30.6.17

Mercato: a breve la risposta di Reginaldo sulla proposta di rinnovo.

Dopo l’iniziale scetticismo, sembra più vicino il bis col centravanti brasiliano Reginaldo, atteso in queste ore o al massimo tra qualche giorno per discutere del prolungamento del contratto, anche se su di lui c’è sempre in pressing la matricola Sicula Leonzio. La società azzurro-stellata, intanto, ha ufficialmente annunciato di aver provveduto all’iscrizione in Lega Pro.

da www.resportweb.it

Presentata ieri la domanda d'iscrizione al campionato di serie C.

Nella giornata di ieri la Paganese ha depositato la documentazione richiesta per l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2017/2018. E' stato il segretario del club azzurrostellato, Gianfranco Rosati, a depositare materialmente gli atti richiesti presso la sede della Lega Italiana Calcio Professionistico a Firenze, con un giorno d'anticipo rispetto al termine ultimo. Nei giorni scorsi la Paganese aveva provveduto a formalizzare tutti gli adempimenti burocratici ed economici, oltre a rinnovare la convenzione annuale per lo stadio Marcello Torre. Proprio in queste ore si era sbloccata anche la questione relativa alla fideiussione, anche se lunedì scorso il Consiglio Federale aveva posticipato al 5 luglio la data ultima per presentare le garanzie finanziarie necessarie per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

© Paganesemania

28.6.17

Intervista all'ex Domenico Botticella: "A Pagani ho dato il meglio di me. Matrecano già lo conoscevo".


Ritorna puntuale, per il suo secondo appuntamento, la rubrica intitolata “Parola agli ex” e dedicata alla Paganese. Targata zonalegapro.it, questo spazio dà voce agli indimenticati ex calciatori degli azzurrostellati. Questa settimana in esclusiva per i nostri microfoni abbiamo intercettato Salvatore Botticella. Portiere in forza ai campani nella stagione 2007/08, ha affrontato molti temi in nostra compagnia. Ecco quanto emerso:

Sulla panchina della Paganese si è da poco seduto Matrecano, lo conosceva?

Si, ci ho giocato agli arbori della mia carriera. Io ero ragazzino e Zeman puntò su di lui, era una sua scommessa. Non ci ho giocato mai insieme, ma come persona lo conosco. Come allenatore no, ma il presidente Trapani ha sempre dimostrato di avere grandi competenze. Se ha puntato su di lui, avrà i suoi motivi”

Saprà raccogliere l’eredità di Grassadonia?

“L’anno scorso ha fatto un ottimo lavoro. In una piazza media come quella di Pagani ha compiuto un piccolo miracoloso. Per Matrecano non sarà facile fare meglio, però non è detta l’ultima parola”

Cosa deve fare la Paganese per “diventare grande”?

“Pagani è una piazza più decentrata rispetto a Napoli, Salerno o Avellino. Diciamo che queste altre realtà tendono ad oscurarla. Ci sono tanti fattori che servirebbero per il salto di qualità. Poi chissà se un giorno questa squadra possa puntare ad obiettivi di più alto livello”

Infine cosa ricorda della sua esperienza azzurrostellata?

“Sono partito con tanto scetticismo siccome arrivavo da Salerno, storica rivale della Paganese. Sono sempre stato sotto l’occhio del ciclone. Queste però sono le scommesse più belle. Poi sono andato via fra gli allori della gente, sono stato anche premiato come miglior giocatore della stagione. Inoltre abbiamo conquistato una salvezza in C1 quasi insperata”

Per quanto riguarda i tifosi?

Con loro ho instaurato un ottimo rapporto. Spero che possano esultare e gioire per le vicissitudini della squadra”

Ringraziamo per la grande disponibilità e cortesia il Sig. Domenico Botticella

da www.zonacalcio.net

27.6.17

La nuova serie C: si parte il 27 agosto.

Il Consiglio Federale, tenutosi questa mattina, ha ufficializzato le date di inizio del campionato di Serie C 2017/2018: si parte il 27 Agosto per terminare il 6 Maggio.

La Coppa Italia di Serie C avrà inizio il 6 Agosto con le squadre non impegnate nella Tim Cup.

Inoltre il Consiglio Federale ha approvato all’unanimità l’aumento da 1 a 2 punti della penalizzazione in classifica nei campionati professionistici, in caso di mancato o ritardato pagamento degli emolumenti dovuti ai tesserati, delle relative ritenute fiscali e dei contributi previdenziali a partire dalla stagione sportiva 2017/2018.

Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl

Paganese, iscrizione senza intoppi.

La Paganese sta ultimando il suo percorso per arrivare senza intoppi all’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Dopo due estati molto tormentate, che hanno visto il club di via Filettine dover ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni e al Tar del Lazio per difendere il calcio professionistico, stavolta gli scenari appaiono decisamente favorevoli e meno insidiosi. Ieri sono infatti scaduti i termini perentori per le società di Lega Pro per il saldo delle spettanze ai propri tesserati relativamente al bimestre aprile-maggio con il conseguente pagamento dei relativi contributi previdenziali. Uno scoglio importante per verificare lo stato di salute dei club di terza serie con diverse criticità emerse anche in seno a società prestigiose. La Paganese ha invece superato brillantemente l’ostacolo anche con un certo anticipo sulla tabella di marcia. Il sodalizio presieduto da Raffaele Trapani ha infatti regolarizzato la propria posizione nei giorni scorsi e si appresta a compiere il passo successivo fissato per il 30 giugno quando dovrà presentare la domanda d’iscrizione al campionato. Un iter avviato già da tempo in via Filettine con il deposito della relativa fideiussione bancaria a corredo dell’incartamento che il segretario Gianfranco Rosati consegnerà presso gli uffici della Lega Pro a Firenze.

da www.resportweb.it

26.6.17

Più vicino il rinnovo di Reginaldo. Saraniti e Coralli le alternative.


La Paganese avrebbe trovato l'accordo per il rinnovo del bomber Reginaldo. L'attaccante, ancora in vacanza inBrasile, dovrebbe tornare in questi giorni per discutere del prolungamento del contratto con le due parti non più così lontane. La conferma del puntero brasiliano allontanerebbe di fatto la corte che sta ricevendo negli ultimi giorni, soprattutto dalla neopromossa Sicula Leonzio del nuovo mister Pino Rigoli e del direttore sportivo Mignemi che ha posto proprio l'ex Siena e Parma in cima alla lista dei deisideri per l'attacco.

Tuttavia il direttore Bocchetti si starebbe cautelando, continuando la caccia ad un attaccante che potrebbe sostituirlo o che comunque potrebbe fare da spalla al capocannoniere dell'ultima stagione. Circola il nome di Andrea Saraniti, classe '88, nell'ultima stagione alla Vibonese dove ha realizzato 9 gol in 36 apparizioni. Arriverebbe a parametro zero visto che il suo contratto scadrà fra 5 giorni.

Un altro nome, in caso di mancato rinnovo di Reginaldo, è quello dell'esperto bomber della Reggina, Claudio Coralli. Autore di 13 gol nell'ultimo campionato, il 34enne attaccante è anche nel mirino del neopromosso Mestreche soddisferebbe la volontà di avvicinarsi in Veneto, dove peraltro risiede.

