18.9.07
Monza-Paganese 2-1. Il cambio di panchina non serve, Paganese ancora ko (da Il Mattino).
CAMILLO CHIARINO Monza. La Paganese torna a mani vuote dalla trasferta in terra briantea e non sono certo di consolazione le contemporanee sconfitte di Verona e Cavese. Un punto in quattro partite è un magro bottino, soprattutto considerando che in settimana è avvenuto il cambio d’allenatore e che la squadra avversaria ha ben poco a che fare con quella che nei due campionati precedenti ha perso la finale play-off. Un segnale positivo si è comunque registrato: la squadra campana ha mostrato più voglia di lottare, di soffrire rispetto alle uscite precedenti, che in un campionato difficile e anomalo come questo del Girone A di Serie C1, è una componente fondamentale. Il neoallenatore della compagine campana, Andrea Chiappini, non apporta particolari modifiche rispetto al suo predecessore Vincenzo Cosco se non nel modulo, schierando sul prato del «Brianteo» un 4-2-3-1, con Gioffrè in difesa a destra, in assenza dell’alternativa Fumai, infortunato, e Marinucci regista, ripescato dalla panchina al posto dello squalificato Franzese. La partita offre la prima (potenziale) emozione al 9’, quando Zaffaroni lancia dalle retrovie Beretta che, scattato in area, da posizione ravvicinata inciampa malamente sul pallone. Al 16’ il Monza passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto da Iacopino: la sfera finisce a Vicari che dall’out sinistro calcia in mezzo all’area, dove Tarallo di testa anticipa tutti. Al 34’ finalmente si vede la Paganese: Marinucci Palermo si ritrova dentro l’area monzese con un invitante pallone servitogi da Giovanni Esposito, ma la conclusione ravvicinata e potente del centrocampista campano è centrale e Brivio respinge con le ginocchia. Al 39’ un calcio di punizione dai 20 metri dell’ex biancorosso Cantoro impegna Brivio in una difficoltosa deviazione in corner. Al 42’ contrasto al vertice dell’area piccola brianzola tra Taccucci e Cantoro: l’argentino cade a terra e contemporaneamente Marinucci Palermo spara in porta trovando Brivio sulla traiettoria pronto alla parata. A inizio ripresa il Monza ha l’occasione per chiudere il match, ma la sciupa clamorosamente con Beretta, che, lanciato in contropiede, sfugge alla marcatura di Pasquale Esposito, ma poi pasticcia e tira malamente a lato. Gol mancato, gol subito: Scarpa si avvicina indisturbato all’area di rigore e calcia dai 20 metri, Brivio si distende sulla sua sinistra, ma non ci arriva. Il pareggio galvanizza la compagine campana e manda in confusione il Monza, che non costruisce più azioni degne di nota. La Paganese, invece, fa girare la palla molto più di prima, senza però riuscire a concretizzare le occasioni create. Quando sembra che la partita si trascini al termine senza sussulti, la formazione di Sonzogni trova la rete del 2-1: è il 38’ quando Arcidiacono dalla linea di centrocampo pesca Rossi che, con uno scatto fulmineo, si libera dalla morsa dei difensori, dribbla Botticella e insacca nella porta sguarnita.