31.1.17

Mercato: tris d'acquisti in zona Cesarini. Arrivano Filipe, Tascone e Carrotta.

AGGIORNAMENTO ORE 22.50: TRIS D'ACQUISTI PER LA PAGANESE - Quasi sul finire del calciomercato invernale, la Paganese piazza un tris d'acquisti per completare la rosa a disposizione di Grassadonia. Il club azzurrostellato ha ufficializzato l'arrivo del difensore Filipe, oltre che dei centrocampisti Simone Tascone e Vincenzo Carrotta. Il brasiliano è un classe '97 che arriva in prestito dalla Juventus, mentre i due mediani giungono alla Paganese a titolo temporaneo rispettivamente da Genoa Akragas.

AGGIORNAMENTO ORE 22.20: SI SBLOCCA TASCONE, MA LA PAGANESE SI TUTELA CON CARROTTA - Si è sbloccata la situazione di stallo relativa al trasferimento del centrocampista Simone Tascone (nella foto) dalla Ternana al Genoa. I documenti sono pronti e saranno depositati in questi minuti, in modo tale da poter poi consentire il trasferimento in prestito alla Paganese del classe '97. Ma, vista la confusione di questi minuti, gli azzurrostellati sarebbero pronti a tutelarsi con Vincenzo Carrotta, centrocampista classe '95, in uscita dall'Akragas

AGGIORNAMENTO ORE 21.50: NON SI SBLOCCA L'OPERAZIONE TASCONE, SERVE UN CENTROCAMPISTA - Continua a slittare l'operazione che porterebbe il giovane centrocampista Simone Tascone in prestito alla Paganese dal Genoa, società che nel primo pomeriggio sembrava aver raggiunto un accordo economico con la Ternana, che ne detiene il cartellino. L'ufficialità dell'affare fra umbri e liguri non è ancora giunta con la Paganese che attende alla finestra col rischio, però, di lasciare vuota la casella in mediana dopo la cessione diMaiorano al Taranto. Arrivano, però, conferme in senso positivo e filtra ottimismo sulla buona riuscita del trasferimento in prestito alla Paganese, dopo l'acquisizione del Genoa. In tal senso, la Paganese, dopo aver visto sfumare Viola, starebbe intensificando i contatti con un centrocampista con esperienza già in Lega Pro che potrebbe fornire maggiore garanzie al tecnico Grassadonia vista la giovane dei vari TagliavaccheParlati e Firenze

AGGIORNAMENTO ORE 21.30: UFFICIALE L'ARRIVO DI GOMIS - E' ufficiale l'arrivo diLys Gomis alla Paganese. Il club azzurrostellato ha ufficializzato l’acquisizione a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2017, del portiere senegalese classe '89.

AGGIORNAMENTO ORE 21.45: UFFICIALE BERNARDINI AL GENOA - Come vi avevamo anticipato nella serata di ieri (leggi qui), la Paganese ha ceduto il centrocampista classe '98Mariano Bernardini al Genoa. Il mediano partenopeo, che ha già esordito in prima squadra, resterà con la formazione Berretti fino al termine della stagione, per poi unirsi ai rossoblù.

AGGIORNAMENTO ORE 21.00: IPOTESI GOMIS PER LA PORTA - La Paganese starebbe per definire l'acquisto di un portiere che possa giocarsi il posto con Luca Liverani, prelevato dalla Salernitana la scorsa settimana. Si tratta di Lys Gomis, in uscita da Lecce. Il portiere senegalese, classe '89, cresciuto nelle giovanili del Torino, ha giocato 11 gare nel girone d'andata con i giallorossi ma è chiuso dall'arrivo di Perucchini. La Paganese vorrebbe cautelarsi in quel ruolo, dopo aver rispedito Chiriac al Modena, viste le precarie condizioni fisiche di Marruocco, ancora alle prese con l'infortunio. Il fratello di LysAlfred, è stato ingaggiato dalla Salernitana proprio in questa sessione di mercato

AGGIORNAMENTO ORE 20.40: DICUONZO PASSA AL RACING ROMA - Il difensoreStefano Dicuonzo è ufficialmente un nuovo giocatore del Racing Roma. Ora è arrivata anche l'ufficialità da parte della Paganese. Dopo 12 gare, l'ex Juve Stabia lascia gli azzurrostellati e proseguirà la stagione nella squadra sorta sulle ceneri della Lupa Castelli Romani, la quale milita nel girone A di Lega Pro. 

AGGIORNAMENTO ORE 20.15: MENO DI TRE ORE ALLA FINE, TUTTO TACE - A meno di tre ore dalla fine del mercato non arrivano ancora uffficialità riguardo ai movimenti di mercato della Paganese. Per Tascone dalla Ternana sembra tutto fatto, mentre si è sbloccato il passaggio di Stefano Dicuonzo che a breve sarà un nuovo giocatore del Racing Roma. Gli azzurrostellati cercano ancora un terzino sinistro e un centrocampista, che dovrebbe essereTascone a questo punto. Riguardo all'esterno basso mancino, è spuntato il nome di Cristian Barillari, difensore classe '95 di proprietà del Crotone, lo scorso anno a Catanzaro

AGGIORNAMENTO ORE 19.30: ALTRO INNESTO DI LUSSO PER LA BERRETTI -Operazione minore conclusa dalla Paganese, soprattutto in ottica Berretti, che si sta muovendo in maniera davvero importante in questa sessione di mercato (leggi qui). Arriva dalNapoli in azzurrostellato il giovane attaccante classe '99 Riccardo Conte. Il calciatore si trasferisce alla Paganese con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore della società partenopea.

AGGIORNAMENTO ORE 18.50: SFUMA VIOLA CHE SCEGLIE LA VIBONESE - Sfuma definitivamente l'arrivo a Pagani di Luigi Viola. Il centrocampista classe '90, infatti, ha raggiunto l'accordo con la Vibonese di Sasà Campilongo, come ufficializzato proprio dal club calabrese. Si fermerà al giovane Tascone il mercato della Paganese per la mediana?

AGGIORNAMENTO ORE 17.45: VIOLA RISCHIA DI SALTARE, C'E' LA VIBONESE - Il centrocampista del Monopoli, Luigi Viola (nella foto), non si trasferirà alla Paganese. Il classe '90, infatti, è destinato alla Vibonese, che già qualche settimana fa aveva chiesto le prestazioni dell'ex mediano di Potenza e Martina. L'affare è in via di definizione.

AGGIORNAMENTO ORE 17.00: TUTTI PAZZI PER CICERELLI, LA PAGANESE RESISTE - Nonostante le tante offerte ricevute per lui in questo mese ed in particolare nelle ultime ore,Emmanuele Cicerelli non dovrebbe muoversi da Pagani. Gli azzurrostellati avrebbero detto di no anche all'offerta arrivata dalla Pro Vercelli in mattinata, forse l'affare si farà ma in estate. A sei ore dal termine del mercato, quindi, Cicerelli dovrebbe restare alla Paganese

AGGIORNAMENTO ORE 16.00: ARRIVA IN PRESTITO IL GIOVANE TASCONE - LaPaganese dovrebbe prendere in prestito un giovane centrocampista dal Genoa. Si tratta diSimone Tascone, centrocampista classe '97, che i rossoblù hanno appena prelevato dallaTernana. Il 19enne, con un passato nella Frattese, quest'anno ha disputato una sola partita con la maglia rossoverde in Serie B, contro il Bari. Il Genoa, secondo quanto riferito da Sky Sport, avrebbe pagato 100mila euro il suo cartellino, con la Ternana che avrà diritto al 10% sulla futura rivendita.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30: UFFICIALE LO SCAMBIO BOLLINO-MAIORANO - La trattativa che ha coinvolto la Paganese nelle scorse ore è ufficiale. Mauro Bollino è un nuovo giocatore azzurrostellato: arriva in prestito dal Taranto fino al 30 giugno 2017. Il percorso inverso l'ha fatto il centrocampista Stefano Maiorano, il quale è stato ceduto dagli azzurrostellati a titolo definitivo. 

