28.2.14

Rassegna Stampa di oggi.





Il grande sogno del "portierino" Rocco Novelli.

Il conto alla rovescia è già partito. Il match di domenica a Barletta rappresenterà l’ultima spiaggia per la Paganese che, nello scontro diretto contro i pugliesi, ha l’occasione per riaprire un campionato fin qui anonimo. Il percorso di preparazione prosegue spedito e Belotti sta mettendo sotto torchio la squadra, lavorando molto sull’aspetto mentale.

Nelle ultime gare, infatti, la squadra ha tenuto bene il campo contro formazioni di vertice, alzando bandiera bianca soltanto negli ultimi minuti di gioco. Per non affondare, dunque, occorrerà una prova di carattere e cuore alla Paganese che arriverà in Puglia con diversi problemi di formazione. Su tutti l’assenza dei due portieri titolari (Marruocco è out per infortunio e Volturo è squalificato) che spianerà la strada al giovanissimo Rocco Novelli, estremo difensore della Berretti, che farà il suo esordio assoluto tra i professionisti.

Un elemento di prospettiva che, dopo gli ottimi risultati conquistati con il settore giovanile azzurrostellato, avrà una grande vetrina per mettersi in mostra. «Spero di fare del mio meglio - spiega Novelli, dando il mio contributo alla squadra. Sarò in campo per circostanze fortunate, ma proverò a sfruttare al meglio la chance».

Una settimana ricca d’impegni importanti per Novelli che, dopo aver indossato la maglia della prima squadra, martedì dovrà tornare a difendere la porta della Berretti nel sentitissimo derby contro i “cugini” della Nocerina. «Teniamo molto a questa gara con la Nocerina - continua Novelli - e spero di dare il mio contributo per vincere e riscattare la sconfitta dell’andata».

Prima del derby, però, ci sarà la grande emozione dell’esordio in prima squadra. «I ragazzi mi stanno dando tanti consigli - spiega il giovane portiere della Paganese - per rendere al meglio contro il Barletta. So che è una partita molto delicata, per me è un sogno allenarmi con portieri importanti come Marruocco e Volturo che mi aiutano molto negli allenamenti per migliorare e crescere. Domenica a Barletta ci sarà tutta la mia famiglia al seguito, spero di non deluderli e aiutare la squadra a fare punti».

fonte: resport.it

Il 17enne Novelli verso l'esordio: "Che grande opportunità".

Per molto è una gara fondamentale per il prosieguo della stagione, per raggiungere l'obiettivo del quart'ultimo posto. Ma Barletta-Paganese sarà una partita sicuramente particolare per Rocco Novelli, portiere della Berretti azzurrostellata, classe '96 (compirà 18 anni a maggio), il quale difenderà la porta azzurrostellata.

Ormai ci siamo, come stai affrontando questa settimana sicuramente speciale?
"Sono molto tranquillo, voglio fare del mio meglio domenica e cercherò di dare il mio contributo. E' una grossa opportunità per me, ammetto di essere stato anche fortunato, visto che sarò in campo per una serie di circostanze, però spero di sfruttare al meglio questa occasione".

I compagni come ti stanno preparando?
"Tutti mi stanno dando molti consigli e cercano di rassicurarmi, facendomi restare sereno. La cosa bella che ho riscontrato fin dall'inizio è che mi fanno sentire importante in questo gruppo e non mi caricano molto".

Sappiamo che ci sarà la tua famiglia al gran completo a Barletta...
"Sì, è vero, ma credo sia normale. Non possono di certo mancare a questa partita, è molto importante per me e sentirli vicini mi farà stare bene".

Che cosa significa per un giovane portiere allenarsi con un numero uno come Marruocco che vanta presenze anche in categorie superiori?
"E' un sogno allenarmi con un portiere come Marruocco, che ha raggiunto livelli importanti nella sua carriera. Sia lui che Volturo mi aiutano molto negli allenamenti e la mia ambizione è quella di arrivare il più in alto possibile. Ci sono delle difficoltà, però bisogna sempre andare avanti".

Cosa vuoi dire al mister della Berretti, Gigi Padovano?
"Padovano è un grande mister e mi ha dato ottimi consigli. Lo ringrazio perchè mi ha sempre tenuto in considerazione: il merito va anche a lui che mi ha dato sempre massima fiducia".

Domenica difenderai i pali della Prima Squadra, mentre lunedì ti vedremo all'opera contro la Nocerina nel derby Berretti. Due giorni di forti emozioni..
"Cercherò anche nel derby di dare il mio contributo e speriamo di vincerlo. E' una gara pesantissima, molto sentita dal gruppo e poi dobbiamo riscattare la sconfitta dell'andata, quindi andiamo a prenderci questi tre punti".

Danilo Sorrentino - www.paganese.net

Le ultime dal campo d'allenamento.

Allenamento allo stadio Marcello Torre per la Paganese. La squadra azzurrostellata ha svolto stamani una intensa seduta di lavoro con riscaldamento atletico ed esercitazioni tattiche con partitella finale. Hanno lavorato a parte gli infortunati Cioffi, Masi e Marruocco, ai box Yuri Toppan influenzato, si è fermato anche Luigi Monopoli alle prese con un affaticamento muscolare e le cui condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Domani mattina, ore 10:00, la Paganese sosterrà la seduta di rifinitura allo stadio Squitieri di Sarno a porte chiuse.

da paganesecalcio.com

L'esordiente Schiavone: "Che domenica speciale".

