16.1.07

Dal Mattino: frenata del presidente Trapani.

La Paganese inizia con una vittoria l’anno 2007 e consolida ancora maggiormente la posizione nei quartieri alti della classifica generale. Terzo posto in concomitanza del Foligno a solo due lunghezze dalla blasonata Spal ed a otto invece dalla capolista Rovigo. Uno score niente male se si tiene presente che la formazione allenata da Palumbo è al debutto tra i professionisti dopo oltre un ventennio. Inoltre la Paganese è una delle squadre che si sono comportate meglio fuori dalle mura amiche. Gli azzurrostellati sono tra i team che hanno vinto di più ed hanno uno dei migliori attacchi del girone. Questo grazie a Marco Fummo arrivato già a quota otto centri, ma non da meno è l’ex leccese Corallo che anche domenica in quel di Viterbo ha messo il suo quinto sigillo stagionale regalando alla fine tre punti importanti in chiave play off. In città e tra la tifoseria, dopo la stupenda cavalcata dello scorso anno che ha fatto tornare la Paganese tra i professionisti, si continua a sognare ad occhi aperti anche perché dopo 18 giornate la Paganese sembra poter mantenere questo ritmo e questa posizione fino alla fine. Ci va con i piedi di piombo il presidente Trapani che cerca di smorzare i facili entusiasmi onde evitare qualche brutto risveglio. «Questa squadra, sebbene lontana parente di quella dello scorso anno, sta dimostrando sul campo di avere le giuste credenziali per arrivare fino alla fine su questi livelli. Adesso però non dobbiamo montarci la testa e soprattutto non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo che resta quello di una tranquilla salvezza. I traguardi si raggiungono conquistandoli di volta in volta. Ci mancano 13 punti per conseguire la matematica salvezza. Mancano ancora 16 giornate e di questo passo potremmo ben presto festeggiare questo obiettivo. Poi è logico che se ci troveremo in una buona posizione non ci tireremo certo indietro e lotteremo per qualcosina in più». Trapani parla anche del mercato. «Il tecnico ci ha dato delle direttive e lo staff di mercato della Paganese farà di tutto per cercare di accontentare il nostro condottiero. Abbiamo preso Musacco che già nella prima partita con la casacca della Paganese ha fatto vedere di essere un calciatore dotato e che certamente tornerà utile alla squadra. Quello che mi preme sottolineare è il fatto che se dobbiamo intervenire giusto per comprare ci teniamo la rosa che abbiamo. Chi arriverà a Pagani deve essere in grado di dare quel qualcosa che andrà a migliorarci perché spendere giusto per il gusto di cambiare è sbagliato». Intanto, il direttore generale Cosimo D’Eboli cercherà di definire almeno altri due acquisti. Si punta su due centrocampisti. Smentite le voci di un possibile interessamento per Pasquale Luiso del Teramo e Diego Albano della Cavese. La Paganese in attacco è completa anche perché il nigeriano Francis Ibekwe, che sembrava vicino ad un possibile ritorno in Veneto tra le file del Venezia, è stato ritirato dal mercato.