Alfonso Esposito
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Francesco Deli ceduto a titolo definitivo al Foggia.

La Paganese Calcio 1926 srl comunica di aver ceduto il centrocampista Francesco Deli a titolo definitivo al Foggia Calcio.

Il calciatore era stato già ceduto nella finestra di mercato di gennaio, ai rossoneri, con la formula del prestito con diritto di opzione.

Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl

22.6.17

Mercato: l'Udinese riscatta il portiere Borsellini.


La Paganese Calcio 1926 srl comunica che la società Udinese Calcio SpAha esercitato il diritto di opzione per il portiere classe ’99 Davide Borsellini.

Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl

20.6.17

Mercato: riscattato Della Corte.

Ci sono già delle certezze per l’organico che verrà allestito. La prima è rappresentata da Giovanni Della Corte che è stato riscattato ufficialmente dal Pontedera. Il laterale mancino si appresta così ad indossare la casacca azzurra per il terzo anno consecutivo. Chi invece non calcherà più il manto erboso del Marcello Torre sarà Marco Firenze.

Il talentuoso jolly d’attacco ligure, il cui cartellino è di proprietà del Crotone ed autore in azzurro di ben nove reti, è appetito da squadre di categoria superiore e le intenzioni del sodalizio pitagorico vanno nella direzione di un nuovo prestito, stavolta in B, per favorirne la definitiva esplosione. Praticamente impossibile per Bocchetti convincere il diesse calabrese Ursino a concedere nuovamente Firenze alla Paganese. Il ragazzo rinnoverà il contratto con il Crotone e sarà girato in prestito in cadetteria.

A richiederne le prestazioni è la Pro Vercelli dell’ex tecnico azzurro Grassadonia. Quest’ultimo ha inserito Firenze nella propria lista di potenziali rinforzi assieme a Cicerelli. Per la porta crescono le chance di Pasquale Pane, classe ’90 che lascerà l’Akragas dopo una positiva stagione. Per l’estremo difensore napoletano la soluzione Paganese sarebbe ideale per avvicinarsi a casa e si attendono sviluppi nei prossimi giorni. Rumors di mercato parlano anche di un sondaggio per Rino Iuliano, 33enne paganese doc che la scorsa stagione si è diviso tra Prato ed Avellino.

Per dare esperienza al pacchetto arretrato piace Stendardo, ex Taranto, mentre è aperto un canale con l’Ascoli per riavere in squadra il centrocampista Samuele Parlati. Con la società marchigiana si è parlato poi di Simone Paolini, altro mediano che ha firmato nei giorni scorsi il suo primo contratto da professionista. Alcibiade invece è ad un passo dal Catania.

da www.resportweb.it

19.6.17

Paganese, un organico praticamente da rifare.

L’avvio della preparazione è stato fissato per il 10 luglio quando la Paganese si sposterà a Gubbio e per quella data a Matrecano dovrà essere consegnato un impianto di squadra accettabile per cominciare a lavorare sugli schemi di gioco. Questa settimana diventa così quasi cruciale per riprendere le consultazioni ed avere un quadro più chiaro del materiale umano a disposizione. Sotto contratto ci sono solo il laterale mancino Della Corte e l’esterno d’attacco Maiorano, che saranno punti fermi della nuova Paganese, oltre al talentuoso Cicerelli. La situazione di quest’ultimo però è in continua evoluzione. Sull’esterno offensivo pugliese hanno posato gli occhi diversi sodalizi di cadetteria che puntano ad ingaggiarlo. Forte è il pressing della Pro Vercelli che aveva già provato l’assalto a Cicerelli nel mercato di gennaio. Con l’arrivo di Grassadonia sulla panchina dei piemontesi è probabile un nuovo affondo per strappare il ragazzo alla Paganese. Sullo sfondo resta poi la Salernitana del diesse Fabiani che stima molto il ragazzo e ne ha già parlato con il patron azzurrostellato Trapani. Cicerelli dovrebbe però partire per il ritiro di Gubbio, anche perché la società di via Filettine attende offerte economicamente vantaggiose che finora non sono arrivate. Il capitolo rinnovi invece è tutto da scrivere. Ai vari Alcibiade, Bollino e Reginaldo sono stati proposti contratti biennali ma tutti hanno preso tempo. Dei tre il più vicino alla riconferma è Bollino mentre Alcibiade non è rimasto sordo al richiamo dell’ambizioso Catania che lo corteggia da qualche settimana senza piazzare la zampata decisiva. Reginaldo è invece in Brasile a godersi le vacanze e parlerà con Bocchetti e Trapani tra una decina di giorni. Certo poi l’addio del portiere Liverani, che preferisce avvicinarsi alla sua Ravenna, e di Pestrin al quale non sarà offerto il rinnovo per ragioni anagrafiche. Per rimpiazzare il metronomo romano circola con insistenza la voce di un ritorno di Carcione.

da www.resportweb.it

Tim Cup: comunicati i criteri d'ammissione, la Paganese c'è. Giocherà il primo turno in trasferta.

Nella giornata di oggi la Lega Pro ha annunciato i criteri di ammissione alla Coppa Italia Tim 2017/2018. Saranno 27 le squadre di Lega Pro che parteciperanno alla competizione tricolore, così determinate: le 4 società sportive retrocesse dalla Serie B, 7 società classificate dal terzo al nono posto del girone in cui hanno militato le due squadre promosse in Serie B, 7 società classificate dal secondo all’ottavo posto per ciascuno dei restanti due gironi (sicuramente il girone C), più le due finaliste della Coppa Italia di Lega Pro. 

Nell'ipotesi in cui una delle finaliste, o entrambe, di Coppa Italia di Lega Pro 2016/2017 risulti classificata dal 1° al 9° posto nel girone in cui hanno militato le due squadre promosse in Serie B, o dal 1° all’8° posto nei restanti due gironi, sarà ammessa a partecipare alla Tim Cup la società (o le società) classificata al posto immediatamente successivo nel medesimo girone. Qualora una delle società venga esclusa dalla partecipazione alla Tim Cup perché non ammessa al Campionato di competenza a seguito di un provvedimento del Consiglio Federale, questa verrà sostituita dalla società che ha riportato la migliore posizione di classifica nel rispettivo girone. Se sarà esclusa una delle retrocesse dalla B, acquisirà l’accesso alla Tim Cup la società meglio classificata nei tre gironi al termine della stagione regolare del Campionato di Lega Pro 2016/2017.

Facendo due calcoli, dato che le finaliste della Coppa Italia Lega Pro sono già ammesse di diritto (Venezia eMatera) e che il Latina già è stato dichiarato fallito, entreranno di diritto le none classificate dei tre gironi. Per quanto riguarda il sorteggio del primo turno - che si disputerà il 30 luglio e interesserà anche la Paganese - ci saranno due fasce: una formata dalle squadre retrocesse dalla B e da quelle dal 2° al 6° posto in Lega Pro, l'altra formata dalle restanti squadre di Lega Pro più le squadre provenienti dalla Serie D. Il primo turno, in gara secca ad eliminazione diretta, si disputerà in casa delle squadre facenti parte del primo gruppo. Una fra Alessandria eParma, a seconda dell'esito della finale playoff, non farà parte di questo gruppo, con conseguente "ripescaggio" della miglior decima (il Bassano).