AGGIORNAMENTO ORE 14.15: DI CUONZO AD UN PASSO DAL RACING ROMA - Oltre a rinforzare con giovani di qualità la rosa a disposizione di Grassadonia, come più volte ribadito dopo la decisione di allegerire il monte ingaggi, l'obiettivo della mission a Milano dellaPaganese era anche trovare una sistemazione a Maiorano Dicuonzo, finiti praticamente in lista di sbarco. Per il centrocampista l'accordo col Taranto è praticamente fatto, mentre per l'esterno basso classe '85 nelle ultime ore si è registrato il forte interesse del Racing Roma, decisa a portare nel Lazio il calciatore che in questa stagione ha collezionato 12 presenze

AGIORNAMENTO ORE 13.40 - Mauro Bollino alla PaganeseStefano Maiorano alTaranto. E' in dirittura l'arrivo lo scambio sull'asse Pagani-Taranto con il club del presidenteTrapani che nell'ultime ore ha superato l'agguerrita concorrenza del Messina per l'esterno classe '94. Il calciatore, che finora ha collezionato 19 presenze arricchite da 3 gol con i pugliesi, giungerà a Pagani in prestito fino al termine della stagione. Percorso inverso, invece, per il centrocampista Stefano Maiorano che fin dall'apertura della sessione invernale era finito in lista di sbarco. E proprio per sostituire il classe 1986 la Paganese in queste ore sta sferrando l'assalto a Luigi Viola, classe '90, centrocampista in forza al Monopoli, vecchio pallino di mercato della Paganese. Alte le probabilità di un accordo.

Non solo movimenti in entrata per la delegazione azzurrostellata formata dal presidenteTrapani, dal ds Ferrigno e dal coordinatore tecnico Bocchetti. Nei saloni del Starhotel Business la Paganese ha, infatti, ricevuto un'offerta importante dalla Pro Vercelli, club diserie B, per l'acquisizione delle prestazioni di Emmanuele Cicerelli. Offerta che potrebbe far vacillare Trapani che, nelle scorse settimane, aveva già rifiutato quelle di FoggiaBeneventoSalernitana.

Da www.paganesemania.it

Scambio Bollino-Maiorano, è fatta. Assalto della Pro Vercelli a Cicerelli. Dicuonzo verso il Racing Roma.

AGGIORNAMENTO ORE 14.15: DI CUONZO AD UN PASSO DAL RACING ROMA - Oltre a rinforzare con giovani di qualità la rosa a disposizione di Grassadonia, come più volte ribadito dopo la decisione di allegerire il monte ingaggi, l'obiettivo della mission a Milano della Paganese era anche trovare una sistemazione a Maiorano e Dicuonzo, finiti praticamente in lista di sbarco. Per il centrocampista l'accordo col Taranto è praticamente fatto, mentre per l'esterno basso classe '85 nelle ultime ore si è registrato il forte interesse del Racing Roma, decisa a portare nel Lazio il calciatore che in questa stagione ha collezionato 12 presenze

AGIORNAMENTO ORE 13.40 - Mauro Bollino alla Paganese, Stefano Maiorano al Taranto. E' in dirittura l'arrivo lo scambio sull'asse Pagani-Taranto con il club del presidente Trapani che nell'ultime ore ha superato l'agguerrita concorrenza del Messina per l'esterno classe '94. Il calciatore, che finora ha collezionato 19 presenze arricchite da 3 gol con i pugliesi, giungerà a Pagani in prestito fino al termine della stagione. Percorso inverso, invece, per il centrocampista Stefano Maiorano che fin dall'apertura della sessione invernale era finito in lista di sbarco. E proprio per sostituire il classe 1986 la Paganese in queste ore sta sferrando l'assalto a Luigi Viola, classe '90, centrocampista in forza al Monopoli, vecchio pallino di mercato della Paganese. Alte le probabilità di un accordo.

Non solo movimenti in entrata per la delegazione azzurrostellata formata dal presidente Trapani, dal ds Ferrigno e dal coordinatore tecnico Bocchetti. Nei saloni del Starhotel Business la Paganese ha, infatti, ricevuto un'offerta importante dalla Pro Vercelli, club di serie B, per l'acquisizione delle prestazioni di Emmanuele Cicerelli. Offerta che potrebbe far vacillare Trapani che, nelle scorse settimane, aveva già rifiutato quelle di Foggia, Benevento e Salernitana.

Alfonso Esposito - © Paganesemania

Mercato, un paio di arrivi dietro l'angolo.

Ultimi fuochi di mercato per la Paganese che proverà a mettere a posto tutti i tasselli entro le ore 23 di stasera direttamente dai saloni dallo Starhotels Business Palace di Milano. Nell’elegante albergo meneghino la dirigenza azzurra è presente al gran completo da ieri mattina con il presidente Trapani, il direttore sportivo Ferrigno ed il coordinatore dell’area tecnica Bocchetti. Sul tavolo diverse situazioni da definire soprattutto in entrata. Il tecnico Grassadonia, nel post gara di sabato pomeriggio con l’Andria, ha richiesto espressamente un esterno d’attacco ed un laterale basso di piede sinistro per avere un’alternativa a Della Corte. Sul taccuino il nome di Francesco Bordi (’97), esterno mancino del Milan in prestito alla Robur Siena attualmente. Il calciatore è in lista di sbarco dal club toscano, con cui ha collezionato dodici presenze in campionato, e potrebbe vestirsi d’azzurrostellato grazie anche ai buoni rapporti con l’entourage rossonero che ha già dirottato alla corte di Grassadonia l’altro difensore milanista De Santis. Non si tralasciano anche altre piste mentre in attacco ieri sera si è aperto a sorpresa una trattativa con il Taranto per l’esterno palermitano Mauro Bollino (94′). Il calciatore, punto di forza degli ionici, è stato indicato dalla società di via Filettine come gradita pedina di scambio per cedere Maiorano al sodalizio pugliese che ha già l’accordo con il biondo mediano di Eboli che alla Paganese non ha mai convinto del tutto. Se Ferrigno e Bocchetti puntano a cedere Maiorano, per ingaggiare poi un altro mediano già bloccato ma tenuto in gran segreto, l’approdo di Bollino alla Paganese non sembra però agevole. Il calciatore siciliano è stato promesso al Messina dalla dirigenza rossoblu e lo stesso Ferrigno cerca altre possibili soluzioni di scorta. Ha lasciato invece il gruppo il portiere rumeno Andrei Chiriac che è rientrato al Modena per fine prestito e chiuderà la stagione in serie D con il Castelvetro.

da resportweb.it

Ipotesi scambio Bollino-Maiorano con il Taranto. In difesa spunta Bordi.


E' stata una giornata interlocutoria a Milano per la Paganese, che a poco meno di 24 ore dalla chiusura del calciomercato prova a completare la rosa a disposizione di mister Grassadonia. A rappresentare la società azzurrostellata allo Starhotel Business nel quartiere Rogoredo di Milano ci sono il presidente Raffaele Trapani e i due uomini-mercato, il ds Fabrizio Ferrigno e il coordinatore dell'area tecnica Antonio Bocchetti. La trattativa che ha tenuto maggiormente impegnati i dirigenti della Paganese è stata quella imbastita col Taranto per l'esterno d'attacco Mauro Bollino. Il classe '94, cresciuto nelle giovanili del Palermo, è in uscita dalla società ionica, a causa del cambio di modulo disposto dal tecnico rossoblù. Il passaggio al 3-5-2 andrebbe a penalizzare l'ex giocatore diFoggia ed Andria, destinato all'addio: anche il suo procuratore ha confermato che Bollino partirà in prestito in queste ore.
La destinazione più probabile, fino ad oggi, era quella di Messina, nell'ambito di uno scambio che avrebbe dovuto portare il centrocampista Musacci in Puglia. La Paganese ha provato ad inserirsi, anche perchè il Taranto avrebbe preso informazioni sul centrocampista Stefano Maiorano, ormai al passo d'addio con gli azzurrostellati. E così ha preso piede l'ipotesi dello scambio fra azzurrostellati e rossoblù. Esterno d'attacco di piede mancino, Bollinocorrisponde all'identikit del giocatore che cerca Grassadonia per completare il pacchetto avanzato. Dovesse partireMaiorano, domani la Paganese darà l'assalto anche ad un centrocampista.
Gli azzurrostellati sono pure in cerca di un terzino sinistro. Sfumato Daniele Liotti della Juve Stabia, era spuntato il nome di Genny Russo dell'Akragas, ma il difensore partenopeo classe '95 non si trasferirà alla Paganese, che nel frattempo ha messo gli occhi su Francesco Bordi, 20enne romano di proprietà del Siena. Finora in bianconero l'ex difensore delle giovanili di Roma e Milan ha trovato poco spazio (solo 12 presenze).

