29.7.20

Capitolo chiuso con Capece: il centrocampista non rinnova.


Brutti scherzi stanno giocando alla Paganese gli ultimi rinnovi di contratto. Sono sempre più i calciatori che, una volta ricevute le spettanze della scorsa stagione, termineranno la loro avventura azzurrostellata. Primo tra tutti Giorgio Capece: con lui non è stata trovata l’intesa che la società sperava ed allora il divorzio è cosa ormai fatta. A Pagani il centrocampista classe 1992 ha trascorso un anno e mezzo, e dopo due mesi sotto la guida tecnica di Fabio De Sanzo è diventato uno dei pilastri sui quali mister Alessandro Erra ha impiantato la squadra al suo arrivo, piazzandolo nel ruolo di metronomo di centrocampo a guidare la squadra. In totale ha collezionato 46 presenze, 16 nella stagione 2018/2019 e 28 in quella successiva, condite da un gol e numerose prestazioni di livello, risultando importante, il più delle volte, anche come uomo spogliatoio.

Durante la conferenza stampa di presentazione di Alessandro Erra, il ds Accardi non menzionò il centrocampista fra i possibili giocatori della passata stagione in odore di rinnovo, a dimostrazione di una rottura fra le parti consumatasi dopo il lockdown. Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile avvicinamento fra le parti e ad un ripensamento da parte della dirigenza azzurrostellata, invece la fumata è diventata definitivamente nera. Quello di Capece è un capitolo chiuso e quindi la società di via Filettine dovrà muoversi al meglio sul mercato, cercando un calciatore esperto in quel ruolo che possa andare a sostituire al meglio l’ex Juve Stabia.

Gerardo De Prisco
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20.7.20

Paganese-Scarpa: ancora insieme!


“Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più” così recitano le prime righe di una famosa canzone di Lucio Battisti, e che possono sintetizzare l’amore che continuerà ancora per una stagione tra Francesco Scarpa e la Paganese.

Era l’estate del 2006, la Paganese era neo-promossa tra i professionisti ed il dg Cosimo D’Eboli acquistó un talento cristallino, scommettendo su di lui nonostante una squalifica ancora in corso che gli avrebbe fatto saltare quasi mezza stagione. Scarpa si presentò al pubblico paganese solamente a fine girone d'andata e si rivelò uno dei protagonisti di quella stagione magnifica culminata con la promozione in C1 dopo aver battuto la Reggiana nella finale playoff. Oggi, a 14 anni di distanza, siamo ancora a parlare di un amore che non si è mai interrotto, nonostante qualche pausa negli anni, con l’attaccante di Torre Annunziata che prima lasció Pagani per la Serie B e poi di nuovo per regalare il sogno Serie C alla sua città natale ed alla sua squadra del cuore, il Savoia

Scarpa si accingerà quindi ad iniziare la sua ottava stagione con la Paganese, la firma risulta essere solamente una formalità dopo le parole di ieri del ds Accardi: “Da dirigente sarei un pazzo a rinnovare un contratto ad un calciatore di 41 anni, ma per lui parlano i numeri e davanti ai numeri ci dobbiamo fermare tutti", ha dichiarato Accardi. “Ha meritato di essere preso in considerazione, quindi resterà un altro anno con noi. Anche lui deve capire che ci può dare una mano, come ha fatto, anche fuori dal campo perché è un punto di riferimento per l’ambiente, per la piazza”. Ora si aspetta solo l'ufficialità.
 
Per Scarpa questa potrebbe essere la stagione in cui raggiungere le 200 presenze in campionato con la Paganese, entrando di diritto nella storia del club come uno dei giocatori più presenti di sempre. Ulteriore obiettivo per il capitano azzurrostellato sarebbe quello di diventare terzo nella classifica marcatori All time della Paganese, dato che gli mancano pochi gol per raggiungere Luigi Sasso sul podio.

Pino Pepe
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16.7.20

Serie C: si riparte il 27 settembre. La Paganese valuta modi e tempi per il ritiro.

Ora c'è anche una data ufficiale, dopo che Ghirelli l'aveva annunciata ufficiosamente tramite diversi quotidiani locali. La Serie C ripartirà il prossimo 27 settembre: lo ha deciso il Consiglio Direttivo della Lega Pro che si è riunito ieri in videoconferenza. Si parla di "nuovo campionato", per cui è probabile che già qualche settimana prima si possa riprendere a giocare con i gironi eliminatori di Coppa Italia, ma questa è una scelta ancora tutta in divenire. Certo è che il countdown è già iniziato, sebbene manchino due mesi e dieci giorni al via della nuova stagione. Quando si ritornerà in campo, sarà a quasi otto mesi dall'ultima volta per molte squadre fermatesi prima del lockdown, compresa la Paganese.

