18.2.07

Cronaca di una domenica perfetta: rosicchiati punti a tutte le dirette avversarie. Delle prime otto in classifica, solo la Paganese vince.


Per il popolo della Paganese è stata la classica domenica da incorniciare. Partiamo dalla vittoria secca al Marcello Torre contro il Cuiocappiano. E questo sarebbe già un buon motivo per esultare, dopo la sconfitta di Foligno. Se in più ci aggiungiamo il fatto che tutte (ma proprio tutte) le dirette avversarie per la lotta alla promozione e ai playoff hanno perso punti, ecco che la domenica diventa perfetta. Una domenica che resterà negli annali della storia calcistica di Pagani.
Ricapitoliamo:
Paganese-Cuoiocappiano 4-1: quattro gol e tre punti che fanno morale dopo l'immeritata sconfitta di Foligno.
Rovigo-Carrarese 0-0: due punti rosicchiati alla capolista Rovigo che adesso è a soli due distanze dagli azzurrostellati.
Sansovino-Cisco Roma 0-0. anche qui due punti rosicchiati all'altra capolista Cisco.
Spal-Foligno 1-1: risultato doppiamente vantaggioso per la Paganese che rosicchia due punti sia a Spal che a Foligno, squadre che ci stavano davanti fino a ieri.
Viterbese-Castelnuovo 2-0: tre punti rosicchiati al Castelnuovo che fino a ieri stava ad un solo punto sotto di noi.
Gubbio-Prato 1-0: tre punti rosicchiati al Prato che fino a ieri ci stava davanti di un punto.
Poggibonsi-Reggiana 3-1: tre punti rosicchiati alla Reggiana che fino a ieri ci stava davanti di due punti. In più la Reggiana sarà la nostra prossima avversaria e quindi il morale dgli emiliani non è attualmente alto...
Insomma, potete vedere da voi che questa domenica ha portato un quintale di ossigeno in casa paganese. Delle prime otto in classifica, siamo stati gli unici a portare a casa i tre punti. Evento straordinario. Era dalla settima giornata d'andata (novembre 2006) che i ragazzi di Palumbo non stavano così vicino alla vetta della classifica. Sarà un segno di forza nostra o di cottura degli avversari? Vedremo. Intanto vi preannuncio che sarò presente in curva a Reggio Emilia insieme agli Ultras. Avrò così modo di conoscere l'amico Alfonso Ceglia di Gioventù Azzurra.