30.9.08

Paganese tra progressi e conferme.

Ritorniamo a sorridere dopo la vittoria sul Potenza. Una vittoria, avevamo detto alla vigilia, importantissima se fosse giunta e così è stato. Un pizzico di amarezza l'ha condita, dovendo annotare ancora un nuovo stop per Ivan Tisci. L'ex foggiano sembra perseguitato dalla malasorte. Infortunatosi ad un ginocchio alla vigilia dell'esordio in campionato con il Foligno finalmente, dopo il ritorno in campo con la Pistoiese ed un'ora abbondante a Benevento, il calciatore stava recuperando forma e ritmo partita ma ecco una nuova tegola. Sabato scorso a ventiquattro ore dalla sfida con il Potenza, Tisci salta la rifinitura per dolori al ventre. In serata ricoverato d'urgenza a Salerno viene operato di appendicite, che maledizione ! A lui i più sinceri auguri di un veloce ritorno con il gruppo oltre a consigliarli una visita al Santuario di cui è più devoto per una solenne benedizione. Il dottor Cesareo, a fine gara domenica, ha riferito di un ritorno a disposizione dello staff tecnico fra una ventina di giorni dunque almeno un mese di assenza forzata e Paganese affidata nella mente e nei piedi di Capodaglio che con merito, sicurezza e capacità assolverà a tale compito come già dimostrato in questo scorcio iniziale di stagione e sopratutto con il Potenza. Contro i lucani abbiamo visto progressi e conferme. I progressi di forma e tenuta di Caracciolo per quasi l'intera gara e le conferme di Chiavaro e Taccola, del pendolino Bacchi con Capodaglio tra i migliori in campo e da sottolineare anche gli incoraggianti minuti disputati da Mendil, ancora però non al 100%, che è subentrato ad un Ferrero rimandato a nuove uscite con prospettive di miglioramento. E' stata dunque una Paganese tonica che ha tenuto sempre il pallino del gioco, che dava sempre l'impressione di avere in mano la gara con la pecca di non chiuderla dopo il vantaggio e l'uomo in più a seguito dell'espulsione scaturita dalla concessione del rigore. Proprio l'attacco è il reparto dai due volti, tante occasioni poche concretizzate. Protagonista con le polveri bagnate l'argentino Di Cosmo che purtroppo, pur ritrovandosi in queste prime cinque giornate forse 5-6 volte a tu per tu con i portieri avversari, non riesce a sbloccarsi. Il calciatore lotta, si sacrifica, ha buoni spunti tecnici, gli manca solo la firma sul tabellino. Siamo convinti che l'ora è vicina come anche quella dei primi punti in trasferta. Qualcuno dirà "ma domenica si va a Gallipoli la capolista del girone". E allora ? Nel calcio tutto può succedere!

Peppe Nocera - paganese.it

Tisci dimesso dall’ospedale oggi fa ritorno a casa (Il Mattino).



Torna a casa oggi Ivan Tisci dopo la due giorni trascorsa al San Leonardo di Salerno. L'intervento in laparascopia è perfettamente riuscito ed il giocatore, dopo l'indigestione colica-addominale patita nella nottata di sabato, sta procedendo verso il recupero fisico. Tornerà a disposizione tra due settimane: «Il giocatore gode di una buona costituzione fisica - afferma il dottore Enrico Cesareo - l'intervento a cui è stato sottoposto è stato necessario per abbreviare i tempi del recupero».

Foto da paganese.it

Ufficiale: la Juve Stabia esonera Costantini.

Maurizio Costantini non è più l'allenatore della Juve Stabia. Fatale per il tecnico la sconfitta di Foggia per 1-0 rimediata domenica scorsa ed il deludente avvio di campionato. La squadra, in attesa della definizione dell'accordo con un nuovo allenatore, è affidata all'allenatore in seconda Agostino Esposito. Per i successori di Costantini si fanno i nomi di Carboni, Indiani, Morgia, D'Adderio e Campilongo.

tuttomercatoweb.com

Paganese, Bacchi mette la freccia a sinistra (Il Mattino).



Il giovane toglie il posto all’esperto Ingrosso: «Spingere sulla fascia è una mia caratteristica».

ANDREA BUONAIUTO Pagani. «Abbiamo preparato accuratamente la gara. In settimana abbiamo visto la cassetta del Potenza, ci siamo studiati i loro punti deboli ed alla fine li abbiamo sorpresi sulle fasce». Se la ride di gusto Daniele Bacchi, uno degli interpreti delle corsie laterali che tanto bene hanno funzionato domenica. Lui a sinistra, il giustiziere Esposito sul lato opposto. Insieme hanno adibito le feroci galoppate che hanno disorientato il Potenza: «Esposito ha risolto la gara. Lui è abituato a certe prestazioni, io devo ancora lavorare tanto». È un carico d'umiltà Daniele Bacchi, dalle sue parole traspare voglia di imparare, lottare e crescere insieme alla Paganese. Questo è il suo primo campionato in prima divisione, finora tanta esperienza in C2 con Tivoli, Rosetana e Gela: «Sono partito dal settore giovanile della Lazio, poi sono passato a quello del Cittadella. Proprio lì capii che avrei continuato con il calcio». Lo scorso anno ha studiato da zemaniano alla corte di Modica nel Celano, un'esperienza che che gli è stata particolarmente utile per il suo bagaglio tecnico-tattico: «A Celano ho lavorato con Modica, facevo l'esterno basso dei quattro in difesa e devo ammettere che mi sono divertito molto. Il tecnico mi dava licenza di spingere ed io ubbidivo senza fiatare. Tutto sommato rischiavamo molto, forse troppo, ma andava bene così». Esterno basso con Modica a Celano, esterno a tutto campo a Pagani monitorato dallo sguardo attento di Capuano. Cambia l'interpretazione del ruolo, non la voglia di spingere sulla corsia mancina: come da vocazione insopprimibile del suo dna di calciatore: «Nella mia carriera ho fatto sia il terzino che l'esterno alto di un centrocampo a quattro. In entrambi i casi mi sono trovato a mio agio; io preferisco prendere di petto gli avversari ed attaccare la fascia». A Pagani ha trovato un ambiente ideale che lo sta facendo maturare a livello tecnico. In questo processo è fondamentale l'apporto di Capuano con i suoi metodi d'allenamento: «Mi trovo benissimo con Capuano. Non avevo mai avuto a che fare con un tecnico che preparava così accuratamente le partite. Sto imparando decisamente tanto». Il tecnico della Paganese stimola il rendimento del ragazzo avvicendandolo con il più esperto Ingrosso. Fino alla vigilia della gara con la Pistoiese il ballottaggio tra i due era più che mai aperto: «Ingrosso è un grandissimo giocatore, ha giocato in serie B e può vantare un'esperienza importante. Non è importante chi gioca, ciò che conta è che la Paganese faccia bene». L'importante è che il giovanotto continui a fornire prestazioni di personalità sulla corsia mancina. Un po’ come faceva Antonio Benarrivo, esterno del Parma e della Nazionale, giocatore a cui lo stesso Bacchi confessa (timidamente) di essersi ispirato in adolescenza.

Paganese-Potenza 1-0: il commento di Marco Orlando Ferraioli.

Decide un rigore di Antonio Esposito all’ottavo della ripresa in una gara dove si è assistito ad una Paganese sprecona ed a un Potenza troppo rinunciatario.

Secondo successo stagionale per la Paganese che supera meritamente il Potenza per una rete a zero, risultato che poteva essere molto più ampio ma gli uomini di Capuano hanno sprecato l’inverosimile davanti a Groppioni.
Entrambi i tecnici tengono fede ai rispettivi schieramenti della vigilia con un’unica eccezione tra le fila della Paganese, Capodaglio sostituisce nella zona nevralgica del campo Tisci, operato d’urgenza per un attacco di appendicite nella notte tra sabato e domenica.

Davanti a circa 2000 spettatori la Paganese disputa una bella gara tenendo le redini del gioco per tutta la durata della gara rischiando in un’unica occasione. Al 6’ gli azzurrostellati partono subito in attacco con Esposito la cui conclusione termina di poco a lato, al 21’ ci prova Taccola sugli sviluppi di un corner ma al momento della conclusione incespica, dopo 9 minuti ci riprova il difensore centrale azzurrostellato il cui colpo di testa viene bloccato da Groppioni.
Al 33’ arriva la prima e unica conclusione da parte del Potenza, pallonetto di Morfù da oltre 30 metri la cui conclusione sbatte sulla parte superiore della traversa. Sul finire della prima frazione di gioco la Paganese sfiora il vantaggio, azione personale di Di Cosmo sulla destra, palla al centro per l’accorrente Capodaglio che da un’ottima posizione manda la sfera incredibilmente sopra la traversa.

La ripresa inizia e si assiste sempre allo stesso monologo. Al 9’ sugli sviluppi di un corner, Esposito colpisce di testa la palla che viene respinta sulla linea con la mano da parte di Cammarota, per il direttore di gara nessun dubbio: rigore ed espulsione del capitano rossoblù. Della battuta se ne incarica lo stesso Esposito che con freddezza spiazza l’incolpevole estremo difensore ospite.