La società azzurrostellata è scesa in campo l'ultima volta il 7 marzo a Vibo Valentia, pareggiando 1-1. Poi la chiusura totale e il mancato approdo ai playoff hanno fatto sì che la squadra non si ritrovasse più sul rettangolo verde. Ed ora il club potrebbe fissare una data ipotetica di partenza per il ritiro nei giorni successivi a Ferragosto, come ha lasciato intendere nella conferenza stampa di ieri Alessandro Erra. Probabile che si possa partire intorno al penultimo weekend di agosto (22-23), in modo tale da avere un mese di lavoro nelle gambe al momento del via. Come non è da escludere l'opportunità di svolgere in ritiro in sede, senza troppi spostamenti: "Siamo in attesa di capire anche quelli che sono i protocolli sanitari da applicare, vogliamo interfacciarci con la Lega e poi decideremo se spostarci o restare qui", ha detto ieri il ds Accardi in merito al ritiro pre-campionato.

Danilo Sorrentino
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13.7.20

Resta anche Bramati, in stand-by la conferma di Capece.


Altra conferma over per la Paganese, a dimostrazione della volontà della società e del tecnico di ripartire da diversi elementi che ben si sono comportati nella stagione che ormai si è conclusa. Dopo Marco Schiavino, è il turno del centrocampista Fabrizio Bramati che ha già firmato un nuovo contratto legandosi agli azzurrostellati per un altro anno (scadenza giugno 2021). Il giocatore ieri ha trascorso un paio d'ore presso la sede di via Filettine e, al termine di un cordiale colloquio con il presidente Trapani e il ds Accardi, ha sbrigato gli ultimi adempimenti formali: manca solo l'annuncio che potrebbe arrivare già in giornata. Nell'ultimo campionato, il 27enne romano ha avuto un ruolo da comprimario, partendo immediatamente dietro ai titolari nelle gerarchie di Erra. Dopo un girone d'andata in cui ha giocato poco, ha iniziato a fornire il suo contributo in maniera più incisiva al ritorno e, prima del lockdown, era uno degli uomini più in forma a disposizione dell'allenatore salernitano. Tanto da guadagnarsi maggiore minutaggio (sei gare da titolare da gennaio in poi a fronte di una sola giocata nella prima parte), reclamato con i fatti ma non "urlato". Questa predisposizione al lavoro ed un'affidabilità dimostrata nel corso del campionato probabilmente hanno convinto Erra e il club a dargli una nuova possibilità. E il caso vuole che i primi due riconfermati per il campionato futuro siano due giocatori partiti per il ritiro di Gubbio di un anno fa con lo status di "prova": segno che Schiavino e Bramati hanno convinto già più di una volta.

Se per la conferma di Bramati è praticamente fatta, si è complicata la strada che porta al rinnovo di Giorgio Capece. Fra il metronomo del centrocampo, che Erra considera il fulcro delle sue idee tattiche, e la dirigenza c’è ancora distanza, anche se il dialogo procede. Probabile che all'inizio della prossima settimana le parti possano riaggiornarsi, in modo tale da arrivare verso una decisione definitiva, in un senso o nell'altro.

Danilo Sorrentino
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Schiavino rinnova fino al 2022: arriva l'annuncio della società.


Dopo la conferma di Alessandro Erra in panchina, si passerà a quelle dei giocatori. Si parte da una base di otto calciatori già sotto contratto, a cui si aggiungeranno altri elementi che si sono particolarmente contraddistinti nell'ultimo campionato. Va da sè che dunque il mercato degli over della Paganese non sarà corposo in quest'estate, dato che si dovranno individuare profili mirati tesi a rinforzare la rosa da mettere a disposizione dell'allenatore salernitano. Un'ossatura che sarà implementata a partire dalla difesa, dove non resterà Mariano Stendardo: il difensore napoletano, dopo un anno e mezzo in azzurrostellato, è destinato ai saluti. Sarà di fatto l'unico centrale a salutare (con la posizione di Mattia che resta in stand-by), visto che Marco Schiavino alla fine resterà.

Il difensore romano, la cui conferma nei giorni scorsi non appariva più così scontata, ha avuto un nuovo contatto con la società, anche perchè gradito ad Erra che nel corso dell'ultima stagione ha apprezzato le sue doti umane e sportive. Schiavino ha firmato quindi un contratto biennale, legandosi alla Paganese fino a giugno 2022. Quella che si è conclusa è stata la quarta stagione in azzurrostellato per il classe '93, anche se le prime tre volte non era andata benissimo: via a gennaio nel 2014/2015, poche presenze l'anno dopo a causa della rottura del crociato mentre la stagione 2018/2019 praticamente non è mai iniziata per un altro grave infortunio al ginocchio. Solo nel campionato appena concluso Schiavino è riuscito a togliersi le prime soddisfazioni in maglia azzurrostellata, prendendosi ben presto la maglia da titolare e segnando anche quattro reti. 

