26.2.07
Amici di Pagani, siete fantastici. Non finirò mai di ringraziarvi.
Ancora una volta, dopo Carrara, ho avuto modo di tastare con mano il cuore gigantesco del popolo della Paganese. Tutti, dico tutti nessuno escluso, mi hanno accolto come un fratello, fuori e dentro lo stadio di Reggio. Tifosi che durante l'intervallo sono accorsi a salutarmi per conoscermi e per portarmi regali di vario tipo:sciarpe, cappellini, adesivi etc... Alfonso Ceglia, Massimo Tramontano, Sabino e Francesco di GA, Marcello Sforza con l'amico Pino, Francesco Derisi e il figlio, un tifoso arrivato da Firenze di cui non ricordo il nome, il sindaco Gambino e tutti gli altri di cui non conosco il nome. Davvero un grazie dal profondo del cuore. Vi voglio bene. Ma lasciatemi fare un ringraziamento particolare a Carmine Pepe e alla sua fidanzata Sabrina che hanno condiviso il viaggio in macchina con me (nella foto l'autoscatto che ci siamo fatti all'arrivo al casello di Reggio). Un grazie al fratello di Carmine, Vincenzo (Enzo) e agli altri ragazzi dell'ufficio stampa della Paganese: Paolo (il presidente) Roberto e Sergio. La loro gentilezza nei miei confronti non ha limiti. Devo a loro se sono riuscito ad entrare all'albergo della Paganese per conoscere da vicino i ragazzi e i dirigenti. E' stato, per me, come aver portato un bambino a Disneyland...I ragazzi dell'ufficio stampa per completare l'opera mi hanno anche offerto il delizioso pranzo al ristorante Il Buontempone, a due passi dallo stadio e gestito da un ristoratore di Angri emigrato a Reggio Emilia una ventina d'anni fa. Non finirò mai di ringraziare questo straordinario gruppo di ragazzi e tutti i paganesi che mi conoscono e che mi vogliono bene. Spero di poter contraccambiare quanto prima la gentilezza. Anch'io vi voglio bene. Enrico.