Domenica scorsa ha coronato il sogno di debuttare in Lega Pro, a 18 anni e mezzo. Il tecnico Belotti l'ha lanciato nella mischia a 5' dalla fine, per mettere in campo un attaccante in più per cercare di pareggiare col Pisa. La Paganese ha comunque perso, ma è stata una giornata che Marco Schiavone, punta classe '95 della Berretti, non dimenticherà mai.

Cosa hai provato quando il mister ha deciso di farti entrare?
"E' stata una domenica speciale per me, l'esordio è sempre una cosa bellissima. Mi tremavano le gambe, ho provato un'emozione molto forte".

Una sorta di premio per il lavoro che tanti ragazzi come te stanno facendo con la Prima Squadra già da tempo.
"Credo che anche gli altri miei compagni della Berretti che sono aggregati alla Prima Squadra meritano di esordire. Ci impegniamo tanto in settimana, sentiamo la fiducia di tutto il settore giovanile e quindi se si continua così credo che l'occasione arriverà per tutti, prima o poi".

Fra gli attaccanti della Prima Squadra chi ti ha impressionato di più?
"Sono tutti molto bravi e ognuno di loro ha una caratteristica che mi ha impressionato. Al di là dell'aspetto tecnico, si comportano bene con noi, ci hanno fin da subito integrato nel gruppo e ci aiutano molto".

Tu sei di San Marzano, un paese piccolo ma che negli ultimi anni ha sfornato diversi talenti. Vorresti arrivare anche tu ad alti livelli?
"San Marzano è una città piccola, di conseguenza ci conosciamo tutti. C'è molto affetto e ci vogliamo bene, quindi sono molto contento per Piscitella (scuola Roma, ora al Cittadella, ndr), così come per Maiorano (classe '96, nel vivaio dell'Inter, ndr). Quello sarebbe un punto di arrivo per me e sicuramente mi ispiro a loro: è un mio obiettivo cercare di arrivare lì".

Subito dopo la partita col Barletta, per voi c'è anche il derby Berretti con la Nocerina. Quanto lo sentite?
"Lo stiamo aspettando da tempo e fra l'altro abbiamo anche saputo che lo giocheremo al Torre, quindi sarà ancora più bello. Speriamo di vincere, perchè sarebbe molto importante per noi".

Chi vuoi ringraziare per questo esordio?
"Voglio ringraziare la mia famiglia e soprattutto mister Padovano che mi ha trasformato in questi anni in cui sono stato con lui".

Danilo Sorrentino - www.paganese.net

Ufficiale: dall'Ascoli arriva il centrocampista Acampora.






La Paganese, con uno stringato comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, ha reso noto l'ingaggio del centrocampista Gennaro Acampora, classe 1989 ex Ascoli.

tuttolegapro.com

Qui Barletta, test in famiglia per i biancorossi.

Prosegue senza sosta la preparazione in casa Barletta in vista del prossimo match di campionato, in programma domenica 2 marzo, che vedrà i biancorossi affrontare tra le mura amiche la Paganese.

Nel pomeriggio di ieri gli effettivi a disposizione dello staff tecnico sono stati impegnati nella disputa di una partitella a ranghi misti, alla quale ha partecipato regolarmente il centrocampista Marco Cane, reduce da alcune sedute di lavoro personalizzato. Ha continuato a sottoporsi a terapie, invece, Fabio Romeo.

Gli allenamenti proseguiranno oggi pomeriggio al "Cosimo Puttilli".

Fonte: ssbarletta.com

27.2.14

Rassegna Stampa di oggi.





Continuano gli allenamenti in vista della trasferta di Barletta.

Doppia seduta di allenamento ieri per la Paganese impegnata al mattino allo stadio "Squitieri" di Sarno e nel pomeriggio al "Marcello Torre". Lavoro intenso per la squadra azzurrostellata in vista della gara esterna con il Barletta. Gli infortunati Marruocco, Masi e Cioffi continuano nel programma di lavoro differenziato. La Paganese tornerà in campo oggi pomeriggio, giovedi' 27 febbraio, alle 14:30, allo stadio Marcello Torre.

da paganesecalcio.com

Qui Barletta: ancora out Romeo, lavoro personalizzato per Cane. Oggi pomeriggio partitella a ranghi misti in famiglia.

I biancorossi ieri hanno svolto una seduta tecnico-tattica, preceduta da una fase di riscaldamento iniziale. All'allenamento ha partecipato tutto il gruppo ad eccezione di Romeo, il quale ha continuato ha sottoporsi a delle terapie, mentre Cane ha svolto lavoro personalizzato.
Contro la Paganese il tecnico Nevio Orlandi dovrà rinunciare sicuramente a Fabrizio Di Bella, fermato per un turno dal Giudice Sportivo.
La preparazione proseguirà questo pomeriggio al "Cosimo Puttilli", dove è in programma il consueto test infrasettimanale in famiglia. Infine da ricordare l'iniziativa assunta dal club biancorosso in occasione del prossimo match interno con i campani: sarà riservato l'accesso gratuito allo stadio alle donne.

Fonte: ssbarletta.com

26.2.14

Rassegna Stampa di oggi.