Ecco le possibili fasce:

TERZA FASCIA (potenziali avversarie della Paganese): Trapani, Vicenza, Pisa, Alessandria o Parma, Livorno, Arezzo, Giana Erminio, Piacenza, Como, Pordenone, Padova, Reggiana, Gubbio, Lecce, Matera, Juve Stabia, Siracusa, Virtus Francavilla.

QUARTA FASCIA: Viterbese, Lucchese, Sambenedettese, FeralpiSalò, Albinoleffe, Bassano, Cosenza, Paganese, Casertana, Varese, Ciliverghe Mazzano, Triestina, Imolese, Massese, Matelica, Monterosi, Trastevere, Rende.

Danilo Sorrentino
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Matrecano si presenta: "Un orgoglio essere alla Paganese, voglio regalare una gioia".

16.6.17

Matrecano: "Col presidente è bastato poco per trovare l'intesa. Puntiamo sui giovani, abbiamo un grande progetto".



Sta andando in scena in scena la presentazione di Salvatore Matrecano, nuovo tecnico della Paganese. Ecco le sue parole in conferenza stampa:

“Per me è stato un anno bello ed importante. Spero di continuare in questo grande lavoro. Per prima cosa però voglio però ringraziare il presidente per l’occasione che mi ha dato. E naturalmente voglio anche salutare la città”

Lei è passato da allenare la Berretti alla prima squadra. Pesa l’eredità di Grassadonia?

“Guarda, non mi pesa. Quello che importa è il presente, il passato ormai è andato. Io sono Salvatore Matrecano e voglio essere amato per quello che farò”

Quando è stata presa la decisione di promuoverla in prima squadra? E come è nata questa intesa col presidente?

“I contatti io ed il presidente li abbiamo sempre avuti. Sono bastati 10 minuti per trovare un accordo. Il nostro è un progetto importante che deve far crescere i giovani. Si sente parlare sempre di squadre che dopo ogni anno devono ripartire da zero. Noi invece vogliamo far sviluppare un progetto dove si dà spazio ai nostri ragazzi”

Ad oggi, quali sono gli elementi che sicuramente vuole tenere in squadra?

“Guarda, io li terrei quasi tutti, però dipende dalle situazioni. C’è chi staziona qui da molti anni e magari vuole cambiare aria. Certo, una base solida da cui partire sicuramente ce l’avremo sicuramente”

Come si svilupperà il gioco della Paganese?

“La mia idea è un pò quella zemaniana. Naturalmente però essendo difensore ho anche imparato a ricoprire alcune lacune difensive.

Per quanto riguarda il contratto triennale. Dove si punta ad arrivare

“Difficile dirlo. I tifosi vorrebbero sempre che la squadra arrivasse in alto in classifica, ma si deve far conto anche con la realtà. Noi faremo il nostro meglio, ma naturalmente ci vorrà tempo”

La sua Berretti ha impressionato molto il grande pressing a tutto campo. Si può portare questa idea anche in prima squadra?

“Si, queste tecniche vanno però anche digerite bene dal gruppo. Il calcio ora si sta evolvendo. L’unico che probabilmente al momento riesce a portare i suoi calciatori al tiro con un grande possesso palla è Sarri. Quel tipo di risultato però si ha solo dopo un grande lavoro”.

C’è qualcuno nella sua Berretti che è pronto per il salto in prima squadra?

“Stiamo valutando insieme alla società di portare qualche giovane in prima squadra, magari già in ritiro”

Si aspetta una rosa completa già per il ritiro?

“Tutti gli allenatori vorrebbero una rosa completa fin da subito. Si deve però fare il conto con la realtà e quindi sarà difficile, ci proveremo”

Dal punto di vista offensivo quali sono le sue idee?

“A me piace il lavoro senza palla. Ho bisogno di due esterni che sappiano attaccare la profondità”

da www.zonacalcio.net

Mercato: tante richieste per i big.

Il futuro del difensore Raffaele Alcibiade potrebbe essere lontano dalla Paganese. Il classe ’90, al quale il club azzurrostellato aveva proposto un rinnovo di contratto al termine del campionato, piace a diverse squadre di Lega Pro. La più interessata è il Catania, che si è fatto avanti col difensore piemontese. Difficilmente la società di via Filettine riuscirà a trattenere il giovane difensore Ivan De Santis, di proprietà del Milan. Sul classe ’97 ci sono alcune formazioni di Serie B, in particolare l’Ascoli avrebbe chiesto informazioni ai rossoneri per il pugliese, già nel giro delle nazionali giovanili.

Per il pacchetto arretrato la formazione azzurrostellata si sta comunque cautelando, soprattutto nel caso non riuscisse a riconfermare Alcibiade, il quale a breve dovrebbe dare una risposta all’entourage liguorino. Fra i difensori esperti svincolati, si fa il nome di Mariano Stendardo, il quale nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Taranto (era uno dei calciatori aggrediti a marzo dai tifosi). Il 34enne centrale partenopeo, che si svincolerà a fine mese dalla Fidelis Andria, ha un bagaglio d’esperienza di oltre 300 presenze fra Serie B e Serie C ed è uno dei profili che più interessa.

Da www.resportweb.it

13.6.17

Mercato: Catania in pressing su Alcibiade. Per la difesa si pensa a Stendardo e Milesi.


Il futuro del difensore Raffaele Alcibiade potrebbe essere lontano dalla Paganese. Il classe '90, al quale il club azzurrostellato aveva proposto un rinnovo di contratto al termine del campionato, piace a diverse squadre di Lega Pro. La più interessata è il Catania, che si è fatto avanti col difensore piemontese, visto che il giocatore nella stagione appena trascorsa ha colpito favorevolmente Lo Monaco. Dalla città etnea danno l'affare in fase di chiusura, con Alcibiade dunque pronto a vestire la maglia rossoazzurra. Nei giorni scorsi anche il Monopoli aveva mostrato un certo interesse per il centrale che ha totalizzato 33 presenze e 4 gol con la Paganese. Difficilmente la società di via Filettine riuscirà a trattenere il giovane difensore Ivan De Santis, di proprietà del Milan. Sul classe '97 ci sono alcune formazioni di Serie B, in particolare l'Ascoli avrebbe chiesto informazioni ai rossoneri per il pugliese, già nel giro delle nazionali giovanili. Per il pacchetto arretrato la formazione azzurrostellata si sta comunque cautelando, soprattutto nel caso non riuscisse a riconfermare Alcibiade, il quale a breve dovrebbe dare una risposta all'entourage liguorino. Fra i difensori esperti svincolati, si fa il nome di Mariano Stendardo, il quale nell'ultima stagione ha vestito la maglia del Taranto (era uno dei calciatori aggrediti a marzo dai tifosi). Il 34enne centrale partenopeo, che si svincolerà a fine mese dalla Fidelis Andria, ha un bagaglio d'esperienza di oltre 300 presenze fra Serie B e Serie C ed è uno dei profili che più interessa. Fra i più giovani, invece, occhi puntati su Luca Milesi, classe '93, di proprietà dell'Atalanta. L'ex capitano della primavera orobica nell'ultimo campionato si è diviso fra Arezzo e Modena, raccogliendo complessivamente 26 presenze e un gol. Un passato nel Benevento, Milesi è stato spesso visionato dal direttore Bocchetti, intenzionato a portarlo a Pagani.

