Reggio Emilia. Cade in piedi la Paganese, anche se brucia la sconfitta patita nei minuti di recupero. Con il successo ottenuto, la Reggiana e sorpassa i ragazzi di Palumbo: per quello che si è visto in campo, sarebbe stato più giusto il pareggio. Inizio stentato con poche occasioni di rilievo. La prima è della Paganese con il nigeriano Ibekwe che, servito da Vicedomini, sferra un violento destro dalla media distanza, deviato in angolo da Nuzzo. Poi in partita entra la Reggiana: dal limite dell'area, ci prova (13') Cacciatore: il diagonale è troppo debole. Al 19' Petrocco è chiamato all’intervento: blocca a terra un calcio di punizione di Martinetti. Non manca un pizzico di nervosismo, quando al 29' la panchina della Reggiana chiama l'attenzione dell'arbitro per segnalare una manata di Scarpa ai danni di Malpeli, finito al suolo. Negli ultimi minuti del primo tempo, sono decisamente velleitari i tentativi, da parte delle contendenti, di sbloccare il risultato. Al 36', Di Napoli manda il pallone alto sulla travera. A tempo scaduto il portiere Petrocco anticipa l'intervento in area di Martinetti. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni. Nella ripresa, il gioco non cambia di una virgola. Sfortunato Vicedomini, che al 6' devia involontariamente, con il tacco, un calcio di punizione del compagno Scarpa che avrebbe potuto creare qualche brivido alla retroguardia di casa. Due minuti dopo, dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Grieco, Stefani interviene di testa, nel cuore dell'area di rigore, sfiorando il palo alla destra di Petrocco. Questi lampi iniziali non hanno seguito per molto tempo. Dopo il valzer delle sostituzioni, il match si ravviva nel finale. Al 34' la Paganese reclama per un calcio di rigore per un presunto contatto in area tra Scarpa e Rossini. Si va avanti con tentativi dell’una e l’altra squadra. La spunta la Reggiana al 47’. Ingari fa da sponda per Tagliaferro che lancia Marinetti in area: L'attaccante appoggia a Catellani che fa centro in scivolata. È il gol della vittoria.