Citazione dantesca per i 22 anni della Gioventù Azzurrostellata.


E proprio nella settimana in cui la Paganese si gioca le residue chance di arrivare al quartultimo posto, scatta l’operazione futuro. Dopo aver penato per l’intera stagione con i prodotti dei settori giovanili di altre formazioni, toccherà ai ragazzi delle giovanili azzurrostellata dimostrare il proprio valore in un campionato ricco di insidie come quello di Prima divisione.

Un antipasto lo si è già avuto domenica contro il Pisa, con gli ultimi cinque minuti (più recupero) concessi a Schiavone, subentrato ad un deludente Palma. Il giovane calciatore della ‘Stella’ ha provato così la gioia di poter debuttare con i grandi dopo aver fatto tanto bene con la formazione Berretti di Luigi Padovano. Ma domenica prossima, al Puttilli di Barletta, ci sarà anche il debutto di Rocco Novelli, portiere classe ’96 che per le contemporanee assenze dello squalificato Volturo e dell’infortunato Marruocco, difenderà i pali della porta liguorina abbassando ancora di più l’età media di una squadra giovanissima. Ma di qui alla fine della regular season il tecnico Belotti potrebbe lanciare anche altri elementi che già nelle ultime settimane stanno trovando spazio nella lista dei convocati, come Fossa, Capaldo e Vallefuoco. Una ‘gioventù azzurrostellata’ che proverà a difendere al meglio una maglia che non merita ulteriori mortificazioni.

E ‘Gioventù azzurrostellata’ è anche il nome delllo storico gruppo ultras che proprio in occasione dell’ultimo match con il Pisa ha festeggiato il suo 22esimo anniversario dalla fondazione. Tanti protagonisti di questo campionato non erano nemmeno nati quando fu creato lo storico club. Per ricordare la data, i componenti del gruppo hanno prodotto uno striscione citando Dante e spiegando il loro amore per la Paganese: «L’amor che move il sole e l’altre stelle che a te sol volge il mio disio e ‘l velle». Nonostante l’annus horribilis, lo zoccolo duro dei sostenitori azzurrostellati prova a restare al fianco della squadra. Nella speranza di un futuro molto diverso dal presente. 
 
Fonte: resport.it

A Barletta in porta tocca a baby Novelli.

Un classe 1996 in porta. La Paganese sarà ‘costretta’ a schierare il giovanissimo Rocco Novelli tra i pali nella prossima partita contro Barletta. 
A causa dell’infortunio di Marruocco, e della contemporanea assenza di Volturo, nella trasferta pugliese arriverà l’esordio tra i grandi per il numero uno della formazione Berretti azzurrostellata. 
Una buona notizia per l’intero settore giovanile, i cui elementi più promettenti potranno trovare spazio in questa nefasta stagione, approfittando del fatto che il campionato dei ‘grandi’ è senza retrocessioni e che il fondo del barile – in quanto a risultati negativi – è già stato ampiamente raschiato. 
Una magrissima consolazione, dunque, per una società che è delusa ma che ha deluso quanti si aspettavano un campionato leggermente più ambizioso. E intanto le presenze al "Torre" diminuiscono sempre di più. 

paganinotizie.it

Il Giudice Sportivo ferma il portiere Volturo per una giornata.

Il Giudice Sportivo della Lega Pro, in riferimento alla gara Paganese - Pisa, ha inflitto una giornata di squalifica al portiere Giovanni Volturo (recidività in ammonizione - quarta infrazione).

Un turno di stop anche per Fabrizio Di Bella, difensore del Barletta prossimo avversario degli azzurrostellati.

25.2.14

Rassegna Stampa di oggi.















L'urlo di Belotti: «Voglio più cazzimma».


Sconsolato per l’ennesima sconfitta maturata da una dormita generale dell’intero pacchetto difensivo, Vittorio Belotti non può far altro che difendere l’operato dei suoi ragazzi, abili a tenere a bada un avversario di ben altra caratura. “Abbiamo perso una partita senza subire un tiro in porta, abbiamo tenuto bene, creato qualcosa, ma la solita ingenuità ci è costata cara - dice l’allenatore della Paganese -. Questa settimana dobbiamo andare a scuola, come si dice a Napoli, di ‘cazzimma’. Cadere ancora nella stessa trappola lascia l’amaro in bocca.

Dobbiamo continuare e prendere atto del morale dei ragazzi che ci hanno messo cuore anima e corsa, ma non è bastato tutto ciò. Sono convinto che questa squadra non farà l’ultimo posto, ci sono ancora 21 punti in palio, ma è importante tenere alto il morale,perché la squadra ha attaccamento ai colori”. L’episodio che ha deciso la partita, lascia qualche dubbio al trainer ex Ebolitana: “Il rigore è fuori area, così come domenica a Lecce, ma l’arbitro ha deciso, vedremo la prova video ma non si può tornare indietro. Non so cosa possa fare per dare una scossa a questo ragazzi a meno che dare le dimissioni possa portare a una svolta, ma non me la sento per l’impegno profuso, il gioco espresso a me è piaciuto”.
 