La Paganese, in superiorità numerica, spreca più volte l’occasione giusta per raddoppiare nel giro di pochi minuti, prima due volte con Mendil e poi con Di Cosmo. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro pone fine alla gara con la Paganese, pronta a festeggiare il secondo successo stagionale, e con il Potenza in crisi avendo collezionato soltanto tre punti in cinque partite.

Marco Orlando Ferraioli – www.calciopress.net

Paganese-Potenza 1-0: il pagellone del tifoso.

Castelli: 6 Si guarda la partita, poco impegnato per come è stato nell'arco dei 90' minuti. Con la difesa che lo copre bene, si dedica a scambiare figurine con il raccattapalle lì a pochi passi, ricordando quando collezionava le figurine dei vari Gautieri e dei recenti Bazzani e Riganò. Conquista Gautieri in un sol boccone, ora gli restano i due attaccanti...VINCITORE

Chiavaro: 6.5
Attento e mai in difficoltà, il posto oramai è in cassaforte. Imparato è preistoria, non gli resta che confermare la prestazione anche in quel di Gallipoli...TITOLARE

Bacchi: 7
Davanti a sé c'è una prateria, è l'ambiente ideale per chi come lui ha le caratteristiche di un corridore. Come un bambino, al quale gli è stato regalato un aquilone per la prima volta, felice corre in lungo e largo mostrando le forme del suo mitico volatile, rigorosamente a cinque punte. Splende nel cielo limpida...STELLARE

Caracciolo: 6.5
Finalmente una prestazione da incorniciare. Si arma di scudo e di lancia e, come un soldato romano, si difende e attacca con destrezza e sicurezza i nemici. Domenica davanti a lui gli si presenteranno i nemici di sempre i Galli(poli). C'è aria di rivincita...LANCIERE

De Giosa: 6.5
Solita partita, senza sbavature. Il ragioniere De Giosa ha un ottimo collaboratore al suo fianco, uno che si fa rispettare e i risultati iniziano a vedersi. Finalmente zero gol subiti, finalmente ma ora la testa è gia in terra pugliese, pronti per pensare e ragionare su come difendere la porta azzurrostellata...PIANIFICATORE

Taccola: 7 Una garanzia nonostante la sua età. I più anziani lo accosteranno di sicuro a qualche glorioso del passato che ha vestito la maglia azzurrostellata ma Taccola è diventato già una...LEGGENDA

Esposito: 7 Rigore conquistato e trasformato, la partita si potrebbe sintetizzare così, vi pare poco ? Attendiamo il bis...PRIMO DELLA CLASSE

Berardi: 6.5 Fin quando è stato in campo, ha dato sempre il suo ottimo contributo, poi esce. Per lui nulla di grave...FERITO

Stentardo: 6.5 Al posto di Berardi fa valere le doti di combattente. Nel secondo tempo gli si aprono ampi spazi e lui si sbizzarrisce come un cavallo furioso alla ricerca della manovra per il possibile raddoppio che purtroppo non arriverà mai...FURIA

Ferrero: 5.5
Gara diversa da quel di Benevento. La Paganese gioca e stavolta gli alibi da cercare sono altri, la via del gol sembra ancora lontana...STANCO

Mendil: 5 Capuano gli offre la prima opportunità ma manca clamorosamente due palle gol limpidissime. Non si è giudicata male la sua prestazione ma se il Potenza avesse pareggiato chissà cosa sarebbe successo!??...NUVOLOSO

Capodaglio: 7 Lì in mezzo merita di starci, meglio per lui se manca Tisci, è il momento di farsi notare e di mostrare il proprio talento. Per il momento è in testa alla classifica del migliore della settimana...SARANNO FAMOSI

Iraci: s.v.

Di Cosmo: 6 Sufficienza piena, mjavascript:void(0)eritata ma le palle sottoporta sciupate sono tante, troppe per il suo ruolo. Crea tanto, si rende pericoloso ma divora talmente tanti gol che per cattiva digestione rimane a digiuno di gol...A DIETA

Capuano: 6.5
Seconda vittoria in campionato e secondo successo su tre gare giocate in casa. Al "Torre" non dovrà passare più nessuno, questo è il motto di una salvezza tranquilla...SERENO

Vincenzo Russo per paganese.it

Paganese, tre punti d'oro. Capuano: "Una risposta alle critiche" (Il Roma).

Berardi il migliore in campo contro il Benevento.



E' stato Simone Berardi il più votato quale migliore azzurrostellato nella gara con il Benevento, a seguire De Giosa e Taccola.
In classifica generale mantiene la prima posizione Fabrizio Lasagna con 6 punti, seguito da Julian Di Cosmo con 5 e dal trio Simone Berardi - Antonio Esposito - Mirko Taccola con 4.

Gianluca Russo - paganese.it

Foto: paganese.it

29.9.08

Paganese-Potenza 1-0 : la sintesi filmata.



Si ringrazia paganese.it

Al Potenza basta un gol per il tracollo (Il Quotidiano della Basilicata).

I dirigenti del Potenza "Chiediamo scusa per la prestazione" (Il Quotidiano della Basilicata).

Il mister del Potenza: "Sempre gli stessi errori" (Il Quotidiano della Basilicata).

Bacchi, inarrestabile sulla fascia sinistra (Il Mattino).

Pagani. Un fulmine sulla fascia sinistra: a ogni sgroppata un’ovazione del pubblico. Danilo Bacchi, che Capuano ha preferito al più «prestigioso» Ingrosso, ha offerto una prova maiuscola, esemplare e quasi si schernisce nel dopogara quando viene riempito d’elogi dalla tifoseria e dagli addetti ai lavori. «Sono estremamente felice, soddisfatto e grato soprattutto al tecnico. Mi ha ricoperto di stima e fiducia oltre a una serie di suggerimenti utili che mi hanno aiutato parecchio durante la gara». La partita è stata vinta proprio così, grazie agli affondi costanti e imprevedibili dei laterali di centrocampo: Esposito a destra, Bacchi a sinistra. L’ex fluidificante del Celano rinuncia per un attimo alla modestia e confessa che «il lavoro di noi esterni, insieme ovviamente al sacrificio di tutta la squadra, ci ha permesso di sfiancare il Potenza e di raggiungere una meritata vittoria». Che restituisce serenità all’ambiente dopo le polemiche del post-Benevento e respiro ad una classifica che si faceva pericolosa. «Ora siamo più tranquilli e anche maggiormente consapevoli del nostro potenziale. In condizioni mentali del genere andremo a giocarcela tranquillamente anche a Gallipoli, convinti di poter centrare un risultato positivo nonostante la forza straordinaria dell’avversario». a. b.

Alla Paganese basta un lampo su rigore (Il Mattino).



Penalty ed espulsione, battuto il Potenza ultimo in classifica. Esposito l’uomo partita dagli 11 metri.

ANDREA BUONAIUTO Pagani. Riparte dai tre punti la scalata della Paganese dopo la falsa partenza d’inizio campionato. Tre punti d’oro a uso e consumo del destro di Esposito, freddo e preciso come ai bei tempi nello spiazzare Groppioni per la rete che ha deciso il match. Primo tempo abulico, per certi versi noioso. Ripresa tutto pepe adibita da una Paganese addirittura sciupona dopo l'1-0. Eziolino Capuano deve rinunciare ancora una volta a Tisci, ricoverato d’urgenza nella nottata di sabato. Dunque nessun esperimento a ridosso del tandem d’attacco tutto argentino formato da Ferrero e Di Cosmo. Caracciolo è il metronomo al centro della mediana, Berardi ha il solito polmone in più mentre Capodaglio tenta di dare un senso geometrico alla manovra. Sulla sinistra Bacchi (preferito a Ingrosso) cerca repentinamente lo sfondamento, quanto basta per creare a Porcaro qualche grattacapo di troppo in ripiegamento. La gara concede un sussulto già a inizio match. È Taccola a svettare di testa su calcio piazzato di Esposito, la sfera viene allontanata dal Potenza dopo una paurosa carambola a due passi dalla linea di porta. L’undici di Catalano ci mette un po’ prima di prendere confidenza con la gara. controlla (bene) le sortite offensive dei padroni di casa che, tuttavia, si azionano sovente da calcio piazzato. Scarso appetito dimostra di averlo Ferraro, statico centravanti argentino in dote a Capuano, che fatica non poco a duettare col connazionale Di Cosmo e a raccogliere le verticalizzazioni provenienti dalla mediana. Poche emozioni, ancorchè rare le occasioni da rete del primo tempo. A conti fatti ne collezionano una per parte. Proprio Morfù intorno alla mezz’ora trova lo spazio giusto per tentare un pallonetto da oltre trenta metri: la sfera si posa docilmente sulla traversa (Castelli è battuto) dopo una maligna traiettoria. Un po’ troppo per la Paganese che vorrebbe imporre il fattore campo. E allora proprio in chiusura di frazione ordisce l’immediato riscatto nei pressi di Grappioni. Di Cosmo si libera di Di Bela sulla destra, il cross arriva a Bacchi che la rimette al centro, sulla palla vagante ci arriva Capodaglio ma spedisce alto da comoda posizione. Primo tempo un po’ abulico, niente a che vedere con la ripresa tutto pepe del primo quarto d'ora. Apre le danze Di Cosmo che, in fuga dalla sinistra, duella in velocità con Di Bela che alla fine mette in angolo di punta prima che l’argentino potesse concludere. Lo stesso Di Cosmo si fa apprezzare in acrobazia al 5’ su solito invito dalla sinistra di Bacchi. Il Potenza rimane a guardare e, sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d'angolo, concede un penalty e l’uomo in più: su angolo di Capodaglio Esposito incorna di testa ma la mano di Cammarota è galeotta quanto basta per salvare sulla linea. Sul dischetto lo stesso Esposito spiazza Groppioni sbloccando il risultato. Il tecnico del Potenza non sta invece a guardare. Nolè si riprende il suo posto in attacco (fuori Morfù) e Masini va a dar man forte al troppo isolato Cozzolino. Risponde Capuano che inserisce Mendil al posto dello spento Ferrero. Proprio Masini testa l’attenzione di Castelli che devia in angolo un bolide da fuori area (29’). Sul capovolgimento di fronte però la Paganese fallisce il colpo del ko con Di Cosmo che, dopo una fuga in contropiede, si fa deviare da Groppioni la conclusione ravvicinata. Non c'è due senza tre e anche Mendil allo scadere si fa recuperare dall’ottimo Di Bela sciupando il comodo raddoppio.