Danilo Sorrentino - © Paganesemania

Tatticamente - Un pari di carattere contro una coriacea Fidelis Andria.

Contro una coriacea Fidelis Andria la Paganese raggiunge un buon pari nel finale e mette in cascina il primo punto del 2017. I ragazzi del patron Trapani, rinnovati e ringiovaniti per un terzo dell'undici iniziale, pareggiano il vantaggio dei pugliesi grazie ad una reazione di nervi e di orgoglio. Questo tipo di reazione è stato più che mai necessario per sopperire ad un deficit di qualità che si è venuto a creare in squadra dopo la cessione di Deli e l'infortunio di Cicerelli avvenuto dopo pochi minuti.

Gianluca Grassadonia si affida subito ai nuovi arrivati (non avrebbe potuto fare diversamente) e schiera, secondo un 3-5-2, Liverani tra i pali, De Santis, Alcibiade e Carillo in difesa, Picone, Maiorano, Pestrin, Firenze eCicerelli a centrocampo, Herrera e Reginaldo in attacco. Con la stessa disposizione (3-5-2) il tecnico ospite,Giovanni Langella, schiera un undici scorbutico e compatto, che fa della corsa e della organizzazione di gioco la propria forza; granitico il trio difensivo formato da Aya, Rada e Curcio che affiancati da Tartaglia e Tito sono apparsi quasi insuperabili. Le due squadre si sono affrontate rispettandosi molto, evitando di scoprirsi e prestare il fianco ad eventuali ripartenze. La Paganese, in particolare, ha giocato una partita molto cauta in considerazione del fatto che i nuovi arrivati, lanciati subito nella mischia, avevano effettuato soltanto un allenamento con i compagni e non potevano essere subito in sintonia con il resto della squadra. È venuta così fuori una partita brutta ed equilibrata che non a caso è stata decisa da due calci piazzati: un calcio d'angolo per la Fidelis Andria e un calcio di rigore, il primo stagionale, per la Paganese. I padroni di casa, per scardinare il muro difensivo degli avversari, hanno provato per gran parte della partita a cercare Herrera sulla trequartista e, attraverso la sua qualità, creare le condizioni per rendersi pericolosi. Il panamense infatti si posizionava "sotto" Reginaldo, alle spalle dei centrocampisti pugliesi, ma nonostante fosse stato servito diverse volte è apparso spesso evanescente sia nelle conclusioni che nel servire i compagni di squadra.

Dopo lo svantaggio subito ad opera dell'ex Tartaglia sugli sviluppi di un angolo, Grassadonia inserisce Zerbo in luogo di De Santis, passando al 4-3-3. Col nuovo assetto ma soprattutto con la forza dei nervi la Paganese è riuscita a pervenire al pari grazie ad un calcio di rigore segnato da Reginaldo. In occasione dell'azione che ha portato alla massima punizione, Della Corte, intanto passato come quarto di difesa dopo il cambio di modulo, con caparbietà sottrae un ottimo pallone proprio a Tartaglia e serve Mauri, entrato al posto di un inconcludenteFirenze, il cui assist in area viene fermato con una mano da un difensore ospite. Gli azzurrostellati riescono così a riequilibrare una partita che si era messa male mostrando un carattere raramente visto prima. In ogni caso la squadra va rinforzata perché le operazioni in entrata e in uscita fatte dalla società fin qui, hanno sicuramente depauperato un organico già lacunoso in precedenza.

Alfonso Tortora - © Paganesemania

Mercato: anche il Messina sulle tracce di Maiorano.

Come già annunciato stamani (QUI), il Taranto è sulle tracce di del centrocampista Stefano Maiorano, classe '86 attualmente in forza alla Paganese. Su di lui, però, è piombato anche il Messina, che sta sondando il terreno; pressing sul calciatore comunque flebile.

da tuttolegapro.com

30.1.17

Il portiere Chiriac torna al Modena per poi passare al Castelvetro in serie D.


Altro movimento in uscita per la Paganese che nella giornata odierna ha comunicato la risoluzione del prestito con l'estremo difensore Andrei Chiriac che in questa prima parte di campioanto aveva collezionato nove presenze. Il ventenne portiere, chiuso nelle gerarchie dall'arrivo di Luca Liverani che tra l'altro sabato ha esordito anche dal primo minuto, è ritornato così al Modena, società di appartenenza prima di essere girato in prestito in serie D alCastelvetro

© Paganesemania

La Paganese vista da... Nocera! - Questo passa il convento.

E' stata una settimana pesante quella vissuta in casa Paganese infatti la sconfitta di Caserta aveva lasciato l'amaro in bocca alla società che alla ripresa aveva fatto la voce grossa con tutto lo staff. Tensioni, decisioni da prendere, calciatori con il mal di pancia, altri che smentivano di voler andar via, dimissioni del tecnico pensate e poi rivalutate, conferenza stampa pre-gara che per problemi logistici prima viene annunciata poi annullata.

Alla fine una "Paganese scatenata sul mercato" con calciatori che in 24 ore si vestivano d'azzurro e scendevano in campo, buttati nella mischia, nella sfida contro l'ostica Fidelis Andria. E meno male che non abbiamo perso, finalmente un rigore al momento giusto, dopo tutto questo turbinio di eventi. D'altronde non poteva finire diversamente, dopo una brutta partita tra due squadre che non hanno mai tirato in porta, se non nelle due occasioni dei gol, con la formazione pugliese poi abbonata ai pareggi. Al Torre ho avvertito una sensazione diversa, rispetto al girone d'andata ed alla Paganese che era scesa in campo sino a questa sfida. Il mercato e la nuova linea societaria hanno ridimensionato velleità e fantasia di una squadra che per necessità ha dovuto indossare un nuovo vestito al quale Grassadonia, decidendo ancora di essere il suo sarto, deve apportare modifiche anche in base agli ultimi tasselli, se arriveranno, in queste ultime ore di mercato. Non mi ero mai illuso sul materiale che sarebbe arrivato in questo momento ed alla fine sono giunti calciatori che forse hanno mostrato un atteggiamento caratteriale diverso e questo potrebbe essere un buon inizio. E' una Paganese che dovrà fare un altro campionato, con un'altra testa e forse i curriculum sfavillanti hanno lasciato posto a gente che deve crescere e farsi notare nel panorama calcistico. Lo scoramento verso la società in città ormai è chiaro. Molti non condividono il modo di operare della società con questi continui capovolgimenti di obiettivi a gennaio. Il Torre è sempre più vuoto, qualcuno in strada mi ha detto che avrebbe strappato l'abbonamento per poi ritrovarlo al suo posto in tribuna facendo prevalere la passione. Penso che un detto possa semplificare il passato, il presente ed il futuro della Paganese: "O ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra". Fin quando non ci sarà una rivoluzione copernicana del modo d'intendere un assetto societario allargato con forze economiche nuove da affiancare a Trapani o da creare una nuova società si continuerà a vivacchiare, per me piacevolemente in questa categoria, con questi obiettivi. Inutile fare altri discorsi, inutile arrabbiarsi o sperare in qualcosa di diverso: questa è la forza di questa società, che già sostiene enormi sacrifici per conservare la Lega Pro. Vie d'uscita o alternative al momento, ma anche in quest' estate quando si potevano affacciare, non ci sono state. Il passo della società è questo, chi lo vuol seguire lo faccia, ovvero i 500 che fanno parte dello zoccolo duro. L'egocentrismo societario, se da un lato è la strada da seguire nel calcio, poi però non si sposa con la possibilità di aprire a forze nuove ed allora è un cane che si morde la coda. Se poi ci sono forze economiche locali che amano investire nel calcio fuori da Pagani allora di cosa vogliamo parlare?!