Anche per Lanteri l’unica disattenzione difensiva ha portato ad un ko evitabile :”Abbiamo ancora una volta regalato la partita. Penso di aver fatto quello che potevo, ho creato  anche un’occasione da gol nonostante giocassi da ala destra. Meritavamo il pari, il risultato giusto era lo 0 a 0”.
Così invece Panariello: “Dobbiamo migliorare sulla tenuta mentale. Dà fastidio perdere senza subire un tiro in porta. Pensavamo di portare a casa almeno un risultato positivo, almeno un pareggio pensavamo di agguantarlo.  Il mister fa bene a spronarci a provar a tirar fuori un po’ di cattiveria, ma credo che noi ce l’abbiamo messa contro il Pisa”.

resport.it

Gli highlights di Paganese-Pisa.

I riflessi filmati di Paganese-Pisa sono visionabili a questo link:

http://sportube.tv/ondemand/watch_video.php?v=AUG3SG4UR6NA




24.2.14

I tagliandi d'ingresso per Barletta-Paganese.

Saranno in vendita da domani, e sino alle ore 19 di sabato 1, attraverso il circuito Booking Show, i tagliandi di ingresso per assistere alla gara Barletta - Paganese, in programma domenica 2 marzo.

Il costo del biglietto per la Curva Sud, settore riservato esclusivamente ai tifosi azzurrostellati possessori della Supporter Card o di Tessera del Tifoso, è di 12 € + 1,50 € quale diritto di prevendita.

Si comunica, inoltre, che la S.S. Barletta Calcio aderisce all'iniziativa “Porta un amico allo stadio” che consente ai tifosi in possesso della Supporter Card o di Tessera del Tifoso di acquistare un tagliando ad un amico non tesserato.

Tra i punti vendita il Bar Futuransa in via N.B. Grimaldi, 95 (Galleria Gargano) a Nocera Inferiore, Europoste Angri in via Renato Raiola, 103 ad Angri, N@vigando.IT in via Pecorari, 395 a Nocera Superiore, Europoste Sarno in via San Valentino, 8 a Sarno, Cartoleria Tirrena in Corso Mazzini, 87/89 a Cava De' Tirreni, Zanzibar ricevitoria in Via Poggiomarino, 169 a Scafati.

da paganese.it

Le nottate di Eduardo non finiscono mai.


di Nino Ruggiero

E sì, scrivo; scrivo come da impegno morale preso con i pochi amici che ancora hanno la bontà di leggere le mie note. Ma forse sprechiamo tempo tutti: io per primo, e poi voi, pochi residui lettori affezionati che siete rimasti fedeli alla squadra e alle mie riflessioni che oramai non fanno più né caldo né freddo, tanto è stato insulso, e lo è ancora, questo scombinato cammino nel presente campionato.

Allora, di che dobbiamo parlare, che cosa possiamo ancora dire dopo aver quasi scritto da settembre in poi quasi un trattato su questo torneo che ci vede relegati all’ultima posizione di classifica, senza scampo, senza pietà.

Ogni tanto una speranza, un sussulto, un tentativo. Forse è la guida tecnica che non va; è il “manico” che va cambiato. Arriva il cambio, giochiamo così così e riusciamo a pareggiare con una nobile del calcio campano, il Benevento. Poi giochiamo a Pontedera e per la prima volta in tutto il campionato riusciamo anche a pareggiare. Vuoi vedere che abbiamo indovinato la “mistura” giusta? Si perde poi ad Ascoli con un rocambolesco 2 a 3 e ci convinciamo che la squadra è comunque in ripresa. Ma basta un normalissimo Viareggio, squadra per niente trascendentale, quindici giorni fa, per riportarci con i piedi a terra; tre gol incassati e torniamo a essere quelli di prima, domenica dopo domenica. Per inciso, il Viareggio è la squadra che appena tre giorni fa ha preso cinque pappine in casa dalla Salernitana…

Allora che facciamo, continuiamo a dirci le stesse cose: che la squadra è giovane e inesperta; che manca una spina dorsale nella zona centrale del campo; che – alla Eduardo – deve solo passare una lunga e interminabile nottata? O dobbiamo usare i pannicelli caldi per giustificare o tentare di giustificare l’ennesimo passo falso domenicale?

Fosse stata una delle prime partite di campionato, quella di ieri, ad onor del vero, avremmo potuto benissimo dire che la squadra non è stata aiutata molto dalla fortuna.
Dovrei dirvi di una sconfitta che brucia per come è arrivata: dovrei dirvi che il Pisa ha avuto un munifico regalo su un piatto d’argento da parte di un poco oculato arbitro; dovrei dirvi della prova d’orgoglio della squadra azzurrostellata e di una cattiva sorte che quest’anno – valori tecnici a parte – sembra accompagnare la squadra.

Ma, ahinoi! – calendario alla mano – ci accorgiamo che siamo arrivati a giocare la bellezza di ventiquattro partite con un bottino che sa tanto di pieno fallimento: tre vittorie, quattro pareggi e diciassette sconfitte. Dobbiamo aggiungere altro?

Allora dobbiamo solo augurarci che questo “sperpetuo” finisca presto e che si gettino presto le basi per un futuro diverso. Il prossimo anno ci sarà poco da scherzare; con un campionato che prevederà anche amare retrocessioni, e chi retrocederà andrà direttamente nei dilettanti, sarà importantissimo allestire una squadra di tutto rispetto. Credo che Raffaele Trapani, al cui nome è legato un periodo felicissimo della storia locale, stavolta farà valere tutta la sua esperienza e lungimiranza di cui è dotato e allestirà una squadra di tutto rispetto.