 Danilo Sorrentino © Paganesemania - Riproduzione riservata

12.6.17

Da Grassadonia a Matrecano, la Paganese gioca sempre in casa.


Ufficializzato il 27 maggio l’arrivo di Salvatore Matrecano in panchina, la Paganese ha dato inizio ad un nuovo ciclo. Il club ha prima salutato Grassadonia, accasatosi alla Pro Vercelli, e poi scelto la guida per la prossima stagione.

Una decisione importante, e che ha consegnato alla squadra un nuovo tecnico. Un allenatore che a Pagani c’ha vissuto, ed ha già allenato al Marcello Torre. Sotto la sua guida infatti troviamo la Berretti. Formazione primavera degli azzurrostellati, che ha quindi sperimentato in “anteprima” il lavoro dell’ex Parma. La società, conoscendolo per quanto fatto con i più giovani, l’ha fortemente voluto. Non c’è quindi da sorprendersi se nonostante la poca esperienza fra i grandi, la dirigenza abbia puntato su di lui.

Un destino molto simile al suo precedessore. Anche Grassadonia conosceva molto bene la Paganese prima di approdarci. Giocatore della Salernitana, proprio con gli azzurrostellati ha avuto la sua prima grande chance in panchina, a seguito di due esperienze non esaltanti. Conquistata con i campani la promozione dalla Seconda Divisione ha lasciato il club per andare al Messina. Qui ci resta per altri 12 mesi per poi ritornare nella squadra campana. Due stagioni qui, dove nella prima conquista un’importante salvezza in Lega Pro. Nella seconda invece, dopo un inizio difficile, riesce a qualificarsi per i playoff. Traguardo importante che permette di scrivere la storia della città agli azzurrostellati.

Ora, con l’arrivo alla Pro Vercelli, è chiamato ad una nuova impresa. Intanto a Pagani Matrecano proverà a fare ancora meglio, per puntare magari ad una promozione in Serie B. E chissà, in un futuro non lontano, potrebbe affrontare proprio Grassadonia. Su quella panchina che solo poche settimane fa era proprio del salernitano.

Gaetano Scotto - zonacalcio.net

Il Pagellone finale di PaganeseMania: gli attaccanti.

Concludiamo oggi il nostro pagellone finale con l'ultima parte. Dopo portieri e difensori (leggi qui) e centrocampisti (leggi qui) è il momento dei voti e i giudizi agli attaccanti della Paganese 2016/2017.

BOLLINO 7 - Arriva dal Taranto dove aveva disputato la prima parte di stagione, portando via anche un rigore inesistente nel match d'andata (poi parato da Marruocco). Si piazza largo a destra nel tridente offensivo e non lascia più quella posizione. Realizza il gol decisivo nel blitz al Romeo Menti. Svincolato dopo la retrocessione dei pugliesi, sarebbe una buona riconferma per l'anno prossimo.

CARUSO 6 - Una stagione a fare da riserva di Reginaldo, con pochissime apparizioni e mai una parola fuori posto. Quando il mister lo chiama in causa lui si fa trovare pronto, come contro il Melfi al ritorno. Realizza anche il suo primo gol tra i professionisti al Granillo di Reggio Calabria.

CELIENTO 5 - Arriva dalla Frattese dove con Marotta e Longo componeva il trio delle meraviglie della serie D. Se Marotta ha inciso con la maglia della Juve Stabia, lo stesso non si può dire di lui in azzurrostellato. Infatti racimola solamente 10 presenze con la Paganese e timbra una volta il cartellino nell'unico match da titolare al Purificato di Fondi. Da lì, qualche disguido con Grassadonia che non lo reputa adatto per una squadra di Lega Pro. Infatti a gennaio passa alla Cavese in serie D.

CICERELLI 9 - 38 partite, 6 gol e 5 assist per l'attaccante di Manfredonio, letteralmente esploso quest'anno. Stagione della consacrazione per "Cice" che macina chilometri su entrambe le fasce (anche quando viene dirottato come quinto di centrocampo), imprendibile quando punta il diretto avversario e un leone quando ringhia per riconquistare il pallone. Bellissimo il primo gol stagionale contro il Matera, durante l'anno è autore di altri gol e giocate fantastiche. Ha concluso il campionato un po' in debito d'ossigeno ma l'ottimo campionato gli varrà il salto di categoria.

HERRERA 5.5 - Il fantasista panamense, al rientro dopo un brutto infortunio, è stato falcidiato da acciacchi vari che ne hanno centellinato le presenze che risultano comunque 23, timbrando 2 volte il cartellino. La sua discontinuità non gli varrà la conferma per il prossimo anno, con la Paganese che non eserciterà il diritto di riscatto.

IUNCO 5.5 - Arriva dopo estenuanti trattative contrattuali, annunciato come top player in grado di far compiere il salto di qualità alla Paganese. Pronti, via e subito un infortunio a rallentare il suo reintegro fisico visto che si presenta in non perfette condizioni fisiche. Disputa 12 partite dove fa vedere il suo enorme talento dispensando assist per i compagni (quattro sono solo per Reginaldo) ma da lui ci si aspettava di più: è stato anche sfortunato. A gennaio però per motivi di bilancio, si svincola e passa in serie B ritornando al Cittadella dove contribuisce al raggiungimento dei playoff per la Serie A.

G. MAIORANO sv - Il giovane sanmarzanese arriva dopo aver smaltito il grave infortunio subito ad inizio stagione e riesce a debuttare con la casacca azzurrostellata nell'ultima giornata di campionato vedendosi anche annullare una rete. Mostra dei buoni numeri che potrebbero essere utili il prossimo anno.

REGINALDO 8,5 - Dopo due anni lontano dai campi, accetta di rimettersi in gioco tra le fila della Paganese, tra lo scetticismo generale. Da grande professionista si rimette in forma e contribuisce alla grande stagione azzurrostellata realizzando 11 gol stagionali in 31 partite. Ha colpito la sua disponibilità, la sua abnegazione oltre alla sua professionalità, per nulla intaccate dalle stagioni passate in patria senza giocare. Unica macchia sono le due espulsioni per reazione, ma è stata una stagione d'oro per il brasiliano.

STOIA sv - L'unico paganese della rosa, si rivela protagonista nella Berretti allenata da Matrecano. Grande rammarico quando si vide annullare un gol regolare, il primo tra i professionisti, nella prima uscita stagionale a Matera. Ha totalizzato 93 minuti per un totale di 5 presenze.

ZERBO 6 - Nella prima parte di stagione è chiamato più volte in causa poi viene messo in lista di partenza Ma resta a Pagani facendo da riserva al suo amico Bollino e rientra nelle gerarchie del mister verso il finale di stagione. Realizza due grandi gol contro Francavilla e Reggina.

