16.9.07

Monza-Paganese 2-1. Quest'anno non ce ne va bene una, neanche quando giochiamo bene. In gol Scarpa.



Diciamolo subito, così ci togliamo il pensiero: il risultato è una bugia grande come una casa!!! Sarebbe stato più giusto per tutti, vincitori e vinti, un bel pareggio con un gol per parte e tutti se ne sarebbero tornati a casa col sorriso.
La Paganese ha mostrato una doppia faccia, molle e disorganizzato nel primo tempo, dinamica, brillante e grintosa nel secondo.
Il primo tempo, infatti è stato, almeno fino al 30 minuto di marca monzese.La Paganese ha mostrato le stesse lacune delle precedenti uscite e i tifosi azzurrostellati non vedevano nessun miglioramento dalla nuova gestione Chiappini.

Il primo gol del Monza è arrivato al 15’ con Tarallo che incorna di prepotenza, su cross di Vicari, anche grazia ad una distrazione della difesa paganese che nella circostanza ha sbagliato a fare il fuorigioco. Al 33’ però la Paganese potrebbe pareggiare ma Marinucci Palermo, liberatosi da solo in area, calciava debolmente la palla direttamente nelle braccia di Brivio. Cinque minuti più tardi, l'ex Cantoro tirava una punizione dal limite dell'area che creava qualche problemuccio a Brivio, bravo comunque a respingere in angolo la palla che era rimbalzato ad un metro da lui. Nel secondo tempo mister Chiappini inserisce la terza punta Mammetti, al posto di uno spento Marinucci Palermo e tenta così il tutto per tutto, passando ad un più offensivo 4-2-3-1. Al 46’ il monzese Beretta ha l'occasione per chiudere il match ma da solo davanti a Botticella, spara malamente fuori. E' questa, oltre a quella del secondo gol, l'unica occasione dei biancorossi del secondo tempo. La Paganese, infatti, nella ripresa sembra un'altra squadra e si mette a macinare gioco come mai in questa stagione. Fondamentale anche lo spostamento di Scarpa al centro ed è proprio grazie al fantasista che al 50’ la Paganese pareggia: Scarpa si ritrova da solo al limite dell’ area e senza pensarci troppo lascia partire una fiondata rasoterra sulla quale il veterano Brivio non può arrivare. E' il gol del pareggio che riaccende la tifoseria azzurrostellata che riprende così a sostenere la sua squadra. Sulle ali dell'entusiasmo i ragazzi di Trapani continuano a fare la partita anche perché il gol del pareggio ha tagliato le gambe ai biancorossi di casa. Ma siccome il calcio è strano e la palla è rotonda, nel momento migliore della Paganese e quando tutti i tifosi già speravano in una clamorosa vittoria esterna insperata, arriva l'ennesima beffa stagionale dopo quelle interne con Sassuolo e Manfredonia. Infatti all'82 minuto, su una ingenuita del centrocampo paganese, parte un contropiede micidiale che consente al nuovo entrato Rossi di presentarsi tutto solo davanti a Botticella e, dopo averlo aggirato, infila il pallone nella porta sguarnita. Tre minuti più tardi il Monza la beffa potrebbe diventare ancora più amara quando Giunchi entrato in area indisturbato, spara un sinistro sul quale il portiere campano si salva col piede destro in angolo.

Come si diceva all'inizio, il risultato più giusto sarebbe stato un pari, anche perché dopo il gol di Francesco Scarpa, i sostenitori del Monza iniziavano ad inveire contro la squadra e a fischiare il mister Sonzogni, accusato di "essere un somaro" e lo invitavano a cambiare i giocatori.
Ma pare che quest'anno alla Paganese non ne vada bene una. Però una considerazione va fatta: se a Lecco era scesa in campo una Paganese anonimo e senza carattere, a Monza si è visto tutto un altro film: il segno del lacvoro di tre giorni del nuovo allenatore ha già dato i primi risultati: purtroppo questi risultati non si sono concretizzati in punti in classifica, ma chi ha visto la partita di oggi, torna a Pagani con la speranza di aver visto alla nascita di un seme che, col passare del tempo, potrebbe sbocciare in una sicura salvezza.
All'uscita dalla tribuna stampa, parlando con alcuni giornalisti del Monza, un coro unanime: il Monza non meritava la vittoria. Nel secondo tempo si è vista una sola squadra in campo e quella squadra, di certo, non era la squadra di casa...

Per me è stata un'esperienza da pelle d'oca. Mi sono ritrovato a tifare nella"curva sbagliata" e contro una squadra per la quale avevo tifato per vent'anni. Qualcuno potrebbe dire che, in fondo, una parte del mio cuore oggi se ne è tornato a casa felice. Non è così: se il Monza avesse vinto due o tre a zero, me ne sarei venuto via dal Brianteo contento e con la coscienza pulita avendo visto una vittoria meritata della squadra della mia città natale. Ma visto come sono andate le cose non sono contento. Né per la socnfitta della Paganese, è ovvio, ma neanche per la vittoria del Monza perché è avvenuta immeritatamente. Io comunque sono convinto che tra le squadre del nostro girone ci sono sicuramente due squadre più deboli della Paganese e quindi alla fine, pur soffrendo e sudando, la slavezza la raggiungeremo.