Solo così al “Marcello Torre” – quando sarà passata l’interminabile nottata di quest’anno – potremo rivedere la folla delle grandi occasioni.

Nino Ruggiero - paganesegraffiti.wordpress.com

Rassegna Stampa di oggi.








Notte fonda Paganese: Pisa corsaro.

Altra sconfitta casalinga per la Paganese. Al "Torre", gli azzurrostellati di Belotti cedono al Pisa.

Nel primo tempo le due squadre si affrontano senza sbilanciarci. L'unica occasione della noiosissima prima frazione di gioco è la punizione calciata da Cia all'11' che sfiora di poco la traversa della porta difesa da Volturo.

Nella ripresa la gara è più divertente. Al 22' l'episodio che cambia la gara: Volturo anticipa di petto fuori area Napoli, lanciato in profondità, e poi lo trattiene per evitare di fargli raggiungere la respinta; secondo l'arbitro Aversano di Treviso l'irregolarità avviene in area e si tratta di calcio di rigore. Dal dischetto Arma mantiene una certa freddezza e non sbaglia. La Paganese prova a reagire ma non ha le giuste qualità per impensierire la retroguardia ospite. L'unica occasione degna di nota per i padroni di casa è un cross sbagliato su calcio di punizione di Ceccarelli che diventa un tiro e viene messo in angolo da Provedel.

Tre punti importanti per il Pisa nella trasferta campana. Ancora mani vuote per la squadra liguorina.

Paganese-Pisa 0-1
Paganese (3-4-3): Volturo; Monopoli, Panariello, Toppan; Deli, Palma (86' Schiavone), Velardi, Ceccarelli; Lanteri, Novothny (75' William), De Sena. A disp.: Novelli, Tortora, Fossa, Grillo, Capaldo. All.: Belotti
Pisa (4-4-2): Provedel; Pellegrini, Rozzio, Goldaniga, Sabato; Mannini, Parfait (56' Forte), Mingazzini, Cia; Napoli (72' Sampietro), Arma. A disp.: Pugliesi, Caputo, Bollino, Crescenzi, Giovinco. All.: Cozza
Marcatore: 67' Arma (Pi) su rig.
Arbitro: Aversano di Treviso (Agostini - Grossi)
Note: spettatori 150 circa. Ammoniti: Ceccarelli, Volturo, Toppan (Pa), Forte (Pi). Recupero: -, 3'.

Fonte: tuttolegapro.com

Top & Flop di Paganese-Pisa.

Al "Torre" la Paganese viene battuta dal Pisa per 1 a 0. Questi i top e i flop della gara.

TOP:

Nessuno (Paganese): difficile trovare un migliore in campo in una squadra che fa una fatica assurda ad arrivare alla conclusione.

Arma (Pisa): realizza con freddezza il rigore decisivo. DECISIVO

FLOP:

Toppan (Paganese): perde Napoli in occasione della verticalizzazione che porterà al rigore poi trasformato da Arma. DISTRATTO

Parfait (Pisa): sbaglia troppi passaggi e il suo tecnico Ciccio Cozza decide di sostituirlo dopo una decina di minuti dall'inizio della ripresa. IMPRECISO

Fonte: tuttolegapro.com

Nuovo stop per gli azzurrostellati: ora la rimonta è difficilissima.

Resta imbrigliata nelle maglie strette del fondo della classifica la Paganese, dopo che un rigore a metà della ripresa trasforma una partita soporifera nell’ennesima sconfitta interna per gli azzurrostellati, la decima su dodici partite disputate al “Torre”.  Il Pisa batte la padrona di casa per 1 a 0, restando così aggrappata alle prime posizioni della graduatoria.

Belotti nell’affrontare il Pisa apporta delle modifiche al modulo standard, complici le assenze come gli squalificati Perrotta e Palomeque, adottando un 4-4-2 che non si rivelerà efficace al cospetto degli avversari toscani. La partita parte in sordina e ci resta, i primi 45 minuti, infatti, raccontano di due squadre che si daranno ben poca battaglia, collezionando offensive trascurabili e mai pericolose. Doveva essere un esame importante contro il Pisa, ma gli azzurrostellati sottraggono energie e possibilità in direzione di quell’obiettivo pronunciato settimane fa, poco dopo l’avvicendamento in panchina di Belotti a Maurizi: quart’ultimo posto. Lontano ora cinque lunghezze, ostacolo poco duro ma che necessità di un dietrofront soprattutto sul piano mentale  che scarseggia negli interi 90 minuti.

Il primo tempo si esaurisce in un pugno di mosche, nessuna delle due avversarie in campo mettono seriamente a rischio l’altra e le reti restano inviolate. Il ritorno in campo si fa più complicato, fa capolino una pioggia battente che rende rovinoso il rettangolo di gioco, tappezzato di pozzanghere e difficile da praticare. All’8’ spunta fuori un’occasione firmata Paganese, è Lanteri dalla distanza con un destro che sibila accanto al palo della porta toscana. Sarà la chance più ghiotta del match, unico bagliore in una partita tenuta bene sul filo del gioco ma mai sovrastata dai padroni di casa. Anche il Pisa comincia a carburare e ingrana un ritmo diverso dalla prima frazione di gioco, più veloce e grintoso, la Paganese gli fa da scudo ma la robusta opposizione azzurro stellata cade in frantumi al 20’ della ripresa, quando il portiere Volturo atterra Cia in area e l’arbitro assegna il calcio di rigore ai toscani. Sul dischetto si presenta Arma che con precisione e freddezza spiazza Volturo. Sarà il gol che deciderà di fatto la partita, e la Paganese pur avendo a disposizione gran parte del secondo tempo non riuscirà a scardinare il risultato, senza mai minacciarlo seriamente.

