30.8.07
Coppa Italia: la squadra baby naufraga a Foggia (da Il Mattino).
DAVIDE GRITTANI Foggia.Tra Paganese e Foggia il comune denominatore si chiama Sassuolo. I campani l'hanno affrontato nella giornata d'esordio del campionato di C1, ai foggiani toccherà domenica in trasferta. Non che i tecnici si siano scambiati informazioni a riguardo, ma è parso piuttosto chiaro che il terzo turno di Coppa Italia è stato letteralmente preso in prestito da Raiola e Campilongo per allestire, rodare e soprattutto correggere quel che non ha funzionato come avrebbe dovuto nel debutto stagionale che contava. Come annunciato alla vigilia, la Paganese è arrivata allo Zaccheria con quasi tutta la formazione Berretti. Uniche eccezioni per Taua e l'ex rossonero Scarpa: il primo pronto ad affrontare il campionato a un certo livello, il secondo ancora sulla via del recupero. Anche il Foggia mischia le carte, provando le presunte seconde linee insieme al gruppo di calciatori arrivati un po' ritardo alla preparazione. La Paganese è apparsa ben disposta in campo, attenta a non farsi trovare impreparata almeno nelle primissime battute. Fino a quando, da un'azione al limite dell'area, non è arrivata la prima rete del Foggia: al 7' Panini ci prova da fuori, deviazione fortunosa dove Gallo non può arrivare. La Coppa non rientra nei programmi dei due club, la partita vive solo di sussulti. Fino a quando, al 35', da un cross di Colombaretti, D'Amico spizza di testa per Biancone che insacca. La Paganese non reagisce, a parte una fuga di Taua neutralizzata dal centrale rossonero Delli Carri. Nella ripresa pochi cambi, Raiola vuol testare - tra le altre cose - il livello di resistenza e affidabilità dei suoi baby. Tra il 15' e il 18' le altre due reti foggiane, frutto perlo piùdi leggerezze difensive: prima Lisuzzo di testa e poi D'Amico sigillano una vittoria che dice poco a tutte e due le squadre. Da rivedere le condizioni di Taua, che verso il 30' della ripresa ha rimediato una botta ed è stato costretto al cambio. Per il resto l'impegno andava letto in chiave secondo turno di campionato. Dopo la sconfitta nella partita d'esordio contro il Sassuolo (1 a 2), la Paganese aveva bisogno di capire come e in che tempi prendere le misure alla categoria. Domenica c'è il Lecco, reduce da una pesante sconfitta. «Siamo una matricola - ha ribadito in sala stampa l'allenatore Raiola - Nessuno deve stupirsi se impieghiamo del tempo ad entrare nel ritmo e nella mentalità giusta per affrontare il torneo». Intanto la società ha ceduto a titolo definitivo l'attaccante nigeriano Francis Ibekwe al Portogruaro (C2/B) ed è alla ricerca di due centrocampisti.