Alfonso Esposito
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Grassadonia va alla Pro Vercelli. E se fosse Cicerelli il suo primo colpo?


Sarà in Serie B il futuro dell'ex tecnico della Paganese, Gianluca Grassadonia. L'allenatore salernitano è in procinto di sedere sulla panchina della Pro Vercelli, che ha salutato Moreno Longo, ad un passo dal Frosinone. Al termine del valzer di panchine, quindi, Grassadonia si ritrova a Vercelli, dopo essere stato accostato nelle ultime settimane sia agli stessi ciociari, sia al Perugia (in Serie B), che al Pisa in Serie C. Quando sembrava fatta coi toscani, ecco arrivare la Pro Vercelli, pronta a disputare il quarto campionato consecutivo in cadetteria.Grassadonia si legherà ai biancocrociati con un contratto biennale e sarà seguito dal suo vice Luca Fusco e dal preparatore Sergio Giovani. Già in questo fine settimana l'affare potrebbe diventare ufficiale.
E chissà che il nuovo corso alla Pro Vercelli non preveda anche l'arrivo di qualche giocatore che Grassadonia ha già avuto alla Paganese. Il nome più gettonato è quello di Emmanuele Cicerelli. L'attaccante pugliese, cresciuto molto in azzurrostellato sotto la gestione del 45enne tecnico salernitano, piace tanto al ds della Pro, Massimo Varini. Già nella finestra invernale del calciomercato, i piemontesi sferrarono più di un attacco per Cicerelli, con laPaganese che rifiutò ogni tipo di offerta (l'ultima pare che fosse davvero irrinunciabile) per il suo calciatore, avendo già ceduto Deli al Foggia. Ora che la cessione di Cicerelli appare scontata ed è stata già preventivata dal team azzurrostellato, la situazione potrebbe prendere una piega diversa. Sul classe '94 ci sono diverse società di Serie B, fra cui la Salernitana. La trattativa con i granata, però, è in stand-by e nelle ultime settimane non si sono registrate accelerate. Una fase di stallo che potrebbe sfruttare la Pro Vercelli, a maggior ragione adesso che è arrivatoGrassadonia in panchina.

Danilo Sorrentino
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9.6.17

Esordio in Tim Cup il 30 luglio. Probabile match in trasferta contro una squadra di Lega Pro.

La prima uscita ufficiale della Paganese sarà domenica 30 luglio. Oggi la Lega Serie A ha ufficializzato le date dellaCoppa Italia Tim per la stagione 2017/2018. In virtù dell'ottavo posto in campionato, la Paganese rientra fra le 27 società di Lega Pro che giocheranno il primo turno della competizione, insieme alle 9 società di Serie D. Gli azzurrostellati dovrebbero affrontare una formazione di terza serie in trasferta, anche se nelle prossime settimane la stessa lega fornirà ulteriori dettagli in merito, quando anche il quadro sulle iscrizioni sarà chiaro.
Dal secondo turno entreranno in scena i club di Serie B, dal terzo turno spazio a quelli di Serie A. Tutte le gare saranno in turno secco, tranne le semifinali. Gli accoppiamenti sono previsti per metà luglio:

Queste le date
Primo turno eliminatorio: domenica 30 luglio 2017
Secondo turno eliminatorio: domenica 6 agosto 2017
Terzo turno eliminatorio: sabato 12 agosto 2017
Quarto turno eliminatorio: mercoledì 29 novembre 2017
Ottavi di finale: mercoledì 13 dicembre 2017 e mercoledì 20 dicembre 2017
Quarti di finale: mercoledì 27 dicembre 2017 e mercoledì 3 gennaio 2018
Semifinali: andata mercoledì 31 gennaio 2018; ritorno mercoledì 28 febbraio 2018
Finale: domenica 27 maggio 2018 (data di riserva mercoledì 9 maggio 2018)

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Il Pagellone finale di PaganeseMania: i centrocampisti.

Dopo il pagellone di fine anno su portieri e difensori (leggi qui), arrivano i giudizi riguardo ai centrocampisti che hanno vestito la maglia della Paganese nella stagione appena conclusa. Sabato le pagelle degli attaccanti.

BERNARDINI sv - 3 presenze di cui 1 in campionato da titolare alla prima giornata. Capitano della Berretti, chiamato in causa nelle prime uscite stagionali non disdegna di personalità e carattere. Opzionato dal Genoa nel mercato invernale, potrebbe rimanere anche il prossimo anno.

CARROTTA sv - Poco spazio per il centrocampista proveniente dall'Akragas, solamente 3 presenze.

DELI 7 - Il gioiellino cresciuto calcisticamente a Pagani ha spiccato il volo in quel di Foggia dove è diventato autentico protagonista del finale di stagione, mettendo la firma sulla conquista della Supercoppa di Lega Pro. Nella prima metà di campionato segna 3 gol in 19 presenze dove non sono mancate le cattive prestazioni. In un contesto qualitativamente superiore, è emerso il suo talento cristallino che speriamo possa continuare a crescere anche nelle categorie superiori.

FIRENZE 9 - Arriva dopo aver disputato la prima parte di stagione nel Siena. Scetticismo generale anche nei suoi confronti, ma fa ricredere tutti a suon di gol e prestazioni da autentico fuoriclasse. Infatti saranno ben 9 i gol in 14 presenze. Negli occhi abbiamo ancora l'eurogol di Taranto, la punizione in casa contro il Lecce, ma anche quella clamorosa occasione che poteva portare in vantaggio la Paganese contro il Cosenza nei playoff. Chapeau a chi ha portato a Pagani questo giocatore dal talento cristallino che, dalle movenze, ricorda Bernardeschi. Rientrerà al Crotone per fine prestito.

S. MAIORANO 4 - Da lui ci si aspettava molto di più, tante le partite in cui è risultato insufficiente. Molto impreciso e mai entrato al top della condizione, tant'è che spesso arrancava continuamente dietro gli avversari. Pochi i momenti esaltanti. A gennaio è stato ceduto al Taranto.

MAURI 7 - Tanta qualità per il fratello maggiore di Josè Mauri che, dopo aver recuperato il ritardo di preparazione, viene utilizzato con continuità da Grassadonia. Da oggetto misterioso a titolare di lusso, ripaga la fiducia con giocate di qualità e ottime prestazioni. Chiude la stagione con l'espulsione di Cosenza ma soprattutto la clamorosa occasione sullo 0-0 salvata sulla linea da Blondett.

PARLATI 6 - 19 partite, 1 gol contro il Taranto e 2 assist per il giovane classe '97 arrivato in prestito dall'Ascoli. Subito un buon impatto, poi ha trovato meno spazio salvo rivelarsi fondamentale nell'ultima parte di stagione in cui Grassadonia l'ha tenuto sempre in grande considerazione. Si è rivelato importante nelle rotazioni nel finale di stagione.

PESTRIN 7 - Leader silenzioso che nonostante le 39 primavere disputa 33 partite in stagione tutte ad un buon livello nonostante qualche calo fisiologico. E' lui a dare le geometrie al centrocampo della Paganese e fa sentire la sua esperienza maturata durante gli anni sui campi di B. Da gennaio in poi fa da autentica chioccia per i tanti giovani arrivati.

