Pagani. Passata l'euforia per la conquista della finalissima contro la Reggiana in casa paganese la squadra è ritornata a lavorare. Nulla è stato ancora conquistato ma di certo un grande passo verso la conquista della C1 è stato fatto. Il calendario dei play off non ammette soste e già domenica andrà in scena il primo atto di questa finale che si preannuncia scoppiettante ed aperta ad ogni risultato. La Paganese, che era al debutto in C2 dopo oltre un ventennio di dilettantismo, ha sovvertito tutti i pronostici riuscendo a mettere sotto squadre blasonate e soprattutto costruite in estate per compiere il grande salto. Adesso però bisogna tralasciare i facili entusiasmi e cercare di sfruttare al massimo i vantaggi che il miglior piazzamento nella regolar season danno alla compagine azzurrostellata. Un vantaggio importante è quello di giocare il ritorno in casa e sfruttare l'entusiasmo e il calore del pubblico è questo un elemento da non sottovalutare secondo l'ex tecnico, Mimmo Giacomarro, che lo scorso anno portò gli azzurrostellati in C2. Giacomarro, che quest'anno aveva iniziato sulla panca del Siracusa in serie D, crede in questa squadra. «Sono contento per quello che sta facendo la Paganese. Lo scorso anno ho vissuto uno ottimo anno a Pagani. Pagani è una città che ti resta dentro e difficilmente puoi dimenticarla come del resto anche il calore e l'amore del pubblico. Se ricordo le scene che ho vissuto quella sera contro il Brindisi mi ritorna la pelle d'oca. Un’emozione incancellabile». La Paganese da neo promossa a sorpresa, terribile, del girone. «Si è vero. Quello che sta facendo la squadra quest'anno è un vero e proprio miracolo. Ha cambiato tanto rispetto alla squadra che ha vinto il campionato di serie D ma i risultati sono rimasti gli stessi. Complimenti alla società, allo staff tecnico ed ai calciatori». Giacomarro ha anche seguito qualche partita degli azzurrostellati. «Ho visto la Paganese a Rovigo qualche mese fa. Devo dire che in quella circostanza non mi impressionò più di tanto però i risultati dicevano il contrario. Evidentemente in quella gara qualcosa non girò per il verso giusto e poi una gara storta può capitare a chiunque». Giacomarro crede molto in questa Paganese. «A Questo punto è diventata la favorita numero uno. La Spal a mio avviso era l'avversario più ostico e più preparato per il salto di categoria. Se la Paganese è riuscita ad avere la meglio vuol dire che ha dimostrato di essere più forte. Importante sarà la gara d'andata dove sono convinto la squadra ipotecherà la promozione per poi conquistarla matematicamente al "Marcello Torre"».
