20.2.07
Intervista a Francesco Scarpa da Il Mattino di Napoli
Pagani.La Paganese dei miracoli continua a veleggiare alla grande nel campionato di C2. Gli azzurrostellati sono a soli due punti dalla vetta della classifica generale. Un gap colmabile e soprattutto visto il calendario tra qualche domenica la formazione cara al presidente Trapani potrebbe guardare tutti dall'alto. Un campionato da incorniciare questo che riveste un ruolo ancora più importante di quello vinto lo scorso anno. Non era facile ripetersi tra i professionisti anche perché della squadra che ha stravinto in serie D sono solo due le pedine che sono state confermate. Il merito è senza ombra di dubbio del tecnico e del direttore generale Cosimo D'Eboli. L'uomo del momento però è senza ombra di dubbio Francesco Scarpa che dopo la lunga squalifica per doping si è integrato alla grande e grazie anche ai suoi gol sta facendo volare la squadra. Contro il Cuoiopelli altre due perle che hanno dato la svolta alla gara. «Sono contento per aver messo a segno altri due gol. In sette gare ho realizzato cinque gol e credo che per un calciatore offensivo come me il gol sia importante». Qualche peccato di gioventù ha precluso la carriera ad alti livelli però Scarpa non si arrende. «Quando giocavo a Cava incappai nel doping e saltò il contratto con il Perugia poi dopo la squalifica ripartii dal Gladiator in C2 di seguito andai a giocare ad Andria dove misi a segno otto gol in un annata positiva per me. Poi arrivò il contratto con la Ternana. Firmai un triennale con la squadra umbra che poi mi girò in comproprietà al Foggia. Anche a Foggia disputai un buon torneo poi ci fu il secondo stop per doping ed il resto è storia recente». Voluto fortemente a Pagani da Cosimo D'Eboli, il centrocampista di Torre Annunziata è intenzionato a non deludere. «Se sono a Pagani devo ringraziare il direttore ed il presidente. Mi hanno portato in ritiro da luglio e mi hanno regolarmente pagato gli stipendi anche se sono potuto tornare in campo solo a dicembre. Sono molto riconoscente a queste persone, che mi hanno trattato come un figlio, e per questo a gennaio quando sono stato contattato da club di categoria superiore ho declinato subito ogni offerta. Ho due anni di contratto ed intendo rispettarli». Per Scarpa questa squadra può arrivare molto lontano. «Siamo un ottimo gruppo con tanta voglia di emergere. Siamo convinti dei nostri mezzi e lotteremo fino alla fine. Siamo partiti con l'obiettivo della salvezza e per centrarlo mancano ancora sei punti poi cercheremo di conquistare qualcosa di più prestigioso. Questa piazza e questi tifosi lo meritano. Ci fanno sentire sempre come se giocassimo in casa». Intanto da questo pomeriggio sono ripresi gli allenamenti. Domenica la Paganese andrà a far visita alla Reggiana che è una diretta concorrente per un piazzamento tra i play off. La squadra ritroverà il difensore Esposito che scontato il turno di squalifica sarà di nuovo arruolabile.