2.10.06
Paganese-Foligno: rassegna stampa da Il Messaggero.
Di seguito riportiamo il testo integrale dell'articolo apparso su Il Messaggero: Una punizione porta in svantaggio i biancoazzurri che con Turchi pareggiano Poi cercano il colpaccio, ma è la Paganese a farlo. PAGANI - Prima sconfitta per i falchetti in questo campionato. Primo passo falso della capolista del girone B della serie C2 che al "Torre" di Pagani deve cedere la posta in palio ad una Paganese che si è dimostrata in grande giornata. Nonostante la differenza di classifica i padroni di casa hanno messo in difficoltà i più quotati avversari alzando un vero e proiprio ”muro“ a centrocampo che non ha lasciato passare i biancoazzurri. I quali, forse, hanno anche la colpa di aver preso sottogamba l'incontro. Insomma, è successo un po’ quello che era già accaduto nella partita precedente in casa contro il Rieti quando il Foligno non era riuscito ad avvicinarsi nell’area di rigore avversaria con la facilità che gli è abituale. Dopo il pareggio interno contro il Rieti, quindi, la sconfitta di ieri contro la Paganese fa precipitare i falchetti al terzo posto in classifica in coabitazione con la Cuoiopelli, a due punti dalla neocapolista Gubbio e a un punto dalle seconde (Rovigo e Spal). Una domenica nera per i ragazzi di Pagliari, chiamati ad un pronto riscatto già dalla prossima giornata per non perdere le posizioni ulteriori posizioni in classifica.
L'inizio della partita è tutto di marca campana. Al 12' azione personale di Vicedomini, palla al centro dell'area per Fummo che, superato il diretto marcatore, tutto solo davanti al portiere avversario con un potente tiro colpisce in pieno il palo tra lo sconforto del pubblico. Gli umbri cercano di contenere le offensive degli avversari, veloci sulle fasce e incisivi a centrocampo quando si tratta di verticalizzare per le punte. Palanca diventa così il giocatore più importante. Il portierone folignate non solo da sicurezza all'intero reparto ma è decisivo al 29' quando ancora Fummo, da solo in area, prova con un velenoso tiro a far male, non facendo però i conti col numero uno avversario. Così la Paganese deve ricorrere a calci da fermo per cercare di sbloccare il risultato. E proprio da palla inattiva il Foligno capitola quando Russo dai trenta metri trova il giusto angolo e batte il portiere avversario. Il Foligno reagisce prontamente ma deve fare i conti con la sfortuna. Al 42' è Manni ad avere l'occasione del pareggio ma la traversa nega la gioia del gol al bravo giocatore umbro. Nella ripresa esce il divario tecnico e il Foligno comincia a macinare gioco. La squadra sposta di molti metri il baricentro del gioco, costringendo gli avversari a rinchiudersi nella propria metà campo. Il gioco sulle fasce comincia a far male e la difesa partecipa attivamente alla costruzione del gioco. Al Foligno manca però quel cinismo che aveva permesso alla squadra umbra di portarsi in vetta alla classifica. Gli avanti, seppur serviti con poca continuità, sembrano non essere in giornata di grazia e quando si tratta di chiudere l'azione appaiono poco lucidi. Il pareggio meritato arriva al 22' della ripresa. Turchi appena entrato in area viene atterrato vistosamente da un difensore avversario e l'arbitro decreta il calcio di rigore. Lo stesso Turchi con freddezza riporta dagli undici metri il risultato in parità. La Paganese subisce il colpo e il Foligno prova a fare suo il bottino. Molto gioco costruito ma alla fine sono poche le occasioni da rete che si presentano agli attaccanti biancoazzurri. E così Di Napoli, proprio quando sembrava possibile un ribaltamento del risultato, beffa il Foligno con un classico gol di rapina che ingiustamente condanna la squadra umbra alla sconfitta.