La sua permanenza, con un ruolo anche da leader dello spogliatoio essendo uno di quelli con più presenze alla Paganese (e già l'anno scorso spesso ha indossato la fascia di capitano in assenza di Scarpa e Stendardo), permetterebbe quindi alla società di completare il pacchetto centrale arretrato solo con un altro difensore. 

Danilo Sorrentino
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8.7.20

Ufficiale la riconferma di Erra: ancora un anno in azzurrostellato.


Adesso è anche ufficiale: Alessandro Erra siederà ancora sulla panchina della Paganese, anche per la prossima stagione. Lo ha comunicato nel primo pomeriggio di oggi il club di via Filettine, annunciando una notizia che di fatto era nell'aria già da tempo. Sin dal post-lockdown, infatti, la dirigenza azzurrostellata e l'allenatore di Coperchia erano sembrati sulla stessa lunghezza d'onda per pianificare il campionato di Serie C 2020/2021. I buoni risultati raccolti quest'anno, con una salvezza tranquilla e mai in discussione, uniti alla mezza impresa della stagione ancora precedente interrotta ai playout col Bisceglie, hanno fatto sì che Erra restasse alla guida della Paganese. In questo anno e mezzo sulla panchina degli azzurrostellati, Erra ha totalizzato 12 vittorie, 15 pareggi e 14 sconfitte, raccogliendo in totale 51 punti in 41 partite (Coppa Italia compresa). Numeri che hanno "normalizzato" la situazione della Paganese, dopo due annate decisamente complicate. Con lui dovrebbe restare anche lo staff composto dall'allenatore in seconda Di Deo, dal preparatore dei portieri Pagliarulo e dal preparatore atletico D'Antonio. L'accordo ratificato ufficialmente in data odierna dà il via alle manovre di mercato degli azzurrostellati. Una volta inserita la tessera dell'allenatore, si procederà con le conferme di diversi giocatori della passata stagione e con gli acquisti, nelle zone chiave del campo.

Danilo Sorrentino
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1.7.20

Un intero undici in scadenza, ma non tutti sono ai saluti.


Baiocco, Mattia, Schiavino, Stendardo, Dramè, Caccetta, Capece, Bramati, Scarpa, Calil, Alberti. Un'autentica formazione, anche abbastanza dignitosa visto che molti di loro sono stati titolari nella stagione appena conclusa, oggi saluta ufficialmente la Paganese. Per i primi dieci giocatori di questa squadra il 30 giugno rappresenta la fine naturale del contratto che li legava agli azzurrostellati; per Alberti, invece, è il giorno del rientro al Pisa, società che ne detiene il cartellino, così come per Campani e Musso, di ritorno rispettivamente al Sassuolo e alla Salernitana. Oltre a loro, c'è anche Mattia Scevola, che ha debuttato ad Avellino, il quale è in scadenza di contratto. Con la quasi totalità di questi calciatori, salvo qualche eccezione, la società ha trovato l'accordo sulla gestione di quest'ultimo periodo in cui il campionato è stato definitivamente sospeso.

Non è detto che per tutti, però, da domani inizi una nuova vita (calcistica s'intende). L'intenzione della Paganese è quella di confermare alcuni di questi elementi, da unire agli otto calciatori già sotto contratto, in modo tale da fornire ad Alessandro Erra una rosa già collaudata. Non è un mistero, infatti, che il club voglia ripartire da Paolo Baiocco fra i pali. Il portiere romano, che nell'ultima stagione ha difeso in 28 occasioni la porta azzurrostellata, già prima del lockdown aveva impostato una trattativa con la società per un rinnovo almeno su scala biennale. E anche nei giorni scorsi passi avanti sono stati fatti, quando l'estremo difensore ha incontrato il presidente Trapani e il ds Accardi. Copia e incolla per Giorgio Capece, mediano di sicura affidabilità e che Erra ormai conosce bene. Nei desiderata del tecnico salernitano ci sono anche Mattia e Schiavino. Il primo si è rivelato un vero e proprio jolly, potendo occupare sia la corsia destra che la zona centrale di difesa, specie nei tre; il secondo, partito "in prova" per il ritiro un anno fa, ha convinto l'allenatore e si è preso con pieno merito la maglia da titolare, realizzando anche quattro gol e sfoderando prestazioni positive. Un discorso a parte, invece, va fatto ovviamente per il capitano Francesco Scarpa, la cui permanenza alla Paganese non sembra affatto in bilico. 

Destinati a lasciare, invece, Stendardo, Dramè, Caccetta, Bramati (anche se non è ancora detta l'ultima parola per lui) e Calil sui quali, per un motivo o per un altro, la società di via Filettine avrebbe fatto una serie di valutazioni dirette alla mancata riconferma degli stessi.

Danilo Sorrentino
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