TAGLIAVACCHE 6 - Buona stagione per il vice Pestrin che non fa rimpiangere quando viene chiamato in causa. 21 presenze per il centrocampista in prestito dalla Pro Vercelli che però ha alternato alcune prestazioni positive a prove scialbe.

TASCONE 7.5 - Centrocampista arrivato nel mercato di riparazione tra l'indifferenza generale, si è conquistato subito il posto da titolare, mettendo a servizio della squadra quantità e qualità. Garantisce sostanza e grinta al reparto, recuperando tantissimi palloni e riesce anche a giocarli con una discreta qualità. Un infortunio al piede gli fa saltare la gara dei playoff.

Alfonso Esposito
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7.6.17

Paganese, Bocchetti al lavoro.

In ottica mercato toccherà esclusivamente al coordinatore dell’area tecnica Antonio Bocchetti, atteso nei prossimi mesi all’abilitazione da direttore sportivo, curare le operazioni a braccetto con il patron Trapani in seguito al divorzio con il diesse Fabrizio Ferrigno. Tante le questioni tecniche sul tavolo a partire dalla cessione del gioiellino Emanuele Cicerelli che piace tanto alla Pro Vercelli ma soprattutto alla Salernitana. Per l’esterno offensivo pugliese si profila il salto tra i cadetti con i granata in pole position. In entrata si attendono novità in merito alle decisioni dei vertici della Lega Pro sul numero massimo di calciatori over da poter tesserare. La soglia potrebbe abbassarsi a quattordici unità rispetto alle sedici di quest’anno. In ogni caso il mix tra esperti e giovani di prospettiva è la chiave scelta dalla Paganese per ritentare la scalata ai playoff. Possibile una riconferma per il mediano Parlati, che l’Ascoli vorrebbe nuovamente girare in prestito in quella che tornerà a chiamarsi serie C, mentre si allontana la permanenza del portiere Liverani. L’estremo difensore ravennate aspetta una chiamata dal girone settentrionale per avvicinarsi a casa. Benassi potrebbe essere il sostituto naturale.

da www.resportweb.it

Il Pagellone finale di PaganeseMania: portieri e difensori.

Da oggi, e fino al termine della settimana, il sito Paganese Mania vi proporrà il mega-pagellone sulla stagione appena conclusa. Si inizia dai portieri e i difensori.

PORTIERI

CHIRIAC 5,5 - 9 partite, 13 gol subiti, 2 clean sheet. Arriva in prestito dal Modena dopo un'ottima stagione in serie D tra le fila della Correggese, alterna discrete prestazioni a clamorose incertezze. A gennaio ritorna alla base per passare in prestito al Castelvetro.

GOMIS sv - 1 partita 4 gol subiti. Dopo la prima parte di stagione disputata con la maglia del Lecce, nel mercato invernale arriva a Pagani. Per lui una sola apparizione nell'ultima giornata di campionato contro la Reggina, rimediando ben 4 gol. Un'autentica mascotte e vero uomo spogliatoio come testimoniano i social, ma anche i suoi compagni.

LIVERANI 7 - 15 partite e 13 gol subiti, 6 clean sheet. Nella prima parte di stagione è alla Salernitana dove fa da vice Terracciano, nel mercato invernale passa a Pagani dopo essersi svincolato. Schierato da subito a protezione della porta azzurrostellata, ha portato tanta sicurezza ad un reparto che ne aveva davvero bisogno dopo un girone d'andata non proprio felice sotto questo punto di vista. A parte qualche fisiologica defaillance, è provvidenziale in tantissime situazioni e molto affidabile tra i pali. In scadenza di contratto, probabilmente si accaserà altrove.

MARRUOCCO 5 - 16 partite, 16 gol subiti, 5 volte senza subire gol, 3 rigori parati contro Catanzaro, Taranto e Foggia e rispettivamente a Tavares, Magnaghi e Letizia. Il capitano azzurrostellato disputa la peggiore stagione da quando milita nella Paganese, vittima di qualche infortunio e qualche incertezza di troppo. Protagonista in negativo di alcune partite, una fra tutte quella al San Vito di Cosenza dove con un'ingenuità colpisce Baclet lasciando la sua squadra in 9 e senza portiere contribuendo alla sconfitta finale. Di contro, però, è stato decisivo in diverse gare, in un'altalena continua fino a gennaio. Nel girone di ritorno, con l'arrivo di Liverani, si accomoda in panchina.


DIFENSORI

ALCIBIADE 7 - Una stagione quasi da due facce. Nel girone d'andata, per sua stessa ammissione, avrebbe potuto fare di più, ma si è fatto trascinare dalla mediocrità generale. Possibile partente a gennaio, poi resta e si mette in luce spostandosi talvolta sull'out di destra dove cambia completamente il suo rendimento un po' altalenante durante il girone d'andata. Colleziona 34 partite dove realizza anche 4 reti. D'autore quella col Messina, sfiora lo stesso gol nei playoff col Cosenza. Merita la riconferma.

CAMILLERI 5 - 15 partite e 3 gol che non servono a cancellare alcune partite negative per un giocatore che ha calcato i campi della serie B. Parecchie incertezze che gli sono valse il trasferimento al Teramo nel mercato invernale. Dove peraltro è sceso in campo col contagocce.

CARILLO 6 - 34 partite stagionali tra Paganese ed Akragas hanno attirato l'attenzione di squadre di categoria superiore ed infatti l'anno prossimo partirà per il ritiro con il Pescara di Zeman. Arrivato nel mercato di riparazione, conquista gli addetti ai lavori per l'eleganza e il coraggio nell'uscire palla al piede dalla difesa e mette in fila diverse buone prestazioni. Poi dalla partita di Castellammare colleziona un'indecisione dopo l'altra che gli fanno perdere il posto. Anche nel playoff un suo intervento scellerato porta allo svantaggio azzurrostellato.

DE SANTIS 7 - 16 partite e 1 gol, col Cosenza in campionato, per il difensore pugliese. Dopo aver disputato la prima parte di stagione tra le fila del Catania collezionando solamente due presenze, l'ex giocatore della primavera del Milan si prende il posto da titolare al centro della difesa e conquista la convocazione con l'Under 20 di Evani. Piacevole sorpresa di questa stagione che l'ha visto come autentico baluardo difensivo.

DELLA CORTE 6,5 - Dopo Cicerelli, è il più presente con 37 presenze e 1 gol realizzato a Monopoli. L'inizio non è dei migliori, alterna prestazioni discrete ad altre in cui fatica un po' troppo. Nonostante qualche incertezza, su quella corsia mancina è un inesauribile motorino e il suo sacrificio e la sua grinta dovrebbero valere la riconferma con la maglia azzurrostellata.

DICUONZO 4 - Arrivato come l'uomo di esperienza della difesa ma le incertezze più gravi arrivano soprattutto da lui in più di una partita. I tanti infortuni costringono la società a cambiare registro e a rescindere il contratto. Passa alla Racing Roma dove non colleziona nemmeno una presenza.

FILIPE sv - nessuna presenza tra Casertana e Paganese, in prestito dalla Juventus. Oggetto misterioso!