Tisci operato d'urgenza, Capuano nei guai (Il Mattino).

Pagani. Un mal di stomaco avvertito al termine della rifinitura di sabato mattina: pareva una sciocchezza, un principio di gastroenterite, nulla di cui preoccuparsi. Tant’è che Ezio Capuano l’aveva comunque inserito nella lista dei convocati sperando di poter disporre del suo talento. E invece Ivan Tisci, l’uomo con più qualità dell’intero organico, sarà costretto a una degenza di almeno venti giorni. Nella nottata tra sabato e domenica, infatti, quel mal di stomaco s’è trasformato in dolore intenso tanto da richiedere il ricovero d’urgenza al San Leonardo di Salerno. Appendicite la diagnosi: l’operazione è stata subito effettuata, ma per riavere Tisci a disposizione Capuano dovrà attendere almeno una ventina di giorni, come ha spiegato il medico sociale Cesareo: «L’intervento è andato a buon fine, ma ovviamente il calciatore è stato debilitato e per ritornare in campo dovrà attendere tra le due e le tre settimane». a.b.

Paganese-Potenza : Esposito e Bacchi i migliori (le pagelle de Il Mattino).

Castelli 6: Inoperoso per larghi tratti della gara, si fa notare sul bolide di Masini nel secondo tempo.

Chiavaro 6: Sicuro e deciso a protezione del reparto.

Taccola 6,5: Leader del reparto. Di testa le becca tutte e non concede una palla giocabile agli avversari.

De Giosa 6: Il Potenza ha fatto pochino in avanti. Il capitano se ne accorge e si disimpegna senza esitazioni nel pacchetto arretrato.

Esposito 7: Una furia sulla fascia. Su e giù a "pendolare" sulla destra senza risparmio alcuno. Tanti spunti dal fondo ed anche l'onore di decidere la partita su rigore.

Berardi 5,5: Un po' in affanno nel primo tempo. Il mediano non rientra in campo nella ripresa per un risentimento muscolare.

Stendardo 6: Tranquillizza Capuano e l'intero centrocampo orfano di Berardi.

Caracciolo 6: Il metronomo della mediana si limita ad una gara ordinata, altresì impreziosita da qulache spunto in verticale.

Capodaglio 6,5: Non comincia bene, poi cresce nella ripresa quando comincia ad innescare gli affondi più pericolosi della squadra.

Bacchi 7: Il migliore insieme ad Esposito: quantità industriale di cross precisi e puntuali. Entra in tutte le azioni più importanti della Paganese.

Ferrero 5,5: Partita incolore la sua

Mendil 6: Entra a risultato sbloccato. Fallisce in chiusura il suo sigillo personale).

Di Cosmo 6,5:
Bellissimo il suo duello con Di Bela del Potenza.

Paganese-Potenza: la rivincita di Capuano: «Critiche fuori luogo» (Il Mattino).



ANDREA BUONAIUTO Pagani. La puntuale rivincita di Ezio Capuano. Punto dalle critiche piovute dopo la sconfitta di Benevento, l'allenatore salernitano ha dovuto difendersi da quanti lo hanno accusato di essersi recato nel Sannio, la domenica precedente, puntando esclusivamente al pareggio, per poi rispondere sul campo con la vittoria con il Sorrento. «E' stata una settimana difficile - ha commentato il tecnico della Paganese - anche perché sono state spese tante parole ingiustamente. La squadra e il sottoscritto siamo stati accusati senza fondamento, dopo una sconfitta patita contro un avversario di tutto rispetto. Devo dire che era di tutto rispetto anche il Potenza che abbiamo affrontato in questa partita e che non ha fatto vedere più di tanto: questo mi consola, perché vuol dire che la Paganese ha giocato una grande gara. Sono state dette cose non vere, spero che qualcuno se ne sia ravveduto dopo aver visto questa partita». Capuano ha dovuto affrontare la gara con i lucani senza il fantasista Tisci, che è stato ricoverato d'urgenza al San Leonardo di Salerno per un attacco di appendicite patito nella notte di sabato. «Chiaramente - ha continuato il tecnico - la defezione di Tisci si è fatta sentire. È inutile dire che su di lui puntavamo particolarmente per la nostra manovra d'attacco. Ma devo dire che, anche senza di lui, abbiamo creato una quantità notevole di occasioni da rete. Ecco, probabilmente, l'unica pecca della Paganese vista all'opera contro il Potenza è stata quella di non aver concretizzato la grande mole di gioco prodotta. Potevamo vincere 4-0, invece abbiamo dovuto soffrire fino all'ultimo minuto, con il rischio di subire la beffa nel finale. Dal Potenza, onestamente, mi aspettavo qualcosa in più. Evidentemente siamo stati bravi noi a non farli giocare. Questa è stata veramente una grande vittoria». Capuano ha tanta voglia di godersi il successo, dopo tante giornate amare. «E' bene che si sappia - ha concluso l'allenatore azzurrostellata - che la Paganese è una squadra compatta, che gioca un bel calcio. Può capitare qualche volta di perdere, ma questo certamente non deve dare adito a certe critiche fuori luogo. Dobbiamo migliorare, però possiamo essere soddisfatti della qualità del nostro gioco».

Biglietti d'ingresso per Gallipoli-Paganese.

Saranno in vendita dal pomeriggio di domani, attraverso il circuito Booking Show, i tagliandi d'ingresso per assistere alla gara Gallipoli - Paganese, in programma domenica 5 ottobre.

Il costo del biglietto per la Tribuna Ospiti Nord, la cui capienza è di 304 posti, sarà di 10 € + 1.50 € di diritto prevendita.
A Pagani il punto vendita è il Bar Mezzanino sito in Via Alcide De Gasperi, 401.

Gianluca Russo per paganese.it

Capuano: "Abbiamo risposto a chi ci remava contro".

Termina con il risultato di 1-0 la gara tra Paganese e Potenza disputato allo stadio "Marcello Torre" di Pagani. La svolta della gara giunge all'8' della ripresa quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Esposito colpisce di testa la palla che viene respinta sulla linea da Cammarota con un netto fallo di mano. Non ci sono dubbi per il direttore di gara, calcio di rigore e conseguente espulsione del calciatore rossoblu. Della battuta se ne incarica lo stesso Esposito che con freddezza spiazza l'estremo difensore ospite. Durante il resto della gara la Paganese, in superiorità numerica, sfiora più volte il vantaggio non riuscendo però a capitalizzare le tante occasioni avute.

Il mister della Paganese, Ezio Capuano: "Quest'oggi abbiamo dato un risposta a chi già ci remava contro on questo inizio di campionato. Questa squadra sa fare bene due tipi di gioco, quella di notevole intensità difensiva come a Benevento sette giorni fa e quella di possesso, di elaborazione e di qualità di gioco come espresso oggi. Non abbiamo mai sofferto anzi siamo stati capaci di sprecare ben 5-6 occasioni nitide da gol da pochi passi, devo ringraziare la squadra per aver offerto una grandissima prestazione conquistando anche i tre punti, non concedendo nulla agli attaccanti del Potenza per tutta la durata della gara. Ora abbiamo sei punti ma sicuramente ne avremmo meritati di più dopo queste cinque partite ma va bene lo stesso così"

Il centrocampista della Paganese, Antonio Stentardo: "Oggi eravamo una squadra con tanto cuore, con tanta fame, sapevamo di dover conquistare la vittoria e così è stato. Abbiamo gestito la gara fin dall'inizio con intelligenza tattica ma soprattutto con tanto spirito di sacrificio concedendo davvero poco agli avversari. Domenica andremo a Gallipoli con tranquillità ma con tanto entusiasmo cercando di imporre il nostro gioco alla ricerca di qualche punto anche se tutti noi siamo consapevoli che sarà un match difficilissimo"

Il mister del Potenza, Carmine Gautieri: "Avevamo preparato la gara per giocarcela a viso aperto, senza nessun timore, purtroppo abbiamo subito gol sull'ennesima palla inattiva. Questa squadra pecca un po' di personalità, possiamo lavorare anche tre ore ma se manca la concentrazione e la determinazione è davvero tutto inutile. Nonostante tutto sono convinto che siamo una buona squadra ma non è possibile subire ben 5 gol su palla inattiva in questo inizio di campionato"