Fotografia amara dell’emergenza rosa in casa Paganese è nell’impossibilità di un Belotti a mani legate, che non riuscirà a fornire delle alternative agli undici in campo, con una sfilza di giocatori a disposizione provenienti dalla Beretti e poco idonei a raccogliere la tensione di una partita in svantaggio agli sgoccioli del tempo a disposizione. Una buona prestazione espressa dalla Paganese viene offuscata dalla solita disattenzione che condanna una gara intera, lasciando a mani vuote una squadra che a tentoni cerca di liberarsi dall’appellativo di squadra materasso, posticipando ancora il riscatto di un’annata maledetta.

Fonte: resport.it

Squalifica in arrivo per Volturo.

Il portiere Giovanni Volturo salterà per squalifica (recidività in ammonizione - quarta infrazione) il prossimo match che vedrà gli azzurrostellati ospiti del Barletta.

Paganese Pisa 0-1: Arma gol e i nerazzurri espugnano Pagani.

Paganese Pisa 0-1: tabellino, cronaca e commenti

Pagani. Non sempre si può essere scintillanti. Terreno di gioco, motivazioni, platea, disposizione tattica dell’avversario possono influire e non poco sullo spettacolo. Quello che conta è essere cinici, spietati, cogliere il massimo risultato anche quando la prestazione non è eccellente. Questo ha fatto il Pisa di Cozza, centrando a Pagani il secondo successo consecutivo e il sesto risultato utile di fila, che permette ai neroazzurri di piazzarsi al quarto posto, superare il Benevento e tenere a bada il plotone degli inseguitori, quest’oggi tutti vittoriosi. Domenica prossima arriverà all’Arena il Gubbio, altro scontro con una squadra non di vertice ma molto pericolosa; un risultato pieno darebbe una bella carica di entusiasmo sia all’ambiente che alla classifica ricandidando il Pisa alle primissime posizioni nella bagarre play-off.

IL MATCH. Cozza non rischia Crescenzi e propone Rozzio a fianco di Goldaniga, con Sabato sull’out di sinistra al posto dello squalificato Kosnic. Per il resto squadra confermata rispetto alla vittoria sul Perugia. Mister Belotti non ha i vari Marruocco, Masi, Cioffi e Iraci e propone un abbottonato 3-4-3 dove De Sena è assistito in attacco da Novothny e Lanteri. Davanti a pochi intimi e su un campo indecente le emozioni della prima frazione si concentrano tutte nei primissimi minuti, con Velardi che impegna Provedel alla respinta con un velenoso tiro dal limite da una parte e con Cia che sfiora l’incrocio su punizione dall’altra. La Paganese, nonostante l’ultimo posto in classifica, non regala niente, pressa alto e corre tantissimo su tutto il rettangolo verde. Il Pisa non riesce invece a sfruttare il maggior tasso tecnico ed esperienza, provando comunque a giocare palla a terra ma senza trovare l’ultimo passaggio. La gara si gioca prevalentemente a centrocampo e le azioni degne di nota latitano.

Nella ripresa è la Paganese ad essere pericolosa per prima con Lanteri che al 7’ sfiora il palo a Provedel battuto. Cozza decide di cambiare, inserendo Forte in luogo di Parfai e arretrando Mannini. Mossa azzeccata, visto che il Pisa guadagna metri e profondità. Al 9’ Cia pesca benissimo Arma a centro area, ma il sinistro della punta neroazzurra è inguardabile e finisce alle stelle. Al 14’ lo stesso Cia con un pallonetto prova ad approfittare di una pessima uscita di Volturo ma la conclusione si perde alta sopra la traversa.
Al 19’ la svolta del match: Napoli sfugge via sul limite del fuorigioco ma la sua conclusione è respinta da Volturo, sulla palla arriva lo stesso Napoli che entra in collisione con l’estremo azzurro stellato. Per l’arbitro è rigore e dal dischetto Arma non perdona. La Paganese accusa il colpo e il Pisa, capitanato da un indomabile Mingazzini, prova a raddoppiare ma Napoli al 22’ trova soltanto l’esterno della rete da posizione defilata. Cozza decide di inserire Sampietro al posto di Napoli per dare fisicità alla mediana e di fatto il Pisa addormenta e controlla il match senza problemi fino al termine, cogliendo così tre punti pesanti almeno quanto il terreno di gioco di Pagani. Avanti così.

Ecco le pagelle di Paganese – Pisa 0-1. Decide il match un rigore di Arma al 20’ della ripresa.