GORZELEWSKI sv - Una presenza nel secondo tempo con la Reggina per l'italo-argentino arrivato nel mercato di riparazione dal Padova.

LONGO 6 - Poche presenze da titolare, tante da subentrante per un totale di 19 presenze e 1 gol realizzato a Messina. Per il suo fisico e il suo passo in progressione davvero notevole poteva fare di più.

MANSI sv - In prestito dal Chievo, colleziona 6 presenze, di cui quattro da titolare, per un totale di appena 340'. Troppo poco per giudicarlo.

PICONE 6 - Dopo un pessimo inizio di stagione e dopo essere stato messo sulla lista di partenza, resta e piano piano riconquista la fiducia di Grassadonia che lo utilizza più volte e in tutti i ruoli di difesa collezionando 21 presenze.

SILVESTRI 4,5 - 20 partite e 1 gol in coppa italia con la Reggina, ma tante prestazioni negative, una su tutte quella di Francavilla dove regala il gol del vantaggio di Abate. Passa alla Vibonese nel mercato invernale.

Alfonso Esposito
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Eugenio Galasso sarà il Team Manager per la prossima stagione.


La Paganese Calcio 1926 srl comunica che il ruolo di Team Manager per la stagione 2017/18 sarà ricoperto da Eugenio Galasso l’anno scorso al Savoia dove ha ricoperto il medesimo ruolo.

Nato a Torre Annunziata il 6 Giugno del 1977 con esperienza, oltre al calcio, anche nell’ambito del web-marketing con Il Sole 24 Ore e Il Resto del Carlino.

Ufficio Stampa Paganese Calcio 1926 srl

Paganese, potrebbe esserci Pane per i tuoi...pali. Il portiere non resterà all'Akragas.


Si fa sempre più difficile per la Paganese riuscire a trattenere Luca Liverani. Nello scorso fine settimana sembrava esserci una fumata grigia fra il club ed il portiere ravennate, che sta valutando l'offerta contrattuale da parte della Paganese. In attesa di una risposta definitiva da parte dell'ex estremo difensore della Salernitana, la società azzurrostellata si guarda attorno. Oltre agli esperti Benassi e Ginestra (leggi qui), la Paganese avrebbe mostrato un serio interessamento nei confronti di Pasquale Pane. Di un anno più giovane di Liverani (e di gran lunga più giovane degli altri due nomi circolati per la porta azzurrostellata), il classe '90 non resterà all'Akragas. Le sue parate sono state determinanti per il raggiungimento della salvezza da parte dei siciliani. L'estremo difensore partenopeo gradirebbe la Paganese anche perchè è originario del napoletano. E la sua età consentirebbe agli azzurrostellati di avere un portiere comunque di una certa esperienza ma con cui intavolare anche un discorso pluriennale. In carriera Pane ha difeso le porte di Pianura (Serie D), Cavese, Barletta, Ischia, Aprilia, Benevento e Mantova, sempre fra C1 e C2.

Danilo Sorrentino © Paganesemania - Riproduzione riservata

5.6.17

Paganese, ecco i primi movimenti di mercato.

Antonio Bocchetti è al lavoro già da alcune settimane per mettere a posto le prime tessere della Paganese che verrà. Nei prossimi giorni è prevista la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Salvatore Matrecano e dello staff che coadiuverà l’allenatore napoletano promosso dalla Berretti alla prima squadra. Oltre al vice De Sanzo, che si è legato al club di via Filettine con contratto triennale come Matrecano, ci sarà spazio per il collaboratore tecnico Michele Bianco e per il riconfermato preparatore dei portieri Enrico Limone. Resta da definire il preparatore atletico, con la scelta che sembra essere ristretta al profilo di Giuseppe Ambrosio che lascerà la Casertana e che vanta un passato alla Paganese sotto la guida di Ezio Capuano. Si attende anche l’ufficializzazione delle date del ritiro estivo che dovrebbe svolgersi a San Gregorio Magno se il manto erboso dell’impianto cittadino offrirà adeguate garanzie di tenuta. In alternativa restano vive le soluzioni Caposele e Sturno. Idee chiare anche per la composizione del nuovo organico da affidare a Matrecano. Prima del rompete le righe sono stati avviati confronti diretti con alcuni elementi in odore di riconferma. Tra questi il difensore Raffaele Alcibiade e l’esterno d’attacco Mauro Bollino, arrivato a gennaio in prestito dal Taranto ma svincolato d’ufficio dopo la retrocessione degli ionici in serie D. Sia Alcibiade che l’esterno offensivo palermitano dovrebbero restare nella città liguorina siglando un nuovo accordo di durata triennale. Sarà ancora azzurrostellato il laterale mancino Della Corte mentre si discute con Milan e Genoa per ottenere il rinnovo delle prestazioni dei centrocampisti Tascone e Mauri e del centrale difensivo De Santis. Sotto contratto poi c’è l’attaccante Maiorano, sul quale la società punta molto. Si attende anche la risposta di Reginaldo, che è finito nel mirino del Catania.

da www.resportweb.it

Final Four di Lega Pro: fuori il sud. Maledizione Lecce, il Parma non stecca.

La certezza è che sarà una squadra del Nord l'ultima promossa in Serie B. I quarti di finale escludono il Sud dai playoff di Lega Pro, e così la Final Four di Firenze sarà un discorso a quattro fra squadre settentrionali. Le qualificate alla fase finale, in programma a Firenze dal 13 al 17 giugno, sono Parma, Pordenone, Alessandria eReggiana che hanno avuto la meglio dopo quattro confronti equilibrati. Tre di queste quattro squadre arrivano dal girone B, solo l'Alessandria a rappresentare il girone A mentre per il girone C non ci sarà alcuna rappresentante.
Il Parma è stata l'unica a vincere sia all'andata che al ritorno nei quarti di finale. Dopo il 2-1 del Tardini, i ducali s'impongono con lo stesso risultato anche in casa della Lucchese, con gol di Baraye ed Edera; il momentaneo pareggio era stato firmato da D'Auria. In semifinale il Parma affronterà il Pordenone, che va in semifinale grazie allo 0-0 del San Vito di Cosenza: decisivo il gol allo scadere siglato da Semenzato all'andata. Avanti col brivido anche l'Alessandria che spedisce a casa il Lecce dopo i calci di rigore, dopo lo 0-0 del Moccagatta: fatale ai salentini l'errore dal dischetto di Ciancio che fa proseguire la maledizione playoff per i giallorossi. L'avversario dei grigi sarà la Reggiana, che ha rischiato grosso contro il Livorno. I labronici ribaltano subito l'1-2 dell'andata, andando sul 2-0 grazie a Franco e Borghese; Cesarini pareggia nella ripresa mentre nei supplementari il gol diGuidone fissa il punteggio sul 2-2.

Così a Firenze:

Parma-Pordenone martedì 13 giugno
Alessandria-Reggiana mercoledì 14 giugno


Finale 17 giugno

Danilo Sorrentino
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Liverani è la prima scelta per la porta, ma ha preso tempo. Sullo sfondo Benassi e Ginestra.


