12.5.07
Paganese, Scarpa prenota una maglia per la C1
Pagani. Ultimi 90’ di campionato ma per la Paganese c'è la consapevolezza di dover disputare nei migliori dei modi i play off. Domenica al "Torre" arriva il Poggibonsi ma Scarpa e compagni sono già proiettati alla coda degli spareggi promozione. Osservato speciale sarà il centrocampista Scarpa che da quando si è messo a disposizione del tecnico ha fatto compiere il salto di qualità all'intera squadra. Lui ci crede. «E' un bel momento questo per me e la squadra. Siamo andati al di là delle più rosee aspettative. Eravamo partiti con l'obiettivo di una tranquilla salvezza ma abbiamo fatto meglio raggiungendo un risultato che alla fine ci potrebbe far compiere il salto di categoria. Resta un pizzico di rammarico per aver lasciato qualche punto di troppo per strada ma va bene così l'importante è prepararsi al meglio per questi spareggi promozione. Siamo tutti concentrati e convinti che possiamo farcela. Siamo una squadra ben assortita che non si ferma davanti a nulla. Siamo convinti che restando concentrati nessun avversario può fermarci». Anche per Scarpa non ci sono preferenze sull'avversario da incontrare. «Spal, Reggiana, Cisco Roma o altri non è un problema. Una squadra vale l'altra l'importante è che noi giochiamo come sappiamo fare e non ci facciamo prendere la mano. Certo arrivare secondi o terzi vorrebbe dire avere dei vantaggi ma è relativo perché anche in esterno i nostri tifosi ci faranno sentire sempre a casa». Con Cisco, Paganese e Spal già sicure di prendere parte ai play off secondo il centrocampista di Torre Annunziata sarà la Reggiana a spuntarla su Rovigo e Castelnuovo. «Credo che l'ultimo posto utile alla fine se lo riesca ad accaparrare la Reggiana. Difficilmente la Spal perderà a Castelnuovo e stessa cosa dicasi per il Boca San Lazzaro contro il Rovigo. Poi la formazione emiliana ha un blasone da difendere e credo che alla fine l'esperienza dei calciatori in casacca amaranto verrà fuori». Scarpa ha una dedica particolare. «Voglio ringraziare il direttore generale Cosimo D'Eboli. E' stata davvero la persona più importante per me in questo anno. Non era facile dare fiducia e scommettere su di me che avevo dei problemi però lui ci ha creduto e si è battuto tanto per farmi arrivare a Pagani. Grazie a lui sono ritornato a vivere». Il buon campionato ha ridato valore e quotazione al calciatore. «Si è vero, grazie a questo campionato sono salite le mie quotazioni. E' inutile nasconderlo che ho tante offerte da squadre di categoria superiore. Valuterò il tutto alla fine ma io ho un desiderio di vestire ancora la maglietta della Paganese. Mi sono legato tanto a questa città ed ai suoi magnifici tifosi. Se ne riparlerà quando tutto sarà finito ma, ripeto, ho intenzione di restare a Pagani».