11.9.07

Manfredonia, a Pagani un pareggio al cardiopalmo (da La Gazzetta del Mezzzogiorno).


PAGANI . Con il cuore più
che con la ragione. Il Manfredonia
non getta la spugna e
recupera al 95' una partita che
sembrava già destinata agli
archivi. L’1-1 è un risultato che
soddisfa gli ospiti, scesi al
«Marcello Torre» di Pagani
con già una spada di Damocle
sulla testa dovendo affrontare
una gara che valeva doppio in
chiave salvezza. I ragazzi di
mister Novelli riescono così a
prolungare il digiuno di vittorie
della Paganese conquistando
il secondo punto stagionale.
Mister Novelli si affida
per la trasferta campana
al collaudato 4-3-3, con il trio
offensivo composto da Kras,
Sau e Cossu. Di Contro la
Paganese deve rinunciare agli
estrerni titolari Fumai e Giovanni
Esposito, mentre tornano
a disposizione Scarpa e
Taua dalle squalifiche. Partono
bene i padroni di casa e al
2' c'è un inserimento di Scarpa
sulla sinistra che serve l’ac -
corrente Cantoro in area: l’at -
taccante argentino controlla e
gira a rete, ma il pallone termina
a lato. Al 12' risponde il
Manfredonia con un cross dalla
destra di Franzese, ottima la
conclusione di Scarpa al limite
dell’area ma il suo bolide
di destro viene respinto con i
pugni da Leacche. La Paganese
cerca di spingere, ma il
Manfredonia è più quadrato e
meglio disposto in campo e
riesce a controbattere gli sterili
attacchi della formazione
azzurra. Al 22' azione sulla
destra di Campolattano, il pallone
attraversa tutto lo specchio
della porta, sul secondo
palo entra in scivolata Esposito
che da due passi alza
incredibilmente la mira. La
Paganese ha difficoltà sugli
esterni a creare la superiorità
numerica e Scarpitta e Burrai
riescono a contenere senza
problemi le incursioni di Scarpa
e Franzese. La formazione
di Novelli tenta la sortita soltanto
nel finale di tempo con
u n’iniziativa di Cossu, che ci
prova dai venti metri ma la
sua conclusione termina alta.
Finisce così un primo tempo
avaro di emozioni con le squadre
bloccate per la posta in
palio importante. Nella ripresa
c'è subito un cambio nelle
fila locali con l’inserimento di
Iezzi in luogo di Cossu, con
Franzese spostato a centrocampo.
Il cambio tattico da
giovamento al calciatore che
al 5' trova il gol del vantaggio
per la Paganese. Iezzi va via
sull'out destro, tocca centralmente
in area per Taua che fa
sponda all’indietro per Franzese,
il quale da oltre trenta
metri sferra un gran sinistro
che si insacca nel “sette” alle
spalle di Leacche. Il Manfrdeonia
non si disunisce ed al
12' ci prova con una punizione
dalla destra di Burrai, in area
spunta la testa di Bergamelli
che insacca ma il secondo assistente
Arciero segnala il fuorigioco
annullando la rete. Il
Manfredonia protesta a lungo,
ma il direttore di gara conferma
la decisione. Al 14' è
ancora la Paganese a rendersi
pericolosa con un contropiede
dell’ottimo Iezzi che supera un
avversario e appoggia per l’ac -
corrente Franzese, ma stavolta
il tiro del centrocampista termina
a lato. A questo punto il
Manfredonia comincia a salire
in cattedra e si rende pericoloso
in due circostante: al 19'
un lancio di Burrai pesca in
area Genchi, appena subentrato
a Scarpitta: la sua conclusione
di sinistro viene respinta
però da Botticella. Al 22'
tocca a Cossu rendersi pericoloso,
con una percussione
stile rugby che fa secchi tre
avversari in dribbling e lo
porta davanti a Botticella, ancora
superlativo a chiudere lo
specchio della porta in uscita
bloccando la sfera. Il manfredonia
si catapulata in attacco
nel finale: al 45' è ancra
Genchi a trovarsi a tu per tu
con Botticella, che vince l’en -
nesimo duello e devia la sfera.
Quando le speranze del Manfredonia
sembrano terminate
arriva l’insperato pareggio:
l’onnipresente Genchi crossa
alla disperata al centro
dell’area: sulla ribattuta la sfera
giunge al limite dove centralmente
è appostato Sau, che
si coordina e tira a botta sicura
trafiggendo l’i n c o l p evo l e
Botticella per la gioia dei cinquanta
pugliesi giunti a Pagani.

GIUSEPPE NOCERA