Peppe Nocera - © Paganesemania

La partita del tifoso: non vedo l'ora che finisca questo mercato di...

Non so voi ma io non vedo l’ora che finisca questo mercato di rafforz…, questo mercato di riparaz…, questa finestra di mercato invernale. In quest’ultimo mese, molteplici sono state le sensazioni ed emozioni che si sono alternate in me. Sono andato dal disappunto, all’ansia mista a speranza, alla preoccupazione più nera.

Il disappunto:
Neanche una settimana prima avevo gridato al mondo i miei sentimenti per Iunco, dichiarandomi innamorato di lui (mica c’è ancora bisogno di puntualizzare che si tratta di una cosa platonica, legata alla stima per il calciatore? No, eh?!). E la società che fa? Lascia partire Iunco!

Ansia mista a speranza:
Abbiamo visto partire il nostro Ciccio Deli. Come dicevo in un’altra occasione, questo calciatore è per noi il fratellino arrivato a età avanzata. Tutti a coccolarlo, tutti a perdonargli qualche marachella di troppo, tutti a riporre in lui le speranze di successo, magari sopite e frustrate, col passare del tempo. E poi, un bel giorno, scopriamo che il pulcino si è fatto grande, è diventato un ometto e deve essere lasciato libero di fare le sue prime esperienze fuori, per il suo bene. Da qui le solite raccomandazioni: “Non fare che poi non mangi.”; “Cerca di stare sempre insieme con gli altri.”;“Ascolta sempre i consigli di chi è più grande di te.”; “Comportati bene con tutti”. C’è poi la speranza che la sua partenza possa dare una mano alla famiglia di origine. Certo, ci sarebbe anche l’eventualità di un ritorno, inaspettato. E quello sarebbe un guaio, visto che la sua cameretta, sgombrata di peluche, macchinine e poster diHolly e Benji, è intanto diventata il nuovo soggiorno di casa.

La preoccupazione:
Quando sono incominciati a girare i primi nomi di possibili partenti e in particolare, dopo alcune cessioni, in me è serpeggiato un autentico terrore. Mi sono chiesto: “Sono partiti Silvestri e Camilleri. Bene, io mo da dove prendo ispirazione per i miei articoli?”. Dovete sapere, infatti, che questi due sono state le mie certezze, mi bastava pazientare un po’, che prima o poi, qualcuno di loro (spesso anche tutti e due, per la verità) avrebbe combinato qualcosa di grosso e 3/4 di articolo era fatta! Potevo riempire pagine di word, con le loro prodezze! E invece…Potete immaginare, pertanto, la mia frustrazione nell’apprendere che Dicuonzo è ormai messo fuori rosa e che sul piede di partenza c’è pure Maiorano. E proprio mentre stavo meditando di dare le mie dimissioni e risolvere il faraonico contratto quinquennale che mi lega a Paganesemania, ecco spuntare un nuovo acquisto. Come dire, la mia luce, in fondo al tunnel. Apprendere che abbiamo preso uno che si chiama Firenze, che è nato a Genova e che è venuto aPagani, da Siena, via Crotone (ma la Geografia, nelle scuole italiane, non si studia più?!) ha risollevato il mio morale e la mia fiducia nel futuro. Sono certo che questo ragazzo mi darà delle soddisfazioni!

Vabbuò, so già che qualcuno si starà chiedendo: “Ma sabato c’è stata una partita, parlane un po’, sii serio, invece di scrivere tutte queste fesserie!”. Se proprio insistete…
Ieri abbiamo disputato una discreta partita, considerando tutti i fattori. Ritengo che il pareggio sia meritato e finalmente abbiamo capito chi tira i rigori, nella nostra squadra. Eccovi accontentati!
Consentitemi di dissentire, con il massimo rispetto e con tanto d’intima mortificazione, con il sublime, impareggiabile, sommo, arguto (scusa ma non me ne vengono altri di aggettivi) redattore delle pagelle: per mePicone è stato un dei migliori. Ha giocato con grinta e determinazione e quando il ragazzo è uscito dal campo, gliel’ho anche detto (più che altro gridato).

Chiudo con una dedica al mio amico “il peccato originale”: possibile che ti metti a parlare mezz’ora con un tifoso dell’Andria, in tribuna e alla fine, sei tu che devi sentirti le sue lamentele, per una squadra non all’altezza, per un mercato che non ha portato nessun acquisto di rilievo, per una società che si trova in difficoltà e per una classifica deficitaria? E quasi eri tu che dovevi rincuorare lui? Va bene il senso di ospitalità ma quando è troppo, è troppo! Tutto ciò premesso, prepariamoci alla partita di sabato: arriva il Catanzaro. E voi lo sapete chi gioca, nelCatanzaro? Sì?

Alberto Maria Cesarano - © Paganesemania

Il moviolone: niente rigore su Mauri, ok quello del pari. Giusto annullare il gol di Herrera.

Verrebbe da dire che la Paganese non sa più vincere, ma della squadra ammirata nelle prime 20 giornate resta ben poco. Sarebbe meglio dire, il "cantiere" Paganese, acciuffa il pareggio nel finale grazie ad un rigore prontamente concesso dall'attento direttore di gara Marco D'Ascanio di Ancona e siglato senza indugi da Reginaldo, ultimo baluardo di una squadra che solo qualche mese fa aveva alimentato ben altre ambizioni. 

D'Ascanio, coadiuvato da Teodori di Fermo e Di Giacinto di Chieti, è apparso, nonostante il primo anno tra i professionisti, uno dei migliori fischietti visti al Torre quest'anno. Spesso goffo e grezzo nel modo di correre, ma ha gestito l'intero match con estrema sicurezza e serenità, mantenendo un metro di giudizio omogeneo e coerente, anche se discutibile soprattutto nei primi minuti di gioco. Infatti al 15' non concede una chiara punizione dal limite all'Andria per atterramento di Cruz ad opera di Pestrin, ma fa lo stesso solo 5' più tardi quando al limite dell'area ad avere la peggio è Cicerelli, che successivamente è costretto a lasciare il campo, per la botta rimediata nell'occasione.

Pochi gli episodi-chiave. Giusta la valutazione del secondo assistente Di Giacinto in occasione della rete annullata ad Herrera al minuto 47: come si può vedere dall'immagine di Sportube, Reginaldo è oltre il penultimo difendente al momento del passaggio filtrante di Firenze. Meno bravo di lui il primo assistente Teodori che qualche minuto più tardi non segnala la posizione di fuorigioco di Cruz che da centrocampo si invola versa l'area azzurrostellata dove viene respinto da un miracoloso Liverani. La Paganese chiede a gran voce il penality al 75': Pop respinge il tiro di Zerbo, Mauri si avventa sulla palla e va giù insieme ad Aya. Le immagini chiariscono come sia stato il centrocampista azzurro a caricare il capitano pugliese: non c'è calcio di rigore. Nessun dubbio invece su rigore che D'Ascanio accorda alla Paganese all'83' con Piccinni che colpisce il pallone con un braccio, giusto non ammonire alla luce delle modifiche apportate in estate dall'Ifab. Un rigore che da respiro all'undici di Grassadonia, in attesa di tempi migliori.

Daniele Ferrara - © Paganesemania

Top & Flop di Paganese-Fidelis Andria.

Pareggio interlocutorio tra Paganese e Fidelis Andria. Buon risultato per gli azzurrostellati che, con quattro nuovi acquisti dal 1', giocano alla pari con un avversario temibile e portano a casa un punto in rimonta, confermando quanto sia difficile violare il Torre. La Fidelis ripropone la sua "pareggite": gli attaccanti restano in bianco (segna ancora Tartaglia) ma la personalità messa in campo lascia ben sperare. La salvezza è ad un passo e i playoff sembrano un sogno realizzabile.

