4.4.07

E ora Librizzi si scopre anche bomber (da Il Mattino).


Pagani.Il netto successo contro il Gubbio ha portato la Paganese al raggiungimento della terza posizione in classifica. Gli azzurrostellati a sei giornate dal termine del campionato hanno lanciato un segnale forte per un posto nei play off. È stata una giornata importante che De Sanzo e compagni hanno sfruttato alla grande superando, in classifica generale, in un sol colpo Reggiana e Spal. Sabato, nell'anticipo delle festività pasquali, si andrà a Rovigo ed un eventuale risultato positivo potrebbe aumentare le possibilità di accesso alla lotteria promozione. Contro il Gubbio oltre alle note positive ed ai gol di Scarpa ed Ibekwe, quest'ultimo diventato sempre più uomo gol, da segnalare la prestazione positiva del centrocampista Librizzi uno degli ultimi arrivati grazie alla campagna di gennaio. Giuseppe Librizzi da calciatore navigato si è inserito alla grande negli schemi di Palumbo ed oltre a fare da metronomo per il centrocampo riesce anche a travestirsi da uomo gol nei momenti più delicati del match. Il suo gol, domenica, ha spianato la strada verso l'ennesima vittoria casalinga. Nato a Paternò, in provincia di Catania il 5 febbraio del 1982, Librizzi è il classico centrocampista centrale possente fisicamente e dotato di una buona visione di gioco. Ha mosso i primi passi calcistici nella Berretti dell'Acireale per poi approdare in serie D con il Milazzo. Nel 2002 il ritorno ad Acireale in C2 poi il salto di categoria che lo ha portato a vestire per due anni la maglia del Paternò in C1. Sempre in C1 ha giocato anche con il Giulianova nel 2004. Quest'anno Librizzi aveva iniziato tra le file del Manfredonia ma a gennaio l'insistenza del direttore generale Cosimo D'Eboli lo ha convinto a lasciare la Puglia per approdare a Pagani. Serio, taciturno ha sempre accettato le scelte di Palumbo facendosi trovare pronto nel momento del bisogno. «Sono contento della mia scelta. A Pagani mi trovo benissimo. La gente mi ha accolto subito bene e per un calciatore questo è importante. Vestire la maglietta della Paganese non è da poco. Qui il calcio è molto sentito e quando sei in mezzo al campo senti una carica maggiore che ti viene dal pubblico. Quando il direttore D'Eboli mi ha proposto di venire a Pagani non ci ho pensato su due volte ed ho subito accettato». Librizzi analizza anche il momento attuale della squadra. «Siamo un buon gruppo, compatto ed affiatato e questo per raggiungere dei traguardi importanti nel calcio è fondamentale. Dopo alcune settimane, che mi sono servite per mettermi al passo dei miei compagni, mi sento pronto per il rush finale e per dare il mio apporto alla causa paganese. Sono convinto che nelle prossime gare daremo il massimo per centrare l'obiettivo dei play off. Il pubblico lo merita ma anche il presidente e tutto lo staff societario. Ho capito subito l'amore e la passione che ha la dirigenza verso questa piazza. Rispetto alle altre squadre noi abbiamo il pubblico che è caloroso e può rappresentare quell'arma in più per avere la meglio».