
Come sapete, io non sono stato a Reggio Emilia. Non ho neanche seguito la partita su Sky perchè sprovvisto dei satellite, quindi tutto quello che sto per scrivere fa parte di materiale raccolto da telefonate che ho fatto nel dopo partita a tifosi azzurrostellati che hanno assistito alla partita sugli spalti del Giglio. Nei primi venti minuti del primo tempo la Paganese è stata brillante e ha impresso ritmo e gioco alla partita senza però concretizzare nulla. Dal ventesimo minuto sale in cattedra la Reggiana che inizia a macinare gioco. Però il primo tempo finisce a reti bianche. Nel secondo tempo va in campo una Paganese irriconoscibile: ferma sulle gambe, senza idee e senza carattere. Ne approfitta subito la Reggiana che colpisce duro al 13 con il centravanti Ingari. Chi era lla stadio dice di una Reggiana spigliata e convinta come mai si era vista quest'anno, soprattutto una Reggiana in salute che corre il doppio della Paganese. "San Petrocco" si rende protagonista di almeno quattro miracoli su altrettante limpide palle gol reggiane che avrebbero chiuso definitivamente la pratica play-off. E invece rimane quell'uno a zero che consente agli uomini di Palumbo di credere nella partita di ritorno di domenica prossima al Marcello Torre, dove basterà vincere con un gol di scarto (supplementari compresi). Da segnalare una rete annullata alla Reggiana per fuorigioco che, a detta dei tifosi emiliani era regolare. I nostri tifosi sono ovviamente del parere contrario. Quindi si va verso un nuovo tutto esaurito a Pagani per una partita al cardiopalma. L'importante per l'ambiente paganese è di non demoralizzarsi e di credere nel possibile ribaltone. Tra le mura amiche la Paganese è tra le squadre più forti dell'intera C2. Forza ragazzi! Crediamoc1.