Grassadonia conferma il suo tridente e lancia subito Liverani, De Santis, Carillo e Firenze. Favarin (squalificato) ridà fiducia a Cianci e punta su Cruz, Curcio e Piccinni. Nel primo tempo regnano l'equilibrio e l'agonismo. La miglior occasione ce l'ha Tito: un tiro fuori di un metro che stava per diventare un assist perfetto per Cruz, il quale però non ha impattato il pallone. La Paganese ci prova un paio di volte con Herrera, ma nel complesso entrambi gli attacchi si dimostrano abulici.

La ripresa inizia col botto. Prima un gol annullato a Herrera per un precedente fuorigioco di Reginaldo (sembrava esserci); subito dopo Cruz si invola verso Liverani e prova a dribblarlo, sbagliando: il portiere cattura il pallone. L'equilibrio regge fino al 56': corner per la Fidelis, Cianci di testa prolunga la traiettoria del pallone verso il secondo palo dove c'è appostato il solito Tartaglia che non sbaglia a botta sicura. Terzo gol nelle ultime sei partite per il terzino, unico andriese a non aver perso la via del gol. La Paganese cerca il pareggio con determinazione ma i pugliesi gestiscono bene la situazione. Azzurrostellati pericolosi al 76': tiro del subentrato Zerbo e gran parata di Pop, sulla respinta arrivano Tito e l'altro subentrato Mauri. I due si spintonano ma per l'arbitro è fallo in attacco. Dieci minuti dopo, però, Mauri il rigore se lo guadagna per davvero, tirando addosso al braccio largo di Piccinni. Reginaldo trasforma abilmente. E nessuna delle due squadre ha la forza per avvicinarsi al 2-1.

Ecco top e flop del match:

TOP

Juan Alberto Mauri (Paganese)
: l'allenatore gli concede solo un quarto d'ora? Lui lo ripaga pesantemente. Prima si avventa su una respinta di Pop, viene contrastato e chiede un rigore, invano. Poi trova con molta furbizia il penalty decisivo, tirando sul braccio di Piccinni. ASTUTO

Angelo Tartaglia (Fidelis Andria): la Fidelis ha un esterno capace, oltre che di fare tutta la fascia destra in entrambe le fasi, anche di sopperire alle mancanze degli attaccanti. Buona prestazione condita da un gol che poteva valere i tre punti. TERZINO-GOLEADOR
FLOP

Stefano Maiorano (Paganese)
: la sua partita vive anche fasi positive, ma a conti fatti sono più i bassi degli alti. Ci si aspetterebbe più precisione da un giocatore la cui esperienza oggi serviva a compattare una formazione con tanti volti nuovi. APPANNATO

Marco Piccinni (Fidelis Andria): fino all'85' la sua è una prova senza infamia e senza lode. Paga a caro prezzo però il rigore fischiatogli contro: un fallo di mano involontario, vista la vicinanza tra il braccio e il pallone al momento della conclusione. Il suo errore, minuscolo ma pesante, è muoversi con le braccia larghe in area. SFORTUNATO

da tuttolegapro.com

28.1.17

Una brutta Paganese rimedia un punto su rigore.


Nella foto, Reginaldo sta per mettere a segno su rigore il gol del definitivo uno a uno

Brutta partita della Paganese; forse non la più brutta in assoluto del campionato, ma di certo fra le meno avvincenti. Ancora un gol preso su palla inattiva rischia di compromettere il cammino verso quella salvezza che oramai è l’unico traguardo cui la squadra azzurro-stellata può aspirare. 

Non basta una difesa nuova di zecca con Liverani schierato fra i pali e Carillo e De Santis sulla linea dei terzini, per salvaguardare l’illibatezza della rete. Oramai le palle inattive non fanno più dormire Grassadonia e compagni. Stavolta è Tartaglia che, da buon ex, mette la firma sul provvisorio zero a uno.

La Paganese soffre l’inopinato risultato negativo e ci mette tanta buona volontà per arrivare al pareggio che arriva meritatamente sul finale di gara grazie a un rigore magistralmente messo a segno da Reginaldo.

Ad onor del vero, quattro innesti tutti in una sola volta risultano alquanto indigesti all’economia della squadra azzurro-stellata. La manovra appare lenta e farraginosa; lo è ancora di più quando dopo pochi minuti Grassadonia è costretto a cambiare le carte in tavola a causa di un malore di Cicerelli, uscito dal campo in barella.

Dei nuovi, Firenze è quello che appare più pronto, anche se non riesce a reggere lo stesso ritmo per novanta minuti di gioco. Buona la prova di Liverani fra i pali, elemento di sicuro affidamento. Da rivedere all’opera i difensori Carillo e De Santis. L’impressione, però, è che la squadra abbia ancora bisogno di qualche inevitabile puntello per raggiungere il traguardo di minima, fissato nella salvezza.

Appuntamento a martedì prossimo per un approfondimento con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” su paganesegraffiti.wordpress.com


Paganese-Andria 1-1: il Pagellone di PaganeseMania.

Bene tutti i nuovi, Herrera non si accende, poca spinta sulle fasce

LIVERANI 6,5 - Evidentemente c'è la Fidelis Andria nel suo destino. L'ultima sua gara risale, infatti, al maggio scorso nell'ultima giornata di campionato, quando con il Catania festeggiò la salvezza matematica proprio nel match interno contro i federiciani. Da lì in poi solo panchina e tribuna con la Salernitana, fino a ieri. La firma con la Paganese ed oggi subito in campo. Qualche minuto per comprendere alcuni meccanismi, buona padronanza della porta e dell'area, dimostrando di saper giocare bene anche coi piedi. Grande intervento in uscita su Cruz lanciato a rete. Chi ben comincia...

DE SANTIS 6 - Non giocava da tempo, avendo disputato un solo match da titolare e uno spezzone di partita nella sua avventura al Catania. Il giovane della Primavera del Milan dimostra di saperci fare, anche se nella seconda parte di gara risente di una condizione atletica non ancora al top. Ma il materiale su cui lavorare c'è, anche se è ancora un po' grezzo. 

ALCIBIADE 6,5 - Si riscatta alla grande dopo gli erroracci di Caserta. Prestazione convincente per l'ex difensore del Lecce, che ingaggia un personalissimo duello con Cruz, usando spesso e volentieri le cattive contro il brasiliano che le prova tutte per far cadere nel tranello l'arbitro. Talvolta rischia grosso con qualche spinta non rilevata dal direttore di gara. Riserva poi lo stesso trattamento anche a Volpicelli. Ora dovrà dare ancora di più dato che è rimasto l'unico baluardo esperto in una difesa di quasi debuttanti. 

CARILLO 6,5 - Buona prova, fatta di grande personalità, per il 20enne di San Giuseppe Vesuviano. Prelevato dall'Akragas, dimostra le buone doti messe in campo già al Torre quando venne con la squadra biancazzurra. Imbriglia Onescu, fa valere tutti i suoi centimetri nei contrasti aerei. Stesso discorso fatto per De Santis: il materiale su cui lavorare c'è ed è più pronto (visto l'anno d'esperienza in più) del compagno di reparto. 

PICONE 5,5 - Ci mette tanto impegno, soprattutto nel primo tempo prova a proporsi anche se deve più che altro pensare a ripiegare sugli inserimenti di Tito, uno dei più pericolosi dell'Andria. Non sempre è preciso sull'ex Foggia e col passare dei minuti cala anche il suo contributo. 

MAIORANO 4,5 - La sua posizione è ancora un mistero, nel senso che è dato per partente ma alla fine potrebbe restare. Oppure no. Nel dubbio Grassadonia continua a dargli fiducia, non venendo ripagato. Ennesima scialba prestazione del centrocampista salernitano che, dopo un primo tempo sufficiente, nel secondo tempo sbaglia una miriade di passaggi, ingolfando la manovra della Paganese. Come se non bastasse, è lui a perdersi Tartaglia in occasione del gol dell'Andria. 

PESTRIN 6 - Nella prima parte di gara bada soprattutto a dare tranquillità ai compagni di reparto, approfitta di ogni momento della gara per dispensare consigli, oltre che palloni giocabili per gli esterni. Nella seconda parte del match anche lui viene inghiottito nella poca brillantezza della Paganese.