PAGANESE – PISA 0-1
PAGANESE (3-4-3): Volturo 5.5; Toppan 5.5, Panariello 6.5, Monopoli 6; Deli 6, Velardi 6, Palma 5.5 (40′ st Schiavone S.v.), Ceccarelli 5; De Sena 5, Lanteri 6, Novotnhy 5 (27′ St William 5.5). A disp: Novelli, Tortora, Fossa, Grillo, Capaldo. All. Vittorio Belotti 6

PISA (4-3-3): Provedel 6; Pellegrini 6.5, Goldaniga 6.5, Rozzio 6, Sabato 6; Parfait 6 (8′ st Forte 6) Mingazzini 7, Cia 6.5; Mannini 6, Arma 6.5, Napoli 6.5 (25′ St Sampietro 6). A disp. Pugliesi, Caputo, Bollino, Crescenzi, Giovinco. All. Francesco Cozza 6.5

ARBITRO: Aversano di Treviso 6 (Ass. Agostini 6 – Grossi 6)
RETI: St 20′ Arma (rig.)
NOTE: giornata nuvolosa, terreno in pessime condizioni. Angoli 5-3 per il Pisa. Ammoniti Panariello, Velardi, Arma, Volturo, Sabato. Rec pt 0′, St 3′.

Fonte: pisatoday.it


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23.2.14

Paganese-Pisa 0-1: la solita sconfitta.

Oramai ci abbiamo fatto il callo; l’annata è decisamente di quelle che non ti risparmiano mai niente, un po’ come la storiella del cane che va a mozzicare sempre lo “stracciato”. Intendiamoci, la squadra è sempre quella, con tutte le pecche che non da adesso denunciamo, ma nemmeno la buona sorte è mai un tantino amica della squadra azzurrostellata.
Vince il Pisa, che sulla carta è una signora squadra, ma a dire il vero il risultato lascia l’amaro in bocca per quello che è stato lo svolgimento della gara. La Paganese, infatti, ha tenuto bene il campo ed è stata punita manco a farlo apposta dall’ingenuità di uno dei suoi uomini migliori, di quel Volturo che prima ha parato da campione un tiro diretto irrimediabilmente in porta, e poi – da grande ingenuo – ha commesso un fallo che l’arbitro ha inteso punire con un grazioso calcio di rigore, stimandolo commesso in area anziché fuori, come è apparso ai più.
Una sconfitta amara che brucia anche di più considerando la condotta di gara del Pisa che poco o niente ha fatto per meritare i tre punti. L’annata, a prescindere dai valori tecnici, si conferma segnata...
Appuntamento a domani per un approfondimento con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” su http://paganesegraffiti.wordpress.com/

Nella foto, Novothny controlla di petto in area pisana


Anche il Pisa espugna il Marcello Torre, finale 0-1 su calcio di rigore dubbio.

                                     

20.2.14

Rassegna Stampa di oggi.





Domenica con il Pisa sarà emergenza in difesa.


L’ultimo treno per avvicinare il quart’ultimo posto potrebbe passare domenica pomeriggio per il “Marcello Torre”. Nonostante la sconfitta di Lecce, infatti, il distacco della Paganese dal Barletta (che domenica ha osservato un turno di riposo) è rimasto invariato (5 punti). Classifica alla mano, dunque, gli azzurrostellati sono ancora pienamente in corsa per agganciare quel posto che consentirebbe di usufruire dei contributi federali legati alla valorizzazione dei giovani. Sul campo, però, la rimonta della “Stella” è apparsa compito a dir poco arduo: nelle ultime gare, infatti, gli azzurrostellati nonostante un grande impegno, hanno palesato i soliti limiti di concentrazione, concedendo troppe occasioni ad avversari che alla prima occasione non hanno perdonato Novothny & co. . Un approccio alla gara che, in vista della sfida contro il Pisa - altra formazione di vertice in corsa per un piazzamento nei playoff - dovrà inevitabilmente essere modificato per provare a risollevare la china. Da rivedere, poi, anche l’atteggiamento della squadra che, al Via Del Mare è apparsa troppo nervosa, guadagnando altre due espulsioni che costringeranno Belotti a fare a meno di Palomeque e Perrotta (entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo). L’assenza dell’ex Pescara renderà ancor più evidente l’emergenza in difesa dove mancherà anche l’infortunato Masi (oltre al portiere Marruocco e all’attaccante Cioffi). Nonostante i mille problemi, però, prosegue la preparazione della Paganese che ieri si è ritrovata al “Marcello Torre” per il primo allenamento settimanale. Il programma di lavoro proseguirà in giornata con una doppia seduta nella quale Belotti lavorerà principalmente sulla fase tattica, ripartendo dagli errori emersi nella sfida di domenica a Lecce. E a proposito di Lecce. Negli ultimi giorni è tornato a parlare della sfida tra Paganese e Frosinone, l’amministratore delegato dei salentini, Antonio Tesoro (che aveva sollevato dubbi sulle dichiarazioni del post-gara). «In Lega Pro non hanno gradito le mie parole - ha affermato a Salento Sport -, ma credo di non aver detto nulla di trascendentale. Mi sono semplicemente posto dei dubbi, e mi sembra logico visto anche il ruolo che ricopro».

Fonte: Resport

Vittorio Galgani a TLP: "Il girone B è un vero “vespaio, la Nocerina abbandona la lotta? Un vero peccato".

Lega Pro. Prima Divisione. Girone B. Un “vespaio”! Da quando, nella conferenza stampa del 4 febbraio scorso, Ernesto Salvini, direttore generale del Frosinone calcio, ha confidato di un “segreto” che solo lui e pochi “intimi” della Società laziale conoscono.