Marco Orlando Ferraioli - www.tuttomercatoweb.it

Paganese-Potenza 1-0: il commento di calciopotenza.com

Prova incolore del Potenza e nuova sconfitta rimediata in trasferta. La traversa colpita da Morfù nel primo tempo è troppo poco per poter recriminare sul risultato, pur se questo è maturato solo con un rigore concesso per un fallo di mano dubbio da ultimo uomo di Cammarota. La maiuscola prova di Di Bella ha evitato una sconfitta più sonora per i rossoblù apparsi sin dall’inizio troppo impauriti e rinunciatari. Ora serve una inversione di tendenza per uscire dal buio dell’ultimo posto in classifica a zero punti, a partire dalla gara fondamentale di domenica prossima al Viviani col Perugia.

calciopotenza.com

28.9.08

Paganese-Potenza 1-0: le foto di Mattia Francavilla per paganese.it






















Foto di Mattia Francavilla per paganese.it

Paganese-Potenza 1-0: la cronaca di paganesecalcio.com



PAGANESE (3-5-2): Castelli; Chiavaro, Bacchi, Caracciolo, De Giosa (K), Taccola, Esposito, Berardi (44' Stentardo), Ferrero (57' Mendil), Capodaglio (76' Iraci), Di Cosmo.
A disposizione: Melillo, Imparato, Iraci, Stentardo, Ingrosso, Lasagna, Mendil. All. Capuano

POTENZA (4-3-3): Groppioni, Porcaro (46' Pires), Parisi, Cammarota (k), De Bella, Patarini, Morfù (57' Nolè), Prevete, Cozzolino, Berretti, Vianello (64' Masini).
A disposizione: Tesoniero, Pires, Volpe, Nolè, Konte, Arigò, Masini.
All. Gautieri-Catalano

Arbitro: Sig. Angelo Cervellera della sezione di Taranto coadiuvato dai Sigg. Francesco Genovese (Rossano) e Marco Minardo (Taranto).

Note: Spettatori 2000 circa con 200 tifosi provenienti da Potenza.
Angoli: 11 -1
Ammoniti: Capodaglio (P) - Vianello (PZ) - Bacchi (P) - Prevete (PZ) - Nolè (PZ) - Taccola (P)
Espulsi: Cammarota (PZ) al 54' per fallo di mano da ultimo uomo

LA CRONACA

Buongiorno a tutti i web-spettatori collegati su Paganesecalcio.com. Mancano poco meno di 10' minuti all'inizio della gara. Le squadre sono appena rientrate negli spogliatoi dopo aver effettuato gli esercizi di riscaldamento.

La Paganese deve rinunciare a Tisci, operato di appendicite alla vigilia della gara, e all’attaccante De Lorenzo. L'argentino Di Cosmo torna in campo dal primo minuto al posto di Lasagna. Nel Potenza, invece, inaspettata esclusione di Nole' rimpiazzato dal fantasista Morfuù.

Mentre lo speaker da lettura delle formazioni, i tifosi riempiono le gradinate. Buona la presenza dei supporters rossoblu accorsi numerosi al Torre.

Fotografi pronti a bordo campo per immortalare l'ingresso in campo delle due formazioni.

1' - Partita iniziata in perfetto orario e Paganese subito propositiva in attacco.

2' - Occasionissima per la Paganese. Punizione dalla destra di Esposito, la palla attraversa tutta l'area di rigore e, prima Ferrero, poi Taccola, non riescono a spingerla in rete.

5' - La Paganese, in tenuta azzurra, attacca da sinistra verso destra rispetto alla nostra postazione.

7'- Paganese ancora pericolosa. Azione in verticale sull'asse Berardi-Di Cosmo e cross di quest'ultimo in area. Tempestiva l'uscita del portiere Groppioni che anticipa l'attaccante Ferrero.

9' – Primo giallo della partita: ammonito Capodaglio reo di aver trattenuto Berretti, scappato via alla marcatura.

10' - La Paganese aumenta la pressione costringendo il Potenza a difendersi con tutti gli undici calciatori.

13' - Gioco fermo. Berardi resta a terra dopo uno scontro di gioco.

14'- Anche Caracciolo a terra e gioco ancora fermo.

15' - Entrambi i centrocampisti azzurrostellati fanno il loro rientro in campo. Berardi sembra sofferente per il colpo ricevuto.

19' - Fase un pò confusionaria della gara. La Paganese cerca di spingere, ma i troppi errori di impostazione non permettono di creare azioni degne di nota.

22' - Paganese pericolosissima. Corner di Esposito, Taccola ad un metro dalla porta incespica e non riesce a spingere la sfera in rete.

23' - Esposito protesta per un mani in area di rigore. L'arbitro Cervellera fa segno di proseguire.

23' - Giallo per Vianello, l'arbitro punisce la simulazione dell'attaccante lucano.

25' - Continua costantemente la pressione esercitata dalla squadra di Capuano. Buona prova fino a questo momento di Di Cosmo ed Esposito, sicuramente i calciatori piu' pericolosi.

29' - La Paganese spinge, ma non riesce a trovare il varco giusto. La manovra degli azzurrostellati risulta troppo statica e facilmente prevedibile.

32' – Taccola, sempre presente e attivo su tutti i calci da fermo, è ancora una volta una spina nel fianco per la difesa ospite. In tre occasioni ha sfiorato il goal.

33' - Potenza vicino al goal. Morfù intravede Castelli fuori dai pali e lascia partire un tiro dai trenta metri. La palla colpisce l'incrocio dei pali e termina sul fondo.

37' - Punizione da venti metri per il Potenza; il tiro di Berretti, smorzato dalla barriera, e' facile preda del portiere Castelli.

38' - La Paganese attacca soprattutto per vie esterne. Frequenti le incursioni di Bacchi e di Esposito, anche se i loro cross, fino a questo momento, non sono sfruttati alla meglio dai loro compagni di squadra.

42' - Fasi finali del primo tempo. La squadra di Capuano fa molto possesso palla, ma il Potenza copre in maniera ordinata senza rischiare troppo.

44' - Sostituzione nelle fila della Paganese. Berardi, non recupera dal colpo subito in precedenza ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra il centrocampista Stentardo.

45' - Saranno 3 i minuti di recupero.

45' (+2) - Occasionissima per la Paganese. Strepitosa azione di Di Cosmo sull’out di destra, cross per l'accorrente Bacchi, torre al centro per Capodaglio che dal dischetto del rigore lascia partire un tiro che termina incredibilmente alto. Con questa azione si chiude la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO

46' - Iniziato il secondo tempo. Il Potenza ha sostituito Porcaro con Pires.

48' - Di Cosmo si libera bene in area di rigore ma viene anticipato in angolo da un difensore ospite.

49' - Ammoniti Prevete nel Potenza e Bacchi nella Paganese

50' - Bellissima rovesciata di Di Cosmo su cross dalla sinistra di Bacchi, Groppioni para pero' senza problemi.

51' - Tiro velleitario di Vianello dalla distanza che termina abbondantemente alto sulla traversa.

54' - RIGORE PER LA PAGANESE. Corner di Capodaglio e testa di Esposito, Cammarota salva sulla linea respingendo però il pallone con il braccio. L'arbitro indica il dischetto ed estrae il rosso per il difensore potentino.

55' - Esposito dal dischetto trasforma. Paganese in vantaggio sul Potenza.

57' - Doppia sostituzione. Nel Potenza fuori Morfu' e dentro Nole', nella Paganese Ferrero lascia il posto a Mendil.

60' - Subito ammonito il neo entrato Nole' per intervento falloso su Mendil.

64' - Terza ed ultima sostituzione per il Potenza, fuori Vianello e dentro Masini.

72' - Azione pericolosa del Potenza. Tiro dalla lunga distanza di Masini, la palla, deviata da De Giosa, termina in angolo a pochi centrimeti dal palo.

73' - Ammonito Taccola.

74' - Paganese vicina al raddoppio. Contropiede micidiale della squadra azzurrostellata con Di Cosmo che si presenta a tu per tu con il portiere Grappioni, bravissimo a deviare la conclusione dell'attaccante argentino.

76' - Terza sosrituzione per la Paganese, uno stremato Capodaglio lascia il posto ad Iraci.

77' - Il Potenza si sbilancia alla ricerca del pareggio lasciando ampi spazi per le ripartenze della Paganese.

80' - La Paganese non riesce ad approfittare degli spazi a disposizione e a chiudere la gara.

85' - Doppia clamorossisima occasione per la Paganese. Mendil prima non riesce ad insaccare su cross di Iraci, poi non concretizza un passaggio di Di Cosmo a pochi metri dalla porta.

90'- Saranno quattro i minuti di recupero

91' - Le squadre, stanche, si allungano. E' incredibile il numero di palle goal che gli azzurrostellati non sono stati in grado di concretizzare.

92' - Pressing del Potenza che, alla disperata, cerca il goal del pareggio.

