26.9.07
La società dà il benservito a Grassi (da Il Mattino)
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani.La Paganese corre ai ripari. Il primo a pagare per quest’inizio di campionato deludente è Samuele Grassi, centrocampista prelevato dal Pisa negli ultimi giorni del calciomercato estivo, con il quale il club azzurro stellato ha deciso di rescindere consensualmente il contratto. Il giocatore, nell’esordio di domenica scorsa, era stato espulso dopo aver commesso un fallo di reazione (è stato squalificato per una giornata). Non sono da escludere ulteriori provvedimenti nei confronti di altri componenti l’attuale organico. Bisogna rimboccarsi le maniche e venir fuori da questo momento negativo. Questo è quello che si sono detti dirigenza, staff tecnico ed allenatore. L'ultima sconfitta ha reso immediato un intervento per cercare di raddrizzare la nave. È pur vero che questo è un girone di ferro ma non si possono commettere leggerezze, vedi l'espulsione di Grassi per un fallo inopportuno o le continue amnesie del reparto difensivo, che poi vanno a compromettere i risultati. Non è bastato nemmeno il cambio del tecnico non sono bastati i rimbrotti della dirigenza e del direttore generale D'Eboli. Bisogna passare alle maniere drastiche ed estirpare il male prima che diventi cronico. Quest'anno la Paganese sembra una squadra che non ha ne testa ne coda ma quello che fa più male è vedere una certa forma di apatia che accompagna gli atleti in campo. Cade e non ha valore nemmeno la tesi dello scotto del noviziato perché in squadra ci sono molti atleti navigati che hanno sempre giocato a questi livelli. Si dovrà, allora, partire dall'inizio ed analizzare in fondo ogni singolo reparto. La difesa ad esempio, che è stata negli ultimi anni sempre il fiore all'occhiello, soffre più del dovuto. Pasquale Esposito e De Giosa al momento sono forse le uniche garanzie. L'altro Esposito, Giovanni, quando gioca riesce a dare il suo contributo ma è sull'out di destra che la Paganese soffre. L'assenza di Fumai, fuori da quasi un mese, è costata cara in diverse circostanze. Cosco prima e Chiappini poi hanno cercato di tamponare con l'innesto di Guarro e Gioffrè che però non hanno dato quelle garanzie che ci si aspettava. Con un reparto ballerino anche l'estremo difensore Botticella non ha quella sicurezza giusta tra i pali. A centrocampo non è che le cose stiano meglio. Cossu non incide, Franzese non ha trovato la sua giusta identità e Campolattano non è ancora in grado di dettare i tempi. Se a questo si va ad aggiungere la meteora Marinucci Palermo il quadro è più che completo. In attacco eccezion fatta per Cantoro tutti non si stanno dimostrando all'altezza. Le colpe inevitabilmente cadono sul colored Taua calciatore discreto che in C2 ha sempre giocato poco, figuriamoci in C1. L'errore è stato fatto a monte. Si doveva mettere freno alle scelte di Cosco che ha fatto passare il gruppo calciatori del Val di Sangro come i Maradona della situazione. Inoltre bisogna capire perché a Perna non si da la possibilità di giocare?. E ci si è messo anche l'infortunio di Scarpa.