FIRENZE 6 - Si mette subito a disposizione nonostante abbia due allenamenti con i nuovi compagni. Gioca da mezz'ala, anche se spesso e volentieri preferisce allargarsi sulla corsia esterna. Si presenta con un tiraccio, poi però quando prende confidenza coi compagni gioca con maggiore scioltezza, vedi assist per Reginaldo in occasione del gol annullato a Herrera. 

CICERELLI sv - Poco più di venti minuti, ancora una volta sacrificato sulla fascia, stavolta a sinistra. L'infortunio lo taglia fuori dalla contesa, per fortuna non è nulla di grave. 

HERRERA 5 - Gara scialba da parte del panamense il quale pecca il più delle volte nell'ultimo passaggio. Non riesce ad incidere nella posizione di trequartista, venendo risucchiato dai difensori dell'Andria e anche da esterno d'attacco non fa male. Si fa notare per un nervosismo inspiegabile in particolare nei confronti di Curcio. 

REGINALDO 6,5 - Non la gara più agevole per il brasiliano che deve fare a sportellate con i colossi della difesa della Fidelis. Prova a giocare in velocità, con le sponde per Firenze e Herrera, ma non sempre ci riesce. Gioca sul filo del fuorigioco e molto spesso viene pizzicato al di là dei difensori biancazzurri. Mezzo voto in più per la freddezza che conserva dal dischetto: esecuzione perfetta per il primo rigore stagionale degli azzurrostellati. 

DELLA CORTE 5,5 - Grassadonia gli aveva concesso un turno di riposo ma, per cause di forza maggiore, si ritrova catapultato in campo. Inizia bene, poi si intimidisce, come spesso gli è accaduto. L'azione del rigore nasce dalla sua caparbietà nel conquistare un pallone sembrava già perso. 

ZERBO 6 - Gioca quasi metà ripresa e con la sua velocità mette un po' alle corde i difensori dell'Andria. Avrebbe dovuto farlo con maggiore frequenza. Pop si supera su di lui alla mezz'ora.

MAURI 6 - Poco più di un quarto d'ora in campo, si conquista un rigore (e mezzo). 

GRASSADONIA 6 - Il tecnico salernitano deve fare di necessità virtù. Ancora una volta conferma fedeltà alla causa azzurrostellata, anche se in settimana ha chiesto rinforzi. Se i nuovi acquisti saranno pronti lo dirà il campo, certo è che ora la Paganese dovrà metterci il doppio della determinazione. Ma deve pretendere maggiore attenzione dagli over del gruppo: non è possibile continuare a prendere sistematicamente gol su palla inattiva. 

Danilo Sorrentino - © Paganesemania

Paganese-Fidelis Andria 1-1: la classifica provvisoria.

Paganese - Fidelis Andria 1-1: a Tartaglia risponde Reginaldo su penalty. Gli andriesi si fanno raggiungere all'ultimo.

Foto di Domenico Polichetti

Finisce in parità tra Paganese e Fidelis Andria. A passare in vantaggio sono gli ospiti con Tartaglia ad inizio ripresa. Reginaldo, poi, a pochi minuti dal fischio finale, sigla su rigore l’1-1.

Mister Grassadonia rinuncia al portiere Marruocco, al difensore Dicuonzo e all’attaccante Caruso. Il tecnico schiera i suoi con il 3-5-2 e non il 4-3-3. Scendono in campo dal primo minuto il portiere Liverani, il difensore centrale De Santis e il centrocampista offensivo Firenze (che agisce da vertice alto), tutti nuovi acquisti del club campano. Tandem offensivo composto da Herrera e Reginaldo. Dall’altra parte gli andriesi, guidati nell’occasione da mister Langella per via della squalifica rimediata da Favarin, si posizionano con un modulo speculare a quello degli avversari. Out lo stopper Colella per un problema ad un piede rimediato durante gli ultimi allenamenti: al suo posto ecco Curcio al fianco di Rada e Aya. Sulla mediana torna titolare dopo la squalifica Piccinni. In attacco, invece, come previsto Cruz fa coppia con Cianci.

Parte meglio la Fidelis Andria rispetto alla Paganese. La squadra federiciana, però, non crea azioni degne di nota. Pian piano, comunque, anche i campani crescono, senza rendersi pericolosi. Al 18’ la squadra azzurra ci prova: Onescu crossa la sfera verso il centro, Tito si coordina e al volo lascia partire un diagonale con la sfera che si spegne fuori, dopo esser passata davanti a Cruz che nell’occasione non riesce a deviarla. Al 25’ occasionissima per i padroni di casa: conclusione dalla distanza di Picone che diventa un assist per Alcibiade il quale in area carica un tiro, facile preda per Pop. Nei minuti che seguono le due squadre si affrontano a viso aperto senza impensierire mai gli estremi difensori. Termina così il primo tempo.

Ad inizio ripresa le due formazioni appaiono più determinate e provano subito a cercare il vantaggio. Al 46’ l’arbitro annulla un goal alla Paganese per presunto offside: Firenze cerca e trova Reginaldo che impegna Pop. Sulla respinta dell’estremo difensore si avventa Herrera che segna l’1-0, ma il sig. D’Ascanio non convalida a causa della posizione dell’esperto attaccante numero 10, autore del tiro precedente. Pochi minuti dopo è la Fidelis Andria a provarci con Cruz che viene lanciato tutto solo verso la porta avversaria: arrivato in area, però, Liverani intercetta la sfera e salva i suoi. Al 56’ gli andriesi trovano il vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Tartaglia insacca la sfera in rete. Goal dell’ex per lui che non esulta e 3ª marcatura consecutiva. I campani provano ma non riescono a reagire. Al 66’ mister Grassadonia decide di passare dal 3-5-2 al 4-3-3 per provare a smuovere i suoi: dentro Zerbo che si posiziona in attacco al fianco di Herrera e Reginaldo, fuori De Santis. Arretrano in difesa gli esterni Picone e Della Corte. Al 75’ proprio il neoentrato Zerbo, dopo un buona azione dei suoi compagni per vie centrali, riceve la sfera e impegna Pop. L’arbitro, tuttavia, fischia il fallo agli ospiti. All’82’ la Paganese ottiene un penalty per fallo di mani di Piccinni su un pallonetto di Mauri. Dal dischetto ci va Reginaldo che batte il numero 12 andriese con un tiro potente e alto. La Fidelis a questo punto si slancia in avanti per tentare di riportarsi in vantaggio, ma non ci riesce. Termina così la sfida.

Un punto prezioso in rimonta per la Paganese che si porta a 24 punti, dopo la sconfitta contro la Casertana, e rimane fuori dalla zona rossa. La Fidelis Andria, invece, sale a quota 31. La squadra azzurra riesce a difendere il vantaggio ed ottiene, dunque, l'ennesimo pareggio, il 6° di fila. Sabato prossimo i campani saranno impegnati nuovamente in casa contro il Catanzaro, mentre gli andriesi ospiteranno il Taranto in un derby tutto pugliese.

Da www.tuttofidelis.it

Reginaldo salva la "nuova" Paganese: al Torre con l'Andria termina 1-1.


Il primo rigore stagionale, realizzato da Reginaldo, salva la giovane e nuova Paganese. 1-1 contro la Fidelis Andria, con il brasiliano che risponde alla rete dell'ex Tartaglia. Gara priva di spunti tattici, giocata con grande fisicità e determinazione dai giocatori azzurrostellati. Anche fortunata la squadra di casa che è riuscita ad ottenere il pareggio senza mai creare grossi grattacapi alla retroguardia dei pugliesi dopo lo svantaggio. 

