le 15:25. Capiamo che i biglietti non sarebbero mai arrivati e decidiamo di entrare anche senza, perche’ sarebbe stato assurdo rimanere fuori per colpe non nostre, E quando iniziano ad entrare coloro che avevano in mano realmente i biglietti, i garanti dell’ordine che fanno? Cominciano a caricarli perche’ non avevano avuto il permesso(!) di entrare. A questo punto che vuoi che accada? Logico!
(Da premettere che a 26 anni il sottoscritto, a questo punto della vita, ha capito benissimo che le violenze, di ogni tipo, sono da condannare! )
La tensione sale a 1000 e logicamente tutti vanno a difesa di quelle persone che ingiustamente stanno per essere malmenate. E tra tafferugli e panico generale tutti riescono ad entrare. Tra queste persone noto che c’e’ un ragazzo con la testa sanguinante. Forse per tale ragazzo questa sara’ l’ultima trasferta perche’ forse ha capito che oggi non conviene piu’ andarci. Non si puo’ rischiare di rovinare una vita per l’incompetenza di una societa’ calcistica che decide di non mandare i biglietti in prevendita, cosa che avrebbe attenuato moltissimi rischi. Non si puo’ rischiare di rovinare una vita per l’incompetenza di agenti che dovrebbero garantire la sicurezza, avendo anni di esperienza alle spalle avendo fatto servizio di ordine pubblico in citta’ e stadi molto piu’ importanti di quelli di Giugliano e Pagani, e che invece ci trattano come bestie e ci insultano, preche’ credono di sentirsi forti nascosti dietro le loro belle divise,e insultano anche il nome della nostra citta’. Loro sono i veri responsabili della maggior parte dei disordini che avvengono negli stadi! Sono i veri PROVOCATORI! E con la loro repressione spesso ingiustificata, hanno fatto si che molti si allontanassero dagli stadi. Per sempre. E chi invece vorrebbe affacciarsi per la prima volta se ne guarda bene dal farlo coi tempi che corrono!
Io, semplice Ultras, mi oppongo a questa parte della societa’ civile e dico basta!