94' - Triplice fischio dell'arbitro. Paganese batte Potenza 1- 0

IL COMMENTO

La Paganese si aggiudica meritatamente la gara con il Potenza grazie ad un calcio di rigore trasformato da Esposito. Il Momento chiave dell'incontro e' scaturito al 9' della ripresa quando su angolo di Capodaglio, Esposito e' intervenuto di testa. A portiere battuto la palla è stata deviata di mano da Cammarota che ha evitato la segnatura.L'arbitro ha accordato il calcio di rigore e l'espulsione del difensore potentino. Dopo la segnatura, la Paganese ha controllato la gara agevolmente sfiorando in più misure il gol del raddoppio.L’unico neo di una buona prestazione può essere considerato proprio il fatto di avere sbagliato un numero notevole di palle gol che avrebbero potuto mettere al sicuro il risultato con largo anticipo ed invece alla fine gli azzurro stellati, dopo aver dominato per larghi tratti della gara, hanno dovuto trattenere il fiato fino al 94’ quando il direttore di gara ha decretato la fine dell’incontro.
Ora la Paganese può riprendere a lavorare con maggiore tranquillità in vista della difficile trasferta di domenica prossima a Gallipoli.

paganesecalcio.com

Paganese-Potenza 1-0: la cronaca di Gianluca Russo.



Capuano, costretto a rinunciare ad Ivan Tisci operato d'urgenza ieri sera per un attacco di appendicite, rispetto a Benevento, inserisce dal primo minuto Capodaglio, in luogo del centrocampista ex Foggia, Bacchi e Di Cosmo mentre il duo Catalano - Gautieri preferisce Morfù a Nolè.
Gli azzurrostellati sin dai primi minuti cercano la via della rete e già al 2' si fanno vivi dalle parte di Groppioni. Punizione insidiosa da posizione defilata di Capodaglio, palla in area dove sottoporta De Giosa manca l'impatto vincente. Quattro giri di lancette e Caracciolo lancia Esposito in area la cui girata, però, non desta alcun problema all'estremo difensore ospite. Al 21' e al 31' ci prova Mirko Taccola, in entrambe le occasioni dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma sia nel primo tentativo con una mezza girata, sia nel secondo con un colpo di testa il centrale azzurrostellato ha poca fortuna. Due minuti e il Potenza si rende pericoloso. Morfù vede Castelli fuori dai pali e tenta la conclusione dalla trequarti con la sfera che si stampa sulla parte alta della traversa. Gli ospiti ci provano ancora al 36' con una punizione di Prevete che però risulta essere troppo debole per poter creare grattacapi al portiere azzurrostellato. Sul finire del primo tempo, altra tegola per Capuano. Berardi per problemi al costato è costretto ad abbondare il terreno di gioco, al suo posto Stentardo. A pochi secondi dal fischio parziale, la Paganese va ancora vicina al vantaggio. Di Cosmo lavora un gran pallone sull'out di destra, la palla arriva sul versante opposto dove c'è Bacchi, colpo di testa dell'esterno e sfera a Capodaglio che dall'altezza del dischetto del rigore manda di poco alto sopra la trasversale.
La ripresa si apre sulla falsa riga della prima con la Paganese alla ricerca del vantaggio ed il Potenza che pensa esclusivamente a contenere. Al 2' azione personale di Di Cosmo che al momento della conclusione si fa anticipare in angolo da Di Bella. E' sempre l'argentino, migliore in campo, a tentare la via della rete ma al 5' la sua rovesciata strappa applausi è bloccata senza problemi da Groppioni. Passano altri tre minuti ed arriva la svolta della gara. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Capodaglio, Esposito colpisce di testa con la sfera che è bloccata con la mano da Cammarota appostato sulla linea della porta. Espulsione e rigore che lo stesso centrocampista ex Juve Stabia realizza un minuto dopo mandando la sfera a sinistra e Gropponi a destra. Al 28' ci prova Masini a scuotere i suoi ma la mezza girata è deviata in angolo da un difensore azzurrostellato. La Paganese, approfittando degli spazi concessi dagli ospiti, cerca di chiudere la gara, prima al 29' con Di Cosmo che a tu per tu con Gropponi si fa respingere la conclusione, poi al 33' con Bacchi la cui conclusione dà solo l'illusione del gol. Le occasioni per la Paganese fioccano e neppure il neo entrato Mendil, al suo esordio in campionato, ne sa approfittare; al 42' con un colpo di testa sul quale Groppioni si distende bloccando a terra, un minuto dopo quando tutto solo si fa ipnotizzare dal portiere lucano. Finisce qui la gara con gli azzurrostellati che conquistano tre punti meritati anche se con troppa sofferenza per un match che andava chiuso prima capitalizzando meglio le tante occasione avute. Domenica si va a Gallipoli con l'intento di guadagnare a discapito della capolista i primi punti in trasferta.

Gianluca Russo - paganese.it

Nella foto di Mattia Francavilla (per paganese.it) il rigore trasformato da Antonio Esposito.

Paganese-Potenza 1-0: il massimo risultato col minimo sforzo. In gol Esposito su rigore. Tre punti pesantissimi che fanno morale.



La notizia del giorno non è tanto la vittoria della Paganese, bensì il fatto che erano mesi e mesi che la Paganese non stava così in alto in classifica. L'anno scorso, per esempio, non siamo mai stati così messi bene in classifica.
La vittoria pesantissima sui potentini grazie al gol su rigore di Antonio Esposito ci allontana dalle zone pericolose dei paly-out e ci regala una settimana tranquilla e serena in attesa della insidiosissima trasferta di Gallipoli contro la prima della classe.

Che siano maturi i tempi per un colpaccio in trasferta? Staremo a vedere. Intanto, dai primi commenti di chi ha assistito alla partita odierna, il gioco della Paganese è stato senza infamia e senza lode, la squadra è sa ancora una volta sprecona sotto porta, specie con il solito Di Cosmo che fallisce un altro gol solo davanti al portiere ospite. Ma sono arrivati i tre punti contro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere.

Forza ragazzi! Avanti così!

27.9.08

Causa impegni personali il blog riprenderà gli aggiornamenti domenica dopo le ore 18.

Paganese sullo svincolato di lusso Califano.



La Paganese cerca il rilancio dopo il ko amaro nel derby con il Benevento. L’infermeria inizia a svuotarsi e Ivan Tisci è sulla via del recupero. La società, intanto, sarebbe ritornata sul mercato per regalare a Capuano un attaccante. Tra i tanti nomi possibili c’è quello di Gianni Califano, ex Savoia, Gallipoli e Perugia, che a 37 anni e dopo una lunga carriera in C1, potrebbe ritornare proprio nella sua Pagani.

resport.it

Paganese-Potenza: a tu per tu con l'avversario.

Smaltita la delusione per la sconfitta interna di domenica scorsa ad opera dell'Arezzo la compagine rossoblu sta intensificando la preparazione in attesa della sfida in programma il prossimo turno a Pagani contro la compagine locale. Nel galoppo di metà settimana non sono stati utilizzati tutti i calciatori in quanto molti sono infortunati o reduci da infortuni. Ha riposato il capitano Cammarota mentre hanno svolto una preparazione differenziata Lolaico, Mamede, Patarini, Cuomo, Di Bella e Cozzolino. Per la prossima gara, comunque, molti di questi giocatori saranno a disposizione del mister. Appare sulla via della piena disponibilità Lolaico mentre sono in dubbio, anche se verosimilmente saranno recuperati, sia Cuomo che Di Bella.
Il tecnico Gautieri dovrebbe schierare la seguente formazione : Groppioni, Porcaro (Lolaico), Cuomo, Di Bella, Parisi, Cammarota, Vianello (Morfù), Prevete, Cozzolino, Berretti, Nolè.
Saranno certamente indisponibili il centrocampista Mamede per infortunio e l'esterno Sabatino che deve scontare il secondo ed ultimo turno di squalifica. Molti saranno i tifosi che seguiranno la squadra lucana in terra campana con la speranza di conseguire un risultato positivo. Si spera in un giornata di sana rivalità sportiva e di genuino sport.

Giuseppe Rita per paganese.it

26.9.08

Paganese-Potenza affidata a Cervellera di Taranto.

L'incontro di calcio Paganese - Potenza, valido come quinta giornata del campionato di Prima Divisione Girone B, sarà diretto dal sig. Angelo Cervellera della sezione di Taranto, coadiuvato dai sigg. Francesco Genovese della sezione di Rossano e Marco Minardi della sezione di Taranto.

paganesecalcio.com

E' un Potenza incerottato (da Il Quotidiano della Basilicata).

Paganese, Capuano s’affida a Mendil (Il Mattino).


Domenica spazio in attacco per l’italo-francese. Il partner da scegliere tra Di Cosmo e Lasagna.