Quest'anno sono stati in quattro ad alternarsi nella porta azzurrostellata. Ad inizio stagione il titolare indiscusso era il capitano Vincenzo Marruocco. Ma in seguito alla squalifica post-Cosenza e a qualche incertezza, si è fatto largo alle sue spalle il baby Andrei Chiriac. Neppure le prestazioni del rumeno hanno convinto, tanto che a gennaio laPaganese è intervenuta sul mercato prendendo addirittura due portieri di spessore, Liverani e Gomis. Il primo ha giocato tutte le partite da gennaio in poi, il secondo ha esordito solo nell'ultima giornata in casa della Reggina. Per la prossima stagione il club azzurrostellato vuole una certa stabilità tra i pali. 

A Liverani, che dal 30 giugno sarà svincolato, la società ha proposto un rinnovo contrattuale, ma per ora il classe '89 ha preso tempo. Il desiderio è quello di avvicinarsi a casa, ma anche magari attendere una chiamata dalla Serie B o da una squadra di Lega Pro che lotti per il vertice. Gomis, invece, rientrerà a Torino dal prestito e, nonostante non abbia giocato, ha manifestato la sua soddisfazione per la seconda parte di stagione, certamente meno travagliata della parentesi a Lecce. Potrebbe restare ancora Marruocco, qualora l'estremo difensore partenopeo decidesse di non appendere i guanti al chiodo, vista la sua importanza nello spogliatoio. Marruocco, che in questi giorni si è sottoposto ad un intervento di meniscectomia selettiva del menisco esterno, però non dovrebbe essere titolare.
Per tale motivo si valuta l'arrivo di un portiere esperto che possa difendere i pali azzurrostellati nella prossima stagione. Il nome caldo è quello di Massimiliano Benassi, reduce dall'esperienza all'Arezzo, anche se è di proprietà del Lecce. In giallorosso per il portiere laziale difficilmente ci sarà spazio, tanto che nelle ultime stagioni i salentini l'hanno ceduto sempre in prestito fra Reggina, Juve Stabia ed appunto Arezzo, per due stagioni non consecutive. Oltre a Benassi (oltre 450 presenze in carriera in tutte le categorie dalla D alla A), piace anche Paolo Ginestra. Il classe '79 è stato uno dei più positivi nella Casertana, nella stagione appena terminata, dopo tre anni di fila al Fano in Serie D. Per il portiere di Pergola sarebbe un ritorno in azzurrostellato, dato che per cinque mesi (da dicembre 2010 a maggio 2011) difese la porta della Paganese, nella stagione conclusasi con la retrocessione diretta in Seconda Divisione.

Danilo Sorrentino
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foto: AmarantoMagazine.it

1.6.17

La Paganese attende la risposta da tre big per i rinovi. Reginaldo corteggiato dal Catania.

Nei giorni scorsi la Paganese ha gettato l'amo, ora si attende di "raccogliere il pescato". Prima della partenza per le vacanze, sono stati diversi i giocatori che si sono alternati nella sede del club azzurrostellato per parlare di futuro. L'intenzione della società è quella di gettare le basi per un progetto pluriennale, come dimostra il lungo contratto fatto firmare a mister Matrecano e al suo vice De Sanzo. Progetto pluriennale che riguarderà anche i calciatori, a cominciare da alcuni elementi della stagione appena trascorsa. La Paganese ha proposto un rinnovo contrattuale triennale in particolare al difensore Raffaele Alcibiade e agli attaccanti Mauro Bollino (che si svincolerà d'ufficio dal Taranto il prossimo 30 giugno) e Reginaldo. Si potrebbe ripartire da questi tre giocatori, che avrebbero dato la loro adesione di massima al presidente Trapani e al direttore Bocchetti. Fra qualche settimana se ne saprà di più in maniera ufficiale. Le richieste comunque non mancano, soprattutto all'attaccante brasiliano. La stagione che ha disputato non è passata inosservata agli addetti ai lavori, col Catania che ci ha riprovato dopo i tentativi fatti in inverno. Reginaldo è il primo obiettivo degli etnei, anche se in questo caso la riconoscenza verso la Paganesepotrebbe fare la differenza.
L'intenzione degli azzurrostellati è anche quella di trattenere diversi giocatori arrivati in prestito a gennaio, come De Santis, Tascone e Firenze. Tutti e tre si sono trovati bene a Pagani e avrebbero manifestato la volontà di trascorrere un'altra stagione in azzurrostellato (così come altri calciatori che però difficilmente saranno riconfermati), ma bisognerà vedere cosa decideranno le società che ne detengono i cartellini. Per cui Bocchetti parlerà col Milanper il difensore pugliese ma anche per Mauri, altro giocatore che la Paganese vorrebbe trattenere. Discorso più avviato per Tascone - di proprietà del Genoa - mentre per Firenze c'è da battere la concorrenza di club di Serie B. La Salernitana, ad esempio, avrebbe già chiesto informazioni al Crotone per la rivelazione del girone di ritorno.

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Lavori al Torre per le Universiadi: si punta anche alla copertura della tribuna.


Lo stadio Marcello Torre è stato inserito nell’elenco degli stadi che ospiteranno la fase a gironi di calcio delle Universiadi in programma nel 2019. Per questo motivo è stato concesso un finanziamento per l’adeguamento e l’ammodernamento della struttura comunale per un importo di 800mila euro. Sin da quando la notizia è diventata ufficiale, agli inizi di marzo, sono in corso colloqui ed incontri fra il Comune di Pagani, che è proprietario dello stadio, la Paganese Calcio e l'ARU (l'Agenzia Regionale per le Universiadi) per cercare di definire il programma dei lavori. I tecnici che hanno visionato lo stadio nei mesi scorsi hanno fatto delle richieste imprescindibili, con il Torre che dovrà necessariamente dotarsi di alcuni servizi per poter ospitare le Universiadi. In particolare bisognerà realizzare, fra le altre cose, un terzo spogliatoio, una saletta per i delegati Fifa, un'area hospitality più grande ed attrezzata, una mixed zone per le interviste, implementare l'impianto Wi-Fi e di videosorveglianza. Dal punto di vista strutturale, invece, si interverrà sulla vecchia Curva Sud, attualmente dismessa, la quale sarà avvicinata al rettangolo verde e ingrandita con almeno un paio di gradoni in più. Non saranno sostituite, invece, le grate in ferro di recinzione, che però saranno messe a nuovo. L'obiettivo del Comune e della società azzurrostellata è quello di inserire, nel programma dei lavori, eventualmente anche la copertura della tribuna del Marcello Torre, dopo aver adempiuto alle richieste della Fifa. In questi giorni tecnici esterni all'ente si sono messi già al lavoro per stilare una prima bozza. La copertura dovrebbe essere quasi totale (nelle immagini, le prime bozze del progetto), poggerà su piloni esterni e prevede la rimozione dell'attuale tribuna stampa, per poi crearne una nuova. Un'occasione ghiotta, per rendere confortevole anche il settore tribuna. I lavori dovranno terminare agli inizi del 2019, quindi fra un anno e mezzo, ma non dovrebbero frenare l'attività sportiva della Paganese. Tra l'altro, proprio in questi giorni, il Comune rinnoverà la gestione annuale dello stadio al club di via Filettine, per poter permettere l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro.

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