Gubbio. Con una prestazione tutta sostanza, la Paganese passa al «Pietro Barbetti», infligge al Gubbio la quarta sconfitta consecutiva, conquista quattro punti nelle ultime due trasferte e si avvicina alla zona nobile della classifica. Garantita dalla solidità della difesa, brava oltretutto nella tattica del fuorigioco pur se agevolata da una direzione arbitrale assai incerta, soprattutto degli assistenti, dalla efficacia della cerniera di centrocampo capace di impedire agli avversari di ragionare con la
tranquillità necessaria, la squadra di Palumbo ha avuto dalla sua l'involontaria collaborazione del portiere di casa, incerto sulla prima marcatura, ma in particolare sulla seconda. Al 15', all'improvviso, il gol di Tricarico. Rilancio lungo della difesa su punizione per un dubbio fuorigioco di Balestri: Corallo smorza per Tricarico che dalla lunga distanza infila un incertissimo Pifarotti, tradito forse dal rimbalzo del pallone. Il Gubbio, che nel frattempo perde Marchi, prova a reagire, ma si espone al contropiede campano. Al 32' è Balestri ad essere fermato per un dubbio fuorigioco, mentre al 38' una sventola di Corallo finisce fuori di poco sfiorando il palo. Dopo 3' De Sanzo è abile nel fermare all'ultimo istante De Angelis, mentre al 45' una sventola di Lazzoni viene deviata in calcio d'angolo. Nella ripresa l'episodio forse decisivo: al 4' ancora un mrilancio della difesa pesca Corallo nella metà campo dei padroni di casa. Breve scatto dell'attaccante e tiro da oltre venticinque metri che si infila sotto il corpo del portiere. Il Gubbio prova a reagire ma all'8' De Angelis getta al vento una clamorosa occasione per dimezzare il risultato e riaprire la partita, mentre al 12' è straordinario Petracco nel deviare in angolo un pallonetto di Balestri. Il Gubbio ha la giusta carica agonistica, ma la Paganese tiene bene il campo. Al 35' i padroni di casa accorciano le distanze con Campo che trasforma un rigore assegnato per un fallo di De Sanzo su Balsestri.
