31.1.07

L'angolo dell'Ultrà. A cura di Alfonso Ceglia. Questa settimana l'autore del pezzo sono io.



Alfonso Ceglia domenica scorsa non era allo stadio di Carrara e quindi, questa settimana, in sostituzione di Alfonso, il pezzo lo scrivo io che ero presente in curva in mezzo agli ultras paganesi.
Circa 150 cuori che battono contemporaneamente per una squadra dai colori bellissimi che si chiama Paganese. E 300 mani che battono per incitare la squadra del cuore. Questo è il ritratto degli ultras paganesi giunti in massa da Pagani (uno da Monza) ad urlare il loro amore verso l'undici caro al presidente Trapani. Ininterrottamente per 90 minuti i tifosi non hanno smesso un secondo di incitare i ragazzi in campo. Nemmeno quando dopo due minuti la Carrarese è passata in vantaggio. E' proprio vero quello che si dice a Pagani: il pubblico è il dodicesimo uomo in campo. Sciarpe, cappellini, bandiere, striscioni e stendardi di un colore solo: l'azzurrostellato. Ecco la coreografia perfetta per una curva che raramente rivedrà uno spettacolo così intenso. Che dire della tifoseria avversaria? Un gruppo neanche tanto affiatato di giovani incazzati con la dirigenza carrarese che non vuole sborsare i soldi per accontentare un popolo di tifosi che sogna la promozione. Gli ultras carraresi hanno volutamente piazzato i loro striscioni a testa in giù per protestare con i padroni che non cacciano i soldi per nuovi acquisti. Eloquente lo striscione che diceva: "Il calcio è sogno e ambizione, siamo stufi di questa merda, vogliamo la promozione!!" Di tutt'altro tono gli umori della tifoseria paganese che sta vivendo un'annata entusiasmante dopo quella ancor più entusiasmante appena conclusasi. Io ho 44 anni, sono stato parecchi anni a San Siro a seguire l'Inter e allo stadio Brianteo a seguire il Monza, ma vi giuro che una tifoseria così compatta, entusiasta e concreta non l'avevo mai vista. Non ho altro da aggiungere. Nel video che trovate qui sopra vedete uno dei tanti cori registrati allo stadio di Carrara domenica scorsa. Altri ne seguiranno.