Ferrara. Scene da un evento da ricordare: la Paganese ce l’ha fatta, è tutto vero. Pareggiando 1-1 ieri in casa della Spal, sfruttando al meglio l’1-0 dell’andata, gli uomini di Palumbo si sono regalati la finale dei play off ed ora attendono solamente di conoscere l’avversario contro cui, dalla prossima settimana, si giocheranno la C1. Ha sofferto parecchio, la Paganese, com’era logico che accadesse contro una Spal alla disperata ricerca del successo, ma in fondo la qualificazione dei campani (ieri in maglia granata), vista nell’ambito dei 180 minuti non fa una grinza, come hanno sportivamente ammesso al termine anche tecnico e giocatori della Spal. Quello che a tutti gli effetti è stato un pomeriggio memorabile per tutti i tifosi della Paganese, giunti a Ferrara circa in un migliaio, è cominciato per Di Sanzio e compagni nel migliore dei modi. Palumbo ha preferito Fummo a Coralli, mentre la Spal ha presentato in porta, a sorpresa, Nordi al posto di Careri. Spal all’attacco continuo nei primi minuti, ma a metà tempo, appena la Paganese si è fatta vedere nella metà campo emiliana, ecco che in un minuto Leo Rossi e i suoi si sono trovati a dover ribaltare non solo il punteggio dell’andata ma anche quello che andava delineandosi al Mazza. Per la Spal sono stati sessanta secondi da incubo, quelli a cavallo tra il 22’ e il 23’: prima Nordi ha toccato sulla traversa una fucilata dal limite di Tricarico, quindi poco oltre Ibekwe è stato abilissimo a sfruttare al meglio una leggerezza di Turone e a superare Nordi con un fendente mancino angolatissimo per lo 0-1 che ha fatto impazzire di gioia i tanti tifosi venuti da Pagani. La Spal, colpita ma non affondata, ce l’ha messa tutta ed è riuscita ad andare al riposo almeno sul pareggio. Dopo un estemporaneo tiro-cross di Bianchi terminato sulla parte alta della traversa, l’1-1 è giunto al 34’, grazie alla rete sottomisura di Bisso dopo una punizione di Sesa. Ma alla Spal il pareggio non bastava e, nella ripresa, Rossi ha schierato una squadra ultraoffensiva: dentro tutte le punte, prima Agostinelli poi Gamma, ed è anche arrivato il gol. Testa di Bisso su cross da destra di Sesa, ma a vanificare tutto ecco la segnalazione, giusta, di un fuorigioco dello stesso Bisso. Sospiro di sollievo, per la Paganese: Spal in forcing e Paganese ad agire di rimessa: bravi gli uomini di Palumbo a non farsi prendere dal panico di fronte ad una Spal magari in debito d’ossigeno ma comunque capace di fare paura. E così, dopo un colpo di testa di Coralli direttamente seguente ad un rinvio lunghissimo di Petrocco, è stato proprio il portiere campano a mettere la mano al momento giusto su una confusissima mischia in area dalla quale, tra batti e ribatti continui, la Paganese si è salvata in angolo. È stata l’ultima fiammata, l’ultimo assalto alle coronarie dei tanti tifosi paganesi: cinque minuti di recupero, ma ormai nessuno ne aveva più ed ecco così il triplice fischio dell’arbitro Valeri. Paganese in finale, non è un sogno: ora si tratta solo di attendere l’avversario. SPAL - PAGANESE 1-1 SPAL (4-3-1-2): Nordi 6; Ghetti 6, Servidei 6 (22’ st Giorgi 6), Turone 5,5, Bianchi 6,5 (36’ Gamma sv); Di Loreto 6 (18’ st Agostinelli 6), Chadi 6,5, Schiavon 6,5; Sesa 6; Bisso 6, Elia 6. A disposizione: Careri, Gianella, Barbi, Fonjock. Allenatore: Rossi 6. PAGANESE (4-4-2): Petrocco 7; Fumai 6, Esposito 6,5, De Sanzio 6, Di Napoli 5,5 (45’ pt Gambi 6); Izzo 6, Serrapica 6,5 (39’ st Vicedomini sv), Tricarico 6,5, Scarpa 5; Ibekwe 7, Fummo 5 (8’ st Corallo 5,5). A disposizione: Cilumbriello, Librizzi, Guarro, Rega. Allenatore: Palumbo 6. ARBITRO: Valeri di Roma 6 RETI: 23’pt Ibekwe (P), 34’Bisso (S) NOTE: spettatori settemila circa di cui circa un migliaio provenienti dalla cittadina salernitana. Aammoniti Scarpa, Tricarico, Ghetti e Schiavon per gioco falloso; De Sanzio (P) per proteste.Angoli 13-3 per la Spal. Recupero: 5’pt, 5’st
