
Pagani.Ancora 90 minuti e poi si saprà chi tra Paganese e Reggiana andrà a far compagnia al Foligno in C1. Agli azzurrostellati basta vincere con il minimo scarto per foggiare la promozione. La gara d'andata però ha lasciato alcuni strascichi. La Paganese ed i paganesi a Reggio Emilia non sono stati accolti civilmente. Il pubblico di casa ha incessantemente apostrofato per tutto l'arco dei 90 minuti il popolo paganese con il solito ed ormai primitivo: «Terroni». Rabbia che è ha avuto il culmine anche dopo il triplice fischio. Molti tifosi campani hanno trovato auto distrutte e qualcuno si è dovuto anche divincolare da alcuni posti di blocco messi in atto dai tifosi della Reggiana per cercare il contatto. L'accoglienza non è stata delle migliori nemmeno per la dirigenza che appena arrivata al «Giglio« ha subito di tutto. Addirittura è stato vietato l'ingresso al team manager Raiola che solo dopo oltre venti minuti di attesa ha potuto raggiungere la squadra. Disordini sanzionati già dal giudice sportivo che ha condannato la Reggiana a pagare 5000 euro di multa per intemperanze dei propri tifosi che durante la gara hanno fatto esplodere petardi in campo e per aver intonato cori inneggianti alla discriminazione razziale e territoriale. Sui fatti accaduti sta indagando la polizia di Reggio Emilia che dopo aver raccolto le varie testimonianze dei tifosi della Paganese aggrediti sta lavorando per assicurare alla giustizia chi si è reso colpevole di episodi che con il calcio non hanno nulla a che vedere. Non è da escludere che il prefetto di Salerno, dopo aver sentito il collega di Reggio, possa nella giornata di giovedì vietare la trasferta alla tifoseria ospite per ordine pubblico. Il presidente Trapani però stempera gli animi. «Quello che abbiamo subito a Reggio Emilia è stato scritto nei vari referti. Però proprio in questi momenti bisogna dimostrare che spesso il sud è molto più civile del nord. Domenica al "Marcello Torre" il popolo di Pagani deve dimostrare di essere un popolo civile, maturo e pronto per categorie superiori. Non dobbiamo cadere nel loro tranello ma dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a vincere e trascinare la Paganese in C1». Dello stesso avviso il direttore generale D'Eboli. «Più volte a Reggio ho rassicurato i nostri tifosi. Gli ho chiesto di stare tranquilli e di non cadere nelle provocazioni. Devo dire che sono stati davvero eccezionali ed hanno pensato solo ed esclusivamente ad incitare la squadra. Sono sicuro che domenica faranno lo stesso ed alla fine festeggeremo la promozione in C1. La squadra è caricata al punto giusto e sa che la posta in palio è di quelle importanti». Al "Giglio" in tribuna c'era anche il sindaco di Pagani, Alberico Gambino. «Questa è una settimana interminabile. Giorno dopo giorno sale l'adrenalina. Siamo ad un passo dal raggiungimento della C1 e domenica allo stadio ci saranno intere famiglie che non vorranno perdersi la festa. Il popolo paganese darà dimostrazione di civiltà, maturità e che merita con la squadra la vittoria del campionato».