11.6.07
La Paganese perde di misura ma non abbandona le speranze (da Il Mattino)
Reggio Emilia. Una sconfitta che non provoca molti drammi, anche se la seconda frazione di gioco ha destato qualche perplessità. La sconfitta di misura subita a Reggio Emilia, lascia la Paganese in piena corsa per lo storico ritorno in C1. Un traguardo che manca da venticinque anni e che domenica prossima, allo stadio «Marcello Torre», potrebbe essere raggiunto. Non ci vorrà l'impresa: alla Paganese basterà vincere, con qualsiasi risultato, favorita com'è dal vantaggio di essersi qualificata meglio dell'avversaria emiliana, al termine della regular season. Attenzione, però, a non ripetere il deludente il secondo tempo della sfida del Giglio. È stata, infatti, una Paganese dal doppio volto: bella e dinamica, sicura nella prima frazione di gioco, abulica nella ripresa e punita dal ritorno dell'avversario, comunque più avvezzo a giocare queste partite di spareggio. La Paganese del primo tempo di Reggio è stata esemplare, quasi impeccabile e bella a vedersi: già al 3', Fummo ha la ghiotta opportunità per sbloccare il risultato. Dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Scarpa, è lui a saltare più in alto di tutti e a sfiorare il vantaggio. Il grande spavento toglie coraggio ad una Reggiana che già non è confortata da una condizione atletica propriamente brillante. I padroni di casa annusano il rischio e preferiscono tenere bassi i ritmi del match. Al 17', da azione di calcio d'angolo, Martinetti devia in rete ma da posizione di fuorigioco. L’arbitro Barletta annulla. La gara resta piacevole, con la Paganese che gioca a proprio agio e dimostra che non è tempo di timori reverenziali. Ruffini sfiora il palo al 37', ma la Paganese non si spaventa e reagisce colpo su colpo. Si arriva all'intervallo con il risultato fermo sullo 0-0. La ripresa si apre con una nitida occasione dei padroni di casa, con Ingari che al 5' devia di testa un cross di Caselli: Petrocco è battuto ma il pallone sfiora il palo e termina al lato (12’). Palumbo toglie Fummo e fa entrare Corallo. Subito dopo, un po' a sorpresa, la Reggiana trova il vantaggio. Cingolani approfitta di una leggerezza difensiva, guadagna il fondo e va al cross basso per Ingari, bravo ad anticipare tutti e a mettere in rete. Una volta in svantaggio, la Paganese si disunisce un po' e rischia il secondo gol, con Petrocco costretto agli straordinari al 30', mettendo in angolo una conclusione ravvicinata di Martinetti. Lo stesso Martinetti ha altre due occasioni nel finale, in entrambi i casi la Paganese ringrazia il suo portiere e si salva con stento. È un vero calvario il secondo tempo, ma gli azzurrostellati resistono e chiudono con il passivo di una sola rete. Un passivo accettabile: al ritorno basterà vincere, però adesso è presto per parlarne.