FILIPPO ZENNA Tramonti. Due gol, dialoghi rapidi e stretti col partner d'attacco Lasagna, ricerca costante della profondità, voglia matta d'emergere in un reparto d'attacco pieno zeppo di mezze punte: è il momento di Nassim Mendil, del talentuoso francese fino ad ora vissuto in naftalina per piccoli problemi fisici. L'amichevole disputata a Tramonti contro la Primavera della Salernitana (5 a 0 il risultato finale: oltre a Mendil sono andati a bersaglio Tisci, Iraci e Lasagna) ha esaltato le doti tecniche del centravanti francese e velocizzato una manovra che nel primo minitempo da mezz'ora (quando in attacco avevano cercato, invano, l'intesa Ferrero e Di Cosmo) era stata lenta, abulica e prevedibile. Al punto tale da lasciare senza parole il tecnico Ezio Capuano, che i suoi sfoghi l'ha versati si un foglio di carta, riempito di note negative: «Imbarazzanti i primi trenta minuti, disputati a ritmi soporiferi e caratterizzati da una serie di errori incredibili, marchiani», ha confessato l'allenatore azzurrostellato, che s’è poi rinsavito nel secondo e nel terzo tempo quando Tisci («disastroso nella prima mezz'ora», per Capuano) ha trovato guizzi e rapidità tra le linee di centrocampo ed attacco, quando in prima linea è stato lanciato Mendil, quando dalla mischia è stato tolto l'argentino Ferrero, impalpabile e marcatore di se stesso, furbo soltanto a procurarsi d'astuzia il penalty (poi trasformato con freddezza da Tisci) con cui è stato rotto l'equilibrio e messa sotto nel risultato la Primavera granata di Grassadonia, dinamica, lucida, autoritaria e trascinata dai funamboli Orlando e Neglia. È il momento di Mendil e poco importa se il fisico non viaggia ancora alla velocità delle idee sublimi: ha calamitato l'attenzione di Capuano e scavalcato perfino Ferrero e Di Cosmo nelle gerarchie del tecnico. Tanto da smuoverlo dalla panchina, da lasciare immacolato il foglietto degli errori, da renderlo felice ed entusiasta: «Ha cercato costantemente la giocata di prima intenzione, ha dialogato in maniera efficiente con il partner d'attacco, ha dimostrato d'avere un bagaglio tecnico enorme». Che potrà tornare utile alla Paganese per battere il Potenza e guadagnare preziosi punti salvezza. A giocarsi l'altro posto in attacco ci saranno Lasagna e Di Cosmo, non Ferrero che ha lasciato sul volto di Capuano una smorfia evidente d'insoddisfazione. Pur essendo l'unico ariete di ruolo, l'unico attaccante con un fisico da gigante, l'argentino non convince e spinge l'allenatore a ritornare all'antico, ad affidarsi ad un attacco privo di centimetri, ma rapido ed imprevedibile. Da verificare, poi, la posizione di Tisci, provato per due tempi da trequartista e non più da interno di centrocampo: la soluzione, offensiva, affascina Capuano, che però tiene in considerazione anche le prestazioni maiuscole fornite da Berardi, Caracciolo e Stentardo, quelli che corrono e danno equilibrio, quelli che han rinsavito il tecnico dopo trenta minuti di pura insoddisfazione.

Dopo le delusioni del tandem argentino d'attacco, non ci resta che sperare in Mendil...



Al popolo azzurrostellato, dopo le delusioni di Di Cosmo, prima, e di Ferrero, poi, resta solamente un'ultima speranza: Nassim Mendil. Il giocatore francese, che ha siglato una doppietta nell'amichevole di ieri contro la primavera della Salernitana, pare si sia ristabilito dai recenti fastidi muscolari ed è quindi pronto per partire titolare nella gara interna di domenica contro il Potenza.

Chissà se la coppia Mendil-Lasagna saprà darci quelle soddisfazioni che il tandem argentino non ci ha saputo dare nelle due scorse partite?

In bocca al lupo, Nassim!

Amichevole: 5-0 contro la Primavera della Salernitana. Doppietta di Mendil.

Vittoria della Paganese per cinque a zero nell'amichevole disputata questo pomeriggio sul sintetico di Tramonti con la Primavera della Salernitana guidata da Gianluca Grassadonia.
Tre tempi da trenta minuti con la prima frazione terminata per due a zero grazie al rigore di Tisci e alla rete di Di Cosmo. Nel secondo tempo reti di Mendil e Lasagna, nella terza e ultima frazione a segno ancora Mendil, autore quindi di una doppietta. Tutti a disposizione del tecnico Capuano tranne De Lorenzo che continua a svolgere lavoro differenziato. Il calciatore al termine della seduta ha raggiunto la Puglia per motivi personali.

Peppe Nocera - paganese.it

25.9.08

Benevento-Paganese 1-0: il pagellone del tifoso (di Vincenzo Russo).

CASTELLI 4,5
Praticamente inoperoso per tutta la gara, o forse no. Il suo lavoro è limitato
esclusivamente a perdere tempo, ed anche per questo si becca il giallo. Cerchiamo invece di inquadrare gli ultimi minuti, al famoso fallo battuto dallo stesso, del quale poi il Benevento ne beneficerà portandosi in vantaggio. Non voglio assolutamente incolpare nessuno ma credo che almeno in parte bisogna che si ragioni. Corre il 92' , il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0,ed il pareggio è oramai fatto. La Paganese ha l'occasione di perdere ulteriori minuti, è chiamata, infatti, a calciare una punizione, causa fuorigioco. Di solito negli ultimi minuti si cerca di mantenere il possesso palla. Il nostro "mitico" portiere decide (per conto suo??!!) di andare verso il pallone (da premettere però che la sfera era quasi a centrocampo) e sbagliando la mira regala una rimessa laterale e così un'ulteriore opportunità ai locali, sapendo che il diavolo ha le corna...PECCATORE

CHIAVARO 5
Dalle sue parti si soffre tantissimo, spesso e volentieri Esposito è chiamato a dargli una mano. Il suo lavoro è ben fatto, riesce a limitare i danni ma all'ultimo minuto qualcosa non gli riesce. Manca forse in concentrazione o forse ha creduto che il pareggio fosse già in cascina ma...DISPIACIUTO

INGROSSO 6

Prima uscita per il difensore ex rossonero. Il suo debutto non si presentava per niente facile, sapeva di affrontare una signora squadra ma stringendo i denti ha saputo ben figurare. Decide così di iniziare la sua personalissima sfida, in palio c'è di mezzo anche la sua reputazione, il tavolo da gioco diventa subito rovente. Si piazza in campo e affilando i denti da valido condottiero vince la gara. Peccato però che stesse giocando al...SOLITARIO

CARACCIOLO 4.5
Quanto ci costa ancora tenerlo sul rettangolo di gioco ?? Terza sconfitta in campionato, eppure qualcosa si è capito. E' inutile averlo in campo...INUTILIZZABILE

DE GIOSA 5.5

Capuano decide di costruire un muro davanti a Castelli, cercando di portare almeno un punto a casa. Il capitano esegue bene gli ordini, cerca di fare il possibile ma alla fine si arrende...SUICIDATO

TACCOLA 6.5
Il vero leader della difesa. Risponde benissimo ad ogni attacco, pur sapendo che di fronte si trova gente come Castaldo e Clemente, insomma non dei semplici attaccanti. La squadra però non risponde bene, il palleggio non va e tirando tirando la corda si spezza...COMBATTENTE SENZA SPADA

ESPOSITO 6
E' chiamato a fare il terzino. Gran parte della gara la dedica alla fase difensiva cercando di limitare i danni, anche perchè in avanti c'è poca roba. Si arma del suo coraggio, della sua forza ma non avendo altro sventola, rassegnato, bandiera bianca...DISARMATO

BERARDI 7

Un grande lottatore, in campo si danna l'anima. Si mette in prima fila, cercando di portare in alto il nome della sua squadra di appartenenza ma nulla può contro la corazzata beneventana. La sua disperazione si evince quando cade a terra dopo aver subito l'ennesimo colpo mortale...MEDAGLIA AL VALORE

FERRERO 4
Se prendessimo carta e penna e contassimo i suoi falli in attacco ci accorgeremmo ben presto di non aver ingaggiato un fenomeno. Lo segnaliamo alla rubrica di Striscia la Notizia...ROB DE MATT

TISCI 5.5
Entra fasciato in campo, cercando di mettere ordine a centrocampo. Esce per far posto a Stendardo...FERITO

LASAGNA 5.5
Dell'attaccante ha solo il numero. Il mister, dopo le sue belle prestazioni, gli offre un'opportunità ma a questo costo meglio non mettersi in fila...SVENDUTO

CAPUANO 4

Stando alle ultime notizie, ci saremmo aspettati, noi tutti, una formazione votata all'attacco, quella classica squadra che non ha nulla da perdere, anche perchè perdere così brucia il doppio, almeno avremmo visto una squadra pronta a ribattere e non ultrarinunciataria, pronta alla morte e non rassegnata alla sconfitta. Una guerra persa già in partenza, se è così meglio partire senza fare proclami di vittoria, il Duce morì ma almeno ha combattuto...CROCEROSSINA

Vincenzo Russo per paganese.it

Test amichevole con la Primavera granata. Capuano recupera Bombara, Tisci e Mendil.



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Continua il programma di avvicinamento al match di domenica contro il Potenza. Ezio Capuano ieri ha fatto svolgere una doppia seduta di allenamento. Alla preparazione non ha preso parte il solo attaccante De Lorenzo ancora alle prese con problemi muscolari mentre tutti gli altri hanno ripreso a pieno o quasi. Migliorano giorno dopo giorno le condizioni dei vari Tisci, Bombara e Mendil. Contro i lucani domenica certamente i tre saranno della contesa. Il recupero di Mendil dovrebbe dare qualche arma in più al tecnico in zona d'attacco che fino a questo momento eccezion fatta per il giovane Lasagna ha lasciato un tantino a desiderare. Oggi pomeriggio alle ore 15 gli azzurrostellati sosterranno un test amichevole in quel di Tramonti contro la Primavera della Salernitana. Occasione per il trainer azzurro di provare uomini e schemi in vista della gara di domenica. Sabato pomeriggio debutto anche per la Paganese Berretti contro il Vibo Valentia allo stadio "Razza" di Vibo. Mentre sette giorni dopo gli azzurrini incontreranno l'Igea Virtus in casa.