Grassadonia non esita neppure un secondo e getta tutti i nuovi arrivati, con un allenamento nelle gambe con i compagni, nella mischia. Così in porta c'è subito Luca Liverani, mentre nella difesa a tre, con Alcibiade riferimento centrale, agiscono i giovani De Santis e Carillo.Firenze è schierato da mezz'ala sinistra nel centrocampo a cinque dove spicca l'assenza diDella Corte, finito in panchina. In attacco Herrera a supporto di Reginaldo

Il primo tempo è di assoluta tranquillità. Poche trame di gioco, squadre chiuse alla ricerca dell'errore dell'avversario. Una sola occasione per parte. Al 18' potente diagonale di Tito che attraversa tutta l'area piccola, senza che Cruz Cianci possano intervenire. La risposta dellaPaganese sta in una casuale chance avuta da Alcibiade sugli sviluppi di angolo, ma l'exLecce calcia debolmente tra le braccia di Pop

Molto più accesa la ripresa, che si apre subito con un grandissimo intervento in uscita diLiverani su Cruz scattato sul filo del fuorigioco (3'). La rete dell'Andria è dietro l'angolo, anzi è da angolo. L'ennesima su palla inattiva subita dagli azzurrostellati. Una spizzata sul primo palo fa saltare le marcature e Tartaglia sulla linea sigla lo 0-1. La Paganese si innervosisce,Grassadonia passa al 4-3-3 ma i frutti non si vedono. Proteste dei padroni di casa per un contatto in area fra Piccinni Mauri, dopo una gran parata di Pop su Zerbo, poi al 39' il primo calcio di rigore del campionato, concesso per fallo di mano di Piccinni su imbucata diMauri. Dal dischetto l'esecuzione di Reginaldo è perfetta. Un punto d'oro per la Paganese 2.0. Anche se occorre qualcosa in più dal mercato. 

Danilo Sorrentino
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IL TABELLINO

MARCATORI: 11'st Tartaglia, 39'st Reginaldo su rig.

PAGANESE (3-5-2): Liverani, De Santis (21'st Zerbo), Alcibiade, Carillo; Picone, Maiorano, Pestrin, Firenze (29'st Mauri), Cicerelli (24'pt Della Corte); Herrera, Reginaldo. A disp.:Chiriac, Mansi, Longo, Parlati, Stoia, Tagliavacche. All.: Grassadonia 
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Pop, Aya, Rada, Curcio; Tartaglia, Onescu, Piccinni, Matera (41'st Minicucci), Tito; Cruz, Cianci (29'st Volpicelli). A disp.: Cilli, Allegrini, Mancino, Paolillo, Vasco, Annoni. All.: Langella

ARBITRO: Marco D'Ascanio di Verona (Teodori - Di Giacinto)
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti: Herrera, Cianci, Alcibiade. Angoli: 2-3. Recupero:4'pt, 3'st

Paganese-Fidelis Andria 1-1: Reginaldo in extremis su rigore evita una nuova sconfitta casalinga


Ci pensa Reginaldo a evitare una sconfitta interna alla Paganese. Il brasiliano su rigore, all’84esimo, consente di conquistare un punto che in chiave salvezza vuol dire tanto. Amaro in bocca invece per l’Andria che dopo la rete di Tartaglia, al 56′, sperava in una vittoria esterna ma si è dovuta accontentare dell’ennesimo pareggio.

Da resport24.it

27.1.17

Arriva il difensore Carillo dall'Akragas, Camilleri destinato al Teramo.

In attesa di Ivan De Santis, che dovrebbe arrivare a breve dal Catania via Milan, la Paganese si assicura un altro difensore. Si tratta di Luigi Carillo, arrivato a titolo definitivo dall'Akragas, dove quest'anno ha totalizzato 17 presenze. Il centrale difensivo partenopeo, di piede mancino, classe '96, è cresciuto nel settore giovanile della Juve Stabia dove ha collezionato 11 presenze tra Serie B e Lega Pro. Lo scorso anno ha vestito la maglia delle vespe, mentre nel campionato 2014/2015 ha anche esordito col Catania nel campionato di Serie B. Carillo, che ha scelto la maglia numero 4 appena liberata da Silvestri, è già a disposizione di Grassadonia e domani potrebbe anche giocare. 

Infatti non sarà del match il centrale difensivo Vincenzo Camilleri, il quale in queste ore passerà ufficialmente al Teramo, squadra del girone B di Lega Pro. Il pacchetto centrale, quindi, degli azzurrostellati dovrebbe essere così completato, a meno che non parta anche Mansi, che ha richieste in D, anche se in questo momento la posizione dell'ex Cavese non è messa in discussione. Per completare il reparto difensivo c'è bisogno di un esterno basso sinistro. Piace Liotti della Juve Stabia.

Danilo Sorrentino - © Paganesemania - fonte foto: SS Juve Stabia spa

Ecco il portiere in arrivo: è Liverani della Salernitana.

A breve la Paganese dovrebbe avere un nuovo portiere. Non sarà Matteo Grandi, per il quale era stato fatto un tentativo negli ultimi due giorni. Il portiere di proprietà del Cesena con molta probabilità lascerà Catanzaro ma per trasferirsi al Latina in Serie B. E' tornata d'attualità, invece, la pista che porta a Luca Liverani, estremo difensore in forza alla Salernitana ed in scadenza di contratto coi granata. L'ex Barletta in questo campionato non ha trovato mai spazio, chiuso da Terracciano prima e Gomis poi, e la società di patron Lotito l'aveva messo sul mercato, suscitando l'interesse sia della Paganese che di altre società di Lega Pro (Arezzo in primis). Il portiere classe '89 ha sempre rifiutato tutte le destinazioni che gli erano state proposte, anche quella degli azzurrostellati arrivata ad inizio gennaio.
Stavolta, invece, sembra che si sia deciso a trasferirsi alla Paganese, dove ritroverebbe il direttore sportivoFabrizio Ferrigno, che lo portò a Catania lo scorso anno, nell'ambito di un maxi-scambio fra i granata e gli etnei. Secondo Sky, nella serata di ieri sarebbe arrivata l'accelerata decisiva che ha portato all'accordo fra la Paganese ed il giocatore, con il placet della Salernitana. Attesa già in giornata l'ufficialità dell'affare, con Liverani che sarebbe pronto a legarsi agli azzurrostellati a titolo definitivo. A questo punto appare quasi scontato il ritorno di Andrei Chiriac al Modena.

© Paganesemania - fonte foto: asalerno.it

Mercato, piace un terzino della Juve Stabia.

La Juve Stabia, in attesa di un rinforzo sulla corsia sinistra potrebbe cedere il terzino classe '94 Daniele Liotti. Il giocatore che quest'anno ha giocato diciassette gare impreziosite da un gol, è finito nel mirino della Paganese di Gianluca Grassadonia.

da tuttolegapro.com

26.1.17

Silvestri passa alla Vibonese a titolo definitivo.

E' ufficiale l'addio del difensore Luigi Silvestri alla Paganese. Il centrale palermitano, che ha compiuto 24 anni lo scorso 22 gennaio, da oggi è un nuovo calciatore della Vibonese. E' stato trasferito a titolo definitivo dagli azzurrostellati e sta già svolgendo il primo allenamento con la maglia rossoblù agli ordini di mister Salvatore Campilongo. Silvestri in questa stagione ha collezionato 19 presenze con la maglia della Paganese. Per la nuova avventura a Vibo Valentia ha scelto la maglia numero 16. La cessione del difensore siciliano apre anche il mercato in entrata degli azzurrostellati, che ora dovranno accelerare per mettere a disposizione di Grassadonia un centrale difensivo.

© Paganesemania - fonte foto: usvibonese.com

Mercato: si valuta Ceccarelli, esterno offensivo della Lupa Roma.

Idea Tommaso Ceccarelli per la Paganese. La società azzurrostellata starebbe valutando il possibile ingaggio dell'esterno offensivo classe '92, attualmente in forza alla Lupa Roma. Ceccarelli, svincolatosi da L'Aquila al termine della scorsa stagione, è stato tesserato dai laziali a fine novembre, collezionando fin qui cinque presenze in campionato.

Da www.tuttolegapro.com

Per la difesa si pensa all'esterno Fissore. Camilleri e Silvestri verso l'addio.