Un “segreto” che, per quanto lasciato intendere dallo stesso Salvini, potrebbe stravolgere la classifica del campionato. Nelle prime posizioni. Un qualcosa che favorirebbe stesso Frosinone ove la squadra gialloblu dovesse piazzarsi al termine della stagione, a ridosso della eventuale, ipotetica vincitrice.

Ha lasciato intendere, ma non ha fatto allusioni il dirigente frusinate, ma ha ugualmente provocato la reazione immediata del Perugia che, il giorno successivo, ha replicato con un comunicato stampa. Stigmatizzando il comportamento di Salvini.

Non si è fatto attendere, poi, l’intervento di Antonio Tesoro in rappresentanza del Lecce. Il dirigente giallorosso ha rotto il suo silenzio il 18 febbraio ed in conferenza stampa ha dichiarato di essersi posto dei dubbi. Tesoro è andato giù pesantemente anche nei confronti dei dirigenti della Lega Pro. Per una mancata presa di posizione, a suo dire, in riferimento alle dichiarazioni di Salvini e di Grillo. Arrivando anche ad affermare, fatto grave, che quello che si sta disputando è un campionato anomalo.

A quanto pare e da quanto emerge dalle loro stesse dichiarazioni, si sentono tutti defraudati. Spira un fastidioso venticello che di sportivo ha veramente poco. Frutto di una emergente mentalità dirigenziale. Mi sia concesso dire, quella del tutti contro tutti. L’ atteggiamento peggiore in un ambiente già colpito nella sua credibilità dalle recenti vicende del calcio scommesse. Dove indagini per procedimenti penali e sportivi sono in corso. Senza che si possa ancora ipotizzare il tempo necessario per la loro conclusione.

Non mi interessa conoscere il “segreto” di Salvini, tantomeno condividere le esternazioni di Tesoro. So che esiste un regolamento e che andrebbe rispettato.

Chi è a conoscenza di atti compiuti in violazione all’ art. 1 e successivi delle noif ha l’ obbligo di denunciarlo alla Procura Fedrale. Nella fattispecie non mi risulta sia stato fatto. Da alcuno. E’ una grave mancanza. In altri tempi sarebbero già partiti i deferimenti al riguardo.

Allora la domanda sorge spontanea: ma di cosa state parlando?

Passiamo ad altro: trapela che la dirigenza della Nocerina stia maturando la decisione di rinunciare al ricorso presso il Tribunale dello sport del Coni. Un vero peccato ove fosse vero. Perché, certamente, la Società e quei ragazzi offrirono una pessima immagine per lo sport italiano, ma avevano tutte le attenuanti del caso. La sanzione è sembrata eccessiva.

Ho vissuto in prima persona una esperienza simile a Potenza. Dove per un illecito compiuto anni prima e da persone che non la rappresentavano più, la Società venne radiata. Dalla Disciplinare prima e dalla Corte di Giustizia Federale poi.

Coordinati dalla grande professionalità dell'Avvocato Eduardo Chiacchio, e da tutto il suo staff, lottammo strenuamente sino all’ ultimo grado di giudizio. Senza mollare di un passo. Avemmo ragione. Il Potenza fu riammesso in campo dal Tnas. E la radiazione fu revocata.

E pensare che la Società era stata coinvolta con responsabilità diretta.

Mi permetto un consiglio. Riflettano i dirigenti del club molosso. E’ proprio giusto abbandonare?

Fonte: Tuttolegapro

Qui Pisa: Favasuli out, Parfait verso il recupero.

PISA. Dopo la grande vittoria con il Perugia e il meritatissimo giorno di riposo, il Pisa 1909 e' tornato ieri a lavorare all'Arena per preparare al meglio la gara contro la Paganese di domenica prossima al "Marcello Torre".

La truppa nerazzurra agli ordini di mister Francesco Cozza, del suo secondo Innocenti e del preparatore Ferrini ha effettuato una seduta di circa un’ora. Una ripresa a cui non hanno partecipato sul campo capitan Ciccio Favasuli sempre alle prese con problemi muscolari, Louise Parfait uscito anzitempo contro il Perugia, ma che domenica a Pagani dovrebbe recuperare, e Jevren Kosnic. per quest'ultimo ieri è arrivata la squalifica da parte del giudice sportivo: il difensore serbo, fermato per un turno, salterà la trasferta in Campania.

Mister Cozza recupererà Rocco Sabato, ma sarà costretto a cambiare ancora il pacchetto arretrato, che domenica scorsa contro il Perugia ha fatto molto bene. Aggregato alla Prima Squadra c'era il giovane Iacopo Anichini, difensore classe '97 di Selvatelle, della formazione degli Allievi Nazionali, di cui si dice un gran bene. Oggi si replica con il primo allenamento mattutino della settimana allo stadio.

Fonte: Il Tirreno

19.2.14

Rassegna Stampa di oggi.





Il Giudice Sportivo ferma Perrotta e Palomeque.

Il giudice sportivo della Lega Pro in riferimento alla gara Lecce-Paganese ha squalificato per un turno il difensore Marco Perrotta per "aver commesso fallo su un avversario lanciato a rete senza ostacolo" ed il centrocampista Ruben Palomeque espulso per doppia ammonizione entrambe per "condotta scorretta verso un avversario".

da paganesecalcio.com