Il Mattino

24.9.08

Oggi, alle ore 15, amichevole contro la Primavera della Salernitana.

Ieri doppia seduta per gli azzurrostellati che in mattinata hanno svolto lavoro organico mentre nel pomeriggio mister Capuano si è soffermato sugli schemi tattici prima di far svolgere ai suoi calciatori una partitella a pressione. Tutti disponibili tranne De Lorenzo che ha continuato a svolgere lavoro differenziato.
Oggi, con inizio alle ore 15, allo stadio comunale di Tramonti, amichevole con la Primavera della Salernitana.

Gianluca Russo - paganese.it

Capuano sbotta: "Troppo accanimento contro la Paganese".

Alla ripresa degli allenamenti in casa Paganese la delusione sui volti dei calciatori e dei dirigenti era ancora ben visibile. Il trainer Capuano si è presentato anche in sala stampa per commentare quanto accaduto al Santa Colomba: “ Il rammarico è grande, eravamo riusciti ad imbrigliare la loro manovra alla perfezione ma una piccola disattenzione ci è costata cara- sottolinea Capuano che poi aggiunge- non riesco però a spiegarmi l’accanimento contro questa squadra. Sento in giro giudizi negativi carichi di cattiveria che non condivido assolutamente, il Benevento nell’arco del match ha avuto solo un’occasione da rete nel primo tempo con Palermo e poi nulla più. La Paganese avrebbe meritato il pareggio”.

Francesco Pepe - www.resport.it

Paganese, il finale è sempre fatale (Il Mattino).



Anche a Benevento il ko è arrivato negli ultimi minuti. De Giosa: «Questione di concentrazione».

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. E' inutile nasconderlo, qualcosa non va. Qualcosa non gira per il verso giusto soprattutto nei minuti finali. Quella maledetta zona Cesarini fino a questo momento è costata cara alla Paganese che lamenta la perdita di almeno due punti. E' successo a Caserta contro il Real Marcianise, stava accedendo in casa contro la Pistoiese, il palo salvò Castelli e compagni dal colpo di testa di Di Fatta, e puntualmente è successo anche domenica al Santa Colomba. C'è bisogno di una inversione di tendenza ma sopratutto bisogna cercare il rimedio adatto per evitare in futuro di dover soffrire e vedere svanire un risultato positivo. Per il capitano azzurrostellato Roberto De Giosa c'è bisogno di più concentrazione. «Forse pecchiamo di concentrazione negli ultimi minuti. Ma ad onor del vero però a volte ci si mette anche la sfortuna. A Benevento non abbiamo fatto una grande partita sotto il profilo offensivo però non meritavamo una punizione così severa». Dal capitano al presidente Trapani che la pensa così. «E' logico che bisogna migliorare sotto l'aspetto della gestione dei minuti finali però è pur vero che la fortuna non è che sia dalla nostra parte in queste prime giornate. Sbagliamo noi veniamo punti sbagliano gli altri riescono sempre ad evitare guai peggiori». Amareggiato il direttore generale D'Eboli che però non si abbatte. «Per me non si tratta di cali di tensione ma di semplice sfortuna. Abbiamo preso gol con la difesa schierata e questo vuol dire che le posizioni dei calciatori erano esatte. Secondo me se uno ha cali di concentrazione non riesce a mantenere nemmeno la posizione. E' un momento nero che passerà anche perchè siamo solo alla quarta giornata e prima o poi capiterà anche a noi di vincere qualche gara nei minuti finali». Immancabile il parere del condottiero Capuano che in questo momento è costretto a subire critiche anche feroci ma conoscendolo attende il momento propizio per togliersi i sassolini dalla scarpa. «Sfortuna solo sfortuna e nien'altro. Questo è il motivo dei gol subiti nei minuti finali. Certo dobbiamo migliorare sotto questo aspetto ma ricordiamoci che il campionato è iniziato solo da quattro domeniche e la squadra è ancora in rodaggio. Vuol dire che sapendo di non essere assistiti dalla fortuna da domenica prossima terremo il più lontano possibile gli avversari dalla nostra porta». Intanto la squadra ha ripreso gli allenamenti in vista della gara di domenica al "Torre". Gli azzurrostellati affronteranno il fanalino di coda Potenza. Capuano punta al recupero di Mendil e di Bombara per avere qualche freccia in più nel suo arco. Inoltre c'è da segnalare che con una settimana in più di lavoro anche l'apporto del fantasista Tisci sarà ancora più determinante. Intanto la società è stata multata di 2500 per un lancio di sassi tra le opposte tifoserie avvenuto fuori lo stadio Santa Colomba. Sassi che hanno portato al ferimento anche di un esponente delle forze ordine.

Ex paganesi: Javier Lopez è fuggito in Bolivia e gioca in una delle squadre più titolate della serie A boliviana.

Dopo ore e ore di ricerche su Google ho scoperto che Javier Lopez, centrale difensivo argentino l'anno scorso a Pagani, è tornato in Sudamerica e precisamente in Bolivia in una squadra di serie A tra le più titolate: il Blooming (sotto vedete lo stemma della società).



Ecco la notizia del trasferimento di Lopez dalla Paganese al Blooming, notare che Paganese è scritto con due esse...



Javier Lopez viene presentato come un rinforzo fondamentale per la squadra del Blooming. Qui sotto lo vedete in alcune foto scattate durante gli allenamenti.





Non mi resta che fare gli auguri a Javier, che mi è capitato di salutare un paio di volte a fine partita (Lecco e Busto Arsizio) e che mi ha dato l'impressione di essere una persona educata e rispettosa, anche se sul campo non ha avuto molta gloria.

Inizia una nuova settimana di lavoro.



Sono ripresi quest'oggi gli allenamenti della Prima squadra in vista della quinta giornata di campionato che vedrà gli azzurrostellati affrontare il Potenza.
Il tecnico Capuano, prima di iniziare l'allenamento, si è soffermato con i calciatori ad analizzare la gara di domenica scorsa. Ancora visibile sui volti dei calciatori e dello staff tecnico l'amarezza per aver perso una gara praticamente a pochi secondi dalla conclusione.
Capuano avrà forse per la prima volta durante questa settimana tutti i calciatori della rosa a sua disposizione, condizione fondamentale per ottenere risultati positivi.
Gli allenamenti proseguiranno domani con una doppia seduta sempre a Pagani mentre giovedì potrebbe essere dispuatata una gara amichevole contro la formazione "Primavera" della Salernitana lontano dal "Marcello Torre". Eventualità questa, tuttavia, ancora da confermare.

Testo e foto di paganesecalcio.com

Incidenti a fine partita: Benevento e Paganese multate di 2.500 euro.

Il Giudice Sportivo della Lega Pro, in merito alla gara Benevento - Paganese, ha inflitto sia alla società azzurrostellata che a quella giallorossa un'ammenda di 2500 euro " perchè propri sostenitori al termine della gara, nel piazzale antistante lo stadio, si scontravano con sostenitori della squadra avversaria, con reciproco lancio di sassi, uno dei quali colpiva un agente di polizia, procurandogli una leggera ferita ".

Gianluca Russo - paganese.it

Programma degli allenamenti.

Sono ripresi quest'oggi al "Torre" gli allenamenti per gli azzurrostellati in previsione della gara di domenica con il Potenza.
Tutta la rosa è a disposizione del tecnico Capuano eccezion fatta per Ruggiero De Lorenzo che ha lavorato a parte.
Domani doppia seduta al "Marcello Torre", giovedì invece in cantiere un'amichevole con la Primavera della Salernitana.

Peppe Nocera per paganese.it

23.9.08

Capuano-Berardi: la quiete dopo la tempesta di Benevento (Il Mattino).



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Questa volta sul banco degli imputati è salito il centrocampista Simone Berardi. Capuano dopo la sconfitta subita a Benevento ha ripreso il centrocampista esterno in modo duro, alla sua maniera per intenderci. Ma alla fine di un match perso nei minuti di recupero tutto questo ci può anche stare. Soprattutto se teniamo conto delle tensioni che si accumulano nell’arco dei 90 minuti. Capuano-Berardi a distanza di ventiquattro ore tutto sembra essere rientrato nella norma anche perché i due si sono parlati e spiegati. Tutto nasce dal quella mancata chiusura sul portatore di palla Ignoffo che guarda caso a dieci secondi dal termine del recupero ha dato il là alla vittoria degli stregoni. Un boccone amaro per Capuano che già pregustava la conquista del pari contro il rivale Papagni. «Mi hanno addossato colpe assurde accusandomi di essere troppo difensivista. A me la Paganese non è dispiaciuta. Siamo mancati nelle ripartenze è vero, ma se alla fine avessimo portato un punto a casa nessuno poteva gridare allo scandalo». Sulle colpe del gol addossate a Berardi aggiunge. «Tutti possono sbagliare anche se devo dire che Simone ha fatto come sempre una grossa partita. Gli avevo chiesto di accorciare su Ignoffo ma questo non sminuisce la sua prestazione ed il suo attaccamento alla maglia. Però ci tengo a precisare che ogni parola che dico ne fanno una notizia. Il compito dell'allenatore è anche quello di fare una disamina delle cose che vanno e di quelle che non vanno. Con Berardi non c'è nessun attrito anche perché è un calciatore serio e che si impegna sempre al massimo. Tutti possono sbagliare fa parte del gioco». Nessun caso Berardi, quindi, anche perchè come ci conferma lo stesso calciatore alla fine della gara tra lui e Capuano c'è stata subito una spiegazione. «Il tecnico è un perfezionista ed è persona preparata. Mi aveva chiesto di pressare Ignoffo, ma purtroppo non ci sono riuscito. Mi spiace per come sia andata la partita anche perchè secondo me meritavamo il pareggio per l'impegno e la dedizione che abbiamo avuto per tutta la gara». Berardi aggiunge. «Dico subito che tra me e Capuano non c'è nessuna frizione o qualche altro tipo di problema. Le colpe quando si subisce gol sono di tutti e quindi non sarebbe stato giusto verso i miei compagni se io mi fossi tirato indietro. Comunque adesso bisogna pensare alla prossima gara e cercare di mettere sotto il Potenza». Intanto da oggi la squadra ha ripreso la preparazione in vista del match di domenica al ”Torre” contro il fanalino di cosa Potenza. Capuano conta di avere a disposizione l'attaccante francese Nassin Mendil che dovrebbe essere recuperato a pieno.

