16.10.06

L'angolo dell'Ultrà. A cura di Alfonso Ceglia.


Al Marcello Torre stadio gremito in occasione della visita della Reggiana. All’ingresso delle due squadre gli Ultras azzurro-stellati colorano la loro gradinata con una intensa fumogenata di colore azzurro che fara’ ritardare di qualche minuto l’inizio del match. Gli Ultras, consci anche del particolare momento che vive il movimento sia a livello nazionale che locale, vogliono dimostrare di saper e poter superare questa crisi attuale dando il meglio di se, con il restayling di alcuni stendardi storici e cori nuovi ed imponenti. Tutto procede per il verso giusto ed i battimani sono da brividi cosi’ come l’effetto ottico dei Gruppi quando fanno bella mostra del loro stupendo materiale. Il goal di Fummo fa diventare una bolgia lo stadio e addirittura qualche tifoso gia’ fa sogni di gloria vedendo una squadra vogliosa di lottare e di non arrendersi mai. Davvero e’ stata una grande gara giocata a grandi ritmi da ambe-due le squadre, con una grande palpitazione che ormai la nostra squadra del cuore ci ha abituati nei minuti finali. Ma va bene cosi’!
Gli Ultras ospiti si presentano in circa 50 unita’ e portano con loro numerosi stendardi e bandiere che sventolano per l’intera gara. Cantano sempre nonostante il loro campionato sia nato sotto una cattiva stella e piu’ generalmente nonostante vengano da numerosi campionati insoddisfacenti. Intonano molti cori per i loro amici diffidati e fanno davvera una bella figura. Unica nota negativa il fatto che si preannunciavano piu’ del doppio di quelli che sono arrivati, e se calcoliamo che sono una citta’ con tanto di provincia la media e’ davvero piccola. Peccato!
Alla fine del prima tempo contestano la loro attuale societa’rea, a loro dire, di non tirare fuori abbastanza soldi per poter formare una squadra che possa lottare per la C1. A fine gara, dopo la sconfitta, abbattuti e affranti, srotolano uno striscione eloquente con su scritto: MAI UNA GIOIA! Li invitiamo a non mollare mai!
Per quanto riguarda gli Ultras di casa, la mente e’ gia’ rivolta alla prossima trasferta, in quel di Giugliano per l’unica campana, dove gia’ si preannuncia un esodo massiccio nell’hinterland napoletano. Il grido e’ unico e solo: A GIUGLIANO SI VA!!!