Si è sbloccato il mercato della Paganese? Chissà. Fatto sta che, dopo l'arrivo soltanto da formalizzare di Marco Firenze, sembra che gli azzurrostellati stiano per definire un altro acquisto, stavolta in difesa, il reparto che maggiormente necessita di rinforzi. Nei giorni scorsi si era parlato con insistenza di un profilo giovane, vista la strategia di abbattere i costi. Invece nelle ultime ore è rimbalzato il nome di Riccardo Fissore, esperto difensore centrale che il prossimo mese di febbraio spegnerà 37 candeline. Il centrale torinese è in uscita dall'Unicusano Fondi, chiuso dalla folta concorrenza di Marino (vecchio obiettivo della Paganese), Signorini e Mucciante: ad ottobre fu preso dai pontini proprio per ovviare all'infortunio di quest'ultimo. Finora Fissore è stato sempre presente, fino al match di lunedì sera contro il Catania, per il quale non è stato proprio convocato. Così gli azzurrostellati si sono fiondati sull'ex difensore della Maceratese, con una lunga carriera in B col Vicenza. Secondo i ben informati, anche questo affare sarebbe sulla via della conclusione. Per Fissore è pronto un contratto fino al termine della stagione. Ma su di lui c'è forte la Pistoiese.

Un'operazione possibile in virtù anche degli imminenti addii di Luigi Silvestri e Vincenzo Camilleri. Secondo il sitoGianlucadimarzio.com, il centrale palermitano domani firmerà con la Vibonese, dopo aver risolto il contratto con laPaganese, mentre per il secondo si attendono le mosse di Ascoli, Cesena e Latina, che da tempo hanno messo gli occhi su di lui. Potrebbe così arrivare un giovane di prospettiva, da far crescere all'ombra di Fissore ed Alcibiade. Il nome, tutt'altro che nuovo, è quello di Ivan De Santis, ex capitano della Primavera del Milan e nei primi mesi di questa stagione al Catania.

© Paganesemania

In dirittura d'arrivo Marco Firenze, sarà lui il primo acquisto di gennaio.


E' in dirittura d'arrivo il primo acquisto del mercato di gennaio della Paganese. Si tratta di Marco Firenze, attaccante classe '93, che a breve dovrebbe diventare un nuovo giocatore azzurrostellato: arriva con la formula del prestito dal Crotone, società che ne detiene il cartellino. Firenze in questa prima parte di stagione ha militato nellaRobur Siena (Lega Pro, girone A) realizzando due gol in 12 partite. Negli ultimi due match non è stato convocato, in quanto aveva chiesto di andar via per giocare con maggiore continuità. Da qui la soluzione Paganese, visti anche i buoni rapporti fra il suo club di appartenenza e la società del presidente Trapani.
Anche a gennaio dello scorso anno Firenze fu accostato alla Paganese, ma poi l'affare non si concretizzò ed il giocatore si trasferì al Catanzaro dopo aver raccolto solo due presenze nel campionato di Serie B col Crotone-rivelazione di Juric. I pitagorici hanno acquistato il ragazzo ligure cresciuto nelle giovanili del Parma nell'estate del 2015, dopo l'esplosione con la maglia del Sestri Levante in Serie D (13 gol in 36 partite). Firenze può giocare sia da seconda punta sia da esterno d'attacco. In quel ruolo la Paganese aveva sondato anche Tommaso Ceccarelli, ex L'Aquila, in uscita dalla Lupa Roma.

Danilo Sorrentino - © Paganesemania

25.1.17

Andria, squalificato il tecnico Favarin. Reginaldo entra in diffida.

La Fidelis Andria, sabato pomeriggio contro la Paganese, non potrà contare sul proprio allenatore. Il tecnico dei pugliesi, Giancarlo Favarin, è stato infatti squalificato per due giornate dal Giudice Sportivo "per comportamento offensivo verso un assistente arbitrale durante la gara (espulso, r.A.A.)", in riferimento al match col Catanzaro. Nessuna sanzione per gli azzurrostellati. Reginaldo entra in diffida, dopo il giallo rimediato nel derby: alla prossima ammonizione, il brasiliano sarà squalificato.

© Paganesemania

Niente serale, Paganese-Andria si giocherà alle 14.30.

Si giocherà alle 14,30 e non alle 20,30 la prima gara del doppio turno casalingo contro la Fidelis Andria (poi Catanzaro), sabato al Torre. L’ufficialità nella mattinata di ieri. Una decisione che era nell’aria e che non ha colto di sorpresa la tifoseria che si ritroverà compatta dopo un periodo di divisioni e lotte intestine. La squadra, intanto, ieri, ha continuato la preparazione in vista della gara contro la formazione di Favarin che a Pagani non potrà essere in panchina, perché squalificato. Ritornerà tra i pali dopo l’infortunio, Marruocco mentre l’attaccante brasiliano Reginaldo va in diffida dopo il giallo rimediato nel derby del Pinto. Tutti presenti alla doppia seduta tranne il lungodegente Di Cuonzo che sta proseguendo le terapie dopo l’infortunio a Fondi. Ma, come è scontato, l’attenzione al momento è rivolta verso il calcio mercato. Grassadonia lunedì mattina nel vertice societario, ha chiesto rinforzi e soprattutto garanzie per il prosieguo del campionato visto il ridimensionamento chiesto dal patron Trapani. Al momento, i “partenti” Camilleri, Maiorano e Alcibiade che, in un comunicato ha smentito la sua volontà di abbandonare la nave, continuano ad allenarsi agli ordini del trainer salernitano. A Caserta l’esclusione del difensore sembrava fosse il preludio di un’imminente cessione con Latina ed Ascoli in pole per assicurarsi le prestazioni del forte centrale difensivo. Ma l’unico risultato prodotto con la sua esclusione è stata una sconfitta evitabilissima se anche lui avesse dato il proprio contributo. Da giorni, si sta allenando un difensore argentino, il 20enne Franco Gorzelewski che, già in passato, ha cercato gloria nel calcio italiano, al Padova, senza mai esordire. Non è ancora chiaro se il ragazzino che lo scorso anno ha giocato nella Tercera Division spagnola, verrà tesserato. Tra domenica e martedì, il duo Ferrigno-Bocchetti, sarà a Rogoredo, sede del mercato. A loro l’arduo compito di risollevare e rinforzare la squadra.

da www.resportweb.it

24.1.17

Trapani riflette, oggi vertice in sede. Si attende una accelerata sul mercato.

Sono ore di grande riflessione in casa Paganese, dopo la cocente sconfitta di sabato contro la Casertana. In effetti l'aveva detto lo stesso Grassadonia nel post-partita. Oggi c'è stato un vertice in sede al quale hanno partecipato il presidente Raffaele Trapani, il direttore generale Filippo Raiola, il ds Fabrizio Ferrigno, il coordinatore dell'area tecnica Antonio Bocchetti ed il tecnico Gianluca Grassadonia. Un momento di confronto in cui ognuno ha esposto le proprie ragioni e considerazioni dopo un fine settimana complicato, iniziato proprio con il 2-0 del Pinto.
Già al termine del match, il patron azzurrostellato aveva lasciato l'impianto sportivo casertano scuro in volto. A poco più di una settimana dal termine del mercato, Trapani si aspettava qualche movimento in più, soprattutto in uscita, e non ha gradito la prestazione a dir poco opaca di alcuni giocatori, schierati in campo nonostante siano già in lista di sbarco. Grassadonia, dal canto suo, pur non contento delle cessioni dolorose alle quali ha dovuto e ancora dovrà ricorrere la Paganese, vorrebbe i rinforzi giusti, anche se giovani, affinchè possano sposarsi al progetto di ridimensionamento economico del club. "Ma devono essere di qualità", aveva più volte sottolineato il trainer salernitano, il quale si attende un'accelerata dal mercato. E soprattutto non vuole correre rischi in classifica.
L'incontro è durato circa un paio di ore, poi Grassadonia ha diretto regolarmente l'allenamento della squadra, che oggi si è ritrovata sul sintetico di Siano per preparare la gara con la Fidelis Andria, primo di due match casalinghi consecutivi. Contro la compagine federiciana, l'allenatore azzurrostellata gradirebbe un gruppo già completo e che dovrà essere, per larga parte, quello che proverà a strappare la permanenza in Lega Pro il più in fretta possibile. Se non dovesse esserci questa accelerata, non sono da escludere decisioni drastiche.

© Paganesemania