Perugia, Sarri nuovo allenatore.


Il Perugia Calcio comunica che il nuovo responsabile tecnico della prima squadra è il Sig. Maurizio Sarri. Sarri, nato a Napoli il 10/01/1959, nella sua carriera si è seduto sulle panchine di Sansovino, Sangiovannese, Pescara, Arezzo e Verona.

da perugiacalciospa.it

Benevento-Paganese 1-0: stregati per 92 minuti.

La Paganese non riesce a dare continuità alla vittoria con la Pistoiese e seppur a pochi secondi dalla fine mastica amaro ed esce sconfitta dal "Santa Colomba". Giunto in terra sannita con propositi di natura tattica ben diversi da quelli poi espressi, l'undici di Capuano ha dovuto cambiare modus operandi con il trascorrere dei minuti. La partita sin dal fischio iniziale è stata a senso unico. Nel primo tempo Tisci e compagni hanno cercato di abbozzare qualche manovra corale che però si esauriva sempre sulla trequarti, o per incapacità nella gestione della palla o per la difficoltà mostrata da Ferrero nel far salire la squadra. Ad un certo punto s'è notato una frattura tra centrocampo e attacco che con il trascorrere della gara è aumentata rendendo sempre più innocuo il lavoro delle due punte azzurre. Il pacchetto arretrato ha avuto buon gioco sui vari Castaldo e Clemente con De Giosa impeccabile nel duello aereo con l'ariete sannita che però gli ha rubato il tempo nell'occasione della rete. Una Paganese che forse ha disatteso le direttive del tecnico o un Benevento che ha avuto una superemazia territoriale. E' il classico bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Certo che gli azzurri non hanno mai creato pericoli a Gori, portiere giallorosso, che ha vissuto un pomeriggio da spettatore. Contro il Potenza, domenica serve una squadra con un'impostazione diversa rivedendo anche qualche elemento a centrocampo dove Tisci, non ancora al meglio, deve essere supportato da gente che dia un contributo diverso da quello di domenica scorsa. Il "Torre" deve diventare il fortino della Paganese sopratutto nelle gare che valgono doppio.

Peppe Nocera - paganese.it

A Benevento la Paganese ha perso, ma i tifosi hanno vinto!



A Benevento i giocatori hanno perso ma i supporters azzurrostellati hanno vinto! Come sempre!

Grazie!

foto: beneventocalcio.it

Benevento-Paganese 1-0: il commento di Antonio Martone di beneventocalcio.it



Peccato per il povero Eziolino. Si vantava di essere imbattuto al S. Colomba, di aver tolto al Benevento nella quart’ultima giornata di campionato di C1 (stagione 2004-2005 quella del fallimento per intenderci) tre preziosissimi punti sempre al S. Colomba con il suo Sora già retrocesso e che invece a noi avrebbero potuto regalare i play off e forse la salvezza… Il “Dio del pallone” da ieri sono convinto che c’è. Perchè ha perso nella maniera più beffarda possibile. Negli ultimi dieci secondi dell’ultimo minuto di recupero dopo una gara impostata bene tatticamente, ma anche sul non gioco, le manfrine, l’ostruzionismo, la difesa ad oltranza, tanto è vero che Ciruzzo Vigorito a fine match ha fatto pagare in maniera “inflessibile” il biglietto di curva sud a Piergraziano Gori. Ed in un derby che è una gara dove equilibri e supremazie spessovengono annullate dalla carica agonistica e dal campanile, generalmente anche a quelli più deboli capita qualche occasione…
Eziolino a parte, comunque, gioisco per la riuscita macumba effettuata con Alfredo Salzano perchè credo che sappiate che proprio in occasione dell’ultimo assalto di “proposito” avevo sottolineato, cosa che faccio generalmente in altri casi e spesso c’azzecco che noi in pieno recupero non segniamo mai. Non era “ciorta nostra”, detto in dialetto beneventano-triggiaiolo. Un successo che vale triplo. Non bello come spettacolo, ma fondamentale per il morale, le ambizioni, la classifica e soprattutton il futuro. Il Benevento orfano di Evacuo, De Liguori, Ferraro, Aquilanti e Carloto, con alcuni giocatori non al meglio e lo stesso Papagni ancora in fase di studio, dopo quattro giornate è lì. E diciamo che i fatti, a questo punto, ci incoraggiano a sperare per il meglio, premesso che questo campionato sta dimostrandosi equilibratissimo e difficilissimo con dodici squadre e sottolineo dodici che sono capaci di puntare ai play off e solo il restante comprimarie. Bene, della partita diciamo che non mi è piaciuto il modulo soprattutto dopo aver verificato che la Paganese era timorosissima e che aveva l’unico pensiero di pareggiare. Restare fino in fondo con la difesa a quattro non è stato il massimo, ma questo lo dico non per fare processi, ma discutere di calcio, altrimenti se ci priviamo anche di questo vale la pena chiudere. Riflessioni su aspetti da migliorare e per i quali cercare assolutamente di crescere che sono indispensabili, ma io sono fermamente convinto che nella vita, come nel calcio, la migliore medicina è quella dei risultati che aiutano a guarire, a crescere, a migliorare. Detto, dunque, che io sono il primo a non essere entusiasta del gioco e di un certo tipo di rendimento, rispetto ai quali ci sono possibilità e tempo per migliorare, mi auspico che da parte di tutto l’ambiente ci siano più consensi e sorrisi. Facciamolo per noi stessi, perchè per un popolo non abituiato a stare a certi livelli anche il saper vincere è fondamentale. Godiamoci i risultati e mettiamo da parte quella rabbia o quella sorta dio livore che paradossalmente potrebbe venire dal troppo amore e che assurdamente può rovinare tutto che rischia di guastarci tutto. Vi faccio ridere e riflettere. Credo che un derby non si vince sempre negli ultimi dieci secondi e per giunta di quella importanza soprattutto morale. Almeno per qualche minuto bisognerebbe abbandonarsi all’esultanza, alla gioia, al sorriso, all’esaltazione. Appena uscito dallo stadio insieme ad un amico, sono stato avvicinato da un tifoso che scuro in volto aveva da ridire sulla formazione. Benissimo, può anche avere ragione questo tifoso ad eccepire, ma almeno cinque minuti di tregua rispetto alle critiche ed alle esigenze dovute da che non lo capisco, se lo poteva anche prendere… Cosa deve pensare un giocatore o un allenatore o un presidente che sborsa miliardi di vecchie lire al posto mio… Ma questi che vogliono, non si accontentano mai? Capisco che sono pochi, ma facciamo in modo che la massa prevalga, viviamo questo torneo di C1 con entusiasmo. Con o senza B è bellissimo, anche perchè dovete sapere e ve l’ho già scritto la scorsa settimana che Oreste Vigorito quando promette una cosa la mantiene. Facciamo in modo, però, che lui, il fratello Ciro e gli altri componenti del gruppo si entusiasmino, si motivino e non si disamorino per quello spirito di esigenza che a volte guasta. Dobbiamo comprare questo, è meglio quello, l’altro ha sbagliato e così via… Questa mentalità va cambiata cari amici, pensiamo in bene, seguiamo altri esempi e così facendo si vince e si va anche dove non siamo mai stati. A partire da noi si vince…
Ho voluto lanciare questo appello agli amici del blog perchè effettivamente in questa settimana hanno dato sensazione di grande competenza, equilibrio ed amore, partiamo con queste mentalità. Infine, a parte che voglio sentire i vostri pareri, fatemi anche sapere se vi è piaciuto “Giallorossi free magazine”, cosa vorreste migliorare. Alla prossima, ci sentiamo tra qualche giorno con la “posta”.

beneventocalcio.net

Ex paganesi: ieri hanno segnato sia Cantoro che Marinucci Palermo...




Ieri è stata la giornata del gol dell'ex...

Cantoro ha regalato il gol vittoria al Cosenza nella trasferta di Manfredonia. Lo stesso ha fatto Marinucci Palermo per il Gela nella trasferta di Igea.

E pensare che Marinucci da noi non ha fatto neanche un gol. Anzi, ne ha falliti di clamorosi sotto porta: a Monza e a Cremona me ne ricordo due davanto al portiere!